mercoledì 5 dicembre 2007

* Albano: lotta al lavoro nero

Firmato un protocollo d’intesa tra la ASL Rm H e le organizzazioni sindacali. Carletti (FILLEA CGIL): "La firma del protocollo riveste un significato enorme per il territorio dei Castelli Romani e del litorale, per una efficace lotta al lavoro nero e alle violazioni alle norme sulla sicurezza".

Mercoledì 5 dicembre, presso la direzione generale della ASL Rm H, si sono incontrati il direttore generale della ASL Rm H, Luciano Mingiacchi, assistito dal Prof.re Messineo direttore del dipartimento di prevenzione della stessa ASL e dall'Ing. Zappatore, quale responsabile unico del procedimento di numerosissimi cantieri della stessa ASL, con Marco Carletti, segretario generale della FILLEA CGIL del comprensorio Pomezia-Castelli-Colleferro–Subiaco, Rino Aversa, in qualità di segretario della stessa FILLEA, Adriano D’Apollo in rappresentanza della FeNEAL UIL e Andrea Ciocari e Maurizio Bonanno in rappresentanza della FILCA CISL.Nell’incontro è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per una regolamentazione dei cantieri per lavori appaltati dalla ASL Rm H.“Il protocollo oggi sottoscritto è estremamente importante e significativo, sia per i contenuti e le procedure introdotte, che tutti abbiamo condiviso, sia per l’importanza che riveste la ASL Rm H come committenza, alla luce del prossimo appalto per la costruzione del "POLICLINICO DEI CASTELLI ROMANI”, afferma Marco Carletti, Segretario Generale della FILLEA-CGIL, che aggiunge, “Non possiamo non esprimere il nostro apprezzamento per la sensibilità, verso i temi della legalità e della sicurezza nei cantieri, espressa lungo tutta la trattativa, dalla direzione aziendale della ASL Rm H. Come organizzazione sindacale, siamo convinti dell’importanza dell’atto sottoscritto oggi.I punti forti di tale protocollo possono essere brevemente riassunti in: costruzione di relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nel cantiere, comprese le parti sociali per la soluzione di problemi riguardanti la sicurezza e la regolare applicazione dei CCNL, Un codificato scambio d’informazioni tra i soggetti firmatari del protocollo in merito ai lavori appaltati e alle imprese coinvolti, un maggior ruolo di controllo e di responsabilità dei direttori dei lavori e dei Responsabili Unici del procedimento, la predisposizione di un elenco delle imprese irregolari e sua comunicazione agli organismi di vigilanza, una procedura per il controllo sull’effettiva applicazione del D.Lgs 626/94 e della Legge 123/2007, l’espressa volontà della direzione aziendale della ASL Rm H di non voler più procedere ad appalti al massimo ribasso e di voler introdurre gli indici di congruità per la definizione delle offerte maggiormente vantaggiose.Siamo convinti" conclude Carletti "che questo protocollo è un ulteriore ed importante tassello, nella costruzione di una cultura della legalità nel territorio dei castelli romani e del litorale".

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