mercoledì 5 dicembre 2007

* ZAMPOGNE A ROMA

Recupero e valorizzazione di un patrimonio culturale
transnazionale

Dopo il successo della scorsa stagione torna l’8 e il 9 dicembre Zampogne a Roma, iniziativa giunta alla sua terza edizione. La manifestazione rientra nel ciclo di iniziative promosse dalla Rete del Folklore del Lazio (RE.FO.LA.) e coordinate dall’Archivio Aurunco.
Scopo di questa iniziativa è il recupero e la valorizzazione di questo antico patrimonio culturale che ogni anno, in occasione del ciclo delle festività natalizie, ritorna con i suoi simboli e con i suoi suoni arcaici a ricordarci la necessità del valore dell’esercizio della memoria. Un suono forte, straordinario, in perenne sviluppo, capace ancora oggi di incantare e affascinare tanti giovani che, rapiti, affrontano il periglioso cammino dello studio di questi strumenti antichi.
Quest’anno Zampogne a Roma vuole ricordare il decennale della scomparsa di Don Luigi Di Liegro, figura carismatica della Caritas romana, programmando la manifestazione in due chiese della periferia della città.
Il via sarà dato l’8 dicembre presso la chiesa di Sant’Alberto Magno, in Via delle Vigne Nuove (zona Bufalotta), in cui sarà rinnovata l’antica tradizione di suonare e cantare le Novene in onore della Madonna, secondo l’antica usanza che sanciva l’arrivo degli zampognari in città proprio in occasione della ricorrenza delle festività dell’Immacolata. Su questo sfondo saranno tessuti i suoni e i canti delle tradizioni della Valle dell’Aniene, della Campania, con gli echi delle cantate dei pastori eseguiti da Patrizio Trampetti - voce “storica” della Nuova Compagnia di Canto Popolare - e della Sicilia, con le voci e gli strumenti tipici del gruppo Unavantaluna.
Il 9 dicembre, presso la chiesa di San Leone I, in Via Prenestina - prima parrocchia dove operò don Luigi agli inizi della sua esperienza pastorale - si darà vita ad un viaggio che partirà dal suono delle zampogne giganti della Val di Comino e che attraverserà i canti della tradizione paraliturgica albanese, per poi giungere alla tradizione natalizia partenopea con i canti di Sant’Alfonso Maria de Liguori proposti da Ambrogio Sparagna.
Offrire il suono antico degli strumenti pastorali negli spazi contemporanei delle chiese delle periferie delle metropoli costituisce un motivo di grande fascino e un particolare percorso di ricerca teso a riannodare i legami con antichi modi rappresentativi; un intenso e avvincente cammino di ricerca umana in una società attuale caratterizzata da crisi di memoria.
ZAMPOGNE A ROMA è un progetto Archivio Aurunco - RE.FO.LA (Rete del Folklore del Lazio) realizzato con il sostegno dell’’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio e con il patrocinio della Fondazione Don Luigi Di Liegro.
La Direzione Artistica è di Ambrogio Sparagna

* Albano: lotta al lavoro nero

Firmato un protocollo d’intesa tra la ASL Rm H e le organizzazioni sindacali. Carletti (FILLEA CGIL): "La firma del protocollo riveste un significato enorme per il territorio dei Castelli Romani e del litorale, per una efficace lotta al lavoro nero e alle violazioni alle norme sulla sicurezza".

Mercoledì 5 dicembre, presso la direzione generale della ASL Rm H, si sono incontrati il direttore generale della ASL Rm H, Luciano Mingiacchi, assistito dal Prof.re Messineo direttore del dipartimento di prevenzione della stessa ASL e dall'Ing. Zappatore, quale responsabile unico del procedimento di numerosissimi cantieri della stessa ASL, con Marco Carletti, segretario generale della FILLEA CGIL del comprensorio Pomezia-Castelli-Colleferro–Subiaco, Rino Aversa, in qualità di segretario della stessa FILLEA, Adriano D’Apollo in rappresentanza della FeNEAL UIL e Andrea Ciocari e Maurizio Bonanno in rappresentanza della FILCA CISL.Nell’incontro è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per una regolamentazione dei cantieri per lavori appaltati dalla ASL Rm H.“Il protocollo oggi sottoscritto è estremamente importante e significativo, sia per i contenuti e le procedure introdotte, che tutti abbiamo condiviso, sia per l’importanza che riveste la ASL Rm H come committenza, alla luce del prossimo appalto per la costruzione del "POLICLINICO DEI CASTELLI ROMANI”, afferma Marco Carletti, Segretario Generale della FILLEA-CGIL, che aggiunge, “Non possiamo non esprimere il nostro apprezzamento per la sensibilità, verso i temi della legalità e della sicurezza nei cantieri, espressa lungo tutta la trattativa, dalla direzione aziendale della ASL Rm H. Come organizzazione sindacale, siamo convinti dell’importanza dell’atto sottoscritto oggi.I punti forti di tale protocollo possono essere brevemente riassunti in: costruzione di relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nel cantiere, comprese le parti sociali per la soluzione di problemi riguardanti la sicurezza e la regolare applicazione dei CCNL, Un codificato scambio d’informazioni tra i soggetti firmatari del protocollo in merito ai lavori appaltati e alle imprese coinvolti, un maggior ruolo di controllo e di responsabilità dei direttori dei lavori e dei Responsabili Unici del procedimento, la predisposizione di un elenco delle imprese irregolari e sua comunicazione agli organismi di vigilanza, una procedura per il controllo sull’effettiva applicazione del D.Lgs 626/94 e della Legge 123/2007, l’espressa volontà della direzione aziendale della ASL Rm H di non voler più procedere ad appalti al massimo ribasso e di voler introdurre gli indici di congruità per la definizione delle offerte maggiormente vantaggiose.Siamo convinti" conclude Carletti "che questo protocollo è un ulteriore ed importante tassello, nella costruzione di una cultura della legalità nel territorio dei castelli romani e del litorale".

martedì 4 dicembre 2007

* Viaggi randagi, Mar Rosso


In viaggio sotto il mare tra coralli e tartarughe

In Egitto, dove finisce il deserto e comincia il mare, inizia l’avventura subacquea tra i siti di immersione più esclusivi del Mar Rosso

Dalle Isole Brothers, di formazione corallina fossile con il cappello di roccia vulcanica, a Daedalus Reef, un microscopico fazzoletto di corallo dove vivono cinque guardiani del faro, oltre al Rais al Sha’ab: padrone dell’atollo. Fin’anche all’esplorazione di Zabargad Island, il paradiso delle tartarughe marine.
Un luogo magico, affascinante per gli sconvolgimenti geologici e la storia delle miniere di topazi e di olivina, sfruttate ai tempi dei faraoni. Le sue spiagge di sabbia candida, la sua laguna da meravigliosi colori, che si apre a sud, lascia al visitatore un ricordo indelebile. La spiaggia di sabbia finissima è meta di tartarughe che vi depositano le uova e presidio costante da parte dei falchi pescatori.
Incantevoli le immersioni diurne e notturne per appassionati di sub in esplorazione dei fondali delle Rocky Island, dove ci si imbatte, immergendosi, in branchi di squali grigi e martello per poi godere, in uscita, al volo di miriadi di gabbiani.
Queste le esperienze di viaggio nel profondo blu, raccontate attraverso le immagini fermate dall’obiettivo di Massimo Giorgetta, che certo terranno spalancati gli occhi e calamiteranno lo sguardo dei presenti nel prossimo reportage organizzato da Viaggi Randagi, l’Angolo di Avventure nel Mondo a Latina, sempre di sera, all’Hotel Miramare, ma stavolta giovedì 6 dicembre.
Carica esplosiva, adrenalina a 1000, piacere, soddisfazione, queste le emozioni che comunicherà l’esperto sub e fotografo di Latina che condurrà tutti, quasi in un filmato tridimensionale, attraverso i colori del regno sottomarino, sconosciuto a molti, riportando sensazionali scene di vita sott’acqua.
“La notturna nel sud del Mar Rosso è qualcosa di insolito – spiega Giorgetta - si ha la possibilità di vedere i Lion e Skorpion fish in caccia, le Ballerine Spagnole di grandi dimensioni, la caccia alle murene da parte del grosso pesce pelagico. Noi abbiamo visto l’attacco da parte di tre pesci diversi, coalizzati: un carangide – una cernia – un napoleone, contro una murena fuori della tana. Abbiamo avuto l’opportunità di vedere l’attacco di una murena ad un polpo verde. Osservare nudibranchi vari dal coniglio di mare a grandi vaccarelle di mare. Un palamide che, dove facevamo luce, mangiava i pesci che dormivano e che in 30 minuti ha fatto un pasto per un mese. I crinoidi di vari colori aperti che si ritraevano con la luce, pesci palla dormire tra i coralli di fuoco, pesci pagliaccio dormire tra gli anemoni”.
Non resta che tuffarsi in questo sogno blu, giovedì 6 dicembre presso l’Hotel Miramare di Capoportiere, alle 20,30 per la cena e alle 22,00 per emozioni di viaggio con Avventure nel Mondo.
Si ricorda di prenotare la cena allo 0773.273470.