sabato 5 aprile 2008

* Sermoneta-Crisi Granarolo

SERMONETA, CRISI GRANAROLO
FLAI-CGIL:
"I LAVORATORI IN SCIOPERO PERCHE’ NON SI POSSONO
RISOLVERE LE CRISI SULLA PELLE DELLA GENTE"

Si è svolto ieri, 4 aprile 2008, lo sciopero di 8 ore dei lavoratori del gruppo Granarolo per protestare contro il piano industriale presentato dall’azienda che prevede la chiusura del sito Pettinicchio di Sermoneta e quello Merlo di Acqui Terme, con il relativo licenziamento di 350 dipendenti. In tutti i dodici stabilimenti produttivi Granarolo si è registrata un’adesione allo sciopero molto vicina al 100%. Nella distribuzione e nel settore commerciale l’adesione è stata dell’80%, del 70% quella negli uffici. Presidi di lavoratori sono stati effettuati fuori dai cancelli degli stabilimenti di Bologna, Milano, Acqui Terme e Sermoneta alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali.“Per la prima volta i circa 2000 lavoratori del Gruppo Granarolo” – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – “hanno incrociato le braccia rispondendo in questo modo compatti alla dichiarazione di sciopero promossa dal sindacato per respingere il piano industriale presentato dall’azienda”. “La strada scelta dalla Granarolo di pagare la gestione ordinaria nel prossimo anno con i posti di lavoro” – ha continuato Mattioli – “non è socialmente sostenibile e rappresenta una forma di resa alle banche e ai competitori che non accetteremo mai. Per quanto ci riguarda ci sono tutte le ragioni per sostenere il rilancio del gruppo attraverso un patto dell’intera filiera in grado di garantire una competizione fondata su qualità e valorizzazione dei marchi e del lavoro”. “Se al prossimo incontro con l’azienda previsto per il 18 aprile non si presenteranno novità sostanziali” – ha concluso il Segretario nazionale della Flai-Cgil – “la mobilitazione continuerà perché non siamo di fronte ad un semplice piano di riorganizzazione ma si sta decidendo il futuro di circa 2000 lavoratori ed è ora che la si smetta di risolvere ‘comodamente’ le crisi sulla pelle della gente”.

* Trova autovelox

Cellulare avvisa se c'è autovelox
Si chiama "Tapster" ed è stato inventato
da un californiano

E' in arrivo negli Usa un cellulare che avverte l'automobilista della presenza di un autovelox, permettendogli così di rallentare. "Trapster" è stato brevettato da un inventore californiano e utilizza un database apposito, alimentato dalle segnalazioni degli automobilisti. Appena viene segnalato l'autovelox, l'apparecchio invia un allarme a tutti gli abbonati che si trovano nelle sue vicinanze, conservando i dati per un'ora. "Di più non serve, tanto li spostano" dice l'inventore.

venerdì 4 aprile 2008

* Acqualatina Story

SU ACQUALATINA SPECULAZIONI
ELETTORALI ODIOSE
Silvio D’Arco:
“Bartolomeo ha superato il limite della decenza politica”

Bartolomeo e company hanno orchestrato una vera e propria campagna di linciaggio mediatico di stampo moralistico per colpire Cusani e Fazzone, scegliendo irresponsabilmente la Società Acqualatina come terreno di battaglia.
Pur di arrivare agli odiosi scopi politici non hanno esitato ad utilizzare i peggiori mezzi della disinformazione e della calunnia personale, in particolare nei confronti del vicepresidente Besson e dell’amministratore delegato della società Acqualatina.
In quest’insopportabile campagna moralistica non hanno esitato a lanciare accuse infondate e menzogne gravissime tali da creare un clima d’allarmismo sociale tra i cittadini – utenti verso un servizio pubblico delicato e fondamentale.
Ancora in questi giorni, Bartolomeo e suoi compagni di cordata, continuano a lanciare accuse denigratorie verso i dirigenti della società, considerandoli “incapaci e immorali” e omettendo il giudizio del Tribunale del Riesame, che ha smontato le ipotesi dei reati a loro addebitati dal Tribunale di Latina.
Vogliamo ricordare a Bartolomeo, ai garantisti a giorni alterni e a qualche dirigente del PD provinciale, che allo stato attuale della vicenda processuale i massimi dirigenti di Acqualatina sono uomini liberi, che godono dei diritti politici e civili e le loro azioni, in qualità di amministratori di Acqualatina, sono state riconosciute corrette e lecite da Tribunale di Roma.
In quanto alle competenze tecniche e professionali, vogliamo rammentare a Bartolomeo ed al segretario provinciale del PD, che l’ing. Besson è considerato in Italia uno dei massimi esperti in materia di risorse idriche e di difesa del suolo.
Per quanto concerne poi le accuse mosse da Bartolomeo circa il finanziamento attivato da Acqualatina per compiere gli interventi previsti dal Piano d’Ambito, è ancora il caso di ricordare che su tale provvedimento non esiste alcuna indagine da parte della Banca d’Italia e che la procedura bancaria adottata rientra nelle normali prassi finanziarie che vengono adottate da tutte le grandi società industriali.
Le azioni di disinformazione su tale argomento stanno assumendo il carattere di un vero e proprio terrorismo politico-psicologico e procurando un “allarme sociale ingiustificato” verso i sindaci dei Comuni dell’ATO 4.
La doppiezza politica di Bartolomeo, che si esprime a giorni alterni sulle società miste e sulle liberalizzazioni dei servizi, è l’esempio emblematico della grave confusione politica in cui versa il Partito Democratico in Provincia di Latina.
Ci auguriamo che passate le elezioni qualche autorevole dirigente regionale o nazionale del Partito Democratico trovi il tempo, la voglia e la serenità politica per mettere fine a questa polemica, che ha superato i limiti della decenza morale e politica.
Silvio D’Arco (Assessore Attività Produttive e Tutela dei Consumatori)


* Nota-Telestreet Gaeta TV

Riceviamo e pubblichiamo
Ennesimo attacco sulle frequenze di trasmissione di GAETA TV. Dopo il continuo pellegrinaggio della TELESTREET GAETA TV alla ricerca difrequenze libere sui coni d'ombra nel rispetto delle normative di legge, nella giornata odierna sono state posizionate nuove antenne trasmettitrici nel parco urbano di Monte Orlando con il chiaro intento di sopprimerne ancora una volta le trasmissioni. E' inconcepibile che in contrasto con le normative in vigore nel parco regionale che hanno vietato alla nostra emittente il posizionamento di qualsiasi struttura, che ancora una volta siano state posizionate nuove installazioni da parte di altri emittenti. E' ora di finirla con queste prese di posizioni unilaterali, ribadisce il presidente di GAETA TV. Un accorato appello viene rivolto sia al Sindaco di Gaeta e soprattutto al Direttore del Parco Regionale Prof. Beniamino Gallinaro, i quali ancora una volta dimostrano scarsa attenzione alla problematica e a parere dello stesso non intervengono per il rispetto delle regole verso componenti esterne alla città a tutela della libertà di espressione. Se è vero che non sono permesse nuove installazioni nel parco, perché sistematicamente tale regola viene disattesa? Il famoso inquinamento elettromagnetico vale solo per i pochi watt di GAETA TV e TMO? Si è arrivati al punto che chi si propone alla tutela della città nelle cariche istituzionali, prendi di petto l'argomento e quanto meno si assumi chiare responsabilità, altrimenti se il rispetto delle regole vale solo per i locali, denotando l'incapacità dei nostri rappresentanti, sistematicamente scavalcati, vorrà dire che la prima battaglia sarà fatta verso la loro sostituzione, visti i risultati .
Gaeta TV

* Gaeta-caso Cicconardi

Dimissioni Cicconardi, il Sindaco
prende tempo

Il Sindaco Raimondi (nella foto) interviene sulle dimissioni dell’Assessore al Turismo Maria Cicconardi.
“L’Assessore ha rimesso nelle mie mani la delega ricevuta – dichiara Raimondi – Mi riservo di decidere in questi giorni rinnovando, nel frattempo, la stima per il lavoro svolto dalla Cicconardi in questi nove mesi di amministrazione. A questo punto, si aprirà un confronto all’interno della maggioranza per discutere della situazione e decidere”.

* Aurunci-difesa del lupo

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci
a difesa del lupo
Il rinvenimento della carcassa di un esemplare di lupo in località Piana dei Pozzi ad Itri, avvenuta nella mattinata del 1° aprile, ha suscitato un grande clamore. L’animale, così come accertato dagli esami condotti dal professor Rosario Fico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana è deceduto a causa di un trauma toracico provocato da un possibile incidente stradale. La causa del decesso, va, quindi, a sedare le polemiche e gli allarmismi provocati dal rinvenimento della carcassa. “L’episodio – sostengono il Presidente Giovanni Ialongo e i membri del Consiglio direttivo dell’Ente Parco - ha sollevato in modo inopportuno il problema della coesistenza tra il mondo delle attività produttive e gli obiettivi dell’area protetta. Nel corso degli anni ci siamo impegnati affinché il patrimonio naturalistico dei Monti Aurunci potesse rappresentare un valore aggiunto allo sviluppo territoriale. Un percorso comune condotto in sinergia con gli attori locali. Il rinvenimento dell’esemplare di lupo ha suscitato una grande attenzione, ponendo in secondo piano le iniziative intraprese dall’Ente Parco per armonizzare le finalità dell’area protetta con le potenzialità di sviluppo, anche economico, del comprensorio. Iniziative che, in questi giorni, sono state scarsamente stimate sulla scia di un immotivato allarmismo. Sicuramente, si sono verificati episodi dolosi nei confronti del patrimonio naturalistico dei Monti Aurunci, come gli incendi boschivi e alcuni fenomeni legati al bracconaggio. Ed è per questo che l’Ente Parco ha mostrato il proprio impegno nella salvaguardia del territorio attraverso strategie diversificate e idonee a sensibilizzare ulteriormente chi opera nell’ambito dell’area protetta.” Gli interventi di tutela della fauna protetta non perdono di vista le iniziative per la coesistenza delle specie selvatiche con le attività umane del territorio, in particolare della zootecnia. “Il lupo (Canis lupus, questo il nome scientifico) – sottolinea Giuseppe Marzano, direttore dell’Ente Parco – è una specie protetta, rara e ancora a rischio di estinzione, ed è competenza del Parco dei Monti Aurunci contribuire alla sua conservazione. La presenza del lupo testimonia l’elevato livello di naturalità ed è uno dei risultati della bontà delle politiche di tutela adottate dal Parco. Le ricerche intensive effettuate sul territorio hanno permesso di individuare su basi scientifiche la presenza di un piccolo branco di Canis lupus. E’ opportuno precisare che dagli studi condotti buona parte delle predazioni possono essere attribuite non al lupo, ma a cani vaganti presenti nell’area protetta. In questo ambito si inserisce una delle progettualità poste in essere dall’Ente Parco che va ad attenuare il fenomeno del randagismo, grazie ad un valido sostegno da parte della Regione Lazio. Uno degli interventi previsti consiste nel rendere inaccessibile il bestiame ai predatori sia con l’utilizzo di recinzioni elettrificate sia con l’affidamento di cani da guardiania addestrati e donati dal Parco. L’espansione del lupo in Italia e in Europa – conclude il Direttore dell’Ente Parco – sta avvenendo naturalmente in modo relativamente rapido e senza l’intervento diretto dell’uomo. Il ritorno del lupo non deve assolutamente creare allarmismi nell’opinione pubblica, permeata ancora sull’atavica paura del lupo cattivo e su miti popolari ereditati dal passato. Oggi, il ritorno di questa specie sul nostro territorio è indice del buono stato di salute dell’ambiente e offre interessanti spunti di promozione e di sviluppo dell’area.”

* Gaeta-nota La Croix

Riceviamo e pubblichiamo
Leandro La Croix non può parlare sull'Avir per chiaro conflitto di interessi. L'Avir, oggi, è un disvalore per la città, è una vergogna che tutti gli amministratori di destra e di sinistra si portano addosso da trenta anni e siamo lieti di apprendere che liberali e liberisti di destra che reclamano libertà d'impresa solo per loro si affianchino alle posizioni stataliste di chi lo è per ideologia primaria. Abbiamo ancora nelle orecchie i proclami della campagna elettorale degli Autonomi della Destra servile degli interessi del Nord sulla volontà di aprire nuovi alberghi, oggi apprendiamo che non li vogliono più e che a loro non interessa lo sviluppo di quell'area.Per quanto riguarda i presunti capitali che dovrebbero provenire al di là del Garigliano, l'amministrazione comunale sarà vigile coinvolgendo le forze dell'ordine. Ma se dovessero arrivare capitali puliti dal Sud perché dovremmo rifiutarli? Il progetto Avir è ancora alla fase di bozza. Adesso si trova presso il settore urbanistica per l'istruttoria tecnica e tutti possono visionarlo. Successivamente passerà al vaglio della commissione e poi approderà in consiglio comunale. Una donna per partorire ci mette nove mesi, nei cinque anni precedenti dell'Avir nemmeno l'ombra. Come mai? Per quanto riguarda il Pua la precedente giunta di destra ha impiegato quattro anni e mezzo per portarlo in consiglio comunale, poi bocciato dal Prefetto e sarebbe stato respinto anche dalla Regione Lazio. Il Pua è pronto, sta ultimando l'istruttoria all'Urbanistica, e presto sarà presentato alle associazioni di categoria. Rivolgiamo un invito all'assessore Cicconardi, verso la quale c'è stima e piena disponibilità a collaborare per lo sviluppo del turismo di Gaeta, ad entrare a far parte del partito del Partito del Sud.
Il direttivo sezionale del partito del Sud di Gaeta

* Gaeta-nota Cicconardi

Riceviamo e pubblichiamo
In questi giorni gli Autonomi di Centro per voce del segretario Leandro La Croix hanno dichiarato di voler lasciare l'Amministrazione Raimondi, manifestando inoltre la volontà di appoggiare in questa prossima competizione elettorale il PDL.
Io, invece, sono stata e rimango "un'Autonoma di Centro" nel senso letterale ed ideologico della definizione, fedele all'idea per cui abbiamo dato il nostro appoggio ad un'amministrazione di connotazione civica.
Ma il rispetto del principio della coerenza e della lealtà, che da sempre hanno costituito il mio modus operandi, mi impone a rimettere nelle mani del Sindaco il mandato di Assessore.
Ho cercato di dare in questo periodo che mi ha visto impegnata nel ruolo istituzionale, il mio apporto di lavoro e idee con un unico principio ispiratore: "l'amore per Gaeta".
Il mio, Vi assicuro, è stato un impegno costante, a volte faticoso, ma gratificante soprattutto nella consapevolezza della mia lealtà comportamentale.
Molti obiettivi sono stati raggiunti e molti progetti sono in itinere.
Le potenzialità di una città come Gaeta ci impongono a non rimanere alla finestra, ma a batterci con vigore per restituirla alla dimensione che Le compete.
Mi corre infine l'obbligo di ringraziare il signor Sindaco per avermi voluto nella Sua squadra, i miei colleghi Assessori con cui ho collaborato, e tutti i signori Consiglieri comunali ai quali auguro di svolgere un proficuo lavoro rivolto al bene della città.
Ringrazio il personale amministrativo che mi ha supportato in questo mio mandato.
Ringrazio gli organi di stampa sempre benevoli nei miei riguardi.
Infine mi sia consentito rivolgere un affettuoso ringraziamento, che sia di testimonianza della mia imperitura stima e gratitudine, alle mie più strette collaboratrici con cui ho diviso tutte queste indimenticabili giornate.
Gaeta, 3 aprile 2008
Maria Cicconardi

* Comitato GianolAmare

Il 3 maggio 2008, per il secondo anno consecutivo, si effettuerà nel quartiere di Levante di Formia lungo via delle Vigne e via Fosso degli Ulivi, la manifestazione "La Strada del Gusto e dell'Arte" organizzata dall'Associazione "Comitato GianolAmare".
Nell’edizione dell’anno scorso la manifestazione ha contato oltre 1000 ospiti, circa 40 stands tra Gusto e Arte, diversi Artisti itineranti (professionisti e dilettanti) e il percussionista Karl Potter. Anche quest’anno la manifestazione, autorizzata dall'Amministrazione di Formia, si svolgerà lungo le due strade del quartiere con la partecipazione delle famiglie residenti e di tanti amici e collaboratori.
Gusto e Arte saranno i protagonisti della strada a partire dalle ore 18.
Una passeggiata piacevole tra stand enogastronomici (con prodotti tipici locali) e artistici fino allo spettacolo finale, presso l'area scoperta dell'ex Seven Up, con il famoso gruppo musicale formiano dei Chattanooga (già presente alcuni giorni fa ad un programma su RAI2).

In particolare quest’anno si terrà, presso i campetti di calcio a cinque “Kick Off” di D’Acunto in Via Fosso degli Ulivi, il “I TORNEO IL GUSTO E L’ARTE DI CALCIARE INSIEME”, organizzato dalla cooperativa Herasmus con la partecipazione dei Centri Diurni per Disabili.
Sul sito www.gianolamare.org si può visionare la mappa del percorso con le continue novità/aggiornamenti della manifestazione.
Il Presidente
Filippo De Meo


* Gaeta - tavolo tecnico

Autorità Portuale, aperto il dialogo per il porto

Il tavolo tecnico aperto con l’Autorità Portuale, così come deliberato dal Consiglio Comunale, ha sancito l’inizio dell’iter sul nuovo piano regolatore portuale e sul Piano di Utlizzo delle Aree Portuali. Per l’Amministrazione erano presenti all’incontro il Sindaco Antonio Raimondi e il Presidente del Consiglio Comunale Pasqualino Magliuzzi. La parte tecnica del comune era composta dagli assessori Avitabile (Urbanistica) e Cavalieri (Portualità) insieme con il dirigente del settore Urbanistica Sisto Astarita.
“Questo per chi dice che non si dialoga più. Al contrario, c’è stato un dialogo aperto e proficuo – afferma Raimondi – Si è discusso sulle posizioni reciproche sulla variante per arrivare alla formulazione di un nuovo Puap e del piano regolatore portuale. Un aspetto positivo da mettere in luce è la periodicità mensile con la quale si è deciso di convocare queste riunioni per seguire da vicino l’evolversi della situazione”.

* Terracina-nota ass. Serra

DICHIARAZIONE Assessore Pietro Serra

“L’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera inerente alla localizzazione dei lotti per le cooperative edilizie del P.d.Z. 167 Calcatore, rappresenta un atto di estrema importanza.
In questo modo si è data risposta alle giuste esigenze di tante famiglie e giovani coppie, di avere una casa.
Allo stesso tempo si conferma l’impegno dell’Amministrazione comunale verso una politica a sostegno dell’edilizia abitativa agevolata che prossimamente riguarderà anche Borgo Hermada e La Fiora.
Ci si avvia, quindi, verso la fase finale della procedura che porterà in tempi brevi (per almeno 4 degli 8 lotti disponibili), con il concorso di tutti i soggetti interessati, all’inizio dei lavori.
Si è data anche una risposta a quanti, con motivazioni in larga parte di difficile comprensione, avevano tentato un ulteriore pericoloso rinvio, nonostante che la delibera, nei vari passaggi in Commissione Urbanistica e nella Giunta Municipale, aveva avuto parere favorevole dai rappresentanti delle forze di maggioranza.
Indubbiamente non può passare inosservata l’astensione di una forza politica di maggioranza, che ha votato come l’opposizione, adoperandosi per un rinvio della delibera che ne avrebbe compromesso il positivo esito, probabilmente in maniera definitiva.
Non si riesce a capire come una scelta nell’esclusivo interesse dei Cittadini e delle Famiglie abbia trovato una totale e granitica preclusione, al di là di ogni ragionevole considerazione, una forza politica che pure aveva sostenuto, fino a quel momento, tutto l’iter procedurale.
Allo stesso tempo, credo, sia doveroso aprire una riflessione politica inerente alla maggioranza, soprattutto ai fini di una coesione amministrativa che deve essere garantita al di là di ogni pur rispettabile valutazione od osservazione.
Rilevato quest’aspetto, il positivo risultato conseguito non deve far passare in secondo piano le problematiche inerente gli altri lotti e deve impegnare l’Amministrazione ad individuare un percorso che possa dare soluzione alle questioni, che non hanno permesso il decollo completo dell’intero Piano di Zona”.




* Gaeta-percorso didattico

Prosegue il percorso di formazione denominato "A Modo Bio riti dell'alimentazione nello spazio e nel tempo". Nei progetti didattici che il CESV Lazio sta svolgendo in diverse scuole del Golfo di Gaeta bisogna segnalare, in questo momento, le attività in corso presso le scuole elementari "Don Bosco" di Gaeta e "A. Aspri" di Fondi. I bambini coinvolti tra i due istituti hanno superato il centinaio e l’entusiasmo dei genitori è comunque molto rilevante ai fini di una migliore riuscita del progetto stesso.
In questi giorni le classi di Gaeta e di Fondi, insieme ad altre dei comuni vicini stanno visitando il Quartiere Peschiera a Gaeta attraverso percorsi d’istruzione finalizzati anche alla conoscenza del territorio e delle attività produttive che legano ad una corretta alimentazione.
Una piacevole sorpresa per gli studenti che, di volta in volta, si susseguono nel tradizionale quartiere di Gaeta è la possibilità di salire a bordo di una imbarcazione da pesca, la motonave Attila II. La visita alla “paranza” condotta da Vincenzo Palmiero coadiuvato dall’intero equipaggio, permette ai bambini di prendere conoscenza di quanto sia complessa la vita dei pescatori, qual’è la filiera che segue il pesce fresco e quali sono i sistemi di conservazione del pescato.
La riuscita dell’iniziativa si lega anche al fatto che i partecipanti visitano, oltre alle imbarcazioni, anche la sala dove avviene l’asta per la vendita del pescato di Gaeta. Soddisfazione è espressa dai direttori didattici e dagli insegnanti delle scuole coinvolte.

* Provincia-Settore Turismo

Il Settore Turismo della Provincia di Latina, a seguito della nuova direttiva regionale, ha pubblicato un Avviso pubblico per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio di Guida e Accompagnatore Turistico, ai sensi della Legge 2 Aprile 2007, n. 40 (Legge Bersani). Tale provvedimento è rivolto ai soggetti in possesso della laurea in Lettere con indirizzo in storia dell’arte o archeologia o titolo equipollente.
I soggetti interessati all’abilitazione di guida turistica dovranno presentare domanda, nei moduli pubblicati sul sito istituzionale della Provincia
(www.provincia.latina.it), oltre che reperibili presso il Settore Turismo, Via Costa, 1, entro il mese precedente a quello fissato per il colloquio.
Le date fissate per i colloqui sono il 30maggio e il 28 novembre 2008.


* "Tullio Levi Civita"

Nasce la Fondazione
“TULLIO LEVI CIVITA”
Nasce la Fondazione per la diffusione e lo sviluppo della cultura scientifica “Tullio Levi Civita”, dal nome di uno dei maggiori matematici mondiali dell'ultimo secolo.
L’Istituzione, senza scopo di lucro, avrà due sedi, una a nord della provincia, a Cisterna, nei locali dell’area ex Nalco, ed una a sud presso una sede ritenuta idonea a Sperlonga, in accordo tra i Comuni in qualità di soci fondatori, oltre alla foresteria per gli studenti ubicata all’interno dell’Istituto Alberghiero “Celletti” di Formia,
Lo scopo del nuovo istituto è quello di proseguire verso una maggiore implementazione dell’offerta formativa esistente in Provincia, sia riguardo al valore della formazione, importante strumento di crescita giovanile, sia per le importanti ricadute di sviluppo economico per la collettività.
La Fondazione “Tullio Levi Civita”, ha, in via prioritaria, l’obiettivo di favorire l’alta formazione scientifica e tecnologica, rendendo più agevole ai giovani particolarmente capaci l’accesso agli studi universitari e favorendo lo sviluppo delle loro inclinazioni.
Tra gli altri compiti statutari, la Fondazione dovrà promuovere: la diffusione della cultura scientifica nel suo territorio, avendo gli enti istituenti riconosciuto che tale cultura è indispensabile ad ogni sviluppo socio-economico perché, in definitiva essa rappresenta il motore affidabile sia della crescita economica, conseguenza dell’innovazione tecnologica, che della crescita sociale, conseguenza della diffusione in più ampie fasce sociali della conoscenza.
Favorire l’alta formazione scientifica e tecnologica, rendendo più agevole ai giovani cittadini particolarmente dotati l’accesso agli studi universitari e favorendo lo sviluppo delle loro inclinazioni verso la ricerca scientifica.
L’istituzione di corsi di approfondimento per gli studenti più meritevoli da sovvenzionare anche tramite borse di studio; la gestione di una scuola preparatoria agli studi universitari; la istituzione di una scuola estiva di scienze e tecnologie per l’ingegneria.
“Dopo la firma del protocollo d’intesa con la Facoltà di Medicina e Chirurgia Generale del Polo Pontino – dichiara il Presidente Cusani – con il quale la Provincia si è subito attivata per sostenere l’acquisto di una serie di strumenti tecnici per il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche della sede di Terracina, abbiamo voluto costituire la Fondazione “Tullio Levi Civita” affidandogli una mission che rappresenta per intero il nostro impegno politico ed amministrativo, nel sostenere le eccellenze culturali del territorio, puntando sul connubio: giovani e formazione universitaria.
L’obiettivo strategico – continua il Presidente Cusani – è quello di porre in campo adeguate politiche di sviluppo basate, anche su una adeguata offerta formativa- didattica – scientifica tale da concorrere ad aumentare i livelli di crescita culturale, economica e sociale.
Ed è proprio su queste architravi che nasce la filosofia della Fondazione dedicata al grande matematico “Tullio Levi Civita”.

* Pro Loco sancosmese

“UNA CANZONE PER BATTISTI”
rivolto a cantanti e band musicali senza limiti di età

Parte il concorso musicale dedicato a Lucio Battisti. Infatti, la Pro Loco di Santi Cosma e Damiano, di concerto con il locale Assessorato alla Cultura e con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina e della XVII^ Comunità Montana, ha organizzato un concorso musicale dal titolo “Una canzone per Battisti”, dedicata al cantante di Poggio Bustone, di cui il prossimo 8 settembre ricorrerà il decimo anniversario della morte. Il concorso è rivolto a band musicali senza limiti di età. Ogni concorrente dovrà spedire un cd (demo) contenete 2 cover di Lucio Battisti che non superino i cinque minuti ognuna. Una giurìa composta da esperti nel campo musicale selezionerà le migliori interpretazioni che poi parteciperanno alla fase finale del concorso. Il CD dovrà essere spedito entro il 30 maggio 2008 al seguente indirizzo:
Associazione Turistica Pro Loco – Via Garibaldi n. 2/4 – 04020 Santi Cosma e Damiano (Latina).
Coloro che accederanno alla fase finale si esibiranno il prossimo 8 settembre nell’Auditorium Medaglia d’Oro di Santi Cosma e Damiano. Il concorso costituisce un altro tassello di grande importanza nell’intensa attività dell’Associazione, attenta ad operare in tutti i settori e con tutte le fasce di età senza nulla trascurare.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla locale Pro Loco (0771608376 oppure al numero 3452418752), oppure inviare un’e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica:

* Latina-teatro D'Annunzio

BIAGIO IZZO A LATINA
Domani alle ore 11:30 ai microfoni di Radio Immagine

Lunedì 7 aprile alle ore 21:15 al teatro D’Annunzio
ULTIMI BIGLIETTI

Risate napoletane al teatro D’Annunzio di Latina. Lunedì 7 aprile arriva il ciclone Biagio Izzo che, per l’occasione, diventa “Il re di New York”. Appuntamento a partire dalle ore 21:15, in quel di via Umberto I, in occasione della rassegna Palco Comico.
Domani Izzo parlerà ai microfoni di Radio Immagine a partire dalle ore 11:30 del suo nuovo esilarante spettacolo che andrà in scena lunedì.
La commedia racconta di una coppia (Biagio Izzo e Teresa Del Vecchio) che sbarca a New York da Napoli per riscuotere l'eredità di uno “zio d'America”. Ma il lascito è costituito da un ristorante, Little Italy. E mentre Biagio e Teresa discutono dell'opportunità di liberarsi del locale, proposte d'acquisto sempre più elevate e allettanti li inducono a sospettare che il ristorante nasconda un tesoro. Le musiche di Alex Britti e l'intervento di sei ballerine sottolineano i momenti topici dello spettacolo, che vede impegnati sul palcoscenico anche Antonella Elia, Giorgio Carosi, Antonio Conte, Max Bonanni e Paolo Vitale.
L’organizzazione è a cura dell’agenzia Ventidieci in collaborazione con la Fondazione Palazzo della Cultura, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Università del Comune di Latina.
Infoline e prevendite: 0773/664946 ; 0773/472501 ; 0773/414521
http://www.ventidieci.it/ ; spettacoli@ventidieci.it

* Formia - nota Assaiante

ASSAIANTE (UDC):
LA REGIONE SI RICORDI DEI CACCIATORI FORMIANI

«La Regione Lazio nonostante una delibera di consiglio comunale approvata all'unanimiàtà non ha ancora provveduto ad individuare un’area delimitata sul territorio formiano ricadente nell’ambito del Parco Regionale dei Monti Aurunci dove i cacciatori possano esercitare l’attività venatoria nei periodi dell’anno previsti dalle normative che disciplinano il settore». Lo afferma il caporuppo dell’Udc Benedetto Assaiante richiamando la Regione a prendere in esame la deliberazione del consiglio comunale n. 87 approvata nell’ottobre del 2001.
E poi annuncia che se alle imminenti elezioni amministrative vincerà la coalizione di centrodestra l’Amministrazione si farà carico di sollecitare la Regione, di cui è espressione il Parco dei Montii Aurunci, ad «istituire una riserva di caccia al fine di consentire l’esercizio della caccia nel Comune di Formia in un’area delimitata dalla stessa Regione Lazio».
Assaiante spiega che «la categoria dei cacciatori raggruppa circa 800 cittadini formiani che impegnano parte del proprio reddito nell’attività venatoria con indubbi vantaggi per l’economia e per l’erario».
Pertanto, a suo avviso, si rende necessario un problema che da anni si trascina nonostante i numerosi incontri tra 'Amminiosrtrazione comunale e le varie associazioni venatorie presenti sul territorio. E conclude sottoòlineando che «tale considerazione è stata anche supportata da adeguata documentazione e relazione precedentemente presentata agli organi comunali».

* Latina - Lotta tumori

Domani, alle ore 10:30, presso la sede della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - ospedale Santa Maria Goretti di Latina, primo piano del Padiglione Porfiri, ingresso via Giulio Cesare) i presidenti del Rotaract Latina e Latina-Circeo, Andrea Nicotra ed Andrea Annunziata, consegneranno al dott. Alessandro Rossi i soldi raccolti in occasione del mercatino della memoria e della vendita delle uova di Pasqua in piazza del Popolo.
Per l'occasione saranno illustrate le attività promosse dalla LILT e dai due giovani Club pontini.
Presente anche l'assessore alla Sanità del Comune di Latina, Maurizio Galardo.

*Gaeta-nota Partito del Sud

Riceviamo e pubblichiamo
Al presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napoilitano
Al Ministro per le telecomunicazioni della repubblica italiana On. Paolo Gentiloni
Al Ministro degli Interni On. Giulio Amato
Al Prefetto di Latina Dott. Bruno Frattasi
Al responsabile territoriale di Latina del ministero delle telecomunicazioni Sig Felice Capponi
Al Presidente della Regione Lazio On Piero Marrazzo
Al Sindaco del comune di Gaeta Dott. Antonio Raimondi
Al capolista al Senato per il partito del Sud Dott. Angelo Todaro
Al vice coordinatore del Partito del Sud Dott. Erasmo Vecchio, candidato al senato
Ai Coordinatori regionali del partito del Sud
Al presidente dell'ordine dei giornalisti dott. Lorenzo Del Boca
Alla Commissione Europea per le comunicazioni

Attacco senza precedenti a TMO Gaeta
e al Partito del Sud

L'emittente gaetana TMO Gaeta, voce della città, è stata nuovamente oscurata.
Tmo Gaeta è la prima telestreet italiana, nata il 24 dicembre del 2001 e da allora trasmette sul cono d'ombra del canale 42 senza soluzione di continuità, 24 ore su 24, dando alla città informazioni senza filtro, trasmette consigli comunali, avvenimenti sportivi, messe, convegni e tutti gli avvenimenti culturali e non; dal 2001 è stata oggetto di moltissime tesi di laurea ed ed anche di un film di produzione italo tedesca dal titolo "Libertà", documentario che è stato rappresentato nei massimi film festival del mondo.
Il partito del Sud denuncia l’invasione dell’etere gaetano da parte di una emittente commerciale romana che ha anche violato le norme che difendono il parco Riviera di Ulisse apportando un inquinamento elettromagnetico insopportabile e violando una ordinanza del comune di Gaeta installando abusivamente e senza permesso del comune le apparecchiature con le quali hanno copertoli cono d’ombra della frequenzao la frequenza 42 da sempre utilizzato da TMO Gaeta.
I cittadini della città tirrenica sono indignati da questo misfatto e invitiamo le forze politiche a prendere iniziative adeguate presso gli enti istitutivi preposti alla conservazione della democrazia nel nostro paese. Non vogliamo più essere colonizzati da queste emitenti e dalle loro porcate televisive, da questi canali che vendono tappeti ed altro ai nostri concittadini senza nemmeno pagare la tassa sull’etere pubblico e senza pagare TARSU mentre un ambulate è costretto a farlo.
Il partito del Sud denuncia alle istituzioni europee e internazionali che venga ripristinata la democrazia in Italia costretta da anni a subire,tramite le emittenti generaliste la colonizzazione commerciale, politica,economica del Nord dopo che per 147 anni hanno colonizzato fisicamente e materialmente il Sud.
La prima telestreet d’Italia ha fatto scuola e qualcuno vuole oscurarla, il partito del Sud, indignato, si rivolge ai propri amministratori, al presidente della repubblica, al presidente della Regione Lazio, a quello della Provincia, alle istituzioni europee affinché si lasci trasmettere TMo Gaeta sulla frequenza 42 da sempre utilizzata dall’emittente Gaetana e che venga rispettato l’art. 21 della costituzione italiana e repubblicana.
Questa emittente romana ha agito sul nostro territorio perché aiutata da qualcuno che già in passato aveva tentato di spegnere TMO Gaeta e sarà smascherato definitivamente.
TMO Gaeta è nata come tv e come voce del Sud e le sue attrezzature, nonostante abbia un suo direttivo autonomo ed un’associazione propria, trasmette dai locali del nostro Partito e riteniamo questo un attacco al Sud e al partito stesso essendo noi in competizione elettorale in Sicilia e in tre comuni per l’elezioni comunali di quei paesi ( due in Sicilia ed uno nelle Puglie)operato da questa emittente romana. Chiediamo all’ufficio territoriale del Ministero delle Telecomunicazioni di spegnere il trasmettitore della tv romana, e di ripristinare lo status precedente, inoltre chiediamo al direttore del parco riviera di Ulisse di far rispettare le norme emanate dal comune di Gaeta, come chiediamo agli organi competenti del comune il sequestro delle attrezzature e della postazione abusiva dell’emittente romana che niente ha a che fare con i gaetani, riprendiamoci il nostro territorio, l’etere e quant’altro. TMO Gaeta non fa pubblicità e si regge con i contributi di tutti i cittadini di Gaeta.
Il Direttivo del Partito del Sud

* Semat Pallamano Fondi

Serie A2 - La Semat Fondi ci crede ancora
Sabato 05 aprile la Semat del presidente Cardinale tornerà in campo a Fondi per affrontare la Pallamano Parma. Si tratterà di disputare il diciottesimo turno di questo campionato di serie A2 che sta pian piano volgendo al termine con il grande interrogativo riguardante la promozione. Dopo 17 giornate il Castenaso continua ad avere cinque punti di vantaggio sul Fondi e sembra non conoscere momenti di pausa o di flessione. E’ proprio alla speranza di vedere realizzati i suddetti cali che si aggrappa la Semat Fondi, squadra in grado di guidare la classifica per più turni, ma ora indietro a poche partite dal termine. La squadra fondana sembra però aver superato la fase critica. Lo ha dimostrato anche sabato scorso grazie alla buona prova offerta a Roma contro la Pallamano Lazio. Il team di Ivano Manzi si è sbarazzato facilmente dei meno quotati avversari, infliggendo loro a fine gara un passivo di -11. Il Castenaso, da parte sua, è andato a vincere sul campo ostico del Prato di due reti.Ora, i rossoblu aspettano la squadra emiliana della Pallamano Parma, terzultima in classifica, ma in piena lotta per non retrocedere, e si sa che in questo periodo della stagione affrontare le ultime della classe diventa particolarmente complicato. Quindi niente distrazioni per i ragazzi fondani, altrimenti si corre il rischio di incappare in brutte figure che vorrebbero dire addio ad una promozione già difficile di per sé. Il Parma di mister Freddi e del capitano Michele Manara arriva dall’entusiasmante vittoria contro il Pescara, importantissima in chiave salvezza, che ha dato punti e morale. Ora gli emiliani si trovano terzultimi con tre punti di vantaggio proprio sul Pescara e a due punti dalla Pallamano Roma. All’andata i ducali fecero soffrire e non poco i fondani, che alla fine la spuntarono ma solo con tre reti di scarto.Coach Manzi può finalmente sorridere per lo stato di forma ritrovato di alcuni dei talenti rossoblu. Stefano Di Manno, il capitano, ha fornito un’ottima prova sabato scorso, segnando 10 reti, e dando un contributo fondamentale sia in attacco che in difesa. Stesso discorso vale anche per l’ala Giacinto De Santis, 5 le reti per lui. Attorno a loro si stanno ritrovando anche Gianluca Di Manno, Vincenzo Panariello, i portieri D’Angelis e Dovere. Buone notizie, dunque, in vista del rush finale che vedrà impegnata la Semat in una rincorsa ardua ma allo stesso tempo entusiasmante nei confronti del Castenaso. Un rush che è già iniziato e che propone per la capolista una partita non facile, in casa, contro la Pallamano Ascoli: e chissà che il “vecchietto terribile” marchigiano Fonti, dopo averci riservato un duro trattamento qualche turno fa, non ci regali la speranza di continuare a credere ancora e in maniera più forte nella scalata al primo posto.

giovedì 3 aprile 2008

* Pontinia - Teatro Fellini

ANDREA BRAMBILLA (Zuzzurro)
in
TUTTI I SANTI GIORNI
Parole per un anno
di MICHELE SERRA
a cura di FAUSTO VITALIANO
regia ANDREA BRAMBILLA
produzione TEATRO FILODRAMMATIC

Andrea Brambilla - ZUZZURRO ritorna sul palcoscenico come protagonista e "alter ego" di una delle nostre penne più lucide e graffianti, Michele Serra, e dà voce ad un percorso di visioni e commenti in cui si traccia la quotidiana “discesa agli inferi” di un uomo comune impegnato a districarsi tra una selva di comunicati, veline, proclami, vip, giornalisti di guerra, di pace, di caldo e di freddo, di insegne sempre più insulse.
E’ l'antologia ideale di una quotidianità assurda, ma reale. A guidare le reazioni violente e tenere sono le lungimiranti osservazioni sul mondo che ci circonda, osservato attraverso la graffiante e comica satira dell’autore, che suggerisce, scuote, indaga. L’uomo appare in fuga da tutto, ma qualcosa non torna, non tutto è come sembra e una verità grottesca misteriosa prende il sopravvento.
E’ solo un attimo e tutto ritorna come prima e da “tutti i santi giorni” non si può fuggire.
In una stanza sobriamente arredata, due grandi pannelli sui quali sono appesi una certa quantità di grossi post-it. Su ciascuno dei fogli adesivi rosso fluorescente è scritto il nome di una persona o di una “cosa” che il personaggio da domani non vedrà più. Andrea “Michele Serra” Brambilla li stacca a uno a uno dalla bacheca. Appallotola il foglio e lo getta via, finché il pannello rimarrà spoglio. Al centro della stanza una videocamera, sistemata su un treppiede. È a questa che il singolare personaggio si rivolge, raccontando - poco a poco - la sua storia passata e recente e le decisioni che sta per prendere. Il suo interlocutore invisibile si chiama Michele. Quello che lascia a “Michele” è un vero e proprio messaggio di addio.
Un ritratto tragicomico in cui ce n'è per tutti.

* Provincia: delega Sanità

Franco Tuccinardi, delegato
alla Sanità
Il Presidente Armando Cusani ha istituito una nuova delega, quella alla “Sanità”, affidata a Franco Tuccinardi, 56 anni di Minturno, primario di diabetologia dell’ospedale “Monsignor Di Liegro” di Gaeta e segretario provinciale della “Dc per le Autonomie Locali”.
“Questa carica non poteva essere ricoperta da persona meglio qualificata – commenta il Presidente Cusani – con una posizione di responsabilità organizzativa, con un’esperienza di campo posta all’interno della Asl pontina.
Tuccinardi è una personalità che sintetizza la fusione politica e professionale perfetta e che conferirà alla delega uno stimolo, una spinta, un contributo reale che dalla Provincia di Latina arriverà direttamente all’Asl Latina”.
Il nuovo delegato intende avviare con l’Asl una profonda e proficua collaborazione.
“Il mio incarico inizierà proprio dal prendere contatti con l’Asl – ha detto Tuccinardi - per iniziare a collaborare insieme”.
Il Senatore Mario Cutrufo è arrivato da Milano per la presentazione del nuovo delegato in Provincia di Latina. “Questa nomina – ha detto Cutrufo – rappresenta un’apertura della Provincia alle Dc per le Autonomie Locali.
Il delegato alla Sanità in Provincia fa il paio con quello alla sicurezza. Enrico Della Pietà, al Comune Latina: due ambiti aperti al sociale e vicini alla gente”.

* Gaeta: nota Ranucci

STABILIZZAZIONE?

Il consigliere di Forza Italia, Pasquale Ranucci, pone all’attenzione dell’opinione pubblica cittadina la mancata stabilizzazione di tutti i precari dell’Amministrazione comunale.
Purtroppo quella che doveva essere, secondo il sindaco Raimondi, un’azione di trasparenza amministrativa, si sta dimostrando una trappola mortale per alcuni precari comunali che non potranno rientrare nel piano di stabilizzazione.
Proprio Antonio Raimondi in un suo intervento nell’assemblea della delegazione trattante del 18 marzo 2008 ha sottolineato la volontà di stabilizzare tutte le persone precarie, ma, sebbene si siano adottate procedure che prevedono delle maglie molto “ampie” che hanno permesso a qualcuno di rientrare in extermis tra le unità lavorative in via di stabilizzazione, si è pensato di tralasciare le aspettative di altre persone. A questo punto la cosiddetta “guerra dei precari” è in corso: per questi 7 lavoratori tutte le aspettative sono tramontate, probabilmente, in maniera irrimediabile, sebbene abbiano convissuto l’ultimo anno con illusioni e falsità ad opera dell’attuale amministrazione. Ancor più grave è il fatto che il Commissario Frattasi aveva lasciato una finestra aperta per quei pochi casi rimasti fuori, adesso il sindaco Raimondi, pur con una serie di belle parole, ha sbattuto in faccia a questi la loro situazione di DISOCCUPATI.
Tutto questo per ringraziare del loro operato coloro che per lungo tempo collaborano con l’amministrazione, senza prendere un giorno di malattia anche in momenti gravi e difficili.
Continua a mancare il rispetto per le persone, per padri di famiglie, per il loro lavoro. L’attuale amministrazione ha cancellato quanto di umano può avere un buon amministratore: del resto il modo poco qualificante di governare la città si ripercuote anche tra i dipendenti.
Ancora una volta il sindaco Raimondi si pone contro la città, contro l’amministrazione pubblica e contro i suoi dipendenti.

* Formia. Elezioni comunali

FORTE INCONTRA I CITTADINI DELLE FRAZIONI
E DELLE PERIFERIE
Fine settimana intenso a Formia sabato 5 e domenica 6 per il candidato sindaco del centrodestra Michele Forte. Nell’ultimo weekend prima del voto elettorale il leader della coalizione – che vede uniti il Popolo della Libertà, l’Unione dei Democratici di Centro, la lista civica Generazione Formia e quella della Destra Formiana – sarà impegnato tra la gente di Formia e delle sue frazioni. Lo farà, come è suo stile, tenendo una seriedi comizi elettorali nel corso dei quali, oltre ad illustrare le varie proposte a favore del territorio contenute nell’articolato programma della coalizione, si incontrerà con i cittadini per ascoltare le loro esigenze equelle della città. È appena il caso di rimarcare che Michele Forte è l’unico candidato sindaco che, come suo solito, ha il coraggio di scendere tra la popolazione, in particolare quella delle frazioni e delle periferie,abbandonate e penalizzate per anni dall’amministrazione comunale di centrosinistra. Amministrazione guidata da quel Sandro Bartolomeo che oggi ha anche il coraggio di proporre una lista civica che richiama la sua attenzione presunta per le circoscrizioni quando invece i suoi comizi li tiene solo nel centro della città privilegiando Piazza della Vittoria. «Sono convinto – sottolinea Michele Forte – che l’eterogenea realtà territoriale di Formia non possa prescindere da un’adeguata attenzione nei confronti delle frazioni e delle periferie, per una più equa distribuzione di risorse e servizi. Oggi, l’abolizione dei Consigli circoscrizionali rende indispensabile l’individuazione di strumenti alternativi di gestione e partecipazione». «Per questo – spiega Michele Forte – abbiamo già pensato alla istituzione di un distaccamento del comando di Polizia Municipale di Formia nelle frazioni; al potenziamento del personale addetto ai servizi amministrativi ed alla manutenzione ordinaria, nonché alla realizzazione di nuovi parcheggi e, più in generale, ad un’attiva partecipazione delle comunità decentrate alle scelte amministrative che interessano l’intero territorio comunale. Il candidato sindaco Michele Forte parlerà sabato prossimo, alle ore 19:30 in piazza Sant’Erasmo, nel quartiere di Castellone, mentre domenica 6 aprile sarà a Trivio, alle ore 18:00 in piazza S. Andrea ed a Maranola, alle ore 19:00 in piazza Ricca.

* Cosa fare-Confcommercio

FIPE Confcommercio
L’AGENDA DELLE “COSE DA FARE” PER L’ITALIA
250.000 bar, ristoranti, mense, discoteche, stabilimenti balneari. E’ il sistema di imprese più numeroso e capillare del Paese: sta sul territorio, dà sicurezza ai cittadini, unisce l’Italia.
Oltre 1 milione di lavoratori tra titolari, coadiutori familiari e lavoratori dipendenti, in prevalenza donne e giovani. Uno dei cinque più importanti settori di occupazione; il primo in assoluto per ore medie lavorate. Tanta gente che lavora fianco a fianco, giorno e notte.
Ogni giorno 30 milioni di persone si incontrano in un bar, in un ristorante o in una mensa, si scambiano opinioni, parlano anche di politica. Un network reale (e non virtuale) sul quale si sviluppa la democrazia e la libertà d’opinione.
Conosciamo perciò bene quello che la gente, noi e i nostri consumatori, pensano della politica e cosa si aspettano da chi vincerà le prossime elezioni.
Per questo abbiamo deciso di rendere pubblici i nostri bisogni, le nostre attese e i valori in cui crediamo, scrivendo ciò che è essenziale e possibile in un’Agenda delle cose da fare per l’Italia.
LAVORO E POTERE D’ACQUISTO
Gli italiani si stanno impoverendo di anno in anno. I salari dei lavoratori ed i redditi della piccola impresa sono i più bassi d’Europa. Per questo il potere di acquisto si riduce e i consumi ristagnano.
Chiediamo perciò di ridurre la tassazione sul lavoro cominciando subito dagli straordinari e dagli incentivi, proseguendo su tredicesime e quattordicesime e sugli aumenti contrattuali, per mettere più danaro nelle buste paga, per difendere gli stretti margini delle piccole aziende ed evitare che il mercato si fermi.
Serve, inoltre, restituire subito alle famiglie una parte della ricchezza (almeno mezzo punto di PIL) sottratta per abbattere il deficit pubblico più di quanto richiesto da Bruxelles. Migliorare il rapporto deficit/pil è importante ma a chi serve se la cura rischia di uccidere il malato?
E’ anche necessario avviare un altro ciclo di privatizzazioni e liberalizzazioni, a cominciare dalla vendita del patrimonio pubblico non indispensabile alla sicurezza dello Stato.
TASSE E CONSUMI
Le nostre imprese e i lavoratori pagano entrambi le tasse. Ma ci sono almeno 200 miliardi di ricchezza che il fisco ignora e che sono guadagnati illegittimamente da chi non le paga per niente o da chi lavora abusivamente. Anche bar e ristoranti sono vittime delle “false” attività di pubblico esercizio.
E invece di indagare le “false” aziende , nei nostri locali le stesse cose sono controllate più volte anche nella stessa settimana. Questo vale per il fisco, per il lavoro, per la sanità, eccetera, eccetera.
Chiediamo una lotta all’evasione che deve essere invece mirata ed efficace, non ridotta a puro spettacolo, dove la piccola impresa è sempre presa di mira. Chiediamo anche un fisco più rispettoso del contribuente, che non sovrapponga i controlli e semplifichi le procedure, perché queste spesso costano più di quanto facciano incassare. Un esempio: si scelga una volta per tutte tra i registratori di cassa e gli studi di settore.
SICUREZZA E VITA CIVILE
Mentre, assieme alle forze dell’ordine, la rete dei bar e dei ristoranti fa la sua parte per mantenere le città più sicure e vitali, giornalmente subiamo rapine e estorsioni, siamo vittime dell’usura, di atti di vandalismo e di violenze.
Indulti, malfunzionamento della giustizia, incertezza sull’applicazione delle pene, immigrazione fuori controllo sono all’ordine del giorno e non si vede un’inversione di tendenza.
E’ indispensabile che le risorse professionali destinate alla sicurezza ma oggi confinate negli uffici vengano subito impiegate sul territorio a presidio delle strade, delle case e delle imprese.
SVILUPPO E COMPETITIVITÀ
Gestire un bar o un ristorante richiede una professionalità che non si improvvisa. L’offerta italiana in questo settore è la più qualificata, la più competitiva, la più apprezzata nel mondo.
La politica, invece, crede che sia un mestiere alla portata di tutti e autorizza chiunque ad improvvisarsi pubblico esercizio, a discapito della qualità dell’offerta e della salute dei consumatori. Il tutto avviene in nome delle facili liberalizzazioni, che consentono a chiunque di avviare o di trasformarsi in bar o ristorante, senza regole da rispettare.
Se le cose devono continuare così, allora la libertà d’iniziativa deve essere immediatamente garantita a tutti.
Anche noi vogliamo liberi orari d’apertura, vendite senza divieti di qualsiasi prodotto e di qualsiasi servizio. Vogliamo fare impresa a 360°, senza condizionamenti: l’unico vincolo che accettiamo è il giudizio del consumatore.
FUORI LO STATO DAI SERVIZI AI CONSUMATORI
E’ incredibile ma l’”impresa di stato” resiste ed ancora gestisce i servizi ai consumatori. La gestione “pubblica” di servizi “privati”, nel settore della ristorazione, continua a prosperare e a generare inefficienza, costi più alti e concorrenza sleale.
Sono migliaia le attività, anche di ristorazione, che vengono gestite con il danaro dei contribuenti per distribuire prebende, per far arricchire indebitamente i concessionari pubblici, per togliere lavoro a noi e ai nostri dipendenti
Lo Stato pensi a svolgere i suoi compiti regolatori del mercato e affidi il compito di servire il consumatore a chi è del “mestiere” e rischia in proprio.
INTERNAZIONALIZZAZIONE E TURISMO
In qualsiasi Paese le cose che non si discutono dell’Italia sono il cibo, il design e la Ferrari.
Bar e ristoranti portano in tutto il mondo le grandi tradizioni enogastronomiche e il nostro stile di vita. Lo fanno, con le loro forze, tanto le piccole quanto le grandi imprese di qualità. Siamo un volano formidabile per l’export agroalimentare, per l’industria connessa alla ristorazione, per la diffusione della cultura gastronomica e per il turismo.
Per affrontare la competizione globale ci vuole un “Progetto Paese” , che si fondi sull’interesse pubblico, fatto di azioni di marketing dedicate e di una rete formativa diffusa ed efficiente, come avviene per ogni prodotto di marca .
Lo Stato, inoltre, deve fare la sua parte nel ridurre quei costi della macchina del turismo che si ribaltano direttamente sul consumatore (IVA e canoni demaniali) e rifondare, insieme alle Regioni, la politica promozionale, evitando duplicazioni e sprechi che paghiamo tutti.
COSTRUIAMO INSIEME UN’ “AGENDA” PER L’ITALIA
* Agenda significa le cose che devono essere fatte.
* I bar e i ristoranti, i nostri luoghi d’incontro, di discussione, di opinione sono vicini alla vita della gente ma lontani da dove si decide, dalle Istituzioni, dalla politica.
* Cambiamo questa situazione
Su questa Agenda chiediamo l’opinione ed il contributo di tutti, a partire dai nostri clienti.
E non voteremo né inviteremo a votare quei partiti che non sottoscriveranno pubblicamente gli impegni che abbiamo elencato.
MA NON FERMIAMOCI QUI
* Continuiamo a discutere, a proporre, a condividere i nostri problemi.
* Mobilitiamoci perché le nostre idee, le nostre proposte, i nostri bisogni non restino lettera morta.
* Raccontiamo quello che pensiamo.
* Facciamo vedere quello che vediamo anche attraverso le immagini.
* Parliamo a tutti e facciamo parlare tutti.
COSTRUIAMO INSIEME L’AGENDA DELLE COSE DA FARE RITROVANDOCI SUL SITO:

* Cantina Sant'Andrea d'oro

Il Vinitaly parte con la medaglia d’oro alla Cantina Sant’Andrea
Proclamazione dell’azienda della nostra provincia nella rosa
delle 100 medaglie del Concorso enologico internazionale

Non poteva partire nel migliore dei modi la 42° edizione del Vinitaly per la nostra provincia se non con l’assegnazione della medaglia d’oro quale miglior vino bianco nella categoria vini tranquilli a denominazione di origine – Gruppo 2 – Vini bianchi elaborati in barrique o comunque affinati in legno al Circeo Doc bianco “Dune” 2006 della Cantina Sant’Andrea di Terracina.
I giudici nell’ambito del XVI Concorso enologico internazionale, nato per premiare l’eccellenza e per incentivare il miglioramento della qualità della produzione enologica mondiale, hanno assegnate 100 medaglie, la maggior parte delle quali a vini provenienti da paesi stranieri.
Per i vincitori del Concorso il premio ha una doppia valenza: riconoscimento della qualità raggiunta e visibilità commerciale grazie anche alle iniziative previste in seno al Vinitaly.
Questa mattina proprio in occasione dell’inaugurazione, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Paolo De Castro e dell’ambasciatore degli Stati Uniti Ronald Spogli, sono stati consegnati i preziosi premi.
Riconoscimenti di non meno importanza vengono ad essere le numerose gran menzioni che molti vini di produzione locale hanno comunque ottenuto dalla medesima giuria internazionale:
Vini tranquilli DOC Bianchi – Cori DOC Bianco “Il Lirio” 2007 Cooperativa Agricola Cincinnato;
Vini tranquilli Vini Rossi Produzione ultime tre vendemmie 2007-2006-2005 – Cori DOC Rosso “Raverosse” 2005 Cooperativa Agricola Cincinnato;
Vini tranquilli vini Rossi dai 4 ai 6 anni dalla vendemmia 2004-2003-2002 – Circeo DOC Rosso “Sogno” 2004 Cantina Sant’Andrea;
Vini tranquilli Vini Rosati – Circeo DOC Rosato “Riflessi” 2007 Cantina Sant’Andrea;
Vini tranquilli designati con Indicazione Geografica Vini Bianchi: Lazio IGT Bianco “Petit Manseng” 2007 Casal del Giglio;Lazio IGT “Chardonnay” 2007 Casal del Giglio; Lazio IGT Sauvignon “Regius” 2007 Azienda Agricola Donato Giangirolami;
Vini tranquilli designati con Indicazione Geografica – Vini bianchi elaborati in barrique o comunque affinati in legno – Lazio IGT bianco “Antonoo” 2005 Casal del Giglio;
Vini tranquilli designati con indicazione geografica – Vini rossi prodotti prodotti nelle ultime tre vendemmie 2007-2006-2005: Lazio IGT Rosso “Nero Buono” 2005 Cooperativa Agricola Cincinnato; Lazio IGT Rosso “Barriano” 2005 Villa Gianna; Lazio IGT Rosso “Matermatuta” 2005 Casal del Giglio;
Vini spumanti a denominazione di origine – Vini spumanti prodotti con fermentazione in autoclave (Met. Charmat) Moscato di Terracina DOC spumante secco “Oppidum” 2007 Cantina Sant’Andrea.
“Sono entusiasto” ha dichiarato l’Assessore Panfili, Assessore al SUAP e al Marketing presente a Verona “dell’importante riconoscimento che la Cantina Sant’Andrea ha ottenuto assieme alle numerose menzioni delle nostre aziende. Ciò non fa altro che confermare la presenza di produzioni di eccellenza nella nostra provincia. La sinergia tra la Camera di Commercio e la Provincia di Latina ha sicuramente contribuito alla maggiore visibilità delle aziende in una manifestazione quale il Vinitaly che permetterà alle nostre aziende di collocarsi nel mercato internazionale in una nicchia di eccellenza”.
“Il lavoro di squadra tra Enti ha permesso la presenza al Vinitaly” ha sottolineato il Commissario straordinario Autieri ”in una collocazione ottimale in prima fila nello stand regionale a dimostrazione che la Regione Lazio ha riconosciuto la grande qualità della produzione dei vini pontini, oggi confermata dall’assegnazione della medaglia d’oro e delle numerose menzioni”.

* Pesca: Golfo escluso

I Pescatori di Formia sono rimasti esclusi dal provvedimento adottato dalla Commissione Consultiva Centrale per la pesca e l’acquacoltura che ha esteso l’operatività delle unità iscritte nel solo Compartimento di Ponza con il sistema della “ferrettara”. Tale provvedimento garantisce solo le ex spadare di Ponza a danno degli operatori residenti nella città di Formia e, più in generale, nel Golfo di Gaeta.
Questa decisione ha suscitato non poche perplessità infatti:
-rischia di creare discriminazione fra le diverse tipologia di pesca e fra gli operatori del comparto;
-non crea, di certo occupazione ne incentiva le nuove generazioni a continuare l’attività della pesca dei padri. Nel merito, l’On. Pedrizzi aveva presentato una interrogazione parlamentare al ministro dell’ambiente volta ad ottenere l’introduzione di agevolazioni attraverso crediti d’imposta e innovazioni legislative al fine di evitare lo spopolamento delle isole minori. A tale interrogazione, così come è accaduta per quella relativa all’inquinamento del Golfo di Gaeta, non è stata data alcuna risposta dal Ministro competente;
-avvia una sperimentazione che dovrebbe, fra l’altro, avere il nulla osta di Bruxelles e che non può durare solo uno o due mesi sviluppati in un periodo diverso da quello di riproduzione e passaggio.
Il settore della pesca ha bisogno di ben altri provvedimenti. Interventi profondi volti ad incentivare gli investimenti degli operatori ed il rinnovo generazionale del comparto che, tutt’oggi, resta fortemente in pericolo a causa di decisioni quali quella della Commissione Consultiva Centrale per la pesca e l’acquacoltura e per la scarsa attenzione posta alle problematiche previdenziali che impongono a questi lavoratori di vivere, dopo oltre 40 anni di lavoro, con una pensione di circa 500 euro al mese.
Dott. Giacinto D’URSO

mercoledì 2 aprile 2008

* Adusbef - 5 per mille

5 PER MILLE

Per difendere meglio i tuoi diritti, destina il 5 per mille delle tue imposte a sostengno di ADUSBEF. Anche quest'anno, sul modulo della denuncia dei redditi indica il codice fiscale della nostra associazione: " 0 3 6 3 8 8 8 1 0 0 7 " ed apponi la tua firma.
ADUSBEF "IN DIFESA DEI CONSUMATORI"

* MUTUI: FAMIGLIE KO

MUTUI:
530.000 FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'

Sono 530.000 le famiglie italiane che si trovano in difficoltà nel pagare la rata del mutuo. Sono le stime fornite oggi 02 aprile 2008 a Roma dal presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, nel corso di un convegno sul tema della trasparenza dei mutui. "420.000 sono in difficoltà - ha spiegato il presidente dell'Authority - per l'aumento del costo della rata. A queste se ne aggiungono 110.000 per le quali esistono problemi di possibile insolvenza". Questo perché, sottolinea, "nelle famiglie a reddito fisso, se aumenta la rata è chiaro che si va in sofferenza".
Le banche devono rispettare le norme - Il consumatore è lasciato solo
Serve un "intervento chiarificatore sui poteri coercitivi" e sugli "strumenti sanzionatori" che "noi e altre autorità dovremmo avere" per ottenere il rispetto delle nuove normative sull'estinzione e sulla portabilità dei mutui. Lo ha detto, intervenendo ad un convegno sulla trasparenza nei mutui, il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, sottolineando che gli strumenti attualmente in possesso all'Authority non sono sufficienti. "Quello che abbiamo, cioé l'apertura di istruttorie per pratiche commerciali scorrette, non rappresenta una grande timore per il sistema bancario", visto l'esiguo ammontare delle multe che possono essere comminate per queste violazioni e considerato che "il Tar annullerebbe sanzioni pesanti per mancanza di proporzionalita", spiega Catricalà. "Bisogna vigilare con gli strumenti necessari su una vicenda che sta diventando paradossale" e sulle "prepotenze" attuate da alcune banche, aggiunge, perché "in caso di inadempienza delle disposizioni di legge non è prevista una specifica sanzione. Il consumatore è lasciato solo". Il presidente dell'Autorità ha speso parole positive per la legge Bersani che "aiuta veramente chi ha bisogno e crea concorrenza dove serve", come nel settore bancario che presenta un tasso di mobilità del 7,7%, più basso che nell'Rc Auto dove é all'8%. Siamo di fronte a mercati completamente ingessati". Ma, come testimoniato anche dal 'conto' di oltre 4.700 euro che lo stesso Catricalà si è visto presentare per l'estinzione di un proprio mutuo, "le leggi fanno fatica ad entrare in vigore, ci vuole qualche stimolo. Forse si poteva immaginare un "se non lo fanno...", ma chi poteva pensare che banche così importanti non si sarebbero adeguate alla legge?".

* Avanza il terziario

Confcommercio:
avanza il terziario a scapito dell'industria
Avanza il terziario: la quota di valore aggiunto nei servizi rappresenta quasi i due terzi del totale (72%). Emerge da un rapporto Confcommercio. Il contributo dell'industria è sceso al 26%. Al Sud la maggiore variazione; diminuiscono le imprese agricole, aumentano le società di capitali. Il 55% del valore aggiunto viene prodotto al Nord ma, da sole, Lombardia e Lazio producono un terzo della ricchezza. Aumentano i punti vendita del piccolo dettaglio soprattutto al Centro (Lazio +15%) e al Sud (+7%).

* Formia. Elezioni comunali

FORTE:
MENO TASSE, UNA CASA PER TUTTI
E SERVIZI MIGLIORI
«Meno tasse, una casa per tutti e servizi migliori». Di questo parlerà il candidato sindaco del centrodestra Michele Forte sabato prossimo alle ore 19:30 nel corso di un incontro con i cittadini che terrà a Piazza S. Erasmo. «Chi mi conosce – sottolinea Forte – sa che io amo stare fra la gente e che ho sempre agito cercando di interpretare al meglio le loro esigenze e le loro aspettative, mettendo al centro della nostra attenzionee della nostra azione politica la famiglia». E spiega: «Porre il cittadino al centro del nostro interesse vuol dire che nella vita della comunità locale assume un particolare rilievo anche il modo con cui viene ad essere assicurata una efficace ed efficiente gestione dei servizi primari. L’Amministrazione uscente si è caratterizzata per avere fortemente privilegiato imprese societariepartecipate, a cui sono stati affidati servizi pubblici come la gestione dei rifiuti, della sosta a pagamento e della portualità turistica».«Noi del centrodestra – aggiunge Forte – riteniamo che l’azione delle società miste debba essere limitata allo svolgimento di quei servizi essenziali per cui sono state istituite, con metodi gestionali che privilegino il risparmio dei cittadini e la qualità del servizio. Proprio per corrispondere agli interessi della collettività formiana vogliamo rivedere innanzitutto i rapporti con gli enti erogatori di servizi (Ama, Formia Servizi, Global Service) e attuare la politica delle tariffe più basse. In linea con quanto già dichiarato nei consigli comunali passati, la Formia Servizi dovrà ridurre l’attuale abbonamento annuale per la sosta degli autoveicoli a 20 euro da applicare su tutto il territorio comunale». Infine, Michele Forte annuncia gli impegni che assumerà sulla politica della casa e dell’abbattimento delle tasse: «Attueremo una graduale e progressiva introduzione del quoziente familiare che tiene conto della composizione del nucleo familiare per il calcolo delle tasse locali. Poiché la casa è un diritto di tutti, noi elimineremo l’ICI sulla prima casa. Inoltre, attueremo un piano che privilegi l’edilizia convenzionata ed agevolata per i giovani e per le famiglie che ancora non dispongono diuna casa di proprietà».

* Turismo: premiata Gaeta

Gaeta premiata a livello europeo
per il turismo
La cerimonia di consegna
il 14 giugno in Polonia

La città di Gaeta ha ricevuto il “Premio Europeo di Benemerita del Turismo e dell’Ospitalità”, promosso dalla Federazione Europea della Stampa Turistica e che quest’anno è giunto alla 26esima edizione. Nella motivazione si legge, tra le altre cose, “per il notevole contributo dato allo sviluppo del Turismo e dell’accoglienza del proprio territorio, anche con la riscoperta della antiche tradizioni culturali ed enogastronomiche”. La cerimonia si svolgerà il 14 giugno nello storico Salone Consiliare del Municipio di Plock, antica capitale della Polonia. Nella stessa occasione verrà consegnato anche un premio al Sindaco Raimondi (nella foto) che ritirerà personalmente.
“Sono molto contento di questo premio che mette in risalto proprio il settore che questa Amministrazione vuole sviluppare: il turismo – afferma il Sindaco Raimondi – Si tratta di un’occasione importante per far conoscere Gaeta a livello internazionale e attrarre molti visitatori che magari ancora non si sono recati nella nostra città e che, sicuramente, rimarranno affascinati dalle bellezze naturali, artistiche e storiche senza dimenticare le ricchezze enogastronomiche”.
“Gli organizzatori hanno deciso di premiare Gaeta dopo una breve visita restando colpiti dalla concentrazione di natura, storia, arte cultura ed enogastronomia in città – prosegue Raimondi – Come da programma vogliamo puntare sull’internazionalizzazione del nome di Gaeta per attirare turisti, soprattutto dal Nord Europa, che in primavera o in autunno vogliono recarsi in città per approfittare del clima favorevole che qui perdura fino ad ottobre. Questo premio ci offre una grandissima occasione per farci conoscere ma anche un grande stimolo per continuare ad investire energie e risorse in questo settore strategico”.
“In questi nove mesi – continua Raimondi – l’Amministrazione sta facendo molto per il turismo: i cantieri aperti per migliorare l’immagine di Gaeta, l’istituzione dell’eco battello in collaborazione con gli altri comuni, la partecipazione ai prossimi Giochi del Mare che si terranno a giugno e il progetto della vetreria che a breve verrà discusso in consiglio comunale. Dopo anni di belle parole sullo sviluppo del turismo di Gaeta, finalmente si iniziano a vedere fatti concreti, grazie al lavoro di squadra della Giunta e dei consiglieri comunali, che andranno a beneficio dell’economia della città”.

* Risate in Poltrona

LUNEDI’ 14 APRILE
GIOBBE COVATTA
AL TEATRO EUROPA

Grande attesa per lo spettacolo che Giobbe Covatta porterà in scena ad Aprilia nell’ambito della rassegna “Risate in Poltrona” della X-Event. L’appuntamento è per lunedì 14 aprile alle 21 presso il teatro Europa di via Giovanni XIII. L’artista partenopeo proporrà al pubblico lo spettacolo “Seven, i sette peccati capitali”.
Giobbe Covatta inizia la sua lunga gavetta nel 1987 sul canale Odeon Tv con il programma “Una notte all’Odeon”, nel 1988 debutta, invece, in Rai su Rai Due con i programmi "Fate il vostro gioco", "Chi c'è cè" e "Tiramisù". Nel 1990 prende il volo con le partecipazioni alla trasmissione “Maurizio Costanzo Show”. Tanti i successi con il teatro, la televisione e poi il cinema. Noto e apprezzato il suo impegno nel sociale che lo vede in prima linea come testimonial dell’Amref. Ottimi i risultati in campo dell’editoria, tra i primi testi: Parola di Giobbe, pubblicato nel 1991.
Lo spettacolo. Ora il suo occhio ironico e irriverente esamina i sette peccati capitali, quelle azioni dell'uomo che lo portano inevitabilmente alla perdizione. Ma quali sono i sette peccati capitali? Superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia. Se la terminologia biblica usata per definire questi peccati è assai poco familiare alla cultura moderna, Giobbe Covatta dimostrerà che non è così per le esperienze che li descrivono e che sintetizzano. Tenterà quindi di riscrivere i peccati capitali inseriti nell'odierna cultura occidentale e di mostrare come, oggi come allora, essi siano massicciamente e frequentemente praticati. Osserverà come spesso i sette peccati siano un modo di essere, addirittura irrinunciabile o venerato dalla nostra cultura, generando spesso ridicole contraddizioni nelle quali il nostro stile di vita incorre. Alcuni personaggi guideranno il pubblico con continue occasioni dalla travolgente comicità alla riscoperta delle tentazioni dell'animo umano per offrire tanto divertimento, ma, come sempre, l'opportunità per avvicinarsi e riflettere sui grandi temi sociali del nuovo millennio.
I PREZZI: Poltronissima 25 euro, Platea 19 euro, Galleria 15 euro.
Le rivendite dei biglietti sono le seguenti:
1) Teatro Europa
2) B&C box office via columella, 37/39 Pomezia
3) All Tickets via leonardo da vinci, 35 Cisterna di Latina
4) Il biglietto via del corso, 36 Velletri
5) Chiosco bar di Petrone M. in via Marconi di fronte la biblioteca comunale Aprilia
6) Bar Coccinella Via Inghilterra Aprilia
7) Bar Caffè Maestro, via XXIV Maggio, 32/34 a Latina di fronte l'ex Distretto militare
L'infoline 338.52.33.086
L’ufficio stampa Raffaella Patricelli348.75.12.384

* Gaeta: finale badminton

Gaeta ospiterà le finali studentesche di badminton
Il torneo si svolgerà a maggio nel Palazzetto dello Sport

Questa mattina, presso l’ufficio del Sindaco Raimondi, si è tenuta una riunione per pianificare gli aspetti logistici delle finali nazionali del torneo studentesco di badminton che saranno ospitate a Gaeta, presso il Palazzetto dello Sport, dal 21 al 23 maggio. Parteciperanno 100 atleti, la cui età media è di 13-14 anni, e 20 tecnici.
“Questo è lavorare per il turismo: favorire le presenze al di fuori dei canonici mesi estivi – afferma il Sindaco – Oltre agli atleti saranno presenti anche le loro famiglie che potranno decidere di prolungare il soggiorno anche nel fine settimana per godere appieno del clima e delle bellezze della città a cominciare dalla spiaggia di Serapo. Spero che colpiti dalla bellezza della città decidano, così come credo, di scegliere Gaeta quale meta per le loro vacanze”.
“È uno dei tanti modi per destagionalizzare il turismo di Gaeta organizzando o partecipando a manifestazioni che attirano in città un alto numero di persone – prosegue Raimondi - Un mezzo per raggiungere questo scopo è proprio lo sport che riesce ad attirare l’attenzione di molte persone e dei mezzi di informazione che possono pubblicizzare Gaeta a livello nazionale e internazionale”.

* Confconsumatori Latina

La Confconsumatori – Federazione di Latina
ospite del programma “Buongiorno Lazio”

Domani giovedì 3 aprile, la Confconsumatori – Federazione Provinciale di Latina, sarà ospite del programma “Buongiorno Lazio”, in onda sulla rete televisiva Lazio TV dalle ore 9,30.
Il Presidente della Federazione Provinciale, Dott. Franco Conte, interverrà nello spazio dedicato ai consumatori rispondendo alle domande della giornalista Silvia Vecchi.
L'argomento trattato riguarderà l'introduzione nell'ordinamento italiano, con la finanziaria 2008, della cosiddetta class action o azione collettiva, di evidente attualità, anche alla luce della sua imminente entrata in vigore dal prossimo 1° luglio.
La class action, seppur migliorabile dal punto di vista tecnico-giuridico, costituisce comunque un importante strumento di tutela dei consumatori, necessario per la tutela dei diritti dei singoli nei confronti dello strapotere delle grandi imprese, nonché banco di prova per le singole associazioni che intenderanno utilizzare tale strumento.


* APRILIA-COMICOTERAPIA

COMICOTERAPIA: SERVE DAVVERO?
Ce lo dice l’ASPIC

Negli ultimi tempi in televisione, in radio e sui giornali si parla spesso di “comicoterapia”, ossia della terapia che cura attraverso la risata, e di “clown-dottori”, che operano all’interno di strutture sanitarie.
Ma cosa si intende in maniera specifica con “terapia della risata”? l’associazione ASPIC sede di Aprilia ha aperto le sue porte per la seconda volta alla d.ssa Danila Lorenzini per farsi spiegare e spiegare a tutti coloro che lo desiderano cosa appunto significa “terapia della rista”.
Nei giorni di sabato 5 aprile e domenica 6 presso la sede dell’associaizone si terrà il laboratorio “Sorridente-Mente”.
La risata e tutto ciò che confina con essa, come l’ironia, l’umorismo, il gioco, il teatro, la possibilità di vedere la realtà da un nuovo punto di vista, e dunque anche la psicoterapia hanno molteplici effetti benefici sull’essere umano nella sua globalità.
Sul piano psicofisiologico la risata è un vero esercizio aerobico, coinvolge numerosi muscoli del viso e del corpo, incrementa l'apporto di ossigeno ai polmoni, aumenta la resistenza cardio-polmonare, massaggia gli organi interni, migliora la circolazione sanguigna, fa diminuire la produzione di cortisolo, e soprattutto svolge un ruolo fondamentale per il sistema immunitario, stimolando la produzione di adrenalina, dopamina e betaendorfine, analgesici endogeni.
Come caratteristica tipicamente umana, il sorriso facilita tutte le relazioni sociali, da quelle amicali ed intime a quelle di lavoro o politiche, aprendo le porte alla comunicazione positiva.
Certamente non si può ridere a comando o diventare improvvisamente dei comici se non si è predisposti, così come è paradossale ordinare a qualcuno di essere spontaneo, ma di certo si può migliorare.
Il primo passo consiste in un’apertura agli altri e la volontà di mettersi in gioco, che si possono esercitare e sviluppare, partendo dall’osservazione dei bambini che giocano, nostri primi maestri, per ritrovare nella maggior parte dei casi il bambino che ognuno di noi è stato e che è ancora presente nell’adulto, sottoforma di creatività, fantasia, ottimismo, voglia di vivere.
Info e prenotazioni: Aspic Counseling e Cultura sede di Aprilia - via Rossetti, 11
tel: 06.92.75.627 - www.aspicaprilia.it - mail: aspicaprilia@tiscali.it

*Terracina. "Rete Culturale"

Museo Civico - Terracina inserito nella
"Rete dei Musei di Mercator"

Il Museo Civico “Pio Capponi” partecipa, in convenzione con la Regione Lazio, al Progetto Interreg IIIB Medocc “Mercator. Le vie dei mercanti, le Città dei mercati nel Mediterraneo”, che ha come capofila Heritage Malta ed a cui partecipano la stessa Regione Lazio, Assessorato alla Cultura insieme con altri partner stranieri (Spagna, Portogallo e Grecia, unitamente a Marocco e Libano, come osservatori dei Paesi Terzi) e italiani ( Regione Liguria e Consorzio Pisa Ricerche).
“Il Progetto – spiega l’Assessore alla Cultura Sandro Marigliani - ha come obiettivo la conoscenza e la valorizzazione, affidata all’uso di nuovi strumenti tecnologici, della rete delle vie commerciali terrestri e marittime mediterranee dall’antichità al XIX secolo attraverso l’individuazione di segni ancora leggibili sul territorio e lo studio dei beni a carattere materiale ed immateriale.
La Regione Lazio, Direzione Beni ed Attività Culturali, Area Cinema, audiovisivi e Programmi europei, ha incluso nel proprio percorso tematico di studio, in accordo con la Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio, il territorio di Terracina, inserendo il Museo civico nella “Rete dei Musei di Mercator” a cui è affidato il compito di divulgare, con un linguaggio condiviso, i risultati delle ricerche in corso.
Tra le attività previste dal Progetto, – prosegue Marigliani - il 4 Aprile 2008 a Roma a partire dalle ore 9.30, presso Palazzo Massimo alle Terme, (Largo di Villa Peretti 1), si svolgerà, organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, il Convegno transnazionale sul tema “Strutture ed insediamenti antichi e medievali funzionali alla viabilità commerciale terrestre e marittima” nell’ambito del quale saranno presentati i risultati delle ricerche condotte da tutti i partner all’interno dei singoli Paesi, comprese, naturalmente, quelle svolte dalla Regione Lazio, alle quali verrà dato particolare rilievo.
Nel Lazio le indagini si sono concentrate su due esempi di viabilità commerciale: il sito dell’antica statio romana di Tres Tabernae, nel Comune di Cisterna di Latina e i resti del porto romano di Terracina: la Città, in particolare, è stata scelta in quanto importante nodo di smistamento delle merci che arrivavano via mare e che continuavano ad essere distribuite attraverso la rete stradale.
Per raggiungere il grande commercio era infatti necessario che l’approdo fosse in grado di rifornire anche le città e i territori più lontani dal mare, che fosse dotato cioè di una adeguata rete stradale.
In questo caso – conclude l’Assessore Marigliani - l’approdo si trasforma in un porto attrezzato che diventa una stazione terminale dei due sistemi viari, con la costruzione di magazzini ed infrastrutture di varia tipologia utili a marinai e mercanti, dove chiunque poteva trovare il quartiere della sua gente e, spesso, anche il tempio della sua religione; dove si parlavano molte lingue e i mestieri del commercio permettevano di conoscere il mondo, la ricchezza di prodotti diversi e, certamente, una vita più agiata”.
Sabato 5 Aprile le Delegazioni dei Paesi Partners saranno a Terracina per visitare la Città, i siti di valenza storico-archeologica interessati dallo studio in corso, il Museo civico.

* Formia: nota Tallerini

Riceviamo e pubblichiamo
SMENTITA
Sono chiaramente destituite di ogni fondamento le voci abilmente fatte circolare da vecchi volponi politici circa un presunto apparentamento delle liste di Tallerini con questo o con quel candidato. Ciò denota lo stato di difficoltà in cui versano gli altri sindaci in pectore. Siamo convinti che l'enorme onda crescente nata dal sogno di un cambiamento reale attraverso la figura e l'umiltà di Maurizio Tallerini, confermata dall'entusiasmo e dai sondaggi, travolgerà tutto e tutti i soliti nomi. Se lo mettano bene in testa i dinosauri della politica che i formiani non credono più alle facili promesse e non abboccano più alle chiacchiere da marciapiede di chi è ancora convinto che i formiani siano un branco di pecore. I formiani sono stufi ed il 13 e 14 aprile, nel segreto dell'urna, voteranno per il coraggio, la coerenza ed il cambiamento di Tallerini e delle sue liste.

* Latina- Lotta tumori

Consegna soldi raccolti dalla vendita delle uova di Pasqua

Sabato 5 aprile, alle ore 10:30, presso la sede della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - ospedale Santa Maria Goretti di Latina, primo piano del Padiglione Porfiri, ingresso via Giulio Cesare) i presidenti del Rotaract Latina e Latina-Circeo, Andrea Nicotra ed Andrea Annunziata, consegneranno al dott. Alessandro Rossi i soldi raccolti in occasione del mercatino della memoria e della vendita delle uova di Pasqua in piazza del Popolo.
Per l'occasione saranno illustrate le attività promosse dalla LILT e dai due giovani Club pontini.
Presente anche l'assessore alla Sanità del Comune di Latina, Maurizio Galardo.

martedì 1 aprile 2008

* Formia: invito ai cittadini

INVITO
Tutti i cittadini di Formia sono invitati alla presentazione del programma elettorale di Maurizio Tallerini (nella foto) candidato a Sindaco di Formia, e delle liste che lo sostengono, domani mercoledi 02 aprile 2008 alle ore 11:00 presso la sede elettorale sita in via Vitruvio, di fronte Bar Troiano.

* Sen. Fazzone a Terracina

INCONTRO CON IL SENATORE
CLAUDIO FAZZONE
La campagna elettorale 2008 del candidato al Senato della Repubblica, Claudio Fazzone (nella foto), prosegue negli ultimi giorni senza soluzione di continuità in vista del
13 e 14 aprile

Una campagna elettorale in controtendenza, quella del Senatore uscente, rispetto all’andamento nazionale perché organizzata attraverso programmati incontri con i cittadini dell’intera provincia, le associazioni di volontariato e le più svariate categorie di settore, oltre a tutti gli organismi politici di base del “Popolo della Libertà”.
A Terracina il Senatore Claudio Fazzone incontrerà gli iscritti di Forza Italia e i simpatizzanti de “Il Popolo della Libertà” giovedì 3 aprile prossimo alle ore 21.30 presso il Centro Congressi di “Palazzo Braschi” (la Scuderia).
I militanti, i simpatizzanti, i cittadini, oltre ai rappresentanti della stampa locale, sono inviati ad intervenire.

* Gaeta - raccolta rifiuti

Raccolta differenziata, partecipano gli uffici comunali
Ialongo: “Segno di rispetto nel confronti dell’ambiente”

L’Assessorato all’Ambiente sta proseguendo la politica della raccolta differenziata con il coinvolgimento degli uffici comunali distribuendo al personale alcuni contenitori per la raccolta della carta, principale rifiuto prodotto.
“Oltre ai contenitori classici, dislocati in alcuni punti dell’edificio – afferma l’assessore Ialongo – stiamo utilizzando, negli uffici, anche le scatole di cartone: un modo semplice ed economico per effettuare la raccolta differenziata che si concentrerà principalmente, ma non esclusivamente, sulla carta”.
“Se vogliamo far nascere una coscienza civica in questo campo le istituzioni, in questo caso il Comune, devono dare l’esempio contribuendo ad innalzare il livello della qualità ambientale cittadina – prosegue l’Assessore – Credo che questa iniziativa avrà una discreta incidenza sulla percentuale di raccolta differenziata ma soprattutto rappresenta un segno di rispetto nei confronti dell’ambiente, non solo locale, ed un gesto educativo verso le giovani generazioni”.

*Provincia-sicurezza sociale

LA SICUREZZA SOCIALE
IN PROVINCIA DI LATINA
Benessere e giustizia sociale sono tra gli obiettivi programmatici del presidente della Provincia Armando Cusani (nella foto), che nel settembre 2007 ha istituito una specifica delega alla Sicurezza Sociale affidata all’ex Generale dei Carabinieri Aldo Lisetti, il quale ha ricoperto incarichi di primo piano in campo militare.
Il tema della sicurezza è molto ampio ed ha mille ramificazioni in ogni campo e settore dell’attività umana e sociale, per questo il Presidente Cusani ha voluto avviare, in virtù della proposta del suo delegato, importanti ricerche per determinare quali fattori minaccino maggiormente la sicurezza sociale nel territorio pontino.
“Occorre individuare le situazioni emergenti per la nostra Provincia e per ciascuno dei 33 Comuni – sostiene il Presidente Cusani - per poi adottare misure più adeguate ed incisive anche in relazione al senso di paura e di insicurezza che avvertono le singole comunità.
Vi sono paesi che soffrono la consistente presenza d’extracomunitari, altri, invece, dove si ricerca la manodopera straniera ed, altri ancora, dove il problema sociale è costituito dalla paura di essere derubati e truffati oppure di subire aggressioni e violenze o ancora di rimanere investiti sulle strade a scorrimento veloce che attraversano i luoghi abitati.
Dunque l’esigenza avvertita in tema di sicurezza – continua il Presidente Cusani - è diversificata anche in relazione al territorio, al contesto sociale, al profilo economico-finanziario.
Ecco perché è necessario operare un’iniziale ricerca dei dati nei singoli comuni e nella provincia, in modo da disporre di informazioni quanto più vicine alla realtà”.
La Regione Lazio ha commissionato di recente uno studio ad una società specializzata che si è limitata ad intervistare in provincia di Latina 126 persone su una popolazione di oltre cinquecentomila abitanti, un numero troppo esiguo per essere attendibile la valutazione che ne consegue.
“Anche i rapporti sui dati ufficiali denunciati alle forze di polizia spesso –esordisce Aldo Lisetti - non sono pienamente soddisfacenti pur se estratti dal ‘Sistema di Indagine (SDI) della Banca Dati Interforze del Ministero dell’Interno’ perché un numero più o meno considerevole di delitti sfugge alla registrazione statistica delle Autorità competenti in quanto non vengono, per diverse ragioni, segnalati alle forze dell’ordine (ad esempio l’usura, il “pizzo”, le violenze in famiglia, etc.
Ho consultato i dati statistici degli anni passati, in particolare degli anni 2005 e 2006, rilevando un’accentuazione dei delitti da 20.457 a 21.637 con indice di delittuosità che passa da parametri di 391,7 a 412,5 ed una crescita percentuale di 5,77%.
Vi sono Comuni che hanno registrato in un anno oltre mille furti, come Aprilia, Formia, Latina (3990); circa 100 delitti contro la persona (lesioni volontarie, minacce e violenze sessuali) come Aprilia, Cisterna, Fondi, Formia, Latina (oltre 500).
Si sono registrati nel 2006 anche casi singolari in senso positivo, almeno nei piccoli Comuni: Campodimele con solo due delitti nel corso dell’anno, 15 Ventotene e 20 Rocca Massima.
Inoltre, Latina nello stesso anno è stata collocata, nella graduatoria di pericolosità delle Province italiane, al 16° posto per otto omicidi dolosi; al 26° posto per i furti in abitazione ed al 42° per le rapine consumate (196)”.
Per questi motivi è indispensabile operare innanzitutto una raccolta dati approfondita ed aggiornata, quanto più rispondente alla realtà, che registri anche il senso di pericolo e di paura delle popolazioni dei trentatrè Comuni della Provincia.
Da ciò, occorre procedere ad uno studio delle iniziative – continua il delegato Lisetti - che possano determinare un cambiamento di tendenza dei fenomeni sociali illegali e deteriori, quindi giungere all’attuazione delle misure che saranno ritenute attuabili dall’Amministrazione. In questo senso la Provincia ed in prima persona il Presidente Armando Cusani ha preso in considerazione il progetto proposto da Lisetti nella competenza di delegato alla Sicurezza sociale. I tempi non sono brevi ma, senza dubbio, la Provincia é determinata a contribuire con impegno ed in sinergia con tutti gli altri organismi, preposti alla protezione e difesa di un bene primario, a migliorare le condizioni di vita d’ogni singolo cittadino e dell’intera collettività sotto il profilo della sicurezza.
Il tema della sicurezza è prioritario anche nei programmi dei partiti impegnati nella campagna elettorale in corso.
Ma già da tempo esso costituisce l’argomento principale per politici e cittadini che avvertono sempre più l’esigenza di una sicurezza sociale.
Tutti parlano di sicurezza, esprimendo giudizi e formulando proposte in questo o in quell’altro settore della sicurezza.
Spesso si fa una grande confusione perché vastissima è la ramificazione del tema e molte volte si confondono ruoli e competenze.
In termini pratici, si parte dalla sicurezza di stretta competenza delle Forze dell’Ordine e si finisce per chiedere più uomini e mezzi, maggiore presenza e vigilanza per i settori più svariati: viabilità stradale, criminalità comune e minorile, prostituzione, mondo del lavoro, immigrazione clandestina, per la scuola e quant’altro ancora.
Si tratta di sicurezza di stretta competenza degli organi di polizia sotto il coordinamento del Prefetto che mira a prevenire e a reprimere i reati.
Nella nostra Provincia – termina il delegato del Presidente Cusani alla sicurezza sociale Lisetti - essi svolgono appieno il loro dovere e direi che negli ultimi tempi hanno intensificato la loro attività di prevenzione e di repressione, ma - puntualizza Lisetti - ben diversa è la funzione degli enti politico-amministrativi che, disponendo di risorse umane e strumentali, devono mirare – anche in sede legislativa – a mettere in atto tutte quelle misure che possono prevenire i fenomeni antisociali ostacolandone la loro crescita e la loro diffusione”.