giovedì 7 febbraio 2008

* Formia, ancora lamentele

AN FORMIA:
PIU’ SOSTEGNO A TURISMO

E COMMERCIO
La conferenza stampa degli operatori turistici balneari evidenzia, ancora una volta, le profonde difficoltà che vive gran parte del comparto anche a causa della mancanza di una politica lungimirante a sostegno delle attività commerciali e turistiche della città.
Già qualche mese fa, infatti, erano state palesate delle difficoltà legate all’incremento vertiginoso delle tasse di concessione demaniale che ha colpito gli stessi operatori quasi di sorpresa come un fulmine a ciel sereno. Al di là di futili promesse e impegni a carattere demagogico, cosa ha fatto l’amministrazione comunale? La risposta è emersa palese dagli esiti di questa conferenza stampa. Non è stato fatto nulla a sostegno di questi imprenditori. Non è stato, ancora, concesso loro una rateizzazione delle tasse ne tantomeno sono stati adottati degli incentivi quali ad esempio una riduzione delle tasse comunali che rendesse, da un lato, meno gravoso il peso di questo incremento delle tasse demaniali e che, dall’altro, incentivasse investimenti da parte degli operatori per rendere maggiormente competitivo il sistema turistico cittadino.
Comprendiamo i disagi di chi, in questo periodo, sta vivendo un periodo difficile reso ancor più complesso dal fatto che si stanno pagando in modo poco chiaro un maggiore livello di tassazione per poter disporre di un arenile che, fra l’altro, non ha ancora beneficiato, nonostante alcuni esponenti della maggioranza continuino a citarlo, del famoso ripascimento ne, tantomeno del rifacimento delle barriere frangi flutti che sono, ormai, del tutto inadeguate ad evitare l’erosione del litorale.
La maggioranza, attraverso i suoi esponenti, nonostante le palesi lagune di una politica che ha soffocato l’economia della città rendendo difficile per i giovani la possibilità di costruirsi un futuro a Formia, continua demagogicamente a descrivere un eldorado che non esiste, a parlare di progetti in via di realizzazione o già inaugurate che poi si rivelano un castello di sabbia dalle fondamenta deboli e costruite, stranamente, sempre su terreni che necessitano di assestamenti.
Il problema vero è che alla città occorre un’inversione di rotta rispetto a quella mantenuta in 15 anni di amministrazione del centro sinistra. Un’inversione legata ad una seria politica sul turismo che deve essere sintesi e frutto delle sinergie sprigionate in ambito politico amministrativo, dalle realtà associative e dalle rappresentanze di categorie. Certo indebolire gli operatori non agevola il turismo così come un programma degli eventi poco pubblicizzato ed incapace di portare alla città un flusso turistico più stabile del “mordi e fuggi” del fine settimana.
La città e gli operatori turistici e commerciali hanno bisogno di una iniezione di fiducia ed un maggiore sostegno da parte dell’amministrazione per poter intraprendere un percorso condiviso nell’ambito del quale ognuno possa dare il proprio contributo per cercare di offrire una migliore offerta turistica oltre che rafforzare l’immagine della città di Formia.
Abbiamo ben chiara la nostra idea della città. Una città che guarda al futuro con ottimismo, che cura le sue risorse storiche, ambientali e turistiche. Cioè l’esatto contrario di quanto ha saputo fare in 15 anni il centro sinistra in grado solo di coccolare i propri elettori privando i quartieri periferici di risorse e di investimenti che avrebbero potuto soddisfare le esigenze manifestate dai cittadini, migliorarne la qualità della vita oltre che rendere, per tempo, maggiormente presentabili e ospitali le zone frequentate dai turisti e che, pertanto, rappresentano un serbatoio importante per l’economia della città.
Dott. Giacinto D’URSO Portavoce del circolo AN Formia
Gianni CARPINELLI Responsabile AN Formia

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