sabato 12 gennaio 2008

* Aprilia. Teatro Europa

Unica data nel Lazio
per “Coatto unico...senza
intervallo” di Tirabassi

Grandi ospiti per la rassegna di cabaret “Risate in Poltrona” della X-Event. Ad Aprilia, al teatro Europa, domenica 13 gennaio arriva il noto attore Giorgio Tirabassi (nella foto). Il commissario Ardenzi sarà sul palco di via Giovanni XXIII a partire dalle 21.30 con lo spettacolo “Coatto unico…senza intervallo”. Si tratta dell’unica data nel Lazio di una rappresentazione rivisitata che l’attore romano aveva già proposto al pubblico della capitale 10 anni fa.
Lo spettacolo non è mai uscito da Roma, proprio come spesso accade ai personaggi che racconta, i “coatti” veri, che trascorrono la vita nello stesso quartiere, con gli stessi amici e allo stesso bar di sempre, dove fanno le stesse battute e ridono delle stesse cose, eterni come la città di cui sono parte integrante, al pari del Colosseo e di San Pietro. E anche Giorgio Tirabassi non ha mai smesso di essere profondamente “dentro” la sua città e di continuare a scattare istantanee ironiche e spietate di alcuni esempi di varia umanità in cui ciascuno può riconoscersi. Giorgio Tirabassi sarà accompagnato sulla scena da due musicisti. (Giorgio Tirabassi, voce e chitarra; Daniele Ercoli, contrabbasso; Giovanni Lo Cascio, percussioni; Carlo Cerri, light disigner; Freddy Proietti, direttore di scena. Regia di Giorgio Tirabassi).
Approdato alla scuola di Gigi Proietti nel 1982, dove ha studiato per 9 anni, Giorgio Tirabassi è stato diretto al cinema da numerosi registi di rilievo quali Francesca Archibugi (Verso sera), Carlo Mazzacurati (Un'altra vita), Marco Risi (Il branco), Ettore Scola (La cena), Renato De Maria (Paz). Nel 2001 Giorgio Tirabassi vince il David di Donatello per il miglior cortometraggio con "Mai dire gatto".
Noto al Cinema anche grazie a “Non prendere impegni stasera”, (2006), un film drammatico di Gianluca Maria Tavarelli, con Paola Cortellesi, Alessandro Gassman, Rocco Papaleo.
Nella fiction Distretto di Polizia, Giorgio Tirabassi ha interpretato il commissario Roberto Ardenzi. Nel novembre 2004 ha, invece, interpretato il ruolo di Paolo Borsellino nell'omonimo film per la tv in due puntate in onda su Canale 5. Per la televisione ha partecipato anche a Fantastico 4, Ieri oggi e domani, La tv delle ragazze e Club 92.
A Teatro ha lavorato con Gigi Proietti, Pino Quartullo, Ugo Gregoretti, Mario Castellacci, oltre ad essere autore di propri monologhi (L'isola della felicità, Coatto unico, Infernetto).
Le rivendite dei biglietti sono le seguenti:
1) Teatro Europa
2) B&C box office via columella, 37/39 Pomezia
3) All Tickets via leonardo da vinci, 35 Cisterna di Latina
4) Il biglietto via del corso, 36 Velletri
5) Bar Caravella, porto di Anzio
6) Chiosco bar di Petrone M. in via Marconi di fronte la biblioteca comunale Aprilia
7) Bar Coccinella Via Inghilterra Aprilia
L'infoline 338.52.33.086

venerdì 11 gennaio 2008

* TERRACINA

INTERVENTO DEL SINDACO
STEFANO NARDI
“La verifica programmatica della amministrazione comunale prosegue attraverso le tappe concordate con i partiti politici che rappresentano il governo della Città di Terracina, e il Sindaco riguardo a questi accadimenti non può sottrarsi ad alcune riflessioni pubbliche utili per la comprensione di quanto in questi mesi è successo, quanto è stato riportato da alcuni mezzi di comunicazione, forse troppo ingenerosi nel rappresentare una compagine incapace d’autoderminare un percorso politico ed amministrativo utile per gli interessi di Terracina.
Al di là dei problemi che pure in autocritica possiamo enunciare in una sorta di lungo elenco della spesa, ad iniziare da un complesso di fattori economici e per una condizione politica diversa dal recente passato, posso assicurare i cittadini che l’anno e mezzo della mia seconda amministrazione non è trascorso aspettando il “sol dell’avvenire”.
In questi mesi abbiamo prodotti interventi importanti ed alcuni fondamentali per la vita sociale e culturale della città. Interventi che sono in atto, altri che sono stati appaltati, altri ancora che hanno già la copertura finanziaria e pronti per essere cantierati.
Come abbiamo sempre sostenuto in questi anni, la questione ambientale è tra le nostre priorità.
Lo sforzo prodotto su questo fronte, attraverso il lavoro condotto in sinergia con la società Acqualatina e la Segreteria tecnica dell’Ato 4, ci permette di terminare quasi del tutto il risanamento ambientale del nostro territorio.
Ad iniziare con la chiusura dei depuratori di via delle Cave e quello di San Felice Circeo e l’inversione delle condotte fognarie della Città verso quello di Borgo Hermada.
Le acque risultanti dal processo depurativo saranno con apposita progettualità riutilizzate per scopi irrigui, con evidenti vantaggi.
Siamo oggi in grado, ultimando il lavoro della precedente consiliatura e di quello del primo anno e mezzo della seconda, di produrre opere già FINANZIATE per il complessivo importo di 11 milioni e mezzo di euro, di cui 5 milioni per la realizzazione del collettore fognante da San Felice a Borgo Hermada; due milioni di euro per il “ribaltamento” della rete fognante che parte da via Ponte Rosso ed arriva al depuratore di Borgo Hermada; un milione di euro per la realizzazione della rete idrica Campo Pozzi-Colle Francescone - Campo Soriano; tre milioni e mezzo di euro per la realizzazione di un impianto di sanificazione dello scarico del depuratore di Borgo Hermada verso la presa di raccolta delle acque del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino.
Lavori che determineranno, di fatto, un salutare miglioramento della qualità delle acque del mare, con notevoli ricadute in termini di presenze turistiche.
Per l’implementazione della rete dei parcheggi cittadini a pagamento abbiamo avuto finanziato, per l’importo di 500 mila euro, quello interrato del Montuno – via Manzoni. Tale opera assume valore strategico per tutto il centro Città ai fini della mobilità veicolare e pedonale.
Per la mobilità sostenibile del Centro Storico Alto siamo pronti per realizzare gli ascensori e i parcheggi posti in via Posterla. Per quest’iniziativa abbiamo già in cassa un milione e trecentomila euro e la gara in fase d’aggiudicazione.
Tali infrastrutture aprono ad una fase realmente innovativa per la politica delle isole pedonali e rispetto anche all’istituzione delle zone a traffico limitato.
Settecentomila euro, poi, è l’importo già finanziato per la sistemazione di viale Circe, per il rifacimento dei marciapiedi, la definizione dell’illuminazione e della rete fognante delle acque chiare.
Un’accelerazione al progetto esecutivo potrà determinare la conclusione delle opere prima dell’estate.
Per il Convento di San Domenico, dopo la risposta fornitaci dal Genio Civile, possiamo dare corso all’immediata ripresa dei lavori per il completamento delle ultime opere previste, ai fini dell’apertura dell’auditorium e delle sale espositive. Per il Palazzo della Bonifica, considerando la ristrutturazione oramai finita, possiamo accelerare i lavori per l’allestimento delle sale museali: il tutto alla luce di finanziamenti già disponibili.
Per il Castello Frangipane, infine, la destinazione della struttura, con lavori oramai in fase di conclusiva, rappresenta un passaggio non più rinviabile.
Questi soltanto alcuni di risultati raggiunti attraverso il lavoro svolto negli ultimi mesi, dei quali la critica politica e parte di quella pubblicistica sembra non accorgersi.
Si preferisce creare le condizioni del muro contro muro, dello sfascio imminente dell’istituzione Comune, perseguire la scia del vecchio brocardo bartaliano del “tutto va male”.
Certo, sarebbe un fanciullesco autogol affermare che tutto viaggia a meraviglia.
Le difficoltà quest’amministrazione le ha incontrate, ed è per questo che sono impegnato a ricercare tutte le soluzioni possibili per consegnare alla Città di Terracina la migliore compagine amministrativa.
Un impegno, quello della buona amministrazione, che abbiamo assunto con i cittadini e che non vogliamo tradire”.


* Porto di Gaeta

Segnalazione del Consiglio
di Quartiere

Questa mattina i Carabinieri del Reparto Tutela Ambientale hanno condotto una operazione, sul territorio nazionale, attraverso la quale sono state sequestrate migliaia di tonnellate di PET COKE risultanti sospette dalle analisi chimiche. Molti i porti controllati nel paese come quello di Taranto, Gela e Livorno, e siti di stoccaggio come quelli di Firenze eCaserta. In base a tale notizia il Consiglio di Quartiere n°5 "Conca, Piaia e Sant´Agostino" ha tempestivamente provveduto ad inviare un FAX al Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale di Roma per segnalare anche la situazione del Porto commerciale di Gaeta dove viene usualmente scaricato PET COKE ed altre sostanze polverose come il caolino. Nella missiva, che si riporta in allegato il Consiglio di Quartiere rimane a disposizione dei tecnici dell´Arma per informazioni e chiarimenti che possano essere di aiuto a indagini o accertamenti.
Cordiali saluti
Cristian Leccese

giovedì 10 gennaio 2008

* LA ZAMPOGNA

Festival di Musica e Cultura Tradizionale
XV Edizione
Maranola, Formia, Castelnuovo Parano,
Monte San Biagio, Itri, Lenola
17-18-19-20 gennaio 2008
CONCERTI, SEMINARI, MOSTRA DI STRUMENTI, MOSTRE-MERCATO DI STRUMENTI MUSICALI, MOSTRA FOTOGRAFICA, CD, LIBRI, PERCORSI ENOGASTRONOMICI, STANDS PRODOTTI TIPICI.
PROGRAMMA COMPLETO E INFORMAZIONI SU http://www.lazampogna.it/
Si rinnova a gennaio 2008 l’appuntamento con uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e world: La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale. L’appuntamento, giunto alla XV edizione, coinvolge un numero sempre maggiore di studiosi, musicisti, liutai e pubblico, dimostrando quanto sia forte ed in costante crescita, l’attenzione verso questo importante strumento della tradizione popolare italiana. Fitto è il programma delle attività che interessa diversi comuni dell’area del Sud Pontino (Maranola, Formia, Castelnuovo Parano, Itri, Lenola, Monte San Biagio). Tra gli ospiti e gli appuntamenti principali sono da segnalare la partecipazione straordinaria di Majovci Group, quartetto di percussioni (daouli) e ciaramelle (zurne) dalla Macedonia che si esibisce per la prima volta all’estero, dell’eccezionale ensemble delle Actores Alidos, gruppo femminile sardo accompagnato dalle launeddas di Orlando Mascìa, del trio siciliano TerraMatta di Incudine, Laguardia, Vasta e del Premio Speciale “la Zampogna” 2008 assegnato quest’anno alla Nuova Compagnia di Canto Popolare (ritirano il premio Fausta Vetere e Corrado Sfogli). Una vera e propria no-stop di quattro giorni che vedrà avvicendarsi numerosi musicisti, giovani e anziani, italiani e stranieri, che animeranno i concerti, i seminari e gli incontri. Ma il Festival è anche l’occasione per avere un contatto diretto con alcuni tra i costruttori di strumenti musicali tradizionali più importanti della penisola. Una mostra-mercato di liuteria tradizionale sarà tra gli appuntamenti più rilevanti della rassegna, un’occasione unica in cui poter acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso contadino e pastorale. Il Festival “La Zampogna” rientra nelle iniziative di Re. Fo. La. - Rete del Folklore del Lazio ed è partner italiano dell’EFWMF - European Forum of World Music Festivals (network europeo dei 40 festival di musica folk più importanti).
Organizzazione: ARCHIVIO AURUNCO
Direzione: Erasmo Treglia, Ambrogio Sparagna

* Formia: elezioni comunali

Incertezza nel centro-destra

ALLEANZA NAZIONALE PREPARA IL PROGRAMMA DI GOVERNO

Il circolo di Alleanza nazionale di Formia, preso atto delle dichiarazioni espresse attraverso gli organi d'informazione dall'On. Conte Gianfranco, dall’On. Forte Aldo e anche, non ultimo, dall'On. Clemente Carta, invita i partiti alleati ad un maggiore senso di responsabilità nei confronti della coalizione e della cittadinanza. Crediamo, infatti, che l'unità e la compattezza della CDL sia un valore irrinunciabile e determinante per la vittoria nelle imminenti amministrative. Il nemico vero non è nel centro destra ma è l'amministrazione Bartolomeo che in circa 15 anni ha distrutto quanto di buono vi era a Formia trascinandola in un baratro che rischia di pregiudicare irrimediabilmente il futuro dei nostri figli e la qualità della vita dei nostri concittadini. Formia non ha bisogno di chiacchiere che fanno male a tutti ed in particolare a colui che è stato indicato per ora dall'UDC. Occorre ridare dignità alla politica, lavorare per dare a Formia un futuro migliore attraverso una candidatura autorevole che rappresenti e funga da collante per la coalizione ma soprattutto con un programma che tenga conto delle esigenze e dei problemi che vivono i cittadini e la città. Non siamo disposti a perdere ulteriore tempo in chiacchiere e in supposizioni che non servono a nulla e riteniamo essere deleterie. Nulla ci impedisce a questo punto, laddove dovesse persistere questa situazione assolutamente non determinata da noi, a fare delle scelte di percorsi diversi come quelli di poter competere in assoluta autonomia.
In tal senso, come noto, pur rimanendo disponibili al confronto con gli alleati, stiamo lavorando al programma di Governo e, ormai, nei prossimi giorni, coinvolgeremo le associazioni, i cittadini e le istituzioni affinché ci forniscano un loro contributo per rendere maggiormente aderente il nostro lavoro alle esigenze della città.
Dott. Giacinto D’URSO Portavoce AN Formia
Gianni Carpinelli Commissario AN Formia

mercoledì 9 gennaio 2008

* Terracina

PIANO INTERVENTI A
BREVE E MEDIO TERMINE

Si è svolta ieri, presso la sede comunale, una riunione congiunta tra il Sindaco Stefano Nardi, il Direttore Generale Giuliano Masci e i Dirigenti della struttura burocratica dell’Ente.
L’incontro, propedeutico per la soluzione delle criticità riscontrate rispetto all’ottimale funzionamento dell’apparto dirigenziale, ha determinato le condizioni di un’accelerazione delle progettualità in cantiere, soprattutto rispetto al licenziamento di alcune importanti opere pubbliche e alla stesura di un documento di alcune priorità su cui lavorare nell’immediato.
“La riunione con i Dirigenti del Comune -afferma il Sindaco Nardi- ha prodotto un serio momento di confronto e verifica su quelle che erano state le indicazioni politiche impartite agli apicali della struttura burocratica del Comune.
Un incontro che non si poteva più rinviare, considerate anche le molteplici “defezioni” riscontrate in questi ultimi tempi sugli atti prodotti dalla dirigenza, non tutta per la verità.
Al termine dell’assise abbiamo avuto modo, anche con il concorso del Direttore Generale, di predisporre una scaletta di necessità a cui dare immediata attuazione nel breve e medio termine, tesa a velocizzare l’intera attività amministrativa.
Al primo posto di questo story board -continua il Sindaco Nardi- abbiamo inserito la manutenzione dell’arredo urbano della Città.
Non è più praticabile che per tappare una buca o cambiare una lampadina della pubblica illuminazione si debba attendere settimane.
Per questo, attraverso, un bando europeo, consegneremo ad una ditta incaricata l’intera gestione dei servizi di manutenzione urbana e di altri servizi in economia, mediante contratto Global Service.
In buona sostanza, chi vincerà la gara dovrà vigilare e provvedere quotidianamente alla manutenzione del verde pubblico, della pubblica illuminazione, dell’impiantistica semaforica e delle strutture sportive, della pulizia degli immobili e di quella ordinaria degli uffici scolastici, della manutenzione delle centrali termiche e degli estintori, alla cura ordinaria delle strade e piazze dell’intero territorio comunale.
Per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e loro differenziazione, stiamo per conferire al prof. Carlo Santoro, specializzato nella gestione dell’energia e dei rifiuti, un incarico di consulenza perché ci indichi, rispetto alla popolazione residente e a quella che si riversa in città durante la bella stagione, ma anche riguardo alla conformazione morfologica del territorio comunale, quali debbano essere i percorsi virtuosi da porre in campo.
Per la spesa sociale sarà attuata una verifica sistematica sui costi e i servizi offerti all’utenza, anche compiendo i dovuti riscontri con altre realtà comunali vicine. Lavoro, questo, che spetterà alla dirigente del settore con l’indirizzo politico dell’Istituzione e in stretta sinergia anche dell’assessorato alle politiche sociali.
Verifica immediata delle opere pubbliche già cantierate per una immediata accelerazione rispetto alla loro conclusione, con particolare riguardo ai lavori della piscina comunale e della strada Pantani da Basso.
Tutte le opere dovranno essere ultimate tutte nei prossimi sei mesi.
Bando europeo per la ricerca di un socio privato nella costituenda società dei trasporti. E’ questo un altro qualificante momento di accelerazione del processo politico ed amministrativo su cui non si può tergiversare.
Il socio privato, una volta individuato, assumerà l’onere anche dell’intera gestione dei parcheggi a pagamento.
Bando pubblico per la copertura di un posto di Dirigente del settore finanziario. Considerando anche l’attuale posizione del responsabile, il quale è già stato posto in pensione e sta operando in regime di convenzione.
Rafforzamento dell’Ufficio Suap.
Allo stato dell’arte l’ufficio ha in carica circa cinquanta importanti progetti, che una volta approvati produrranno benefici sia sotto l’aspetto imprenditoriale - occupazionale, sia per il flusso di denaro contante relativo al pagamento degli oneri concessori (circa 2 milioni di euro).
Di concerto con il Dirigente del settore abbiamo stabilito che entro il 2008 tutte e cinquanta le pratiche giacenti saranno licenziate.
Demanio civico.
Per incrementare le entrate finanziarie del Comune si è sancito di realizzare un progetto obiettivo per l’alienazione dei terreni, soprattutto in zona costiera.
Infine, entro sette giorni, sarà portata alla discussione delle forze politiche e sindacali la nuova riorganizzazione degli uffici e servizi del Comune.
La sua approvazione -termina Nardi- è diventata, soprattutto alla luce delle sopravvenute esigenze strategiche che si vogliono perseguire, indispensabile per il moderno funzionamento dell’intero apparato burocratico comunale”.

* Semat Fondi

Serie C - Esordio Casalingo per i ragazzi della Semat

Sabato 12 p.v. alle ore 18, presso il Palasport di via S. Bartolomeo, riaparte il campionato di pallamano serie C maschile con l'incontro che vedrà impegnata le compagini Hc Semat Fondi e Civitavecchia (squadra prima in cliassifica con 3 vittorie su altrettanti incontri). Passate le vacanze natalizie i ragazzi dei tecnici Di Cicco e Padrone si sono messi subito al lavoro per prepararsi al meglio e soprattutto per far si che la sconfitta subita nell’ultimo turno a Roma contro la Scuola Germanica, 19-14 il punteggio finale, non possa creare ancora più problemi al morale dei giovanissimi rossoblù. "Purtroppo - commenta Di Cicco - non siamo, in questo momento, al massimo delle nostre possibilità per affrontare l’incontro, la sconfitta nell’ultimo turno ha abbassato il morale dei ragazzi anche se a mio parere grossa responsabilità va data all’arbitraggio non all’altezza e al campo di gioco, struttura decisamente da rivedere a livello di praticabilità. Tutt'oggi l’unico problema serio che abbiamo sono gli infortuni. Sono out per la partita di sabato Forcina (costola inclinata) e De Luca alle prese con un problema muscolare. Comunque il nostro obiettivo resta sempre quello di rimanere ai vertici della classifica e nonostante la giovanissima età i ragazzi, in questi giorni, hanno dimostrato molto impegno e sacrificio e questo mi fa ben sperare per il proseguio del campionato.

* CCIAA: BORSA DI STUDIO

Selezione per l’assegnazione
di una borsa di studio


La Camera di Commercio intende assegnare una borsa di studio di € 16.000,00, della durata di due anni, destinata a giovani di età non superiore agli anni 30, residenti in provincia di Latina e laureati in Scienze Statistiche, in Economia o titoli equipollenti, per la formazione in materia di indagini, studi e ricerche.
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice e indirizzata alla Camera di Commercio, Via Umberto I n.80, 04100 – Latina, dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 7 febbraio 2008.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla dott.ssa Sandra Verduci (tel. 0773 672235).

* Gara podistica

Parte la prima edizione della gara podistica a Santi Cosma e Damiano! Infatti grazie alla collaborazione con la locale Amministrazione Comunale e la Società Poligolfo di Formia, per la prima volta a Santi Cosma e Damiano, con teatro principale al Centro Storico del paese si svolgerà domenica 13 gennaio p.v. la prima edizione della gara podistica, nell’ambito della quale sarà consegnato il primo trofeo Avv. Marcantonio Tibaldi! La manifestazione avrà luogo con il seguente programma: ore 08,30 raduno in Piazza Tommaso Rossi per le iscrizioni con consegna di un pacco gara ai primi 150 partecipanti; ore 10,15 partenza della gara con percorso che prevede le Via Belvedere, Randaccio, Francesco Baracca, Filari di Cristo, Cisterna, Ex Ferrovia, Piazza Pilone, ove a circa metà del percorso sarà attrezzata una zona ristoro per i corridori per poi procedere lungo le Vie Sant’Angelo, Malfatana, Randaccio, Vittorio Veneto ed approdare nuovamente in Piazza Tommaso Rossi, in cui avverrano le premiazioni, per un totale del percorso pari a circa dieci chilometri. Saranno inoltre svolte delle gare di velocità per i ragazzi della scuola dell’obbligo che frequentano l’Istituto Comprensivo “G. Rossi” di Santi Cosma e Damiano. Ovviamente sono previsti dei premi per tutte le categorie di partecipanti alla manifestazione che riveste un carattere di particolare importanza in cui si propone uno sport, peraltro praticato in maniera amatoriale da moltissime persone anche a Santi Cosma e Damiano, che in questo modo hanno la possibilità di misurarsi sempre nello spirito agonistico ma sano e divertente che è racchiuso in ogni manifestazione sportiva. Possono partecipare tutti coloro che sono iscritti alle società affiliate alla Fidal e ovviamente tutti coloro che lo vorranno purchè muniti di regolare certificato medico sportivo. Le premiazioni riguarderanno i primi cinque uomini e le prime cinque donne della classifica generale, mentre per le donne classificate dalla sesta alla quindicesima saranno offerti dei doni speciali a cura della Pro Loco. L’avvenimento si svolgerà con il patrocinio della Provincia di Latina, della XVII^ Comunità Montana e della Fidal. Si ringrazia in particolare per lo sforzo organizzativo e per aver voluto fortemente questa manifestazione a Santi Cosma e Damiano il dott. Gregorio Tibaldi e tutti i componenti della Società Poligolfo di Formia.

* GAETA: FORZA ITALIA

NECESSARIO DIFENDERE
L’OSPEDALE DI GAETA


Il ridimensionamento dell’ospedale Don Luigi Di Liegro appare sempre più una cosa certa e ciò avviene nel silenzio più totale dell’Amministrazione Comunale e del suo Sindaco Raimondi”. Lo afferma il coordinatore cittadino di Forza Italia Cosmo Mitrano che interviene sulle diverse problematiche attinenti al presidio ospedaliero di Gaeta.
“La mancanza di una precisa volontà di difesa dell’autonomia funzionale del nostro presidio è oramai cosa evidente – afferma preliminarmente Cosmo Mitrano – basti pensare che a breve si procederà al trasferimento presso il nosocomio di Formia dei reparti, attualmente a Gaeta, di ostetricia e ginecologia, ed a seguire anche di quello di pediatria”.
“Tale ulteriore processo di smobilitazione dell’ospedale di Gaeta, che ruota attorno al trasferimento di tre reparti chiave, avviene senza che si alzi una sola voce di protesta, o quanto meno di disappunto, da parte del nostro Sindaco – afferma Mitrano – che preferisce le parole alla soluzione dei problemi della città”. “Noi, come Forza Italia, e come espressione di un partito politico che è stato forza di governo, non accettiamo supinamente tale ridimensionamento, in termine di prestazioni e servizi, del presidio ospedaliero di Gaeta – prosegue nella sua disamina il coordinatore Mitrano – al contrario, muoveremo tutte le nostre forze in difesa del Di Liegro e dei reparti che finora si è riusciti a mantenere a Gaeta”. “Ancora una volta però non possiamo esimerci dal constatare le contraddizioni evidenti nella condotta di governo del nostro Sindaco che a proposito di salute – afferma Cosmo Mitrano – nel suo programma di mandato amministrativo, per l’esattezza a pagina 13, ha affermato che si sarebbe impegnato per rilanciare il ruolo dell’ospedale in termini qualitativi e di conservazione di tutti i reparti già strutturati ed efficienti, peccato però che sta accadendo il contrario e Raimondi si distingue soltanto per la vacuità e fumosità delle parole e dei proclami che per concretezza amministrativa”.
Il coordinatore cittadino di Forza Italia intende però essere anche propositivo. “Il Presidio di Gaeta va assolutamente difeso nella sua autonomia funzionale, anzi per quanto concerne il Pronto soccorso occorre operarsi per l’incremento dei servizi offerti dotandolo di una guardia chirurgica ed ortopedica – afferma Mitrano – inoltre è necessario uno sforzo fra i vari enti che governano il territorio, in primo luogo il Comune, affinché venga migliorato la viabilità di supporto all’ospedale, attuando, ad esempio, delle corsie preferenziali in particolare nel periodo estivo”.
“Altro reparto che va potenziato, alla luce anche dei buoni risultati raggiunti sin dalla sua istituzione, è quello di oncologia – afferma Cosmo Mitrano – punto di riferimento di un bacino di utenti sanitari residenti nei Comuni del comprensorio del sud pontino, e proprio per questo va migliorato aggiungendovi nuovi servizi e macchinari”.
“Occorre in definitiva una maggiore attenzione da parte del Sindaco Raimondi sull’ospedale, che evidentemente non gode della considerazione dovuta nell’ambito del piano di riassetto ospedaliero deciso dai vertici dell’Asl pontina che peraltro da tempo prevede per il Presidio di Gaeta la configurazione di Polo medico – afferma in conclusione il coordinatore cittadino Cosmo Mitrano – il rischio evidente che si cela dietro questo ulteriore depotenziamento del nosocomio cittadino è che il cittadino sarà costretto a rivolgersi per qualsiasi necessità, grande o piccola che sia, sempre e comunque all’ospedale di Formia, con tempi di attesa lunghissimi”.

martedì 8 gennaio 2008

* Comune di Gaeta

PIENO APPOGGIO ALL’ARCIVESCOVO

L’Assessore al Demanio e al Patrimonio Comunale, Antonio Ciano appoggia l’iniziativa dell’Arcivescovo di costituire l’associazione “Amici di Gaeta città d’arte” per il recupero del patrimonio storico artistico della città.
“Come Amministrazione siamo rimasti favorevolmente stupiti di fronte all’energica reazione di Monsignor D’Onorio (nella foto) davanti alle tante ricchezze della città e a tanta incuria - esordisce Ciano - Come assessorato ci stiamo adoperando da sei mesi affinché ben 13 siti demaniali ritornino alla fruizione della città e dei suoi cittadini, comprese due chiese, quella di San Michele Arcangelo e quella di San Domenico. La riappropriazione di questi beni è un atto dovuto nei confronti di Gaeta come deve esserlo il riattamento di conventi e vestigia romane”.

lunedì 7 gennaio 2008

* Provincia di Latina

LIQUIDARE LE SOCIETA'
PARTECIPATE IMPRODUTTIVE


La Provincia di Latina, in un’ottica di risparmio delle risorse finanziarie e attraverso un monitoraggio, ha deciso di liquidare e/o recedere dalle società partecipate che, non possono più raggiungere l’oggetto sociale per il quale sono state create, o perché già raggiunto, diventano inutili e improduttive, nonché da tutte quelle che non risultano essere necessarie per il raggiungimento degli obiettivi che questa Amministrazione si prefigge di realizzare durante l’attuale consiliatura.
Infatti nelle assemblee straordinarie del 13 dicembre per la società Terra Pontina Srl e del 20 dicembre per la società La.Pro.Mar, c’è stata la nomina del liquidatore che difatti ha sancito l’inizio della procedura di messa in liquidazione e quindi l'atto conclusivo di queste due società.
Stessa procedura sarà adottata per la società Pro.Svi.
L’Assessore provinciale alle Società Partecipate Pasquale Fusco, ha infatti chiesto al Presidente della società che nella prossima assemblea venga inserito come punto all’ordine del giorno la messa in liquidazione della stessa.

domenica 6 gennaio 2008

* REGIONE LAZIO

LA REGIONE LAZIO
ILLUDE E MORTIFICA
I PICCOLI COMUNI

L’assessore della Regione Lazio agli affari istituzionali, Michele Fighera, negli ultime tempi si è vantato di essere stato tra i primi assessori in Italia a produrre un’apposita normativa tesa a favorire lo sviluppo economico e sociale dei piccoli Comuni.
Per divulgare tale provvedimento l’Assessore regionale ed ex capogruppo della “Lista Marrazzo” produceva decine di comunicati stampa e non esitava ad organizzare delle vere e proprie “parate propagandistiche“, con tanto di luminosi effetti speciali, per meravigliare i sindaci e gli amministratori locali del Lazio.
Un provvedimento “cartaceo” che seppur infarcito di propaganda suscitava comunque attese e speranze economiche per i disastrati bilanci dei piccoli Comuni laziali.
Al bando rispondevano 220 Comuni i quali, di corsa, avevano predisposto i relativi progetti ed avanzato formale richiesta di finanziamento, così come fortemente sollecitato dall’innovatore assessore Fighera.
In questi giorni abbiamo sfogliato il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e nella sezione dedicata all’iniziativa di Fighera abbiamo avuto modo di leggere la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento e i relativi importi.
Un lungo elenco, che rispetto alle premesse mediatiche dell’assessore, rappresenta bene la “miseria politica e culturale” del provvedimento regionale.
Pensate che su 220 richieste avanzate sono stati finanziati solo 39 progetti, con un impegno economico complessivo pari a 938 mila euro.
Si tratta, in buona sostanza, di una media di circa 20 mila euro per Comune. In Provincia di Latina l’unico ente che ha beneficiato della “prebenda” è stato quello di Roccasecca dei Volsci, al quale sono stati assegnati 21 mila euro.
La Regione Lazio e l’assessore Fighera, con questo provvedimento, hanno dimostrato per l’ennesima volta di non avere il senso dei reali problemi dei piccoli Comuni.
Con quest’ulteriore segmento di percorso politico ed amministrativo, oltre che illusorio e demagogico, la Regione Lazio ha dimostrato di confondere la sussidarietà con l’elemosine, offendendo e mortificando la dignità istituzionale dei piccoli Comuni del Lazio.
Everardo Longarini (nella foto sopra)

* Itri, furto in chiesa

Anche nella chiesa
di Itri si ruba
Ormai non c’è più
religione che tenga

Stamattina durante la S. Messa nella chiesa di S. Maria Maggiore nella centrale Piazza Annunziata di Itri, nel corso della distribuzione della comunione, una anziana donna che aveva lasciato la sua borsetta di buona pelle sul banco, al ritorno non l’ha più ritrovata.
Documenti di identità, tesserino sanitario, telefonino, cianfrusaglie varie che si trovano normalmente nelle borsette delle donne, qualche centinaio di euro; tutto è scomparso in un attimo senza che nessuno si sia accorto di niente.
Non è una novità il furto in questa chiesa; in passato sono state intaccate finanche le cassette delle offerte.
Qualcuno stamattina ha notato tra i fedeli qualche volto sconosciuto ma sulla sicurezza dei fatti non sembra esserci alcuna concordanza.
Che le condizioni economiche stiano peggiorando dappertutto e che i bisogni crescano in modo esponenziale è un fatto assodato, ma che un luogo di preghiera diventi anche palestra di esercitazioni ladresche, ad Itri non era mai successo.
Di conseguenza, le condizioni economiche generali vanno di male in peggio specialmente di questi tempi in cui le spese si sono decuplicate.
La Befana ha tolto all’anziana donna che spera di riavere indietro almeno i documenti personali contenuti nella borsetta.

* Allarme immondizia

“Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano -afferma Armando Cusani, Presidente della Provincia di Latina- si dice “allarmato” per la situazione causata dalle migliaia di tonnellate di immondizia accumulate sui marciapiedi delle città campane.
E’ una condizione, quella in cui versa la regione campana, che si ripropone da almeno 14 anni e purtroppo poco è stato fatto per risolvere il problema del ciclo intergrato dei rifiuti solidi urbani.
Quello che m’interessa evidenziare, però, senza generare inutili allarmismi, è che probabilmente anche la Provincia di Latina sta correndo da qualche tempo il rischio di trovarsi presto nelle medesime posizioni.
Perchè, come abbiamo sempre denunciato nel corso degli ultimi tra anni e mezzo, la Regione Lazio, attraverso l’infelice “Piano degli Interventi di Emergenza dei Rifiuti Urbani”, non prevede la chiusura del ciclo con un impianto di termovalorizzazione da localizzare sul territorio pontino.
Su questo delicato tema la Provincia di Latina non ha mai alzato barricate ideologiche o politiche di mera e strumentale contrapposizione, ma ha sempre posto alcuni punti fermi di discussione concertata, quest’ultima mai avvenuta.
Abbiamo sempre sostenuto che rispetto al piano proposto dalla Regione Lazio la Provincia di Latina non avrebbe mai:
-accettato nuovi aumenti di volumetrie abbancabili presso la discarica di Borgo Montello.
-di essere contro le discariche quale soluzione finale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
-di reclamare l’autonomia di gestione per il Ciclo Combinato dei Rifiuti.
-di spingere al massimo la raccolta differenziata.
-di chiudere il Ciclo Combinato dei Rifiuti con il sistema della termovalorizzazione.
-di dismettere subito e bonificare l’enorme discarica di Borgo Montello.
Questi, dunque, e solo questi i cardini su cui poggia la nostra linea politica e amministrativa a tutto vantaggio della popolazione pontina e soprattutto per quella di Borgo Montello/Bainsizza.
Saranno poi le vicende che stanno da tempo mettendo alla berlina la Regione Campania e l’Italia davanti agli occhi del mondo, che ci sembra di percepire, salvo alcune distinzioni di pura natura ideologica, che forse il male assoluto non è più la termovalorizzazione.
Il male assoluto, evidentemente, -termina Cusani- era e resta la incapacità politica di governare e decidere su un processo, quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che non conferisce più alibi a nessuno: in Campania, come nel Lazio, come in Provincia di Latina.
Per questo la Regione Lazio farebbe bene a conferirci le prerogative di legge per autogovernate questi fondamentali processi di gestione del territorio”.
Questa consapevolezza, a ben rileggere la notevole pubblicistica prodotta dall’Ente di Via Costa in questi anni, è stata chiara al Presidente Cusani e alla sua amministrazione fin dal primo giorno del suo insediamento.
La Provincia di Latina, ripetiamo, continua a volere un ciclo dei rifiuti “chiuso”: spingendo anche oltre il 60% la raccolta differenziata, per essere autonomi e per evitare qualsiasi forma di speculazione tariffaria.
Offriamo di seguito due dati indicativi per meglio chiarire il concetto: Acqualatina per smaltire i fanghi prodotti dai depuratori presenti sul territorio pontino li fa viaggiare alla volta della Puglia.
Le aziende farmaceutiche operanti in Provincia per smaltire i loro rifiuti speciali li impacchettano con destinazione Germania.
Tutto questo non ha senso e soprattutto non è competitivo per le stesse aziende e di riflesso per i cittadini, i quali subiscono gli onerosi costi aggiuntivi di gestione sui prodotti al consumo.
REPETITA JUVANT
Nella relazione introduttiva ad uno specifico Consiglio provinciale di fine giugno 2007 dedicato al problema dei rifiuti il Presidente Cusani affermava che ”Noi pensiamo che tale problema sia oggi ancora sottovalutato, ma in virtù di ciò che succede a poche decine di chilometri da noi, siamo convinti che il tema debba essere posto e risolto al più presto, perché siamo convinti che può scoppiare da un momento all’altro anche nella nostra Regione.
Bisogna prima di tutto interrogarsi sulle strategie per trovare una soluzione da adottare all’interno del secondo territorio più ampio della Regione Lazio e che produce una quantità di rifiuti tra i più consistenti dell’intera giurisdizione. Le dimensioni della vicenda sono grandi ed è per questo che la responsabilità della Provincia non deve essere “accessoria”: sulla materia dei rifiuti c’è una responsabilità diretta, anche se non si ha il potere esecutivo di intervento. La raccolta dei rifiuti in realtà non presenta problemi; i problemi si hanno quando si comincia a parlare dello smaltimento dei rifiuti.
In termini quantitativi l’ampliamento della discarica di Borgo Montello è passato in maniera un po’ troppo ordinaria e tutto ciò mi preoccupa.
Noi dobbiamo avere il coraggio e il dovere, invece, di trovare una soluzione in tempi brevi.
Ad oggi non esiste un quadro strutturato per i prossimi anni: ogni giorno che passa è un giorno perso. Realizzare un impianto di compostaggio è già un problema e lo dimostra il caso di Pontinia.
La principale preoccupazione è non avere una soluzione, anche solo di prospettiva, e i bilanci in tal senso non sono assolutamente positivi.
Ragioniamo sul presente e sul futuro con responsabilità.
Puntiamo sulla raccolta differenziata per arrivare al 50%, anzi il mio proposito e di superarlo per raggiungere il 60%, ma ciò comporta grandi investimenti, uno sforzo finanziario non indifferente che non ha nulla a che vedere con le poste di bilancio previste dalla Regione.
Noi della maggioranza abbiamo la stessa sensibilità dell’opposizione: la responsabilità è in mano nostra che siamo sovrani, eletti dal popolo, ma lo stesso popolo è l’arbitro della questione.
Se non ci impegniamo il rischio Campania è dietro l’angolo.
Spero di poter trovare con voi dell’opposizione una soluzione comune e condivisa”.
Da quel Consiglio la situazione in Provincia di Latina si è ancora di più aggravata: la discarica di Borgo Montello, invece di essere dismessa è in piena attività, la raccolta differenziata se è aumentata nei Comuni pontini lo si deve esclusivamente ai contributi economici della giunta Cusani e in Regione Campania, come evidenziava il Presidente della Repubblica Italiana e tutti i media dell’universo mondo, è quella che constatiamo.
Everardo Longarini
Portavoce del Presidente Armando Cusani

* Terracina, FI Giovani

Basta! Basta! Basta!
Non si può dire certo che questo è un bell’inizio d’anno, soprattutto per la famiglia che ha visto sottrarsi la vita di un proprio caro. Ieri la nostra comunità è stata colpita da un grave accaduto.
Abbiamo perso un nostro concittadino per via dell’incidente automobilistico avvenuto sulla SS148 Pontina, a causa di alcune persone di nazionalità albanese che erano ubriache alla guida di un auto.
Dopo aver provocato l’incidente gli automobilisti si sono allontanati non prestando nemmeno soccorso alle vittime presenti nell’auto urtata.
Un fatto che ci fa capire come avvolte la dignità umana possa cadere molto in basso, come possono farsi beffa delle leggi del paese ospitante ma soprattutto come manca il senso civico che è alla base della civiltà umana!!!
Viviamo in un paese che ormai vede la sicurezza dei suoi cittadini messa sempre più in pericolo da avvenimenti come questi e dalla scarsa attenzione che il Governo Prodiano ripone nell’argomento.
Abbiamo assistito ad un nuovo decreto legge che sommariamente ricalca le linee del precedente, ma vediamo che di risultati n’arrivano pochi anzi forse nessuno.
Invece sempre più assistiamo inermi alla morte di persone che oggi magari, se ci trovassimo in una situazione di maggior controllo, potrebbero essere tra di noi. Crediamo che la legge vada applicata con la massima rigidità, ed in casi come questi la tolleranza deve essere inferiore allo zero (naturalmente questa è solo una nostra personale veduta).
Nel nostro piccolo ci siamo stancati di essere spettatori di queste tragedie e vogliamo diventare protagonisti di un cambiamento che posso portare più sicurezza nel nostro Paese e nella nostra comunità.
Per questo abbiamo recapitato una lettera al Prefetto di Latina ed indirizzata anche al Ministro dell’Interno Amato, in cui invitiamo ad applicare l’immediata espulsione dei colpevoli di questo grave incidente, che purtroppo, va sommarsi agli altri casi di violenza, vandalismo e bullismo che interessano la nostra città.
Più direttamente chiediamo all’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, di recepire il nostro consiglio a pensare un po’ più all’interessi della comunità per far si che ci possa essere un sostanziale aumento dell’organico della Polizia Municipale che potendo radicarsi al meglio nel territorio comunale può prevenire l’avvenimento di simili tragedie; citiamo a questo punto il ringraziamento di un semplice cittadino, all’operato dei Vigili Urbani riportato sulla Latina Oggi del 04/01/2007 nelle pagine delle cronaca di Terracina.
Cercando così di esercitare prevenzione e controlli più serrati che possano portare anche nella nostra città la diminuzione di incidenti come rilevato in questi giorni dal bilancio 2007 tracciato dal Prefetto.
Crediamo sia una cosa realizzabile visto anche i recenti segnali “positivi” arrivati dagli ultimi “acquisti di organico” fatti dal Comune; questo ci rincuora facendoci pensare che c’è posto anche per qualche vigile in più a tutela dell’incolumità della nostra gente che è “più importante” di qualsiasi altra cosa.
Daniele Pecchia
Coordinatore comunale FI Giovani Terracina

* Formia: elezioni comunali

LA "CULTURA DEL FARE"
AL GOVERNO
DELLA CITTA’ DI FORMIA
Silvio D’Arco (nella foto): È necessaria una svolta politica profonda per realizzare un nuovo Patto per lo sviluppo e la ripresa economica della città.
La città di Formia ha bisogno più che mai di una svolta radicale nella vita politica e amministrativa, capace di far prevalere nel governo locale la cultura del fare e chiudere definitivamente con le chiacchiere e gli ideologismi arcaici ormai superati dai fatti e dalla storia.
L’esperienza politica e amministrativa di questi ultimi 15 anni di governo locale il centrosinistra ha dimostrato tutti i suoi limiti, facendo regredire la città in tutti i suoi aspetti economici , sociali , ambientali e culturali.
Le forze politiche del centrosinistra hanno avuto tutto il tempo necessario ma, aldilà degli annunci roboanti e della vuota dialettica politica, non sono state in grado di assicurare alla nostra città un governo efficace ed efficiente. A distanza di oltre 15 anni il centrosinistra non è stato in grado nemmeno di delineare un progetto di sviluppo complessivo credibile , davvero sostenibile e compatibile con le nostre peculiarità e risorse territoriali.
La città, nonostante le ingenti risorse finanziarie impegnate, si trova tutt’oggi senza Piano Regolatore Generale, la Pedemontana è ancora una meteora, il Porto Turistico ed il Policlinico sono ancora solo progetti virtuali rimessi nel circuito mediatico solo in funzione propagandistica per le prossime elezioni comunali.
La riqualificazione della Marina e la ricostituzione delle spiagge più volte annunciate sono rimaste al palo di partenza.
Insomma, dopo 15 anni non è visibile, nella nostra città, nessuna opera pubblica davvero strategica e significativa, degna di tale nome. Il centrosinistra, aldilà degli aspetti più squisitamente politici, ha dimostrato sul “campo” tutta la sua inconsistenza operativa e amministrativa, mortificando di fatto ogni possibilità di sviluppo della nostra città.
A fronte di questa realtà, visibile e palpabile con mano, le forze sociali, culturali e produttive della città devono reagire e pretendere un nuovo e diverso assetto politico e amministrativo della città. È necessario, oggi più che mai, aprire un grande confronto nella città sui temi strategici e costruire in modo solidale un vero e proprio «Patto per lo sviluppo e la ripresa economica della città di Formia».
Un Patto che deve essere fondato sulla cultura del fare, che sappia individuare in maniera chiara 5 o 6 punti strategici sui quali costruire la necessaria coesione politica e amministrativa, abbandonando definitivamente gli ideologismi e le contrapposizioni artificiose del passato.
In tale contesto ritengo che la città abbia bisogno prioritariamente :
a) di dotarsi di un Nuovo Piano Regolatore Generale per dare “certezza del diritto” ai nostri cittadini di costruirsi una casa e dare ai nostri imprenditori la possibilità di programmare ed impiantare le proprie attività produttive, commerciali e turistiche in un quadro urbanistico certo ed ordinato;
b) di affrontare urgentemente i temi connessi alla ricostituzione delle spiagge ed alla riqualificazione e fruizione della costa marina che devono essere affrontati all’interno di un progetto organico, in grado di recuperare il necessario rapporto di scambio economico,sociale e culturale tra la costa marina, il centro urbano ed il resto del territorio comunale ;
c) di sostenere realmente la realizzazione del nuovo Porto turistico attraverso la progettazione e realizzazione delle necessarie infrastrutture di accesso individuando, all’interno del centro urbano, gli spazi necessari per i servizi commerciali e per la ricettività alberghiera ed extralberghiera al fine di assicurare realmente gli scambi economici e sociali tra la città e la struttura portuale;
d) di adeguare e ammodernare l’accessibilità ed i servizi nelle le aree artigianali e industriali della nostra città per attrarre nuovi investimenti e offrire alle nostre imprese locali aree attrezzate e nuovi spazi per cogliere le nuove opportunità e gli incentivi finanziari offerti in particolare dal recente riconoscimento del nuovo Sistema Produttivo della Nautica e della Cantieristica da diporto ;
e) di organizzare e promuovere in modo sistemico il nostro eccezionale patrimonio costituito dal sistema ambientale e culturale locale in funzione dello sviluppo turistico e commerciale con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione delle are naturali protette dei Monti Aurunci e della Riviera di Ulisse;
f) di riorganizzare e rendere funzionale il sistema della mobilità locale attraverso l’adozione di un moderno ed efficiente Piano Integrato dei servizi e della mobilità urbana;
Si tratta di temi strategici ampiamente condivisibili dalla maggior parte dei cittadini, sui quali occorre però sviluppare un’ampia riflessione politica e programmatica per individuare insieme le azioni amministrative necessarie ed i progetti specifici da mettere in campo. È questo un primo contributo che, come socialista del Nuovo PSI, pongo all’attenzione ed al dibattito dei cittadini e delle forze politiche del centrodestra per realizzare un più ampio e qualificato programma amministrativo per lo sviluppo e la ripresa economica e sociale della città di Formia.
Silvio D’Arco
(Segretario regionale Nuovo PSI del Lazio )

* Latina: ex Rossi sud

“Ex Rossi sud”
un Polo Fieristico Europeo


L’Assessore provinciale Pasquale Fusco (nella foto) interviene in merito alla questione “Ex Rossi Sud”.
“E’ intenzione della Provincia di Latina -spiega l’Assessore Fusco- attivare presso lo stabilimento “Ex Rossi sud” un Polo Fieristico Europeo come lo studio di prefattibilità in discussione nella commissione competente dimostra, collegandolo ad altre attività, oltre a quella fieristica, propedeutiche all’autofinanziamento del sito.
Un’ipotesi, e preciso “ipotesi”, potrebbe essere anche, quella di effettuare uno studio per un eventuale inserimento, nel sito, di un polo cinematografico. Si ribadisce inoltre che la Provincia di Latina intende mantenere in essere la volontà cardine di realizzare un polo fieristico: infatti i lavori sul sito stanno procedendo verso la realizzazione di una struttura con caratteristiche inerenti all’obiettivo primario.
L’idea di legare all’attività principale altre attività – conclude l’Assessore - nasce dal fatto che un nuovo polo fieristico nei primi anni di vita non riuscirebbe da solo ad autofinanziarsi, per tale motivo, se dotato di attività collegate che possano in qualche modo apportare finanziamenti alla struttura, avrebbe maggiori opportunità di sviluppo e di crescita”.