sabato 21 giugno 2008
* Pensioni-extra a luglio
venerdì 20 giugno 2008
* Giochi del Mare 2008
«GIOCHI DEL MARE 2008: NON SOLO SPORT
MA EVENTO DI GRANDE PORTATA CULTURALE»
«Lo sport è la punta dell’iceberg: quello che troppi non vedono è il modello di civiltà e di società che lo sport rappresenta». Amministratori locali di Formia, Gaeta e Ventotene concordano con gli organizzatori dei “Giochi del Mare 2008”: «La valenza sociale dell’attività sportiva e degli eventi sportivi rappresenta un esempio di convivenza, di tolleranza, di rispetto degli avversari e delle regole».
Al Comune di Gaeta, tra una moltitudine di taccuini e telecamere ed un pubblico di curiosi, la riflessione che scalda i cuori è del presidente del Circolo nuoto di Formia, Mauro Ottaviani, che ha fatto eco al presidente del Comitato organizzatore dei Giochi, Gianfranco Briani, il quale aveva palato di «un evento sportivo che intende promuovere il territorio a tutti i livelli: sportivo, sociale, economico». Briani ha sottolineato «l’interesse crescente manifestato dalla Regione Lazio, oggi tra i principali sostenitori dei Giochi del Mare» ed ha fatto notare come l’evoluzione dell’iniziativa sia partita da Formia, per poi coinvolgere Ventotene e infine anche Gaeta «per chiudere in maniera ideale il cerchio di questo splendido Golfo».
Il «contenitore di discipline acquatiche in cerca di legittima visibilità» (la definizione è di Gianfrano Briani) si distingue, quest’anno, per aver rispolverato la storica traversata Gaeta – Formia, sette chilometri e mezzo a nuoto in “acque libere”, una prova generale delle gare in programma ai prossimi Mondiali di nuoto di “Roma 2009”.
I “Giochi” sono anche un motivo per portare all’attenzione delle istituzioni ai livelli superiori le istanze delle piccole comunità locali. «L’organizzazione migliora di anno in anno – ha osservato l’assessore allo sport del comune di Formia, Fabio Pezone – e l’auspicio è che molta gente si avvicini alle discipline del mare e si dedichi nel tempo libero alla scoperta del territorio per poi tornarci per il semplice piacere di farlo. Maggiore sarà il richiamo di turisti, più diventerà pressante l’impegno per risolvere i piccoli e grandi problemi che condizionano la qualità della vita da queste parti».
Si è soffermato sull’«incontro di culture diverse» e sull’«arricchimento reciproco che deriva dalla condivisione di un momento di grande festa» l’assessore allo sport di Gaeta, Roberto Di Ciaccio, che auspica «l’avvio di un percorso virtuoso tra le amministrazioni locali finalizzato a creare un sistema che possa intercettare sempre crescenti flussi turistici», mentre il sindaco di Gaeta Antonio Raimondi ha concluso con una riflessione sulla «vetrina rappresentata dai Giochi per tutto il Golfo, tant’è che tutti i centri interessati si sono adoperati con convinzione ed in piena sinergia per sostenere adeguatamente l’organizzazione e proporsi come riferimento anche per le prossime edizioni».
*Nota legge intercettazioni
Luci e ombre di un disegno di legge da emendare
di Ennio Fortuna
(Procuratore generale del Veneto)
Il divieto di intercettazione per reati punibili con meno di 10 anni di reclusione nel massimo appartiene alla prima categoria, specie se si muove dalla convinzione (a mio giudizio fondata) che da noi si esagera negli ascolti disposti dal magistrato. Ugualmente deve dirsi del limite di tre mesi al massimo (forse troppo drastico) in cui può protrarsi l'ascolto, delle mutate e assai più rigorose condizioni richieste per l'autorizzazione e per l'utilizzazione, e infine della competenza, non più attribuita al singolo G.I.P., ma addirittura ad un collegio di tre magistrati (ciò che rende però assai più complessa la tenuta del segreto, oltre a creare non poche difficoltà di organico e per tutti i casi di maggiore urgenza).
Tutto sommato, fin qui le disposizioni rientrano nella logica di un provvedimento volto a limitare un mezzo di indagine per sua natura invasivo per meglio tutelare la privacy del cittadino e risparmiare sui costi davvero intollerabili di oggi. Va aggiunto che il Governo ha mostrato sensibilità ed equilibrio nel prevedere la possibilità di procedere alle intercettazioni anche per i reati contro la pubblica amministrazione, se punibili con la reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni, ancorché non si sia fatto lo stesso con l'abuso di informazioni privilegiate e con la manipolazione del mercato, fattispecie altrettanto, se non più gravi, e che, a maggior ragione, richiedevano la stessa eccezione.
Ma come anticipato, il Governo ha fatto molto di più, rendendosi responsabile di un'iniziativa assolutamente inaccettabile. Propone infatti la modifica di un articolo del codice di procedura, a cui è collegata strettamente la fattispecie punitiva della pubblicazione arbitraria di atti, ovviamente più aspramente sanzionata, secondo cui fino alla fine delle indagini preliminari ovvero fino alla fine dell'udienza preliminare è vietata la pubblicazione anche parziale o del semplice contenuto di singoli atti del procedimento, nonché di quanto acquisito al fascicolo del PM o del difensore, e anche se il segreto è cessato.
In sostanza fino alle soglie del dibattimento non si potrebbe scrivere del procedimento in alcun modo, neppure per semplici riferimenti o richiami: un segreto addirittura tombale di stile staliniano anni trenta e francamente ingestibile, e probabilmente lesivo del diritto-dovere di informazione, costituzionalmente tutelato. Come il Governo possa illudersi che un simile segreto resti osservato per tutto il tempo in cui da noi dura un'indagine (spesso anni) è abbastanza incomprensibile. Ma a parte la mancanza di ogni realismo, non è difficile sottolineare la grave preoccupazione che deriverebbe da una simile impostazione. Se davvero la norma passasse (e non lo credo), e se davvero si chiudesse la barriera del segreto su ogni tipo di indagine e per tanto tempo, a parte l'incostituzionalità del divieto, sarebbe assai difficile negare il grave pericolo per la stessa tenuta dell'ordine democratico. Ogni iniziativa liberticida s arebbe possibile perché la libera stampa non potrebbe denunciare il fatto e neppure registrarlo.
C'è di più. La stessa categoria dei cronisti giudiziari cesserebbe di esistere, non avendo più nulla da dare al servizio dell'informazione. Ma il Governo dovrebbe anche spiegare come conciliare la norma con l'altra pure tenacemente voluta dal Governo Berlusconi due anni fa, e ormai in vigore, tutto sommato, con buoni risultati. Mi riferisco alla disposizione con cui riordinandosi su schemi vorticistici l'ufficio del PM, si è deciso che fosse solo il Procuratore (o altro magistrato da lui appositamente delegato) a mantenere i rapporti con gli organi di informazione, salva la raccomandazione (o l'ordine) che ogni notizia sia data in modo impersonale escludendo ogni riferimento ai magistrati assegnatari. Ma che cosa dirà ormai il Procuratore ai giornalisti, se è vietata la pubblicazione di ogni notizia, anche indipendentemente dal segreto in senso tecnico, e se anche il Procuratore è ovviamente te nuto alla riservatezza, pena la sua stessa personale responsabilità penale per il concorso nella divulgazione arbitraria? Se non è un mero incidente tecnico, dovuto all'evidente difetto di coordinamento tra le due disposizioni, il Governo dovrà spiegare come sia possibile la coesistenza di norme tanto contraddittorie.
Naturalmente la speranza di ogni osservatore è che il Parlamento elimini le aporie e soprattutto le troppo evidenti e insostenibili esagerazioni, salvando dal disegno di legge quello che c'è di buono e che, come ho detto, non manca.
Ma staremo a vedere, tenendo sempre presente che se anche la stampa non è mai ben vista dal potere, tuttavia la sua funzione in difesa della democrazia è e resta assolutamente insostituibile. E tutti, perfino i Governi, dovrebbero convenirne.
* "I Ragazzi Col Ciuffo"
Questo venerdì, 20 giugno, al Voodoo Club di Tor San Lorenzo tornano a grande richiesta “I Ragazzi col Ciuffo”. L’appuntamento è a partire dalle 21 presso il noto locale a bordo piscina sulla Litoranea, al civico 269.
I Ragazzi Col Ciuffo sono un complesso musicale che nasce, si sviluppa ed opera dala pianura Pontina, “che – come loro stessi dicono - è piatta come l'Iowa, umida come il Mississippi, solatìa come la California”. Si tratta di una incredibile rock and roll roots band affermata su tutto il territorio.
Guidata dalla calda voce di Andrea Periati, spinta dal motore pulsante della sezione ritmica di Massimo Centra al contrabbasso e Luigi Langella alla batteria e con la tappezzeria di lusso della chitarra di Toni Zuliani, l'astronave dei Ragazzi col Ciuffo vi proietterà, fin dalle prime note, in un universo parallelo dove incontrerete Jerry Lee Lewis e Little Tony, Elvis the Pelvis e Louis Prima, Celentano ed Eddie Cochran, insieme a tutto ciò che i vostri genitori hanno amato ed i vostri nonni hanno odiato prima ancora che voi foste nei loro sogni d'amore: blue jeans, brillantina, gonne a ruota e ballo scatenato.
* Vittoria della politica
Bilancio 2008: un’altra vittoria della “politica”
Nella seduta del Consiglio Comunale di Gaeta del 18 giugno 2008 Forza Italia ha sottoscritto con il sindaco di Gaeta un documento politico che prevedeva il ritiro di ben 100 emendamenti presentati in cambio di alcuni interventi in favore delle fasce deboli della città e in favore delle imprese di Gaeta. Un successo importante per un partito all’opposizione, ma che costruisce per la città.
Il gruppo dei forzisti ribadisce, però, la non condivisione delle scelte politiche previste nel Bilancio Previsionale 2008 dell’Amministrazione Comunale di Gaeta, infatti al momento del voto l’intero gruppo consiliare ha lasciato i lavori del Consiglio.
Sarà istituito un Capitolo specifico per contributi alle attività produttive con sede in Gaeta. L’impegno economico di € 20.000 prevede il sostegno alle spese di ammodernamento, per l’acquisto di nuovi impianti ed attrezzature da utilizzare entro settembre 2008.
È stata sottoscritta la necessità di reperire risorse finanziarie, sempre entro settembre 2008, per la stabilizzazione di ulteriori vigili urbani fino a copertura dell’organico.
Altra necessità caldeggiata da Forza Italia è stata quella di riesaminare i criteri e le condizioni del personale precario dell’asilo nido, commercio e di altri settori al fine del completamento del procedimento di stabilizzazione entro l’anno 2008.
Il gruppo consiliare forzista si è battuto anche per impegnare la Giunta Comunale a reperire risorse finanziarie necessarie per il Contributo relativo al sostegno delle famiglie non abbienti per € 80.000.
Si è pensato anche di istituire un Capitolo specifico per il Contributo da destinare alle iniziative per lo sviluppo e la creazione di imprese giovanili per € 25.000 da utilizzare entro settembre 2008, ma mentre per l’anno 2009 tale somma sarà addirittura raddoppiata.
Inoltre Forza Italia ha ottenuto l’innalzamento del limite ISEE per i contributi assistenziali da € 3.000 a € 6.500, mentre il limite ISEE per l’esenzione delle prestazioni di Assistenza domiciliare da € 3.000 a € 8.000.
Massimo Magliozzi, capogruppo di Forza Italia, dichiara: “ancora una volta è prevalso l’interesse della Politica a favore degli interessi di tutti i cittadini”.
Cosmo Mitrano, coordinatore cittadino di Forza Italia: “un successo importante per il nostro partito, sempre costruttivo ed attento ai bisogni dei cittadini e delle imprese”.
* Cerimonia Medaglia d'oro
La cerimonia avrà luogo nel piazzale Caboto, sul lungomare di Gaeta, con inizio alle ore 18.30 anziché alle ore 17.30 come precedentemente comunicato.
La celebrazione dal titolo “Simboli di marinai coraggiosi”, organizzata dalla Provincia di Latina e dal Comune di Gaeta, è dedicata alla memoria della Guardiamarina Osservatore Alfonso Di Nitto e il Marò Osvaldo Uttaro, caduti durante il secondo conflitto mondiale. L’evento prevede lo schieramento del Reparto d’Onore con Banda, Picchetto e rappresentanza della Marina Militare e, successivamente, l’ingresso dei Gonfaloni della Provincia, dei Comuni e dei Labari dei gruppi dell’Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e delle Associazioni Combattentistiche dell’Arma. Dopo gli interventi del Sindaco di Gaeta Antonio Raimondi e del Presidente della Provincia Armando Cusani, una stele in bronzo dedicata alla memoria di Alfonso Di Nitto e Osvaldo Uttaro verrà scoperta al pubblico e benedetta. La cerimonia raggiungerà il culmine al momento della deposizione in mare di una corona d’alloro da parte delle autorità presenti e con la banda della Marina Militare che eseguirà un breve concerto per tutta la cittadinanza accorsa all’evento.
* Nomine MPA - Latina
Si è svolta oggi, 20 Giugno 2008 una riunione operativa organizzativa della Segreteria Provinciale del Movimento per l’Autonomia per la Provincia di Latina, alla presenza del Presidente del Comitato Regionale di Roma e del MPA, onorevole del Consiglio Regionale Antonio Paris, del Commissario per la provincia di Latina, Fausto Faticosi e del consigliere comunale MPA, Silvestro Messina e di numerosi attivisti.
Per l’occasione il presidente Regionale ha ribadito che l’MPA “è il partito del territorio e dell’Autonomia vera dal centralismo dei partiti dal liberismo e dalla politica ‘romanocentrica’. Vogliamo il Lazio Regione a Statuto Speciale, il federalismo solidale e Roma Distretto. Siamo partito autonomo perché le nostre realtà regionali hanno piena e totale libertà di scelte e decisioni. Siamo federati con l’MPA nazionale, ma questa è una opportunità in più, ma non una privazione dell’Autonomia”.
Rivolgendosi ai responsabili dei vari dipartimenti li ha invitati ad essere ‘sentinelle e portavoce attentanti della gente e del territorio’.
Il commissario provinciale Fausto Faticosi ha ribadito come in poco tempo il Movimento per l’Autonomia si è subito radicato in tutta la provincia e sicuramente sarà presente anche autonomamente alla prossime tornate elettorali delle europee e provinciali.
Il consigliere comunale di Latina, Silvestro Messina capogruppo MPA, ha “rivendicato la visibilità a livello comunale e provinciale anche nel rispetto del consenso che gli elettori espresso nelle ultime elezioni politiche di Aprile 2008. Ci siamo organizzati in dipartimenti e ci stiamo preparando, comune per comune in tutta la provincia, dove Cisterna di Latina costituisce un caposaldo, grazie alla presenza di 2 consiglieri comunali, Lucarelli e Cassetta, passati nelle file dell’MPA.
Sono stati nominati responsabili dei dipartimenti a livello provinciale: S. Crepaldi per il Commercio Artigianato e Agricoltura; M. Crepaldi Cultura Turismo e Ambiente; L. Chec Casa Edilizia pubblica e Privato; R. Sisco Urbanistica e Territorio; M. Romsa Sanità; A. Cappelletti Famiglia e Condizioni Femminili; F. Leggero Giustizie e Istituzioni; L. Lattanti Disagio Giovanile; M. Capelvenere Infanzia; C. Quattrini Mondo Sindacale Piccola e media Impresa; C. Falcone Economia e Cooperazione; M. La Spina Relazioni esterne e Enti locali; M. Agovino Politiche giovanili Nuove professioni e professionalità; Ufficio Stampa C. Zappalà; M. Bussotti Sicurezza Viabilità e Protezione Civile; V. Delou Pari opportunità; F. Di Muro Sport Associazionismo Immagine; A. Orsini Solidarietà sociale e Organizzazione; E. Stolfi Terza Età.
* Circoli della Libertà in FI
Da oggi, Forza Italia si arricchisce del contributo fattivo e decisionale dei soci dei circoli della libertà di Gaeta. «Sono decisamente soddisfatto che i circoli della libertà, espressioni del movimento fondato da Michela Vittoria Brambilla con il placet di Berlusconi, siano entrati a fare parte attiva di Forza Italia in attesa di confluire insieme nel costituendo Partito del Popolo della libertà». Lo afferma con una punta di orgoglio il coordinatore cittadino di Gaeta Cosmo Mitrano al termine di un proficuo e definitivo incontro tenutosi nella sede di Via Piave con i cinque presidenti dei circoli della libertà gaetani e con il consigliere comunale Giovanni Erbinucci. Il quale da quasi un anno ha aderito al movimento nato e voluto da Silvio Berlusconi per dare corpo e voce a tutte quelle persone che non trovavano più un’adeguata rappresentanza nei vecchi rituali della politica.
I cinque presidenti dei circoli hanno spiegato a Mitrano la natura del movimento, ispirato ai principi della democrazia liberale. In questi mesi l’impegno, la dedizione e il lavoro dei soci dei circoli hanno permesso al movimento di raggiungere risultati importanti. «La nostra confluenza e quindi naturale adesione a Forza Italia – spiegano i presidenti dei circoli – scaturisce dalla necessità di fare squadra con una forza politica che costituisce l’asse portante del futuro Partito del Popolo della libertà. Siamo consapevoli che insieme agli amici di FI possiamo lavorare sulle tante cose che purtroppo non funzionano, o migliorare quelle che per fortuna ancora funzionano nella nostra città. Per contribuire a correggere gli errori di chi governa oggi Gaeta».
Il coordinatore di FI Cosmo Mitrano ha elogiato l’azione finora svolta dagli amici dei circoli mostrando particolare soddisfazione «perché hanno la capacità e la potenzialità per svolgere un importante ruolo continuando a trasmettere e a far sentire la voce del cittadino di Gaeta nel più grande partito italiano». Difatti, i rappresentanti dei circoli continueranno a rappresentare la «partecipazione spontanea della società civile, della gente». «Da questo punto di vista – osserva Mitrano – Forza Italia e i circoli della libertà sono un’unica realtà avendo una base di valori comuni: sono infatti entrambi associazioni di cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche e liberali, cattolico-liberali, laiche e riformiste europee: insieme continueremo a difendere i diritti dei cittadini, a rappresentare i loro interessi per contribuire alla crescita e alla modernizzazione della città di Gaeta».
* Marco Carta a Terracina
UNICA DATA NEL LAZIO:
Il vincitore di “Amici” live all’Arena Il Molo
Un timbro di voce speciale, una grande passione per la musica ed il ricordo della mamma sempre nel cuore. Marco Carta, appena ventiduenne ha realizzato il suo sogno: vincere “Amici 2008”. Ora, con un cd appena sfornato (“Ti rincontrerò” – nei negozi dal 13 giugno scorso), il cantante di Cagliari si appresta ad incontrare i suoi fans in un tour che lo vedrà protagonista nelle location più belle d’Italia.
Il 13 agosto, a partire dalle ore 21:15, appuntamento all’Arena Il Molo di Terracina per l’unica data nel Lazio della sua tournée. Una esclusiva firmata Ventidieci.
Una occasione unica per ascoltare i brani contenuti nel suo primo album da solista (“PER SEMPRE”, “ANIMA DI NUVOLA”, “UN GRANDE LIBRO NUOVO”, “TI RINCONTRERÒ”, “A CHI”, “E TU”, “TI PRETENDO”, “CIELO NEL CIELO” – “SOMEWHERE OVER THE RAINBOW”, “LA DONNA CANNONE” e “VITA”) ma anche i suoi cavalli di battaglia che lo hanno fatto apprezzare nel corso della trasmissione condotta con successo da Maria De Filippi su Canale 5. Marco Carta, infatti, ha battuto tutti gli altri finalisti di “Amici” triturandoli al televoto, forte del sostegno del pubblico come non era mai successo nelle sette edizioni precedenti del programma tanto amato dai giovanissimi.
Infoline e prevendite: 0773/664946 ; 0773/472501 ; 0773/414521
www.ventidieci.it ; spettacoli@ventidieci.it
* Giochi del mare 2008
OLTRE 700 ATLETI DA 21 PAESI
I motori sono già caldi, gli ultimi dettagli sono ormai definiti: i “Giochi del Mare 2008” sono in rampa di lancio. Gli atleti iscritti sono già oltre quota 700: provengono da 21 Paesi e si cimenteranno in 16 discipline sportive.
Nel panorama delle gare spiccano il tentativo di record del mondo di apnea di Simone Arrigoni, le Coppe del Mondo di Safari foto sub e Video sub, la Mediterranean Cup di Badminton, il Campionato italiano di nuoto di fondo, la Coppa Italia di nuoto pinnato. Tra le iniziative collaterali, il convegno dal titolo “L’evento sportivo nell’economia del territorio”, i corsi gratuiti di apnea, di vela e di windsurf. Chiusura con il botto: maxischermo per la finale dei Campionati Europei di Calcio e, a seguire, Francesco Baccini in concerto.
L’attesa è tanta, il calendario particolarmente ricco. Pesi e tiro a volo le novità, con i campioni olimpici di specialità ed un simulatore al laser per consentire a chiunque di cimentarsi in una prova di tiro al piattello.
Formia, Gaeta e Ventotene diventano così, per nove giorni, capitali degli sport acquatici. Una opportunità straordinaria per conoscere da vicino ed apprezzare il divertimento che le discipline in programma riescono a trasmettere anche agli osservatori più distaccati e neutrali. Un’occasione fondamentale per movimentare i flussi turistici anche in un periodo dell’anno che – come da tradizione – è solitamente utilizzato per mettere a punto l’offerta e azzardare previsioni sull’andamento della stagione.
Sul piano più strettamente tecnico, l’iniziativa, organizzata dalla Federazione italiana Badminton in collaborazione con Regione Lazio, Comuni di Formia, Gaeta e Ventotene, Comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto “Roma 2009” e Guardia Costiera, punta a concentrare l’attenzione dei mass media e, di conseguenza, dell’opinione pubblica su quegli sport che di solito non riescono ad ottenere la stessa visibilità di altre discipline e che invece meriterebbero ben altre considerazioni ed attenzioni.
Il sito internet dei “Giochi del Mare” (www.giochidelmare.it) verrà costantemente aggiornato con tutte le novità e le iniziative che verranno attuate nelle tre città ospitanti. Online si potrà interagire con gli organizzatori, sfogliare la fotogallery e visionare i filmati dell’edizione 2008.
* 100° Francesco Testa
Giovanissimo, all’età di 16 anni, riesce a convincere i suoi genitori e si reca a Napoli dove si iscrive al Conservatorio di San Pietro a Majella e, grazie al suo precoce talento, divenne allievo del maestro Gennaro Napoli (docente e Vicedirettore del Conservatorio di “San Pietro a Majella” nel capoluogo campano) e, nel campo della composizione, del musicista gaetano che lì insegnava organo e composizione, Franco Michele Napoletano.
Nel 1939 insegna a Castelforte nelle scuole pubbliche Musica e Canto Corale.
Nel 1940 consegue presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma il diploma di Canto Corale.
Ricchissima la sua produzione nel periodo bellico spaziando dal campo del sacro, al folkloristico per approdare a quello sinfonico.
Dal 1945 al 1960 insegna Musica nella Scuola Media Statale Dante Alighieri di Formia; dal 1960 al 1975 nell’Istituto Magistrale di Formia.
Negli anni ’60 assume l’incarico di direttore del Concerto Civico della città di Latina, ossia della formazione di corali, bandistiche e strumentali attive in città.
Nel 1952 vince il prestigioso Premio Città di Vercelli G. B. Viotti.
Negli anni ’50 scrive numerosi brani per organo pubblicati a cura della dalla Casa Editrice Carrara di Bergamo tra il 1955 ed il 1960.
Nella sua vasta produzione ha posto sempre particolare interesse per il sacro e per le tradizioni del suo paese natale dove negli ultimi tempi amava ritornare spesso.
Tra le sue composizioni vanno citate almeno i brani sacri in latino per coro: Jesù, mane nobiscum, Vere languores, Tota pulcra es Maria; di recente, inoltre, l’Inno alla Madonna di Montenero “Madonna che splendi nel sole” su testo del Prof. Mario Giusti, famoso scrittore di letteratura infantile, con il quale era da moltissimi anni in sodalizio artistico.
Tra i brani di natura folkloristica si ricorda la filastrocca popolare “Gliò Ventrisco” e “Chi vene a Castelforte”, adottati poi dal locale gruppo folkloristico. Si ricordano ancora canti di ispirazione popolare: coro dei mietitore, barcarola, ecc.; alcune marce sinfoniche per banda ma anche per grande orchestra tra cui spiccano “Benedizione”, “Meditazione”, alcune pastorali della melodia intensa e struggente e alcuni pezzi per pianoforte tra cui Lontani ricordi, All’ombra del Tiglio, La bambola sbarazzina (dedicata alla diletta nipotina Paola Mariano, La donzelletta, ecc.
Il maestro, pur tra i molteplici impegni culturali, amava spesso ritornare nelle sue terra di origine. Si spense nella sua casa sul Lungomare di Marina di Minturno il 1° settembre 1984 alle ore 13,00. Le sue spoglie riposano nel cimitero “Arole” di Santi Cosma e Damiano, suo paese natale per espresso desiderio dell’artista che volle ritornarvi silenziosamente, così come visse.
Sposò SPARAGNA Emma Amalia, da cui ebbe sette figli.
* Provincia - Bilancio
Approvato in Consiglio provinciale il bilancio consuntivo 2007 che si chiude con un avanzo di 15.939.067,75 euro. Le entrate totali ammontano a 109.064.738,98 euro, le spese totali a 106.951.370,24 euro.
La manovra, evidenzia l’attenzione e l’impegno costante della Giunta per la realizzazione di investimenti di grande importanza e impatto sociale, confermando le priorità nelle opere pubbliche, nel sociale, nel sostegno ai Comuni, alle imprese e a tutte le attività economiche presenti nel territorio per assicurare uno sviluppo economico che interessi tutta la collettività della provincia nel pieno rispetto e tutela dell’ambiente.
La nota dolente riguarda i trasferimenti in conto capitale, e in particolare quelli della Regione Lazio, che registra un minore finanziamento di 43 milioni d’euro richiesto per il piano annuale delle opere pubbliche e che ha inciso in maniera significativa sul bilancio e, di conseguenza, sugli interventi connessi.
Per quanto riguarda l’accensione dei prestiti, l’Ente per la prima volta ha attivato la procedura per l’ottenimento delle risorse attraverso il ricorso al “prestito obbligazionario” che ha consentito l’estinzione dei mutui in precedenza contratti con la Cassa Deposito Prestiti e di finanziare il piano delle opere pubbliche 2007, permettendo il pagamento degli interessi solo sulle effettive somme utilizzate.
Il Consuntivo 2007 conferma, quindi, la solidità del Bilancio di questa Provincia ed il pieno rispetto del patto di stabilità, ai sensi della L. 296 del 2006, come già avvenuto nell’anno precedente.
Dal confronto delle risorse assegnate con quelle effettivamente utilizzate si constata che gli obiettivi prefissati nella relazione previsionale e programmatica sono stati complessivamente raggiunti.
Relativamente agli interventi facenti capo alle spese di investimento, si evidenzia, ancora una volta, che lo scollamento tra risorse previste (59 milioni di euro) e risorse effettivamente spese (16 milioni di euro) è dovuto a delle motivazioni oggettive ben precise, sia interne che esterne.
L’Ente, infatti, è stato costretto, proprio per ottenere il pieno rispetto del Patto di stabilità, a limitare le spese e molti investimenti previsti a causa dell’arrivo, con notevole ritardo per mancanza fondi, dei finanziamenti regionali o statali.
La realizzazione di molti programmi è stata, quindi, impossibilitata o ritardata da fatti amministrativi o burocratici oggettivamente non dipendenti dalla volontà della Provincia.
L’obiettivo principale dell’azione di governo per ottenere un incremento della capacità di spesa dell’Ente risulta dunque penalizzato dai ritardi dell’assegnazione effettiva delle risorse.
* Sperlonga-multipiano
* Gaeta-bed & breakfast
“Importante la volontà di collaborare tra loro:
Prosegue il lavoro di conoscenza delle realtà produttive del territorio da parte dell’Assessore Anthony Reale che ha incontrato, venerdì 13 giugno 2008, i titolari dei bed and breakfast che operano nella città di Gaeta. Il B&B è una forma di imprenditoria che permette ai proprietari di un appartamento di fare attività ricettiva, pur non disponendo di grossi capitali.
“È la prima volta che i proprietari dei bed and breakfast si sono riuniti intorno ad un tavolo per discutere – afferma l’Assessore Reale - L’incontro è stato molto interessante in quanto i titolari hanno esposto alcune delle loro problematiche e hanno messo in evidenza la necessità e la volontà di collaborare tra loro sia per un eventuale progetto di marketing che può essere, ad esempio, la realizzazione di una brochure costruita con il contributo di tutti oppure cooperare tra loro per ospitare i clienti ai quali ognuno non riesce a dare sistemazione. Si tratta di una consuetudine che funziona già da tempo, ma dopo questo incontro ognuno ha accresciuto il numero delle strutture da contattare”.
“In una città che ambisce a fare dell’accoglienza turistica una delle sue fonti di reddito maggiore questa collaborazione è fondamentale per due motivi – prosegue l’Assessore – Innanzitutto i clienti gradiscono trovare una sistemazione in tempi brevi. In secondo luogo, ogni qualvolta che un potenziale cliente del sistema turistico Gaeta va altrove, sebbene ci siano ancora delle camere disponibili, è una perdita economica che va a danno di tutta la città”.
“A Gaeta – conclude Anthony Reale – ci sono circa una ventina di bed and breakfast con una media di tre stanze per struttura. La speranza è che qualcuno dei proprietari dei tanti appartamenti non affittati possa prendere in considerazione in futuro l’idea di fare impresa creando strutture di questo tipo”.
giovedì 19 giugno 2008
* CCIAA - dati presenze

Il Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio di Latina ha avviato una attività di rilevamento in benchmarking sulle strutture turistiche della provincia di Latina.
La rilevazione viene effettuata con cadenza mensile e si focalizza sul monitoraggio puntuale degli alberghi, degli agriturismi, dei bed & breakfast, degli stabilimenti balneari e campeggi della provincia.
Attualmente si stanno predisponendo ulteriori strumenti di rilevazione di performance di altri settori sia quelli riconducibili al sistema turistico tradizionale (agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, case vacanze, affittacamere, ristoranti ecc.) che quelli rientranti nell’ottica dell’approccio integrato dei sistemi turistici locali.
L’attuale indagine, svolta per poter rilevare sia il dato previsionale (la percentuale di prenotazioni) sia il dato consuntivo (la percentuale effettiva di presenze), è stata effettuata su tutte le strutture alberghiere presenti in provincia.
Il campione contattato è, dunque, pari all’universo: 192 sono gli alberghi presenti nella provincia di Latina e 50 gli agriturismo, 221 i bed & breakfast e 267 gli stabilimenti balneari e 79 campeggi. L’occasione del contatto sta diventando anche un importante momento di aggiornamento della reale situazione di attività delle strutture.
Le prime stime disponibili, che hanno permesso la redazione di un primo bollettino, sono quelle relative al settore alberghiero.
Il dato stimato a consuntivo relativo al mese di aprile 2008 evidenzia che il 29,9% del totale dei posti letto della provincia sono stati occupati, per un ammontare di 100.222 presenze, sottolineando un picco di prenotazioni legate alla festività del 25 aprile.
La stagionalità turistica influenza senz’altro il dato, rilevando un addensamento di presenze simile nell’entroterra (34,7%) e nelle aree costiere (34,1%); diversamente, nelle isole le presenze risultano inferiori (28,4%).
Le strutture a quattro stelle mostrano la migliore performance (40,1%) la stima dell’occupazione camere) seguite, sebbene a notevole distanza, dagli alberghi a due stelle (31,8%). Gli alberghi ad una e tre stelle si attestano entrambi intorno al 21% di stima occupazione camere.
La rilevazione ha evidenziato che il 38% circa dei turisti ha programmato la propria vacanza, per il mese di maggio e giugno, con un intervallo temporale inferiore a 30 giorni, sottolineando una tipologia di turista caratterizzato da una propensione alla programmazione di breve periodo.
Per il mese di luglio la propensione alla prenotazione anticipata è più marcata: il 41,3% dei turisti programma con 90 giorni di anticipo le proprie vacanze, facendo intravedere un trend di presenze in crescita.
L’indagine ha voluto dedicare particolare attenzione a due periodi della stagione ovviamente significativi: il ponte del 25 aprile - 1° maggio e quello del 2 giugno.
Per quanto riguarda il primo focus, quello del 25 aprile e 1° maggio, mettendo a confronto il dato previsionale con quello consuntivo si nota uno scostamento positivo tra occupazione camere e prenotazioni pari al +7,6%.
Tale differenziale si spiega in quanto il 43,8% dei turisti ha prenotato le proprie vacanze con una programmazione superiore o pari a 15 giorni, mentre il restante 7,6% si è mosso nella logica del last minute, arrivando a totalizzare una stima percentuale di occupazione camere complessiva pari al 51,4%.
Per la festività del 2 giugno il 68,8% dei turisti scelgono di prenotare le proprie vacanze con una programmazione superiore a 10 giorni.
Per informazioni:
Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio di Latina
* Provincia-missioni di pace
Il Presidente della provincia di Latina, Armando Cusani, la consegnò nella mani del Generale Vincenzo Iannuccelli lo scorso 19 marzo a Priverno, in occasione dell’inaugurazione del Sacrario dei Decorati, cerimonia tenutasi nell’ambito delle celebrazioni per il conferimento della Medaglia d’Oro al Gonfalone dell’Ente. Ora la “Campana delle Missioni di Pace” donata alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi” è in Libano per accompagnare con il significativo messaggio dove Pace non c’è, perché Pace ci sia inciso sul bronzo realizzato dalla Fonderia Marinelli di Agnone, i fanti piumati (e gli altri reggimenti della Grande Unità) in una missione delicata e piena di insidie, ma che sta già confermando in positivo il ruolo dei soldati italiani per il rigoroso rispetto delle risoluzioni n. 1701 e 1773 delle Nazioni Unite a Tibnin, una regione di circa 800 chilometri quadrati al sud del Libano, al confine con Israele e dove sono presenti 107 municipalità, nella maggioranza amministrazioni espressione dei partiti sciiti Amal ed Hezbollah, con circa 400 mila abitanti di prevalente fede musulmana.
La “Campana delle Missioni di Pace” è stata posizionata nel piazzale del Comando della Joint Task Force Lebanon in Tibnin, accanto alle bandiere dell’O.N.U., dell’Italia e degli altri Paesi (Francia, Ghana, Corea, Slovenia) che contribuiscono alla nostra Task Force.
Il Presidente Cusani ha espresso apprezzamenti profondi verso il Comandante Vincenzo Iannuccelli e la Brigata “Garibaldi”: “Sono felice che il messaggio di pace della Provincia di Latina sia arrivato fino in Libano e sono convinto che dopo i Paesi dell’Ex Jugoslavia e l’Iraq, per gli uomini e le donne della “Garibaldi”, ottimamente guidati dal Generale Iannuccelli, il Libano rappresenterà un nuovo successo per la Grande Unità ed una significativa conferma sul piano internazionale del profilo di serietà, professionalità ed umanità dei nostri soldati in qualunque e delicato scenario siano impiegati”.
E i risultati ci sono già: il contingente (circa 2.300) della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” oltre ad assolvere ai compiti di vigilanza e mantenimento-pace ha già provveduto a ristrutturare e rendere pienamente funzionali reparti di diversi ospedali libanesi. Nei prossimi giorni, i bersaglieri dell’8° Reggimento (arma base della stessa Brigata) comandati dal Colonnello Stefano del Col, provvederanno a consegnare ai bambini di alcune scuole del “Paese dei Cedri” tute, divise calcistiche e palloni che il Presidente Armando Cusani ha fatto realizzare in segno di solidarietà e speranza perché, in un paese finalmente pacificato, sia possibile per loro recuperare un briciolo di quell’infanzia che, forse, non hanno mai vissuto.
* Per don Luigi Marchetta
Profeta e Testimone dell’amore di Gesù
per i piccoli e gli esclusi
Carissimo don Luigi,
ad un mese dal doloroso distacco sento l’intimo bisogno di dare continuità ai nostri preziosi incontri ed ai profondi colloqui che davano forza alla nostra fraternità e ci facevano avanzare nel percorso della testimonianza evangelica.
La nostra è stata,* e continua ad essere, una fraternità vissuta nell’aiuto reciproco e, soprattutto, nell’impegno a dare valore al nostro vivere sforzandoci di essere sempre fedeli al Vangelo.
La nostra fraternità si è rafforzata nel lontano 1974, quando sono stato emarginato dal clero diocesano e isolato da critiche negative per alcune mie prese di posizione in favore degli ultimi e per la laicità dello stato.
Ho trovato in te un fratello e un amico pronto ad accogliermi con gran sensibilità e con grande delicatezza.
Con te ho imparato a vivere la gioia della presenza di Gesù che non emargina, che non condanna, ma che accoglie tutti nel suo immenso amore.
Con te ho vissuto la sofferta e lacerante decisione di lasciare il ministero sacerdotale.
Poi il conoscerci sempre più profondamente e sempre più intimamente: un percorso comune di testimonianza evangelica nell’aiutarci fraternamente nei nostri bisogni, nelle nostre difficoltà e nei nostri dubbi.
Il tuo essere Sacerdote, testimone autentico dell’amore di Gesù, ti ha portato ad essere sempre presente nelle sofferenze, nel dolore, nelle angosce dei tuoi parrocchiani e non solo.
Tutti trovavano in te accoglienza, ascolto, comprensione e condivisione: quante lacrime hai saputo raccogliere nel silenzio della sacrestia!
Appena venivi a conoscenza dei problemi e delle difficoltà dei tuoi parrocchiani eri subito presente nelle loro case per portare conforto, pace e tranquillità.
Sei stato uomo di pace e di serenità.
Le famiglie che vivevano un’esperienza di dolore, per la perdita di un loro caro, vedevano la tua sollecita presenza nelle loro case per consolare e condividere il loro dolore.
Sei stato uomo di consolazione.
La Casa Famiglia “L’Arcobaleno” è stato un tuo sogno che abbiamo realizzato insieme, a fatica ma con amore, per dare alle persone con disagio psichico e in difficoltà una casa dove potessero vivere insieme nella libertà e nella gioia.
Ci sei riuscito pienamente e i parrocchiani hanno risposto prontamente al tuo appello alla solidarietà: si sono subito resi disponibili con un volontariato attivo e con un sostegno pratico ed economico.
Sai, don Luigi, mi ha lasciato molto stupito leggere sulla porta della chiesa parrocchiale, domenica 1 giugno, un comunicato a firma del vicario foraneo, p. Giuseppe e del tuo vice parroco don Fabio dove è scritto “….Similmente si è venuti a conoscenza che in data 24 aprile 2008 la Casa Famiglia “L’Arcobaleno” è stata sciolta legalmente dagli stessi associati”.
Moltissimi tuoi parrocchiani si domandano e anch’io mi domando: che cosa è successo?
Perché è stata sciolta il 24 aprile quando tu eri ancora in vita e io so che non avevi nessuna intenzione di scioglierla, anzi stavamo riflettendo insieme sul futuro dell’esperienza per dare maggiore serenità agli ospiti, tuoi fratelli e tue sorelle nella sofferenza?
Questa vicenda mi fa capire che sei stato testimone di Gesù tra gli esclusi anche nell’incomprensione di molti dei tuoi stessi confratelli.
Poi la predica: tua unica preoccupazione era fare un’omelia che risuonasse dentro il vivere difficile e complicato delle persone.
La preparavi ogni settimana nel gruppo chiamato “del Vangelo” e dopo la approfondivi ogni sabato notte in poltrona nella tua stanzetta senza dormire: io scherzosamente le chiamavo “le notti di don Luigi” per un’omelia profetica.
Sei stato uomo dell’annuncio evangelico per i poveri e per le loro misere condizioni di vita.
Sei stato un profeta che ha annunciato con la vita il messaggio d’amore di Gesù dentro le situazioni difficili e sofferte dell’uomo d’oggi.
Poi la tua malattia è stata come un fulmine a ciel sereno che ha reso più profondo il nostro rapporto e più sofferto i nostri incontri serali: quante lacrime, quanti abbracci e quanti semplici incontri con gli occhi nel silenzio e nell’impotenza del momento!
Abbiamo vissuto insieme un anno terribile.
Ogni volta che venivo a trovarti, ti chiamavo dal corridoio e dalla tua voce, che si faceva sempre più flebile, mi rendevo conto del percorso inesorabile verso la fine.
Intanto aumentava dentro di me l’angoscia per la nostra separazione.
Quante confidenze, quanti segreti svelati!
Durante la malattia hai ricevuto moltissime lettere dalle persone che ti hanno voluto bene e te ne vogliono ancora: le leggevamo insieme la sera mentre tu piangevi per la consapevolezza amara e dolorosa del distacco imminente.
Tu hai voluto scrivere l’ultima lettera, con mano tremante, per le ragazze e per i ragazzi della Prima Comunione: una lettera semplice, preziosa, carica d’amore e con il forte invito ad amare Gesù.
E’ il tuo testamento per i piccoli ai quali hai dato tutto te stesso preparandoli con cura alla Prima Comunione e alla Cresima e invitandoli all’oratorio, alle feste, al gioco.
Intanto il momento del distacco si avvicinava sempre più velocemente.
Le ultime sere c'incontravamo in silenzio e ci guardavamo negli occhi, con dolore, ma con profondo affetto.
Sai, don Luigi, la malattia vissuta nel chiuso della tua stanzetta è diventata per la comunità parrocchiale un profondo magistero d’amore e di sofferenza: un magistero che ha fatto crescere nella fede e nell’amore la tua comunità alla quale hai insegnato a vivere anche la malattia nella serenità.
Sei stato maestro nel dolore vissuto serenamente in unione con Gesù, come nell’orto degli ulivi: stanco, esausto ma pieno d’amore e di dolore per le amiche e gli amici che stavi per abbandonare.
Sei stato uomo delle Beatitudini.
La sera di mercoledì 21 maggio ci siamo salutati, io chiamandoti e sussurrandoti nell’orecchio di volerti bene e tu, con un cenno d’assenso con la testa, hai aperto a fatica gli occhi già velati e mi hai guardato.
Sono andato via triste e angosciato.
Giovedì mattina presto, appreso la notizia della tua morte, sono venuto da te e ti ho visto trasformato: con il volto sereno nell’attesa del nostro incontro definitivo in Gesù il Risorto.
Ora mi manchi molto: mi mancano i nostri incontri, le nostre cene, i nostri colloqui.
Mi manchi, don Luigi, come manchi ai tuoi amati parrocchiani e intanto continuiamo a vivere con una grande nostalgia, ma anche con una profonda, intima certezza: c’incontreremo di nuovo in Gesù il Risorto per non separarci mai più.
Il tuo amico fraterno
Salvatore Gentile
* Iannacone: nuovo libro
È appena uscito il nuovo libro di Amerigo Iannacone “Dall’Arno al Tamigi - Annotazioni linguistiche” (Edizioni Eva, Venafro 2008, pp. 48, € 8,00).
Si tratta di una raccolta di una trentina di brevi testi d’interesse linguistico, per la maggior parte comparsi sul “Foglio volante”, nella rubrica “Appunti e spunti”.
Il libro può essere chiesto alle Edizioni Eva (Via Annunziata Lunga 29 – 86079 Venafro (IS) – Tel. 0865.90.99.50, edizionieva@libero.it): sarà inviato senza aggravio di spese di spedizioni e postali.
La nostra lingua diventa sempre piú piatta, sempre piú inquinata, sempre meno rigorosa e in un certo senso diventa arbitraria. La principale colpa credo ce l’abbia la televisione che certamente oggi influisce sul modo di parlare dei giovani molto piú di quanto riesca a fare la scuola. Nei suoi primi anni di vita – gli anni Cinquanta-Sessanta – la televisione aveva avuto il grande merito di unificare linguisticamente l’Italia. Poi si è dato sempre piú importanza all’audience anziché alla qualità, perché gli interessi economici riescono a prevalere su tutto e inoltre le ore di trasmissione sono diventate 24 su 24 e i canali si sono moltiplicati a dismisura. Di conseguenza il livello qualitativo delle trasmissioni è progressivamente sceso: Si susseguono programmi-contenitore fatti di melense chiacchiere, di sguaiati alterchi, di inutili discussioni su temi inesistenti, di pseudoquiz dove bisogna indovinare se il capoluogo della Sicilia è Palermo o Milano o dove si vince se si apre il pacco giusto.
A chi tocca difendere la lingua dalla corruzione? Chi ha il potere di farlo? Probabilmente nessuno, visto non si tiene in nessun conto nemmeno l’Accademia della Crusca, che – faccio solo un esempio – in occasione dell’introduzione dell’euro, aveva suggerito di dire al plurale “euri”, analogamente a come in altre lingue si dice “euros”, non essendoci ragione perché la parola rimanga invariata. I risultati li sappiamo.
Pur essendo io cosciente che serve a poco, sul mio Foglio volante, curo una rubrica rigorosamente occasionale che si chiama “Appunti e spunti - Annotazioni linguistiche”, che i lettori abituali del foglio conoscono. Ora, riguardando le vecchie annate del mensile, mi è capitato di rileggere i testi della rubrica e mi è sembrato potessero essere di un qualche interesse, per cui ho pensato di riproporli in questo volumetto. I brevi testi qui riproposti sono quasi tutti presi da quella rubrica. Per parecchi, che prendono spunto dall’attualità, e nei quali non mi è sembrato comunque opportuno in questa fase intervenire, il lettore dovrà tener conto della data, annotata in calce. È comunque interessante osservare l’evoluzione che in pochi anni hanno avuto alcune parole: penso per esempio a “extracomunitario”, una parola piuttosto stravagante, con cui si cominciarono a indicare generalmente i Nordafricani e il cui uso oggi è generalizzato. Cosí pure – in un pezzo del 1993 – parlo di scrittura a macchina, quando la scrittura dattilografica era cosa ancora piuttosto diffusa, mentre oggi la macchina per scrivere è praticamente scomparsa, sostituita dal computer.So che le mie parole sono una goccia in un oceano. Ma d’altra parte sono le gocce che formano stalattiti e stalagmiti.
Amerigo Iannacone
* Fondi: donare il sangue ...
* Lazio: situazione pesca
* Sperlonga: 3 giorni jazz
In occasione della tre giorni di jazz che si svolgerà a Sperlonga, per questo fine settimana, venerdì, sabato e domenica, il Mudejar lounge bar e food, ubicato nel centro storico della cittadina, si trasforma in Mudejazz, ovvero una location dove, dopo i concerti, che si terranno nella nuova piazza, si potrà mangiare o bere un drink, scegliendolo dalla nuova cartamenù, presnetata proprio questo weekend, ascoltando del classico jazz, non eseguito dal vivo, ma selezionato da intenditori attraverso la loro discografia personale. Una consolle musicale attrezzata professionalmente, sarà la sorgente del suono, mentre un proiettore espanderà immagini dove la tematica principale condurrà ad atmosfere assolutamente jazz. Il Mudejar apre alle 18, quando l'aperitivo prevede vino a mescita e frutti di mare serviti in perfetto stile finger food, serviti nella location all'aperto, dove i moderni tavoli si fondono con la storicità del luogo. La cena trova un menù ricercato, dove la tradizione viene trattata da una cucina creativa. La carta dei vini non presenta etichette usuali, e propone case vinicole soprattutto dei vitigni del sud. Nell'aria la musica di Miles Davis, Chet Backer, Mingus, Coltrane. I classici del jazz proposti nelle ristampe più attuali, in modo da rendere ottimale l'ascolto da parte degli ospiti. Il dopo cena, alla fine dei concerti live, la scelta tra i tantissimi tipi di cocktail proposti dalla cartamenù, e finalmente l'esibizione delle discografie di appassionati che vorranno esibirsi come provetti dj. La luce delle candele illuminerà un'ambiente semplice, dove l'atmosfera che si respirerà è volutamente costruita attorno ai jazz club di quelle città dove questo genere musicale è considerato da tutti. Al Mudejar la location è aiutata dalla posizione, ovvero immersa nella storia di un paese che anche questa estate resta la meta preferita di molti turisti.
Mudejar food & drink.
mercoledì 18 giugno 2008
* Gaeta-nota Forza Italia
Piano triennale delle opere pubbliche:
Nella seduta del Consiglio Comunale di Gaeta del 17 giugno 2008 Forza Italia ha accettato di ritirare tutti gli emendamenti sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche a patto che venissero garantiti una serie di provvedimenti: per l’anno 2008, attraverso un mutuo, saranno finanziati interventi di riqualificazione nell’intero territorio per oltre 400.000 Euro, immediatamente cantierabili. Forza Italia ha ottenuto lavori per 150.000 Euro finalizzati alla ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di via Venezia; 50.000 Euro per l’adeguamento e l’omologazione dello stadio “Riciniello”; 100.000 Euro per la pavimentazione dei vicoli XIII e XXI di Lungomare Caboto; 100.000 Euro per il rifacimento del manto stradale di via Monte Cristo e della zona di S. Vito; nonchè un piano di manutenzione della scuola elementare “Mazzini”. I forzisti di Gaeta, per l’anno 2009, hanno ottenuto forti rassicurazioni in merito ad ulteriori interventi di manutenzione della scuola “Mazzini” e fondi per l’illuminazione e l’allargamento delle strade in località M. Cristo.
“È un risultato importante – afferma il coordinatore cittadino Cosmo Mitrano - ottenuto grazie al lavoro di Forza Italia nella città di Gaeta, in un’ottica di valorizzazione dell’impiantistica sportiva, della riqualificazione delle strade vicinali e di campagna, di miglioramento della qualità della vita nel centro storico di Porto Salvo e di una trasformazione positiva della scuola elementare. Pertanto ho apprezzato la disponibilità del sindaco a condividere dei percorsi insieme in linea con il programma politico di Forza Italia e a completo vantaggio della collettività”.
Le proposte presentate in Consiglio Comunale sono il frutto del lavoro del dipartimento bilancio di Forza Italia di Gaeta attraverso le istanze presentate dai cittadini con il progetto “partecipa” organizzato nei primi mesi dell’anno con i gazebo in piazza.
“Siamo contenti che la maggioranza abbia recepito le nostre proposte – afferma Massimo Magliozzi, capogruppo consiliare di Forza Italia – è questa una vittoria della “politica” e soprattutto della città di Gaeta e dei suoi cittadini. L’operazione di mediazione e negoziazione svolta è garanzia di crescita di una politica che spesso appare di basso profilo e poco rilevante ai fini di un miglioramento cittadino”.
* Viaggi Randagi
Venerdì 20 giugno dalle 20.30
Ultima serata dedicata ai Viaggi con L’Angolo di Avventure nel Mondo di Latina.
Fiumi di sangria, musica e libri di Viaggi in regalo, da cui prender spunto per le partenze estive. E, dulcis in fundo, l’Amazzonia: l’ultimo grande polmone della terra.
Stavolta a parlare saranno immagini e racconti ricchi di suspance dell’architetto pontino Raniero Grassucci appassionato di viaggi-esplorazioni.
“Se è impossibile esprimere le emozioni di un viaggio - dice Grassucci - lo è ancora di più se si tratta dell’Amazzonia: un’esperienza rara, se non unica, paesaggi, persone, atmosfere, sensazioni ed emozioni, tutto in una volta. Un luogo a sé, senza confini né bandiere. Un viaggio in cui diventa necessario, se non indispensabile, passare per il proprio corpo, imparare ad esporlo alle sollecitazioni, ai cambiamenti improvvisi. Tornare a sentire le sue percezioni, le più recondite, quelle alle quali non dai spazio e non senti nel frenetico vortice del vivere quotidiano. L’Amazzonia, infatti, ti è intorno, tutto intorno.. ti avvolge… ti inghiottisce nelle sue viscere, - continua Raniero - ti impedisce di pensare (vietato distrarsi!).. o si ama o si odia. I suoi imponenti anaconda ed i più piccoli, ma anche più velenosi serpenti, che attraversano all’improvviso il tuo cammino.. ma anche le formiche “de fuego” che possono ucciderti, ed i silenziosi e notturni caimani. E poi l’acqua, dappertutto, incessante, dall’alto, ed ancora, sotto di te, il meraviglioso, maestoso Rio.
La piroga diventa l’unico mezzo di trasporto.
L’Amazzonia è una terra che, se amata, diventa sostentamento, che ricambia l’amore con i frutti della sua terra/acqua (impossibili solo ad immaginarli), che ti offre il pranzo con il pesce, quello che ti salta addirittura dentro la canoa. Una terra che ti regala sorrisi di bambini che giocano con i cuccioli di coccodrillo e, nella loro ingenuità disarmante, ti chiedono cosa è quel bracciale di metallo che porti al braccio con le lancette che girano.
Raniero Grassucci ha avuto una sola compagna di avventura, Daniela. Insieme hanno viaggiato nel placido silenzio delle acque del Rio, navigando dal Perù fino alle prime terre di confine del Brasile, attraversando la Colombia, viaggiando di notte sui traghetti che trasportano le semplici merci, appollaiati sulle amache appese sotto le stelle…
E poi hanno attraversato l’altro Perù, teso, quasi sbilanciato dalla storia millenaria della sua valle sacra, iniziando dalla capitale la scalata a bordo di un treno leggendario delle incantevoli Ande… e poi ancora verso sud, incontrando in ordine la civiltà Wari, precursore dell’impero Inca… e quindi lo stesso impero, ammirando la splendida e suggestiva Macchu Picchu ma non solo… l’incantevole lago Titicaca con le sue isole flottanti… la sua immensa e racchiusa pace… Infine il viaggio si è concluso in Colombia, ammirando dapprima la splendida e malinconica Cartagena, sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, il cui centro storico, un chilometro quadro di vero e proprio museo all’aperto, fa rivivere la storia e la vita di un tempo ormai perduto. Infine, l’isola colombiana di S.Andres, meta di tanti nostalgici in cui ancora vive l’atmosfera reggae giamaicana di Bob Marley. L’appuntamento, come di consueto è presso l’Hotel Miramare di Capoportiere, la proiezione inizierà a seguito della consueta cena conviviale, che si consiglia di prenotare allo 0773.273470. Per ulteriori informazioni: www.robertogabriele.it/forum
Rosalba Grassi
* Gaeta - nota Vaudo
“L’approvazione di questi emendamenti sono stati altamente condivisi da questa maggioranza e in piena linea con il programma della Lista Civica per Raimondi. Quest’atto darà respiro allo sport gaetano, in particolare alla pallamano che potrà svolgere la propria attività in sicurezza: il telo scelto ha una camera d’aria che isolerà la struttura prevenendo le pericolose condense che hanno bloccato varie partite di campionato. L’approvazione del piano triennale rappresenta un segnale positivo per la nostra città e l’inizio di un cambiamento che comincia a vedere i primi risultati tangibili”.
martedì 17 giugno 2008
* Gaeta-Creazione Impresa
Seminari dedicati alle tecniche di realizzazione dei piani d'impresa per l'avvio di nuove attività o lo sviluppo di quelle già esistenti mediante un ampliamento della propria attività.
L'Osservatorio Economico di Gaeta, nell'ambito del progetto obiettivo denominato "Progetto Integrato per l'Internazionalizzazione e lo sviluppo competitivo del settore Agroalimentare" ha avviato le attività di consulenza ed assistenza alla Creazione di Impresa, rivolte a tutti i potenziali imprenditori o a coloro che intendono realizzare dei progetti di ampliamento della propria attività. L'intervento, finanziato dalla Provincia di Latina – FSE – prevede dei servizi completamente gratuiti, che si stanno realizzando attraverso l'apertura di uno sportello, l'assistenza e consulenza di personale esperto e lo svolgimento di attività di promozione e sensibilizzazione.
Lo sportello è attivo presso la sede dell'Osservatorio Economico a Gaeta in Via Montegrappa 57 – Galleria Europa.
Al fine di sensibilizzare l'utenza rispetto alle tematiche dello sviluppo economico e imprenditoriale, l'Osservatorio Economico ha organizzato nei giorni 18 e 27 giugno alle ore 17,30 due Seminari che avranno per tema la realizzazione del Business Plan – Piano di marketing e Piano Economico Finanziario - e soprattutto le tecniche di analisi e di valutazione del mercato.
Il seminario si svolgerà presso l'aula magna dell'Osservatorio Economico, in Via Montegrappa, 57 – Galleria Europa Gaeta. La partecipazione è completamente gratuita, tuttavia è gradita la conferma di partecipazione.
Tel. 0771464654
oescmi@osservatorioeconomico.com
* Gaeta-Piano Triennale
Di Ciaccio:
Grande soddisfazione per l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche di due interventi importanti per il mondo sportivo di Gaeta. È stato approvato all’unanimità un emendamento che prevede la sostituzione della tensostruttura di via Venezia che presentava grossi danni strutturali ed era ormai fatiscente considerando che è stato costruito dal 1982. Dopo 26 anni la pallamano di Gaeta potrà usufruire di un luogo adeguato per poter svolgere la propria attività.
Al tempo stesso sono stati previsti investimenti per l’adeguamento normativo dello stadio Riciniello finalizzati alla possibilità di svolgere in assoluta sicurezza il campionato di serie D della Polisportiva Gaeta e consentiranno ad alcune società, dopo tanti anni di abbandono, di recuperare il gap che le aveva costrette a non poter iscriversi ai campionati per i quali erano competenti.
“Dopo solo un anno di amministrazione - afferma l’Assessore allo Sport Salvatore Di Ciaccio - abbiamo ottenuto un grande risultato per lo sport della città. Oggettivamente la situazione del pallone geodetico era insostenibile e le richieste che ci venivano dalle società erano veramente pressanti: conoscendo perfettamente la situazione della struttura di via Venezia non potevamo sottrarci a questo compito. Continueremo a lavorare affinché a Gaeta lo sport venga svolto nelle migliori strutture compatibilmente con le risorse di bilancio fermo restando che la volontà dell’Amministrazione Raimondi è di proseguire su questa strada”.
“Anche per quel che riguarda il campo sportivo gli interventi serviranno per migliorare la fruizione del campo e dare un’immagine positiva ai tifosi delle squadre avversarie che verranno a Gaeta - prosegue l’Assessore - D’altra parte la serie D può prevedere la diretta televisiva su canali nazionali: a maggior ragione uno stadio in condizioni ottimali non solo per la prima squadra, ma anche per le squadre giovanili che lo frequenteranno, rappresenta un ottimo biglietto da visita”.
“Siamo contenti anche per il finanziamento assegnato al plesso Mazzini - continua Di Ciaccio - Alcuni interventi erano ormai inderogabili e rappresentavano un fattore di rischio per gli alunni. Ci auguriamo che le opere di ristrutturazione siano veloci e possano consentire agli alunni di poter iniziare il prossimo anno scolastico nelle migliori condizioni”.
“È da rimarcare - conclude l’Assessore - il clima costruttivo che questa Amministrazione è riuscita a creare con l’opposizione favorendo l’approvazione del Piano triennale in tempi rapidi e con una serie di interventi che la città apprezzerà molto”.
* Minturno-sede Pro Loco
La nuova sede ospiterà il primo InfoPoint comprensoriale a cui hanno dato la propria adesione le Proloco di Spigno Saturnia, Castelforte e Santi Cosma e Damiano. Per le funzioni programmate e avendo il sostegno anche delle rispettive amministrazioni comunali, questo accordo risulta essere il primo del genere in provincia di Latina e ne si ha notizia dell’esistenza di simili nella regione Lazio.
E’ questa la novità più importante del percorso progettuale che sta portando avanti l’associazione minturnese, stimolata anche dai recenti ingressi all’interno di essa di operatori del settore e sostenuta dal progetto di sistema delle proloco a cui sta lavorando da qualche mese il Centro Studi Turismo della Camera di Commercio di Latina.
La sede ospiterà anche la presidenza del Comitato Provinciale UNPLI di Latina e questo elemento farà in modo da poter coinvolgere all’iniziativa anche il progetto in atto dall’UNPLI che potrebbe offrire la possibilità di impiegare, temporaneamente e negli orari consentiti, personale del servizio civile, già in attività in altre proloco, anticipando di qualche mese l’impiego il personale alle dirette dipendenze di questa Associazione.
Soddisfatto il Presidente Valter CREO il quale non nasconde altre novità che potrebbero seguire all’attuazione di questo progetto in modo da rendere maggiormente visibile e apprezzata la figura e l’opera della Associazione Pro Loco di Minturno, da lui rappresentata da circa 11 anni.
“L’apertura dell’InfoPoint – aggiunge Vincenzo PAPPA, imprenditore e componente del Direttivo - vuole proporsi come forza sinergica alla realtà presente nel territorio e non vuole assolutamente mettersi in antagonismo con le altre strutture esistenti”.
Il Vicepresidente Giuseppe PENSIERO aggiunge che “tale operazione è frutto di una esigenza richiesta da più parti e, considerati i servizi che può offrire, potrebbe concorrere ad alleviare alcune problematiche legate all’informazione e promozione turistica del territorio, rappresentato anche in sede di incontro all’Assessore comunale Dott. Galasso, e che ricompaiono puntualmente ad ogni inizio stagione estiva”.
Si ricorda che recentemente l’Associazione Pro Loco di Minturno ha stipulato un protocollo di intesa con l’Ente Parco Riviera d’Ulisse che si aggiunge ad altri già in atto.
L’apertura dell’InfoPoint è prevista per la fine del mese di giugno.
* Provincia-progetto GO.IN.
Con le suddette La Provincia ha concordato un intervento complesso con una duplice finalità: da un lato offrire opportunità formative per gli occupati nelle imprese della provincia; dall'altro offrire ai giovani del territorio possibilità di svolgere un periodo di stage retribuito in impresa. Le organizzazioni datoriali che hanno partecipato attivamente alla progettazione, hanno individuato sia i bisogni formativi delle imprese per la riqualificazione e l'aggiornamento del proprio personale che le sedi presso le quali verranno svolti i tirocini formativi. I numeri che riguardano il progetto sono significativi:
- i soggetti avviati a formazione saranno circa 210;
- la possibilità di effettuare un periodo di tre/quattro mesi di tirocinio formativo in impresa riguarda non meno di n. 120 disoccupati della provincia con un rimborso che varia tra gli 800 e i 1.000 euro mensili;
- l'investimento economico complessivo ammonta a oltre € 1.234.000,00;
- l'intervento che riguarda i tirocini formativi è prevalentemente rivolto a donne con l'obiettivo specifico di intervenire sulle barriere che si frappongono non solamente alla loro occupazione ma anche, per alcuni specifici settori economici, di accesso alla carriera e/o a qualifiche dirigenziali.
Per tale ragione il progetto è stato costantemente seguito dalla delegata provinciale alle Pari Opportunità, Paola Bernoni. E' però importante sottolineare come per la prima volta nella Provincia viene innescato un processo di condivisione e di concertazione con le organizzazioni datoriali che prefigura un nuovo modello di governance, da valorizzare e riutilizzare nella prossima programmazione dei fondi comunitari che sta prendendo avvio. Come già in precedenti occasioni la Provincia dimostra la propria capacità di essere un soggetto capace di portare innovazione nell'utilizzo dei fondi comunitari non solamente nel proprio territorio, ma come riconosciuto dalla stessa Regione Lazio, sull'intero territorio regionale.
* P.O.R. Parco Aurunci
Opportunità di sviluppo
* Gaeta - nuovo autovelox
Ialongo: “L’obiettivo è la prevenzione”
L’autovelox posizionato sulla Flacca al km 27,900 è entrato in funzione oggi, 17 giugno 2008. Lo comunica l’Assessore alla viabilità Giovanni Ialongo che ribadisce la funzione di prevenzione dello strumento per la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada.
“Come già affermato in una precedente occasione – dice Ialongo – L’autovelox servirà a far ridurre la velocità dei veicoli in quel tratto di strada spesso all’attenzione delle cronache per alcuni incidenti. Prevenzione dunque e non fare cassa: questo l’intento dell’Amministrazione Raimondi che, lo ribadisco nuovamente, investirà le entrate extra nella viabilità e nella manutenzione stradale, come prescrive la normativa”.
lunedì 16 giugno 2008
* Gaeta-Consiglio sul Puap
Possibile data l’11 luglio
Il Sindaco Raimondi ha partecipato, questa mattina, al Comitato Portuale che si è svolto a Civitavecchia. Prima della riunione ha avuto un colloquio con il Presidente dell’autorità Portuale Fabio Ciani per stabilire i giorni in cui verrà in visita a Gaeta.
“Il Presidente Ciani verrà a Gaeta per due volte. La prima, in modo informale, servirà per fare il punto sulla situazione portuale della città e pianificare lo sviluppo insieme al nuovo direttore della filiale di Gaeta Marco Soriani. Per la seconda visita è stata fissata come data l’11 luglio, giorno in cui si potrà svolgere un Consiglio Comunale ad hoc sul Puap, come mi ero impegnato nel corso dell’assise civica del 13 maggio. Questa data sarà trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale, Lino Magliuzzi, per gli adempimenti necessari”.
Il Sindaco Raimondi fa una considerazione sul nuovo direttore di filiale, Marco Soriani. “C’è piena collaborazione con il dottor Soriani, che nei giorni scorsi si è recato in visita presso il Comune e in quell’occasione abbiamo avuto un primo colloquio. C’è grande collaborazione da parte nostra ma è chiaro che vogliamo entrare in una fase contraddistinta dalla concretezza e sono sicuro che questo lo vogliono in tanti per rilanciare l’economia della città”.
* Gaeta-pro fasce "deboli"
“Ridotta la quota d’iscrizione all’asilo nido
Il vice sindaco Salvatore Di Ciaccio pone l’attenzione sui provvedimenti dell’Amministrazione Raimondi a sostegno di precise fasce della popolazione: bambini, giovani ed anziani. L’analisi del vice sindaco parte dall’invecchiamento della popolazione a cui si è però affiancato un fenomeno più strettamente locale come lo spostamento di interi nuclei familiari nelle città limitrofe a causa degli alti prezzi degli immobili.
“A farne le spese – afferma il vice sindaco - sono stati soprattutto i bambini che hanno interrotto rapporti di amicizia, scolastici ed affettivi. Diventa perciò importante lavorare su questo settore affinché non si rompa un legame con la città natale difficile da ricomporre: è questo l’aspetto più critico nell’attenzione che l’amministrazione di Gaeta sta ponendo nei confronti dell’infanzia. Consapevoli dell’importanza che essa riveste stiamo attivando diversi interventi finalizzati alla crescita educativa, socio-culturale, ludica e volti a garantire una buona qualità della vita. Attraverso una serie di interventi, grazie anche al prezioso contributo dei consiglieri comunali, in particolare Valerio Vaudo e Marina Costabile, stiamo dando delle risposte importanti per l’universo dell’infanzia, ma anche dei genitori e dei nonni, con lo scopo di migliorare la qualità della vita e gli spazi a loro destinati”.
“Un’importante novità riguarda l’abbassamento della quota di iscrizione all’Asilo Nido comunale per le fasce di reddito più basse dando così maggiori possibilità d’accesso a questa importante istituzione e dimostrando , nonostante le restrizioni imposte dal bilancio, una sensibilità ai problemi dei cittadini che altri hanno dimostrato solo a parole – dichiara Di Ciaccio - Abbiamo un costante rapporto con i Centri Anziani e con le organizzazioni specifiche per affrontare e risolvere i loro problemi. Abbiamo proposto una sede più grande al Centro Anziani di San Carlo, che però non ha accettato, e abbiamo concesso, seppur temporaneamente, spazi ulteriori ai due Centri Anziani di Via Europa e Via Faustina. Un tema prioritario, ma disatteso dalle passate amministrazioni, riguarda l’universo giovanile che ha sempre sofferto di mancanza d’attenzioni: la nostra azione sarà rivolta a garantire loro gli strumenti logistici e culturali affinché il potenziale creativo e sociale possa esprimersi al meglio”.
“Per migliorare la fruizione degli spazi cittadini, sono state collocate tantissime panchine nella città che tutti stanno apprezzando – prosegue Di Ciaccio – Infatti, diversi luoghi come il lungomare Caboto sono molto più affollati e soprattutto gli anziani trovano così il modo di vivere di più all’aria aperta con la possibilità di riposarsi ed anche di socializzare. Altri interventi importanti riguardano il verde pubblico con la piantumazione di alberi, siepi ed altri elementi di arredo urbano e, per rimanere in tema, sta per essere conclusa la riqualificazione di tutti i giardini pubblici per garantire una fruizione ottimale da parte dei bambini con la possibilità di muoversi ed esprimere tutto il loro potenziale creativo riducendo gli ostacoli. L’intervento sui giardinetti è stato modulato per essere a misura di bambino: è essenziale che i più piccoli abbiano la possibilità, attraverso il gioco, di scoprire, creare, anche mettersi alla prova, senza per questo venire, per così dire, ingabbiati in giochi che a lungo andare diventano monotoni”.
“Si è conclusa la sistemazione ad area pedonale di Piazza Tonti, altro piccolo polmone senza automobili fruibile dal cittadino, ed altri ne verranno attivati – continua il vice sindaco - Stiamo procedendo velocemente alla nuova costruzione ed al rifacimento di molti marciapiedi, alcuni dei quali mai riparati da più di 40 anni, che erano diventati pertanto un pericolo costante per mamme con carrozzine ed anziani che infatti spesso cadono con conseguenti rischi di fratture”.
“Questi aspetti – conclude Di Ciaccio - rappresentano punti importanti del programma amministrativo di Raimondi: sostenere le esigenze della popolazione anziana che necessita di una vicinanza rispetto a problemi apparentemente secondari ma importantissimi quali la mobilità, spazi di aggregazione e qualità della vita, ed aiutare i bambini a riprendersi la città, gli spazi, una vita quotidiana fatta non solo di casa e macchina ma anche di aree pedonali, di luoghi dove poter muoversi in libertà e poter fare quello che i bambini hanno sempre fatto e vogliono continuare a fare, nonostante il progresso e la tecnologia: giocare e divertirsi”.
*Provincia-Progetto Europa
Giovedì 19 giugno alle ore 10.30 presso la Sala Loffredo della Provincia di Latina, in Via Costa 1, si terrà una conferenza stampa di presentazione della stipula della Convenzione con Progetto Europa - unità specialistica del Comune di Modena - sulle opportunità che l’UE offre agli Enti locali.
All’incontro sarà presente, tra gli altri, Pasquale Fusco (nella foto), assessore ai Fondi Ue.
* Gaeta-Consiglio 17/6
Visti gli artt.53 – comma 7 – e 59 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale con i quali si dispone per le riunioni in seduta urgente;
Visto l’art.56 del Regolamento del Consiglio Comunale, dettante disposizioni in ordine alle procedure per la prima convocazione e l’art.57 relative alle adunanze di seconda convocazione;
Visto l’art.25 – comma 4 – dello Statuto Comunale per il quale: «Il Consiglio Comunale è convocato d’urgenza, nei modi e termini previsti dal regolamento, quando l’urgenza sia determinata da motivi rilevanti ed indilazionabili e sia assicurata la tempestiva conoscenza da parte dei Consiglieri degli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno»;
Dato atto che tutti i suddetti requisiti sussistono in relazione ai sottoelencati punti all’ordine del giorno in considerazione della diffida prot. n°304/Area 2/E.L. del 05/06/2008 con la quale il Sig. Prefetto di Latina assegna al Consiglio Comunale il termine perentorio di giorni 20 (venti) dalla data della stessa per l’approvazione della deliberazione consiliare inerente il bilancio di previsione 2008 (e, quindi, degli atti propedeutici obbligatori) pena l’applicazione delle sanzioni di legge;
Ritenuto, per quanto sopra, che sussistono i «motivi rilevanti ed indilazionabili» richiesti dalle citate disposizioni e che, al contempo, viene assicurata la tempestiva conoscenza ai Consiglieri degli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno in quanto le relative proposte, a termini di legge e di regolamento, sono state adottate, e i relativi provvedimenti, messi a disposizione con congruo anticipo rispetto alla convocazione del Consiglio;
Visto l’art.50 – comma 4 – del Regolamento del Consiglio in tema di provvedimenti relativi ai bilanci ed agli atti dovuti o urgenti;
Visto il Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267 e s.m.i. (TUEL);
Visto l’art.20 dello Statuto Comunale;
Visto il Regolamento di Contabilità;
D I S P O N E
che il Consiglio Comunale di Gaeta è convocato – presso l’Aula consiliare dell’edificio comunale sito in Piazza XIX Maggio – in ottemperanza alla diffida prefettizia Prot. n°304/Area 2/E.L. del 05/06/2008, in seduta pubblica urgente, di 1ª convocazione, per il giorno martedì 17 giugno 2008 alle ore 09:00, fino all’esaurimento degli argomenti all’ordine del giorno con prosecuzione, all’occorrenza, anche per i giorni successivi (compresi i festivi) a quello iniziale di convocazione con inizio alle ore 09:00 (anche oltre le ore 24:00 di ogni giorno di riunione), salvo diversa determinazione del Consiglio Comunale, ed in eventuale 2ª convocazione, in data mercoledì 18 giugno 2008 alle ore 10:00, con le stesse modalità procedurali di cui alla prima convocazione, per la trattazione del seguente
ordine del giorno:
1) Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2008/2010. Approvazione.
2) Bilancio annuale di previsione per l’anno 2008 – Relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale per il triennio 2008/2010. Approvazione.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(Avv. Pasqualino Magliuzzi)