giovedì 7 febbraio 2008

* Gaeta. Scuola "Mazzini"

COMUNICATO CONGIUNTO
FORZA ITALIA, UDC
E ALLEANZA NAZIONALE
La soppressione del Plesso scolastico “Mazzini” situato nel quartiere medievale della città va assolutamente evitata. Lo affermano i rappresentanti dei tre partiti della Casa delle libertà Forza Italia, UDC e Alleanza Nazionale al termine dell’incontro avuto con il comitato formato dai genitori degli alunni, sorto spontaneamente all’indomani della decisione presa dal Sindaco di Gaeta Raimondi di procedere al trasferimento della Mazzini presso la scuola “Virgilio”. “Ad ogni modo si vuole far presente che suoi colleghi sono arrivati ad incatenarsi pur di difendere il mantenimento in vita di una scuola – affermano all’unisono i tre segretari di Forza Italia, UDC e Alleanza Nazionale - ciò a dimostrazione di quanto non vada sottovalutato quello che sta per fare il sindaco Raimondi, che pare addirittura sia arrivato a minacciare tale comitato diffidandolo dal raccogliere le firme a supporto della richiesta di mantenimento della scuola Mazzini, ciò in disprezzo di qualsiasi regola di tolleranza e di partecipazione democratica. All’incontro avuto con i genitori degli alunni e delle alunne della Scuola erano presenti il segretario cittadino di Forza Italia Dott. Cosmo Mitrano, dell’Udc, Avv. Mario Paone, ed il dr. Giovanni Balletta in rappresentanza di Salvatore Carta commissario di Alleanza Nazionale a Gaeta.
“Non possiamo accettare supinamente la decisione del Sindaco di Gaeta di voler procedere al trasferimento della scuola, una decisione assolutamente fuori luogo – affermano preliminarmente i coordinatori dei partiti della casa delle libertà - quando il Sindaco Raimondi parla di razionalizzazione degli edifici scolastici ragiona come se amministrasse un’azienda e non un Comune che, al contrario, è chiamato ad assicurare nel migliore dei modi i servizi primari, nel caso specifico l’istruzione, senza che arrechino danni alla collettività”. “I servizi primari in quanto tali comportano dei costi sociali che il Comune deve essere in grado di sopportare – dichiarano i segretari di partito – nel caso della Mazzini occorre intervenire sulla manutenzione ed allora tra gli obiettivi strategici fissati dall’Amministrazione Comunale il Sindaco Raimondi farebbe bene ad assicurare la messa in sicurezza della scuola risparmiando su altri settori ed inserendo in sede di approvazione del bilancio di previsione le somme necessarie”. “ Il Sindaco di Gaeta anziché stanziare 80.000 euro per la promozione della città – ed altre somme per eventi mondani il più delle volte inutili, potrebbe essere più rigoroso nella gestione del pubblico denaro assicurando la priorità ai servizi essenziali”. Oramai una Amministrazione alla deriva che ha un capitano che naviga a vista ed un equipaggio completamente succube ed incapace di pensare.
“La Scuola Mazzini anziché depotenziata va potenziata con altri servizi socio educativi, ottimizzata e valorizzata, pur in presenza di fenomeni di denatalità – il suo trasferimento, se attuato, finirebbe per penalizzare ulteriormente un quartiere che già soffre di isolamento”. “Mantenere in piedi una scuola non significa soltanto mantenere in vita una struttura materiale ma significa tenere vivo un punto di riferimento importantissimo per la vita di un quartiere – dichiarano i segretari di partito– un luogo di aggregazione che fa comunità, che unisce le famiglie, che accresce l’offerta qualitativa di vita al di là della specificità dei compiti didattico/educativi che la scuola persegue e porta avanti”.
I tre partiti della Casa delle Libertà lavorano facendo gioco di squadra, muovendosi assieme nell’azione politica sul territorio di Gaeta, pensando esclusivamente a come poter contribuire al miglioramento della propria città. Compatti nel ribadire che verranno messe in atto tutte le iniziative possibili per scongiurare ogni ipotesi di trasferimento.

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