lunedì 31 dicembre 2007

* Formia "bocciata"

ALLEANZA NAZIONALE BOCCIA
IL GOVERNO CITTADINO


La conferenza di fine anno del Governo cittadino è stata la rassegna di tanti, tantissimi insuccessi e di diktat imposti alla città che non hanno dato alcun beneficio all’economia cittadina ne, tantomeno, hanno migliorato la qualità della vita dei cittadini.
Formia resta una città in cui è difficile, se non impossibile, per gli abitanti dei quartieri periferici, ricevere la corrispondenza a causa di una toponomastica da sempre annunciata e mai portata a termine.
E’ una città interdetta ai cittadini diversamente abili e nonostante ciò, invece di cercare di abbattere le barriere architettoniche, se ne costruiscono di nuove avendo, finanche, il coraggio di mentire al Prefetto asserendo che il Ponte Tallini permette l’attraversamento della Flacca in sicurezza anche per i cittadini che hanno difficoltà di deambulazione.
E’ una città che, seppur a vocazione turistica, non ha permesso ai cittadini disabili di accedere alle proprie spiagge.
E’ una città guidata da una amministrazione comunale di centro sinistra che, invece di rendere più fluida la viabilità, ha creato un obbrobrio presso la caserma dei carabinieri di Formia che di fatto rallenta ulteriormente il traffico spaccando la città in due e rendendo fortemente difficoltoso il raggiungimento del centro cittadino. Nel merito, è veramente sconcertante che dopo le innumerevoli menzogne circa la data di fine lavori della “rotatoria” si venga a sapere che i lavori non sono ancora finiti. Quando finiranno questi lavori? Quando ci è costata un’opera che ha peggiorato la viabilità cittadina?
Altra menzione merita il ripascimento delle spiagge e il rifacimento delle barriere frangi flutti che rappresentano un chiaro esempio della precarietà di programmazione tipica del Governo cittadino. Infatti le citate barriere sono state rifatte senza tenere conto del successivo ripascimento delle spiagge. Esse non hanno, quindi, svolto il ruolo anti erosione e, pertanto, il nostro litorale si caratterizza per i punti in cui la sabbia è giunta fino alle barriere frangi flutti rendendo , di fatto, pericolosa la balneazione soprattutto per i bambini più piccoli. I sacrifici degli operatori turistici, che hanno subito enormi danni in quanto tali lavori sono stati svolti in piena stagione estiva, a cosa sono serviti? Quando verranno fatti i lavori di ripascimento e rifacimento delle barriere Frangi Flutti sul litorale di Gianola? Quali sono stati i risultati dei lavori che sarebbero dovuti essere svolti dalla Task force contro gli scarichi abusivi? Ce ne sono ancora?
Questa amministrazione fa bene a parlare dell’anno della svolta. L’anno in cui si è dato un serio colpo di grazia all’economia cittadina. L’anno dei piani del commercio, elaborati senza alcuna concertazione, che rischiano di distruggere la piccola e media imprenditoria locale. L’anno della cementificazione selvaggia alla Salid ed ex D’Agostino. L’anno di un turismo ridotto all’osso e dei diktat che hanno reso la città il fanalino di coda del turismo pontino. L’anno in cui si assicura la video sorveglianza della aiole di Piazza della Vittoria e non si fa nulla per rendere la città maggiormente sicura. L’anno in cui si parla di policlinico del Golfo senza aver fatto alcun cenno a come si intende ovviare a tutte le problematiche connesse all’utilizzo dell’aria dell’Ex Enauli.
Una cosa la dobbiamo sicuramente ammettere Formia si è caratterizzata per essere stata la prima città del Lazio ad approvare i DICO, a voler fornire ai naturisti una spiaggia in un quartiere densamente abitato e per aver parlato e sparlato del suono delle campane.
Be se questo è l’anno della svolta speriamo che sia l’ultimo altrimenti sarà veramente difficile invertire la rotta.
Dott. Giacinto D’URSO Portavoce AN Formia
Gianni Carpinelli Responsabile AN Formia

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