lunedì 17 dicembre 2007

* Formia: D'Arco critica Bartolomeo

FORMIA: PIANO REGOLATORE E PORTO TURISTICO

INIZIATI GLI ARTIFIZI ELETTORALI DI BARTOLOMEO

“Sugli organi d’informazione sono apparsi in tutta evidenza le dichiarazioni del sindaco di Formia sul Piano Regolatore Generale e sul nuovo Porto Turistico (scrive Silvio D’Arco)”.
“Si tratta, in effetti, di due argomenti importanti e strategici per la nostra Città. Peccato però che il sindaco pone la soluzione di questi temi solo adesso, a pochi mesi dalle elezioni comunali.
Ma è del tutto evidente che egli rilancia oggi, in termini elettoralistici, quegli stessi temi che non ha saputo né voluto affrontare seriamente nell’arco di circa 15 anni.
Insomma, Bartolomeo crede ancora di poter ingannare i cittadini di Formia gettando fumo negli occhi e sottovalutando la pazienza e l’intelligenza dei formiani”.
“Quando egli afferma -continua D’Arco- che il nuovo porto turistico è cosa ormai fatta e che il Piano Regolatore può essere approvato “partendo dal Piano de Lucia”, afferma cose non veritiere.
Offende in pratica il buon senso comune”.
“In questo scenario è altrettanto evidente che egli cerca di coinvolgere il Consiglio comunale e l’opposizione consiliare di centro-destra con il solo intento di trovare il “capro espiatorio” del suo fallimento politico.
A tal proposito occorre ricordare che il Piano d’Indirizzo del prof. De Lucia è stato nei fatti calpestato dalla sua stessa amministrazione attraverso le illusioni dei P.R.U.S.S.T e superato dagli atti amministrativi e dai fatti accaduti in questi ultimi anni”.
“Del resto lo stesso nuovo porto turistico troverà enormi difficoltà attuative perché programmato, appunto, in netto contrasto con gli stessi indirizzi urbanistici di De Lucia e fuori da ogni logica di sviluppo urbanistico sia locale che regionale.
A livello locale, la mancata approvazione del PRG rischia davvero di compromettere seriamente l’effettiva realizzazione di un porto turistico che dovrebbe nascere in modo completamente slegato ed isolato dal resto del territorio a dalla realtà sociale ed economica della città.
I benefici sociali e gli scambi economici con la città sarebbero pari allo zero.
A livello regionale, i veti incrociati della sinistra radicale e l’immobilismo della giunta Marrazzo hanno di fatto bloccato la rivisitazione del Piano di Coordinamento dei Porti del Lazio, che rappresenta il vero ostacolo all’approvazione finale del Porto Turistico.
A questo proposito sarebbe davvero opportuno che il Sindaco, invece di fare propaganda, sollecitasse i suoi referenti regionali ad approvare rapidamente l’adeguamento del Piano regionale dei porti.
Procedere a “spizzichi e bocconi” e continuare con gli spot pubblicitari ingannevoli non serve proprio a nessuno, né tanto meno serve alla nostra Città.
Lo dimostra in questi giorni anche il nuovo Piano Commerciale adottato fuori da ogni logica di programmazione economica ed urbanistica che sta producendo aspri conflitti con gli operatori commerciali della Città”.
“Piano Regolatore e nuovo Porto turistico sono due argomenti molto seri e impegnativi che si rifletteranno sulla qualità dello sviluppo per i prossimi decenni.
Sono temi delicati che richiedono un nuovo e diverso clima politico.
Due problematiche fondamentali che non possono essere gettate in piazza e strumentalizzate proprio a ridosso di una campagna elettorale.
Bartolomeo deve ormai convincersi, serenamente, che la sua esperienza politica e amministrativa è finita e, nello stesso tempo, deve sentire il dovere di lasciare ad altri la responsabilità del Piano Regolatore Generale e del Nuovo Porto turistico di Formia.
Un Porto Turistico che deve nascere in piena armonia -conclude Silvio D’Arco- con la programmazione urbanistica ed in stretta connessione con lo sviluppo economico complessivo della nostra Città.
E’ questo il preciso impegno politico, programmatico e amministrativo, che serve a Formia.

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