sabato 15 dicembre 2007

* Associazione Tuscolana di Astronomia

ASSOCIAZIONE TUSCOLANA
DI ASTRONOMIA

Venerdì 21, osserviamo Marte al Vivaro e a Latina. Doppio appuntamento: "Nove e un Quarto di Luna" e "Serate tra stelle e dintorni", per tutti gli appassionati del cielo Venerdì 21 dicembre l'Associazione Tuscolana di Astronomia offre al vasto pubblico dei Castelli Romani e dell'Agro Pontino un doppio appuntamento per osservare il pianeta Marte, che in questi giorni si trova nelle migliori condizioni di visibilità.
Al Vivaro (Rocca di Papa), all'Osservatorio "Fuligni" in via Lazio, si svolgerà una serata del ciclo "Nove e un Quarto di Luna", mentre a Latina, all'agriturismo Fattoria "Prato di Coppola" in via del Lido km 4,200, si inaugurerà il ciclo di "Serate tra stelle e dintorni".
L'appuntamento all'Osservatorio "Fuligni" al Vivaro è alle 21:15; la serata, intitolata "Schiaparelli e Marte", prevede una presentazione multimediale dedicata al "pianeta rosso" e a uno dei suoi più celebri osservatori, seguita da osservazioni effettuate sia con il telescopio di 40cm di diametro dell'Osservatorio che con gli altri strumenti messi a disposizione dall'Associazione.
La serata prevede inoltre un excursus sul cielo del Vivaro per familiarizzare con le principali costellazioni visibili in queste sere, in particolare con l'Auriga e con il Toro; è richiesto un contributo di partecipazione di 5 Euro (tranne che per i soci dell'ATA e per i ragazzi fino ai 14 anni) ed è gradita la prenotazione (all'indirizzo e-mail:
segreteria@ataonweb.it)
L'appuntamento all'agriturismo "Prato di Coppola" a Latina è alle 20:30; anche in questo caso la serata, dal titolo "Marte, il Pianeta Rosso", prevede una presentazione multimediale seguita dalle osservazioni del cielo con i telescopi, guidata dagli esperti astrofili e divulgatori dell'ATA che illustreranno al pubblico le principali costellazioni di questo periodo; la partecipazione è libera e gratuita.
Maggiori informazioni sul sito web dell'ATA: http://www.ataonweb.it/

* "Le Donne di Garibaldi"

Giovedì 20 dicembre 2007
-ingresso gratuito-

TEATRO COMUNALE DI LATINA
Ore 18.00

FATIMA SCIALDONE in
"Le Donne di Garibaldi" Unico debutto in Italia a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Latina con la straordinaria collaborazione e partecipazione della BANDA MUSICALE DELLA MARINA MILITARE diretta dal Capitano di Fregata Maestro Barbagallo.
Si ringrazia il Ministero degli Affari Esteri e la Marina Militare italiana.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:
I VIAGGI DI KILROY
Via Veneto 6 - Tel 0771 464560
Lungomare Caboto 578 – Tel 0771 452416 G A E T A
http://www.fatimascialdone.com/

venerdì 14 dicembre 2007

* AEROPORTO NEL BASSO LAZIO

Dichiarazione del Consigliere regionale Romolo Del Balzo

“Le agenzie di stampa hanno battuto questo pomeriggio la notizia che il presidente della Regione Lazio, nel presenziare all’inaugurazione della nuova Tangenziale Appia di Cisterna, in costruzione da oltre dieci anni, ha dichiarato che: “C’è ancora la possibilità di lavorare sull’aeroporto, sarà costituita una commissione di grandi esperti, li potranno nominare anche i Comuni e le Province interessate la Regione vuole costruire un percorso, non è solo una questione politica”.
Una rivelazione che non possiamo far passare sotto silenzio perché le opposizioni in Consiglio regionale hanno ripetutamente invitato il presidente Marrazzo ad esprimersi chiaramente e a porre su carta le sue intenzioni, ricevendone in cambio solo sue precipitose fughe.
Non è ulteriormente accettabile che nelle sue progettate uscite in provincia continui a condurre impunemente il gioco delle “tre carte”.
Modi di fare vergognosi e politicamente immorali costantemente sostenuti, non solo riguardo alla scandalosa vicenda legata all’aeroporto volato inopinatamente a Viterbo nei giorni scorsi, ma anche sulla costruenda Turbogas di Aprilia e sull’ampliamento della discarica di Borgo Montello, solo per citare alcuni esempi.
Se il presidente Marrazzo ritiene che ci siano ancora le condizioni per realizzare il quarto scalo aeroportuale nel Lazio, venga alla Pisana al più presto e inizi un vero e democratico percorso di condivisione con i consiglieri, senza continuare a prendere in giro i cittadini di Frosinone come quelli di Latina, che delle sue elucubrazioni, francamente, ne hanno le tasche piene”.

* Guida Confconsumatori

CONFCONSUMATORI
FEDERAZIONE
PROVINCIALE
DI LATINA
Assicurazioni: guida Confconsumatori per scegliere e risparmiare

Confconsumatori presenta la guida “Assicurazione RC Auto – conoscerla bene per sceglierla meglio”, consultabile on line sul sito http://www.confconsumatori.it/ alla sezione “Assicurazioni-RC Auto”, e presto disponibile in tutti gli sportelli dell’Associazione.
http://www.confconsumatori.itil/ testo è stato elaborato dall’Associazione in partnership con Cittadinanzattiva, all’interno di un progetto cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di dare informazioni utili agli assicurati che vogliono risparmiare in spese di assicurazione e conoscere le norme contrattuali e le leggi per esercitare pienamente i propri diritti.
La guida contiene un vademecum sulle assicurazioni, con chiarimenti sulla terminologia assicurativa e aggiornamenti sulle nuove normative di settore, nonché consigli pratici per la piena comprensione delle polizze; un monitoraggio delle tariffe, svolto in cinque città campione (Brindisi, Catania, Grosseto, Milano, Parma), per dimostrare che il costo delle polizze non è uguale per tutte le Compagnie.
Confconsumatori ha analizzato più preventivi RC auto, rilevando che le cifre variano notevolmente a seconda della compagnia assicurativa, del luogo di residenza, dell’età e del sesso dell’assicurato. È stato dimostrato che le compagnie dirette, telefoniche e simili, applicano prezzi convenienti solo per le classi basse (fino alla 7^/8^) ma molto più pesanti per le classi più alte.
Il monitoraggio svolto non può e non vuole dare un’indicazione pratica su quale sia il prezzo di “migliore acquisto”. Infatti nonostante la continua riduzione del numero dei sinistri gravi e nonostante il risarcimento diretto che hanno fatto diminuire il costo dei sinistri le tariffe delle assicurazioni, rilevate nel settembre 2007, sono in continuo aumento e le combinazioni possibili sono così numerose che l’unica verifica valida può essere svolta solo caso per caso, raffrontando più preventivi richiesti nello stesso periodo.

* Premi Unioncamere 2007

Premi Unioncamere 2007

Al via le edizioni 2007 dei Premi Unioncamere: "Giovane Impresa Innovativa", “Impresa Longeva e di Successo”, "Danilo Longhi per la Responsabilità Sociale d'Impresa in materia di salute e sicurezza sul lavoro" e la quarta edizione di "Scuola, creatività e innovazione".
Il Premio Unioncamere “Giovane Impresa Innovativa” per l'anno 2007, rivolto alle imprese italiane nate negli ultimi 5 anni che si sono distinte nella valorizzazione economica di innovazioni e invenzioni sviluppate dall’impresa stessa o da soggetti terzi (ma non ancora utilizzate).
Il Premio si inserisce tra le attività prioritarie coordinate da Unioncamere, insieme alle Camere di Commercio italiane, in tema di Ricerca, Innovazione e Trasferimento tecnologico alle Piccole e Medie Imprese e ha la finalità di: promuovere la cultura dell’innovazione, di sostenere nell’avvio le giovani imprese innovative, di facilitare il raccordo fra sistema delle imprese e sistema della ricerca.
Il primo Premio conferito consisterà nel riconoscimento di una borsa di studio triennale del valore di € 48.000,00 volta a finanziare un progetto di ricerca e sviluppo in collaborazione con una Università o un Ente pubblico di ricerca incentrato sui bisogni tecnologici e di innovazione di specifico interesse dell’impresa vincitrice.Alle prime quattro imprese classificate sarà conferito da Unioncamere un premio esclusivo realizzato appositamente per l’iniziativa. Verrà inoltre data ampia visibilità al concorso e ai vincitori.
Il Premio Unioncamere “Impresa Longeva e di Successo” per l'anno 2007 rivolto alle aziende italiane in attività da almeno 50 anni e che si sono distinte per longevità, tradizione, solidità e successo.
Il Premio è suddiviso in quattro sezioni: Sezione Agricoltura; Sezione Industria; Sezione Artigianato; Sezione Commercio e servizi.
Alle prime quattro imprese classificate sarà conferito da Unioncamere un premio esclusivo realizzato appositamente per l’iniziativa. Verrà inoltre data ampia visibilità al concorso e ai vincitori.
Il Premio Unioncamere “Danilo Longhi” per la Responsabilità Sociale d'Impresa che ha la finalità di sostenere la cultura della Responsabilità Sociale tra le imprese italiane. Per l'edizione 2007, il Premio sarà dedicato al tema della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Con l'iniziativa si intende premiare quelle aziende che si sono distinte adottando comportamenti virtuosi che vanno oltre gli obblighi di legge, contribuendo, in tal modo, ad innalzare gli standard di qualità nella tutela della salute dei lavoratori e nella sicurezza dei luoghi di lavoro.
Alle prime quattro imprese classificate sarà conferito da Unioncamere un premio esclusivo, realizzato appositamente per l’iniziativa. Verrà inoltre data ampia visibilità al concorso e ai vincitori.
Per partecipare le imprese sono invitate a inviare ad Unioncamere la documentazione richiesta dal bando e dagli allegati entro il 21 dicembre 2007.
Parte inoltre la quarta edizione del Premio Unioncamere “Scuola, Creatività e Innovazione” con importanti novità: aumenta l’importo e il numero dei premi destinati ai gruppi di studenti partecipanti e ai docenti tutor.
Il Premio Unioncamere mette in palio per l’anno scolastico 2007-2008 15 borse di studio per i ragazzi e premi in denaro per l'Istituto scolastico, con una duplice finalità: promuovere, sviluppare e coltivare nei giovani una propensione al pensiero creativo e all’innovazione; sensibilizzare il mondo della scuola sull’importanza, per la crescita sociale ed economica dei territori, di un percorso educativo che tenga conto di temi quali la creatività, l’innovazione, il design e la tutela della proprietà intellettuale.
Il Premio si suddivide in tre Sezioni: “Prodotti innovativi”, “Servizi innovativi” e “Design”.
Per partecipare all'annualità 2007-2008, gli Istituti scolastici dovranno iscriversi entro il 31 dicembre 2007, inviando a Unioncamere la richiesta di partecipazione.
Ai gruppi vincitori verranno assegnate 15 borse-premio (5 per ogni categoria), destinate agli studenti, mentre agli Istituti scolastici verrà riconosciuto un premio in denaro da destinare all’acquisto di supporti didattici e ai docenti tutor un compenso per la stesura di un saggio illustrativo del momento di ideazione e dell’attività del gruppo coordinato.
L’esito del Premio sarà proclamato entro la fine dell’anno scolastico 2007/2008 e la cerimonia di premiazione si terrà nell’autunno 2008.
Per ogni ulteriore informazione si rimanda al sito http://www.unioncamere.it/ ove in una sezione speciale si possono scaricare i bandi e i diversi regolamenti.

giovedì 13 dicembre 2007

* Luce della Pace di Betlemme

L’agesci accoglie e dona la Luce della Pace di Betlemme

Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall' olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. La tradizione della luce Scout nasce dall' iniziativa natalizia di beneficenza "Lichts in Dunkel " - Luce nel buio - della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell' ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee per un ammontare di 60-70 milioni di scellini austriaci con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa "Operazione Luce della Pace da Betlemme", pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall' Austria superiore, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la consegna della "Luce della Pace" tramite i Gruppi Scout. Sempre più numerosi sono gli scout che vi prendono parte. Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un "nuovo" Paese europeo. La Luce della Pace arriva in Italia già nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell'Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna. Nel 1993, un Capo scout austriaco, Fritz, viene a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate dall' Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai Capi di quest' Associazione Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa, le associazioni che aderirono allora furono AGESCI - AMIS - FSE - SZSO. Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste. Da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi a Gruppi scout di Genova - Milano - Venezia/Mestre. Nel 1996 c'è stata la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace, similare a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli, la Luce in quell' anno ha toccato oltre 100.000 persone , 5000 scout, 48 città e paesi. Nel 1997 le linee ferroviarie sono aumentate, da Napoli si è arrivati fino a Salerno, si è scesi giù lungo la linea Adriatica fino a Lecce, la linea per Genova è rimasta invariata, sono stati coinvolti 108 gruppi scout e ben 102 città tra grandi e piccole. Già da alcuni anni le comunità Masci, affiancandosi alle associazioni giovanili partecipano all’iniziativa e dal 2000 la Comunità Masci di Trieste si inserisce tra i promotori dell’iniziativa. L’anno dopo due dei suoi membri Liliana e Raffaele subentrano nella segreteria organizzativa, compito svolto con impegno per tanti anni da Fabiano Mazzarella scout dell’AMIS. Nel 2001 la “luce” giunge in Sardegna dopo una viaggio avventuroso dovuto al cattivo stato del mare. Nel 2002 abbiamo costituito una nuova linea fino a Torino che quest’anno si allunga ulteriormente fino ad Aosta. Pertanto attualmente ci sono cinque linee: Trieste – Roma – Siracusa; Trieste – Lecce; Trieste – Livorno; Trieste – Civitavecchia – Cagliari - Sassari; Trieste – Torino - Aosta. Ogni gruppo è composto da sei scout provenienti da Associazioni scout triestine diverse in adempimento allo spirito di fratellanza proprio dello scoutismo e che si sposa idealmente con l’iniziativa della “Luce”. Prima di tutto tra i fratelli scout. Talvolta ci preoccupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso, e non ci accorgiamo che anche tra noi scout ci sono delle diversità che accettiamo forse con fatica. Pertanto vi invitiamo, se nelle vostre località esistono altre Ass. scout, di contattarle e approfittare di questa occasione per fare la loro conoscenza. Riteniamo questo invito particolarmente importante poiché per noi l’esperienza della “Luce” è stata ed è un’occasione per sviluppare la collaborazione tra tutti gli scout della città. Pensiamo che la pace deve essere uno stile di vita che comincia prima da noi stessi. Inoltre è un fatto di coerenza che gli scout appartenenti a tutte le sigle mettano in pratica la fratellanza tra di loro prima di pensare di diffonderla agli altri. La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,….. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti. Si vorrebbe che la luce della Pace arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nelle vita. L'occasione della distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame,… anche il carcere è un posto ove la Pace va Portata! La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e non leghiamo questo termine a concetti dinamici. Mentre invece la pace richiede impegno e tenacia. Quale migliore occasione ci offre la “Luce di Betlemme” per farci costruttori di pace? La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé. L’Agesci della nostra Zona accoglierà la luce di Betlemme Sabato 15 dicembre 2007. Alle ore 16.30 presso la stazione ferroviaria di Formia una piccola delegazione Scout riceverà la Luce che verrà immediatamente portata e accolta presso la chiesa di Santa Teresa d’Avila dove ci sarà una veglia di preghiera da cui ogni gruppo porterà la Luce nelle proprie comunità parrocchiali.

* “IoeTè. Meeting della Solidarietà”

12, 13 e 14 DICEMBRE 2007
Aula Magna
Istituto Tecnico Nautico Statale
“Giovanni Caboto”
Piazza Trieste, 7 - Gaeta

La rete di associazioni del sud della provincia di Latina, storicamente attive nella manifestazione “IoeTè. Meeting della Solidarietà”, propongono delle iniziative, destinate agli studenti, per coinvolgerli nelle attività portate avanti in tutto il corso dell’anno, nei giorni 12, 13 e 14 dicembre.
Il tema centrale delle giornate la Solidarietà, è stato declinato in Solidarietà è Accogliere, Solidarietà è Ricordare, Solidarietà è Affrontare e si svilupperà in laboratori e incontri che rappresentano una importante occasione per incontrarsi e confrontarsi sempre nell’ottica di sensibilizzare i giovani e di favorire uno scambio intergenerazionale.
I laboratori saranno ospitati nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Nautico Statale “Giovanni Caboto” e si articoleranno nel seguente programma:

12 DICEMBRE
SOLIDARIETA' E' ACCOGLIERE
Ore 10.30-13.30 a cura delle associazioni
A.V.O., A.Ge. e AIC Lazio
L’A.V.O. si presenta:
Carmela Giannelli Presidente AVO e Maria Ianniello volontaria AVO
Workshop con gli studenti:
Progettare un intervento di animazione in ospedale o in una casa di riposo
Alessandra Scalesse Delegata AVO Giovani Lazio
Progettare un intervento di volontariato nell'ambito scolastico
Maria Ianniello e Giuseppe Tortora Volontari AVO
Laboratorio di improvvisazione teatrale - recital di brani sul tema della solidarietà
L’Associazione A.Ge si presenta:
Antonietta Pirolo Presidente A.Ge. Gaeta.
"Progetto Andrea"
Maria Giovanna Colella Primario del Reparto di Pediatria dell'Ospedale Monsignor Luigi Di Liegro di Gaeta
Workshop con gli studenti:
Ideazione di un progetto di umanizzazione “della corsia”
L'Associazione Italiana Celiachia Lazio Onlus sez. Latina si presenta
Leonardo L'Erario Referente provinciale
Non di solo pane. Intervento su celiachia, senso di identità, qualità della vita e volontariato.Gennaro Di Cecca Responsabile provinciale della ristorazione
Workshop con gli studenti
Al diavolo la farina: laboratorio su un'ipotesi di accoglienza di un giovane celiaco del Saharawi.

13 DICEMBRE
SOLIDARIETA' E' RICORDARE
0re 10.30- 13.30a cura delle associazioni
AUSER - Territorio e Saperi
Tempi di guerra e dopoguerra. La memoria di Auser Lazio Sud Pontino a cura Tina Mitrano
L' emigrazione gaetana dalla fine del XIX Secolo, alla seconda guerra mondiale. Tommaso Viola Associazione Territorio e Saperi

14 DICEMBRE
SOLIDARIETA' E' RICORDARE 0re 9.00- 10.40
Il progetto promosso dal Laboratorio di Antropologia Sociale “Ernesto de Martino” dell’Università degli Studi di Cassino in collaborazione con i Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV e SPES.

Presentazione del progetto “Note di viaggio”:
percorsi di antropologia sociale. Percezione e rappresentazione dell'Italia centro-meridionale dal dopoguerra ad oggi - settembre 2007/ novembre 2008.
Il progetto, pensato in memoria della figura dell’antropologo Ernesto de Martino, nel centenario della sua nascita, propone un “viaggio nei percorsi teorico-metodologici, visuali, politici, letterari e musicali che hanno contribuito a mettere in evidenza le peculiarità dell’Italia centro-meridionale”.
All’interno della mattinata verrà presentato il film-documentario “Note di Viaggio” alla presenza dell’autore Luigi di Gianni.
In questa occasione sarà dato l'avvio ai Laboratori della Memoria con la partecipazione attiva delle associazioni locali e il coinvolgimento degli studenti.

SOLIDARIETÀ E’ AFFRONTARE Ore 10.40-13.30
a cura delle associazioni
Insieme Immigrati In Italia, Noi Ragazzi Del Mondo.
Accoglienza, regolarizzazioni, Anno Europeo del dialogo interculturale
Problemi della giustizia sul territorio e in Italia
a cura diNicoletta Onofrei Presidente Associazione Insieme Immigrati In ItaliaMaria Grossi Referente Associazione Insieme Immigrati In Italia
Problemi della giustizia nei rapporti internazionali Don Franco Monterubbianesi Presidente Associazione Noi Ragazzi Del Mondo.

* Enrico Brignano cala il tris

“A sproposito

Tre spettacoli al teatro D’Annunzio di Latina
sabato 26 (ore 21:15) e domenica 27 gennaio
(ore 17:30 e 21:15)

Enrico Brignano cala il tris: appuntamento al teatro D’Annunzio di Latina sabato 26 (ore 21:15) e domenica 27 gennaio (alle ore 17:30 e – novità – alle ore 21:15) con il suo “A sproposito di noi”. Enrico Brignano: un cavallo di razza, destriero di destrezza, maestro nel correre più veloce dell’attimo che fugge per inseguirlo, acciuffarlo e riderci su. “A sproposito di noi” è uno spettacolo allegro, ma soprattutto, “onesto” dove lo sforzo per evitare i trabocchetti del già visto, del già sentito, diventa rispetto per l’intelligenza di chi osserva. Una carrellata sui vizi, difetti, ansie, insicurezze dell’essere umano. Una visione a tutto tondo, tra presente e passato, ricordi e speranze. Enrico Brignano non s’innamora della cronaca spicciola del tema del momento, che ammuffisce dopo un giorno, non si fa coinvolgere dalle mode. Dalla paura di non essere “aggiornato”. Guarda, osserva con la lente dell’ironia, tenero e dissacrante; riflette ad alta voce, dà corpo ai ricordi d’infanzia che rimangono dentro ognuno di noi, con il gusto della teatralità, con il divertente rigore dell’attore che coinvolge lo spettatore nel suo gioco, nella sua attenta analisi della confusione esistenziale dell’uomo di oggi, senza mai ricorrere alla facile risata che scaturisce dalla volgarità.
L’organizzazione è a cura dell’agenzia Ventidieci in collaborazione con la Fondazione Palazzo della Cultura, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Università del Comune di Latina.

martedì 11 dicembre 2007

* Ventotene accoglie il suo pastore

L’Arcivescovo di Gaeta visita l’isola di Ventotene

di Don Antonio De Arcangelis

Era giovedì 20 settembre alle ore 12 quando nella città di Gaeta veniva annunciato il nome del nuovo Arcivescovo di Gaeta Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, già abate di Montecassino. Alle 12.15 la notizia arrivava a Ventotene; dalla voce del parroco don Vincenzo Macera, a termine della Concelebrazione in occasione della solennità di Santa Candida v.m. patrona dell’isola, la notizia veniva annunciata alla chiesa gremita di fedeli e devoti e accolta dal suono a festa delle campane. La Chiesa di Gaeta ha il suo nuovo pastore, successore di Monsignor Pier Luigi Mazzoni che lasciava la guida della Diocesi per sopraggiunti limiti di età. Subito si è fatto vivo il desiderio in ognuno di conoscere e incontrare il nuovo Vescovo di Gaeta. È stato subito vivo il desiderio dell’Arcivescovo di essere presente in Ventotene appena possibile.
Domenica 16 dicembre nel pomeriggio terrà la sua prima visita all’arcipelago ponziano facendo tappa sull’isola di Ventotene. Grazie eccellenza perché ha avvertito il desiderio di venirci a trovare; grazie eccellenza perché ha preso subito a cuore di farsi presente nelle nostre strade, tra le nostre case.

* CONVEGNO A GAETA

LA NAUTICA ED I DISTRETTI
NAUTICI, OCCASIONI DI SVILUPPO
Le normative, i porti turistici, i cantieri, le professioni
Gaeta – Mercoledì 19 DICEMBRE 2007, ore 9 Sala Convegni Guardia di Finanza – Castello Angioino
Il Convegno è stato promosso dal Ministro dei Trasporti e da ATENA Roma, in collaborazione con PORTONUOVO, Periodico dell’Economia del Mare e dei Trasporti, ed AQAA Communication
Sarà patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Latina, dal Comune di Gaeta, dalla Camera di Commercio di Latina, da Confindustria Laina, dalla Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta e dal Corpo delle Capitanerie di Porto
Il settori della nautica e della cantieristica, nonché della portualità turistica, vedono un forte sviluppo che genera non solo occasioni economiche ma anche opportunità di nuova occupazione.
La realizzazione dei distretti nautici favorisce la crescita economica dei territori di riferimento e diventa volano per nuove iniziative imprenditoriali e per la promozione turistica del territorio
Gatea, con la sua tradizione storica nel comparto delle costruzioni navali e per la sua vocazione turistica, ma anche altre località del Litorale laziale, possono diventare esempio e dare impulso alla diffusione della cultura nautica e dell’iniziativa d’impresa legata al settore del diporto
Il Convegno intende fare il punto su quattro argomenti principali: Le vigenti normative e il nuovo regolamento in corso di redazione; La realizzazione e la gestione dei porti turistici e dei distretti nautici; Le iniziative imprenditoriali nel settore delle riparazioni e costruzioni navali; Le ricadute occupazionali e le professioni della nautica.
Sarà suddiviso, quindi, in quattro sessioni che vedranno una relazione introduttiva tenuta da esperti, seguita da una tavola rotonda alla quale sono invitati i diversi attori del comparto, sia le Istituzioni, che i soggetti pubblici e privati che vi operano.
Per l’importanza dell’argomento e per focalizzare l’attenzione sul tema, crediamo che sia utile la partecipazione di tutti i soggetti che promuovono lo sviluppo del settore affinché forniscano un contributo di idee.

* Serata di beneficienza

VIII Serata di Beneficenza per i bambini
della Maison Enrica di Kinshasa (Congo)

Giovedì 13 dicembre 2007 – dalle 20.30
Ristorante IL RITROVO di Borgo Carso a Latina

E’ ormai diventata una consuetudine, l’annuale incontro di beneficenza con cena e serata danzante, a favore di centinaia di bambini ospiti dell’Istituto educativo formativo, Maison Enrica, Foyer de l’enfant Jésus di Kinshasa, in Congo, organizzata dall’Associazione di Latina ‘Eco di Kinshasa’. L'Associazione, fondata da un gruppo di amici di Latina e Montebelluna di Treviso, ha fortemente voluto realizzare un progetto di grande spessore. Il progetto fu ideato e promosso dal sacerdote, David Kweti Bopeyi, proveniente da Kinshasa, capitale dalla Repubblica Democratica del Congo, che si inserì subito nel contesto locale latinense ed insieme a molte persone, che pensarono di realizzare un 'sogno comune', quello di creare un istituto idoneo a raccogliere i bambini che rimanevano orfani e senza un punto di riferimento. Don David decise di intitolare la casa famiglia a Enrica Compagni, adolescente di Latina che nel 1992 perse la vita in un banale incidente stradale provocato da un camion, e rimasta nel cuore, non solo della famiglia, ma anche di tutta la città. A piccoli passi, ma con grande impegno e sotto la regia del sacerdote, nel 1999, il gruppo iniziò a lavorare. Furono alzati i muri, i solai, le pareti, i mobili, l'attrezzatura, i banchi, le sedie, ed un mattone alla volta, fino al 15 agosto 2006, quando alla presenza del vescovo di Limete, Monsignor Kisongoa Eduard e di tantissime autorità locali, è stato tagliato il nastro. Oggi, si può ammirare un progetto che fa onore alla città di Latina, Montebelluna ed a tutti coloro che vi hanno partecipato, insieme a moltissime Aziende che hanno contribuito. La macchina della solidarietà ed un 'grande cuore' non si ferma ancora, ma soprattutto la serietà e affidabilità delle persone coinvolte, che fanno arrivare fino all'ultimo centesimo tutto ciò che viene devoluto all'Associazione.
Ad oggi sono ospiti nella ‘Casa’ 120 bambini, e molti altri vengono aiutati, tramite l’adozione a distanza continuando a vivere nelle loro famiglie in stato di povertà. Raggiunto un primo obiettivo dell'inaugurazione, nel 2007 è stato realizzato personalmente da Mauro Bianchella di Anzio il progetto del pozzo per l'uso personale dell'istituto. I bambini hanno trovano un ambiente familiare, educativo, e possono studiare finché lo desiderano.
La serata sarà presentata dalla giornalista Roberta Colazingari con la partecipazione straordinaria del della Compagnia Musicale ‘Bruna e Roberto’. Un’altra serata speciale attende tutti i soci e gli amici dell’Eco di Kinshasa al Ritrovo di Borgo Carso. Il raccolto sarà devoluto per la realizzazione di un complesso scolastico autonomo, per un progetto per l’agricoltura, la salute e per l’invio di un ulteriore container di materiali umanitari.
Per chi desidera sostenere il progetto e vuole fare una adozione a distanza può telefonare ad Antonietta: 0773486500 – Associazione: 3348487005. Per il contributo: Associazione Eco di Kinshasa Onlus – c.c.p. numero 56299035, Via Piattella, 50 – 04100 Latina, oppure sul c.c.b. numero 000000014035 – Cab 14700, Abi 08738, Cin O, presso la Cassa Rurale ed Artigiana dell'Agro Pontino Bcc, succursale di Latina.

* GAETA: GIUDICE DI PACE

Giudice di Pace, entro 48 ore il trasferimento
“Se non otterremo risposte positive, ci sarà un atto unilaterale”

L’Amministrazione, per reperire gli spazi per le aule del Liceo Fermi, ha intenzione di usufruire degli uffici del Giudice di Pace, in Via Europa, ma la resistenza del dottor Rivieccio sta impedendo questo importante trasferimento.
“Il nostro obiettivo – dichiara il Sindaco – è quello di spostare alcune aule del Fermi in quegli uffici, che saranno collocati all’interno del tribunale a Calegna, e se questa ingiustificata resistenza del dottor Rivieccio dovesse andare avanti l’Amministrazione procederà con un atto unilaterale, vista la non collaborazione”.
L’Amministrazione, il 6 dicembre, aveva chiesto al coordinatore dei Giudici di Pace di comunicare la disponibilità e la data per il trasloco presso gli uffici già pronti presso la struttura di Calegna perché realizzati dagli operai del Comune. La lettera del Comune non ha ricevuto alcuna risposta.
“Chiediamo – continua Raimondi – l’immediata disponibilità a trasferirsi presso la nuova struttura del palazzo di giustizia entro 48 ore, altrimenti si passerà alle vie legali considerando che questo atteggiamento costituisce un gravissimo danno erariale, visto che il Comune di Gaeta paga l’affitto di quei locali e tutte le relative utenze”.

lunedì 10 dicembre 2007

* CONFCOMMERCIO FORMIA

DURA PRESA DI POSIZIONE CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
“Facciamo seguito alla precedente Assemblea del giorno 07/12/2007 – ci comunica Gianni Gargano presidente della Confcommercio Formia- con la quale fu deciso di procedere ad una verifica (Formia) della isola pedonale alla luce di quanto sarebbe accaduto nei giorni di sabato 8 e domenica 9 dicembre scorsi”. “Orbene, tutti hanno potuto constatare – continua Gargano- l'insuccesso della sperimentazione e anzi abbiamo constatato persino una forte riduzione del traffico lungo le strade statali Appia, Flacca e Superstrada Formia Cassino, ciò presumibilmente a causa dei forti ingorghi che gli acquirenti hanno dovuto subire nella precedente settimana. L'isola pedonale si sta rivelando quindi un enorme boomerang per le attività commerciali del centro cittadino, che hanno accusato un pesante calo di vendite nelle giornate di sabato e domenica scorsi.
“Nel ribadire, quindi, la fondatezza delle nostre perplessità sul provvedimento emanato -conclude Gianni Gargano-, Vi chiediamo congiuntamente ai 71 commercianti, tra cui ben 25 di Via Rubino, firmatari di una petizione a Voi indirizzata con analoga richiesta - di revocare e/o sospendere le isole pedonali nel periodo delle festività Natalizie.Si resta in attesa delle ulteriori decisioni dell'Amministrazione Comunale”.

* Pallamano: Serie A2

La Semat Fondi batte il Chieti e si conferma in testa

Ottava vittoria in otto gare per la Semat Fondi nel campionato di serie A2 girone B. Nel delicatissimo scontro con il Chieti, partita con dichiarate ambizioni di promozioni, gli uomini di mister Manzi hanno confermato ancora una volta di essere maturi e pronti per il salto di categoria, portando a casa tre punti fondamentali. La Semat non ha certo espresso la migliore pallamano di questa stagione, sbagliando facili conclusioni da distanza ravvicinata, e dimostrandosi a volte troppo precipitosa nelle conclusioni, ma nei momenti decisivi ha saputo far valere il maggior tasso tecnico e la voglia di essere protagonista in questa stagione, capitalizzando al meglio le migliori qualità di questa squadra: la difesa compatta e il micidiale contropiede. La partita si metteva subito bene per gli uomini del presidente Cardinale che guidati dai rientranti Vincenzo Panariello e Gianluca Di Manno si portavano subito sul 3 a 0. Coloro che si aspettavano l’ennesimo facile trionfo dei padroni di casa rimanevano subito delusi grazie a Limoncelli e compagni venuti a Fondi per giocarsi la vittoria fino alla fine. Gli abruzzesi tornavano subito sotto grazie alle reti del terzino destro Bolla e alle parate del portiere Mariotti che prendeva le misure ai tiri dalla distanza dei terzini fondani. La Semat al 15’ sembrava prendere di nuovo il largo grazie soprattutto alle ottime parate del portiere D’Angelis che neutralizzava 2 contropiedi e i tiri del terzino Maxene. Proprio lui veniva sostituito dal giovane Di Gregorio, che lasciato troppo libero al tiro permetteva agli uomini di mister Chionchio di tornare a meno 2. La Semat era costretta a giocare gli ultimi minuti del primo tempo in inferiorità numerica causa l’esclusione temporanea di un proprio giocatore, ma i chietini non riuscivano ad approfittarne e subivano all’ultimo seconda la rete del 12 a 9 grazie ad una spettacolare conclusione ad effetto di De Santis. Il Secondo tempo sembrava di marca rossoblu con i fondani che chiudevano i varchi difensivi e allungavano fino al 16 a 10, con Campins che riusciva a beffare Mariotti con conclusioni sottomano. Ancora una volta i padroni di casa non riuscivano a chiudere il match sprecando numerosi palloni e regalando al Chieti, trascinati dal rientrate Maxene, un parziale di 1 a 6 che li riportava sotto fino al 17 a 16. A salvare il risultato ci pensava uno straordinario Dovere che metteva in campo tutto il suo repertorio su due conclusioni ravvicinate di Giampietro e Savini. A questo punto veniva fuori tutto il carattere fondano, spinto da un pubblico finalmente numeroso al palazzetto. Manzi passava da un difesa 5-1 ad una 6-0, con uno straordinario Vincenzo Di Manno a scandirne i movimenti; Vincenzo Panariello rubava con grande astuzia e scelta di tempo il pallone in fase difensiva involandosi contro Mariotti e riportando il Fondi a più 2. La difesa fondana non regalava più nulla, impedendo facili conclusioni agli ospiti e permettendo alla squadra di conservare il prezioso vantaggio accumulato. Il finale era di 21 a 19. Vittoria che porta la Semat a 24 punti e che le permette di mantenere due punti di vantaggio sul Castenaso che non ha avuto difficoltà a battere il fanalino di coda Falconara.. Il Chieti invece scende a meno 8 dalla testa, vedendo allontanarsi i sogni di promozione. Grande soddisfazione nell’ambiente fondano, che si gode il primato in classifica con la certezza ormai che questa potrebbe essere la stagione che si aspettava da molti anni. Ora la Semat sarà attesa da due trasferte consecutive in quel di Pescara e Cingoli per poi chiudere il girone d’andata in casa con lo scontro diretto con il Castenaso.
HC SEMAT FONDI - C.U.S. CHIETI 21-19
Semat Fondi: D’Angelis, Dovere, Di Manno S. 4, Di Manno G. 6 Di Manno V., Panariello V. 3, Panariello M., Campins 4, De Santis 2, D’Ettorre, Conte 2, Carnevale, Di Cicco.All. Manzi I. – De Santis V.
Cus Chieti: Ammirati, Giampietro 1, Baldassarre 3, Viola, Savin A. Savini M. Limoncelli 1, Bolla 3, Mariotti, Baserga. Di Gregorio 5, Maxene 6.All. Chionchio F.

domenica 9 dicembre 2007

* Latina: Palco Comico

Geppi Cucciari ai microfoni di Radio Immagine

ON AIR LUNEDI’ 10 DICEMBRE ALLE ORE 17:30
Il 19 dicembre alle ore 21:15 al teatro D’Annunzio

Geppi Cucciari ai microfoni di Radio Immagine (FM 97.00). L’appuntamento è per lunedì 10 dicembre, a partire dalle ore 17:30, nel corso del “Pomeriggio Immagine” di Alessio Campanelli.
Miss Cucciari è la prossima protagonista della rassegna Palco Comico con il suo Si vive una volta sola. Uno show imperdibile, tutto in rosa, mercoledì 19 dicembre al teatro D’Annunzio.
L’organizzazione è a cura dell’agenzia Ventidieci in collaborazione con la Fondazione Palazzo della Cultura, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Università del Comune di Latina.
Il mondo di Geppi è fatto di tanta Nutella e pochi appuntamenti, così sul palco puoi portare un barattolo della prima e il dolore che l’assenza di un Uomo con la U maiuscola porta nella tua vita. Quando hai trent’anni e un corredo che comincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’Unesco, la percezione che hai di te e del mondo che ti circonda, cambia. Anche il matrimonio di un’amica d’infanzia può metterti al tappeto; attorno a te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, anche le cugine su cui non avresti scommesso un cent, e tu sei indietrissimo coi lavori. E ti guardi attorno, dall’alto di una sempre troppo ingombrante ma tanto fiera 46, e vedi tante donne come te carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti. Se sono davvero sensibili o intelligenti, se li è già sposati un’altra. Oppure sono gay. E’ questo il mondo che Geppi Cucciari porta sul palco. La sua realtà e di tante donne come lei vista con gli occhi un po’ dell’ironia un po’ dell’amore. E servono entrambi, anche se forse è chiaro che si vive una volta. Sola.