Dichiarazione del dott. Pietro Serra, già assessore alle
politiche sociali del Comune di Terracina
“L’apertura del Centro Diurno Disabili intercomunale Terracina-Monte San Biagio costituisce un importante risultato che come assessore, insieme al dirigente, al presidente dell’Istituzione e della Commissione consiliare, ho perseguito con forza e dedizione.
Sia per il modo discutibile con il quale si è determinata la chiusura del centro operante a Terracina, sia per l’affermazione di un concetto di qualità dei servizi in una visione comprensoriale.
Già dal mese di settembre 2006 si sono avviati contatti con il Comune di Monte San Biagio, dopo aver effettuato un sopralluogo nella scuola elementare ubicata nella “Sughereta”, che rispondeva ai requisiti per una struttura idonea allo svolgimento delle specifiche attività aggregative e socializzanti.
Nei diversi incontri avuti con gli amministratori e funzionari si è arrivati alla formulazione di un protocollo che garantisce gli utenti, operatori e soprattutto avvia un servizio di forte qualità e del tutto innovativo.
Tutto il percorso è stato condiviso con le famiglie degli utenti e con le stesse si sono valutati ed analizzati i vari aspetti del servizio.
Un positivo risultato ottenuto grazie ad un impegno che spesso si è scontrato con resistenze e difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, che ha penalizzato un settore strategico e centrale nella politica di ogni amministrazione attenta alle fasce più deboli e precarie”.
Sia per il modo discutibile con il quale si è determinata la chiusura del centro operante a Terracina, sia per l’affermazione di un concetto di qualità dei servizi in una visione comprensoriale.
Già dal mese di settembre 2006 si sono avviati contatti con il Comune di Monte San Biagio, dopo aver effettuato un sopralluogo nella scuola elementare ubicata nella “Sughereta”, che rispondeva ai requisiti per una struttura idonea allo svolgimento delle specifiche attività aggregative e socializzanti.
Nei diversi incontri avuti con gli amministratori e funzionari si è arrivati alla formulazione di un protocollo che garantisce gli utenti, operatori e soprattutto avvia un servizio di forte qualità e del tutto innovativo.
Tutto il percorso è stato condiviso con le famiglie degli utenti e con le stesse si sono valutati ed analizzati i vari aspetti del servizio.
Un positivo risultato ottenuto grazie ad un impegno che spesso si è scontrato con resistenze e difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, che ha penalizzato un settore strategico e centrale nella politica di ogni amministrazione attenta alle fasce più deboli e precarie”.
.jpg)
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento