Gaeta: progetto condiviso

Incontro tra Amministrazione e commercianti del centro storico. Presente anche il Presidente della Confcommercio provinciale e dell’Ascom locale Vincenzo Zottola (nella foto).

Questa mattina c’è stato un incontro tra il Sindaco Raimondi e i commercianti del quartiere Sant’Erasmo che hanno partecipato in numero considerevole con oltre 70 presenze. Alla riunione erano presenti l’assessore al Commercio Maria Cicconardi e il presidente della Confcommercio della Provincia di Latina nonché dell’Ascom cittadina Vincenzo Zottola.
Il Presidente Zottola ha messo in evidenza che c’è bisogno “di un’assunzione di responsabilità nei confronti delle scelte amministrative e che è arrivato il momento di un progetto condiviso per Gaeta Sant’Erasmo. L’intero quartiere necessita di investimenti pubblici. A pochi mesi dalla stagione estiva, senza voler dare alcuna colpa all’Amministrazione attuale, ci sono state in passato solo soluzioni provvisorie. È il momento di cambiare rotta e incentivare il turismo è il modo giusto per farlo: possiamo offrire in questo settore posti di lavoro specializzati”.
Il Sindaco Raimondi, nel suo intervento, ha messo in luce che l’interesse principale è lo sviluppo della città. “Nel programma di governo è stata data grande enfasi ai vari tipi di turismo: storico-religioso, congressuale, enogastronomico, scolastico e così via”. Sul vigile elettronico, un argomento che ha suscitato qualche perplessità tra i commercianti, Raimondi è stato chiaro: “Lo terremo in funzione solo poche ore - prosegue il Primo Cittadino - Per ottenerlo è stato necessario chiedere il permesso al Ministero dei Trasporti per mantenerlo attivo tutto il giorno, ma abbiamo avuto il via libera dallo stesso ministero per utilizzarlo solo durante gli orari che riteniamo più opportuno. Molto probabilmente la Ztl sarà la stessa dell’estate scorsa perché è risultata molto equilibrata”.
“Gaeta deve affrontare tre tipi di crisi - prosegue il Sindaco - La prima è congiunturale, è la crisi economica che attanaglia l’Italia intera, e per quanto riguarda Gaeta, interessa la scarsità di lavoro e il basso potere d’acquisto dei salari, elementi che si riflettono sul commercio. La seconda è la crisi strutturale: arrivare a Gaeta è difficile per mancanza di strade. Per risolvere questo problema l’Amministrazione si sta muovendo per riattivare la Littorina. Entro quest’anno andrà in funzione il primo tratto da Formia a Bevano e nel 2010 la seconda parte. Inoltre, ci sono 15 cantieri aperti per abbellire la città e non è poco. Infine, la crisi sistemica. L’Amministrazione lavora a supporto delle attività commerciali ma, in ultima analisi, sono i commercianti che attraverso la qualità dei prodotti e dell’accoglienza devono attirare la clientela”.
Il Presidente Zottola ha sottolineato che “le oltre 100 imprese presenti nella zona medievale, con più di 400 posti di lavoro, rappresentano la più grande realtà economica della nostra città e che un suo ulteriore sviluppo può costituire il volano per quella ripresa economica che tutti auspicano”. “Inoltre - continua Zottola - c’è la necessità di predisporre un consono arredo urbano che rimetta in valore le valenze architettoniche del centro storico adottando nuovi criteri di intervento nella finalità di un miglioramento della qualità formale e del decoro.
“In quest’ottica - ha proseguito il Presidente dell’Ascom - si inserisce anche il discorso dei dehors che possono essere previsti non solo per l’estate ma per tutto l’anno in quanto, così come per altre città italiane, se ben regolamentati, vanno a costituire un elemento di riqualificazione da applicare in tutto il centro storico creando, così, aree vitali in cui le attività commerciali possano rappresentare un ulteriore componente di promozione per la città riuscendo, al contempo, a trovare quegli ulteriori spazi fondamentali per il loro lavoro.
“Stiamo lavorando su diversi fronti - conclude Raimondi - Per quanto riguarda i parcheggi nel centro storico abbiamo ottenuto un finanziamento per lo Spaltone e dei 63 stalli riservato alla Guardia di Finanza 58 torneranno alla città. Sono in fase avanzata i progetti per l’illuminazione e la riqualificazione delle strade principali e dei vicoli del centro storico”.