mercoledì 18 giugno 2008

* Viaggi Randagi

Inghiottiti nelle viscere dell’Amazzonia
L’ultimo appuntamento della stagione

con Raniero Grassucci
Venerdì 20 giugno dalle 20.30
all’Hotel Miramare di Capoportiere

Ultima serata dedicata ai Viaggi con L’Angolo di Avventure nel Mondo di Latina.
Fiumi di sangria, musica e libri di Viaggi in regalo, da cui prender spunto per le partenze estive. E, dulcis in fundo, l’Amazzonia: l’ultimo grande polmone della terra.
Stavolta a parlare saranno immagini e racconti ricchi di suspance dell’architetto pontino Raniero Grassucci appassionato di viaggi-esplorazioni.
“Se è impossibile esprimere le emozioni di un viaggio - dice Grassucci - lo è ancora di più se si tratta dell’Amazzonia: un’esperienza rara, se non unica, paesaggi, persone, atmosfere, sensazioni ed emozioni, tutto in una volta. Un luogo a sé, senza confini né bandiere. Un viaggio in cui diventa necessario, se non indispensabile, passare per il proprio corpo, imparare ad esporlo alle sollecitazioni, ai cambiamenti improvvisi. Tornare a sentire le sue percezioni, le più recondite, quelle alle quali non dai spazio e non senti nel frenetico vortice del vivere quotidiano. L’Amazzonia, infatti, ti è intorno, tutto intorno.. ti avvolge… ti inghiottisce nelle sue viscere, - continua Raniero - ti impedisce di pensare (vietato distrarsi!).. o si ama o si odia. I suoi imponenti anaconda ed i più piccoli, ma anche più velenosi serpenti, che attraversano all’improvviso il tuo cammino.. ma anche le formiche “de fuego” che possono ucciderti, ed i silenziosi e notturni caimani. E poi l’acqua, dappertutto, incessante, dall’alto, ed ancora, sotto di te, il meraviglioso, maestoso Rio.
La piroga diventa l’unico mezzo di trasporto.
L’Amazzonia è una terra che, se amata, diventa sostentamento, che ricambia l’amore con i frutti della sua terra/acqua (impossibili solo ad immaginarli), che ti offre il pranzo con il pesce, quello che ti salta addirittura dentro la canoa. Una terra che ti regala sorrisi di bambini che giocano con i cuccioli di coccodrillo e, nella loro ingenuità disarmante, ti chiedono cosa è quel bracciale di metallo che porti al braccio con le lancette che girano.
Raniero Grassucci ha avuto una sola compagna di avventura, Daniela. Insieme hanno viaggiato nel placido silenzio delle acque del Rio, navigando dal Perù fino alle prime terre di confine del Brasile, attraversando la Colombia, viaggiando di notte sui traghetti che trasportano le semplici merci, appollaiati sulle amache appese sotto le stelle…
E poi hanno attraversato l’altro Perù, teso, quasi sbilanciato dalla storia millenaria della sua valle sacra, iniziando dalla capitale la scalata a bordo di un treno leggendario delle incantevoli Ande… e poi ancora verso sud, incontrando in ordine la civiltà Wari, precursore dell’impero Inca… e quindi lo stesso impero, ammirando la splendida e suggestiva Macchu Picchu ma non solo… l’incantevole lago Titicaca con le sue isole flottanti… la sua immensa e racchiusa pace… Infine il viaggio si è concluso in Colombia, ammirando dapprima la splendida e malinconica Cartagena, sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, il cui centro storico, un chilometro quadro di vero e proprio museo all’aperto, fa rivivere la storia e la vita di un tempo ormai perduto. Infine, l’isola colombiana di S.Andres, meta di tanti nostalgici in cui ancora vive l’atmosfera reggae giamaicana di Bob Marley. L’appuntamento, come di consueto è presso l’Hotel Miramare di Capoportiere, la proiezione inizierà a seguito della consueta cena conviviale, che si consiglia di prenotare allo 0773.273470. Per ulteriori informazioni: www.robertogabriele.it/forum
Rosalba Grassi

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