lunedì 16 giugno 2008

* Consiglio provinciale 16/6

Il report
del Consiglio provinciale

Approvati all’unanimità dal Consiglio provinciale i punti all’ordine del giorno, convocato oggi in seduta ordinaria di prima convocazione.
L’argomento d’apertura è stato la “Declassificazione e contestuale classificazione delle strade di proprietà del consorzio ASI Roma-Latina a provinciale, ricadenti nei territori comunali di Pontinia e Sonnino - LONGITUDINALE "A" -LONGITUDINALE "A1" compreso lo svincolo sulla S.R.V. Prossedi-Terracina e un tratto della LONGITUDINALE "B" a comunale.
«La classificazione a provinciale della strada del Consorzio industriale Roma - Latina denominata Longitudinale A ed interna all’agglomerato di Mazzocchio – commenta il capogruppo di AN Roberto Migliori e vice sindaco del Comune di Sonnino - non è un mero atto dovuto e storicizzare un evento, a quarant’anni dalla sua programmazione, non è retorica».
Il nucleo industriale di Mazzocchio, nato negli anni ’60 all’interno dell’area ricadente nella Cassa del Mezzogiorno mirava, nelle intenzioni del tempo, non a sottrarre terreno all’agricoltura – peraltro già allora in grave crisi – ma a dare risposte all’economia locale e all’occupazione non solo dell’area collinare, ma dell’intera Provincia. Così non è stato per almeno due motivi: 1. la viabilità da Mazzocchio all’Autostrada del Sole – strada statale che conduce all’abbazia di Fossanova – è arrivata con 35 anni di ritardo. Come pure il programmato intermodale, allora più banalmente scalo merci, al servizio dell’area non è stato mai realizzato; 2. quella che doveva diventare la piccola Silicon Valley dell’Agro pontino è diventata cattedrale nel deserto a riprova che Roma ha attratto verso di sé, fino a Pomezia, non solo l’area della Cassa, ma anche le multinazionali – soprattutto dell’informatica – che a Mazzocchio dovevano insediarsi. Oggi, sia pure con notevole ritardo, con la provincializzazione della “Longitudinale A” e la conseguente apertura dello svincolo sulla strada Statale dell’abbazia di Fossanova che collega la pianura pontina con l’Autostrada del Sole viene dato respiro all’agglomerato industriale ormai orientato verso l’agroalimentare e pronto a diventare “distretto industriale”.
«I Comuni di Sonnino e Pontinia che condividono la zona industriale – continua il Consigliere Migliori - hanno dimostrato la loro piena disponibilità a rendere comunali le strade che attualmente sono di competenza provinciale: via San’Isidoro, via Gonnella, via San Carlo e via della stazione di Capocroce. Strade che oramai non hanno più le caratteristiche di provinciali e che rientrano nella politica di “dismissione” messa in atto dal Presidente della Provincia Armando Cusani sin dall’inizio della Consiliatura». Sono oltre 1.400 i chilometri di strade, fra proprie e in gestione su cui garantire la sicurezza. La Commissione Lavori Pubblici, presieduta dal Consigliere Danilo Martelli, ha programmato tutta una serie di incontri, oltre a quelli con i Comuni di Pontinia e Sonnino, per la cessione ai Comuni di altre arterie provinciali (a Terracina, Sabaudia, Pontinia e Sermoneta). L’obiettivo è la cessione di quei tratti provinciali che insistono nei centri abitati e che non collegano più un Comune ad un altro, o un Comune al capoluogo pontino per poter meglio utilizzare le risorse finanziarie sulle restanti strade provinciali al fine di renderle più sicure con la costruzione di rondò, impianti semaforici nei crocevia e adeguata segnaletica.
Unanimi i consensi da parte del Consiglio provinciale anche sull’altro argomento all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del “Programma di incarichi esterni di studio, ricerca e consulenza”. Si tratta di un adeguamento normativo alla Legge Finanziaria che impone due profili alle pubbliche amministrazioni:
1. la “trasparenza”, attuata tramite la pubblicazione sul sito istituzionale di tutti gli incarichi;
2. la predeterminazione dei programmi che necessiteranno di incarichi esterni, in ragione delle carenze di professionalità dell’organico dell’Ente.

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