venerdì 20 giugno 2008

* Provincia - Bilancio

APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO

Approvato in Consiglio provinciale il bilancio consuntivo 2007 che si chiude con un avanzo di 15.939.067,75 euro. Le entrate totali ammontano a 109.064.738,98 euro, le spese totali a 106.951.370,24 euro.
La manovra, evidenzia l’attenzione e l’impegno costante della Giunta per la realizzazione di investimenti di grande importanza e impatto sociale, confermando le priorità nelle opere pubbliche, nel sociale, nel sostegno ai Comuni, alle imprese e a tutte le attività economiche presenti nel territorio per assicurare uno sviluppo economico che interessi tutta la collettività della provincia nel pieno rispetto e tutela dell’ambiente.
La nota dolente riguarda i trasferimenti in conto capitale, e in particolare quelli della Regione Lazio, che registra un minore finanziamento di 43 milioni d’euro richiesto per il piano annuale delle opere pubbliche e che ha inciso in maniera significativa sul bilancio e, di conseguenza, sugli interventi connessi.
Per quanto riguarda l’accensione dei prestiti, l’Ente per la prima volta ha attivato la procedura per l’ottenimento delle risorse attraverso il ricorso al “prestito obbligazionario” che ha consentito l’estinzione dei mutui in precedenza contratti con la Cassa Deposito Prestiti e di finanziare il piano delle opere pubbliche 2007, permettendo il pagamento degli interessi solo sulle effettive somme utilizzate.
Il Consuntivo 2007 conferma, quindi, la solidità del Bilancio di questa Provincia ed il pieno rispetto del patto di stabilità, ai sensi della L. 296 del 2006, come già avvenuto nell’anno precedente.
Dal confronto delle risorse assegnate con quelle effettivamente utilizzate si constata che gli obiettivi prefissati nella relazione previsionale e programmatica sono stati complessivamente raggiunti.
Relativamente agli interventi facenti capo alle spese di investimento, si evidenzia, ancora una volta, che lo scollamento tra risorse previste (59 milioni di euro) e risorse effettivamente spese (16 milioni di euro) è dovuto a delle motivazioni oggettive ben precise, sia interne che esterne.
L’Ente, infatti, è stato costretto, proprio per ottenere il pieno rispetto del Patto di stabilità, a limitare le spese e molti investimenti previsti a causa dell’arrivo, con notevole ritardo per mancanza fondi, dei finanziamenti regionali o statali.
La realizzazione di molti programmi è stata, quindi, impossibilitata o ritardata da fatti amministrativi o burocratici oggettivamente non dipendenti dalla volontà della Provincia.
L’obiettivo principale dell’azione di governo per ottenere un incremento della capacità di spesa dell’Ente risulta dunque penalizzato dai ritardi dell’assegnazione effettiva delle risorse.

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