giovedì 20 dicembre 2007

* Scarico merci polverose

Consiglio di Quartiere n°5
Piaia – Conca – Sant’Agostino

Porto commerciale di Gaeta

I giorni di vento sono particolarmente preoccupanti per la popolazione dei quartieri di Conca e Piaia. Quando spira il libeccio da mare e nelle banchine del porto commerciale è ormeggiata una nave che custodisce nelle sue stive tonnellate e tonnellate di caolino va in scena una delle tragedie più vergognose della nostra Città. Enormi gru tirano fuori dalle navi tonnellate di caolino versandole nei camion che passano cauti sotto grandi “imbuti”, e come una mano che raccoglie un pugno di sabbia, le tonnellate di caolino che vengono trasbordate si disperdono nell’aria ad alta velocità imbiancando l’intero quartiere circostante. Case, automobili, giardini, balconi, strade e tutto ciò che si può trovare all’aria aperta diventa completamente ricoperto dal caolino. I disagi per i cittadini sono molti da questo punto di vista. In molte case la misteriosa e preoccupante polvere si introduce negli ambienti interni sporcando tutta la dimora. Le auto devono essere portate a lavare e per i giardini bisogna aspettare che piova per essere lavati un po’. Ma sono solo i disagi a preoccupare i cittadini? Evidentemente no. Il caolino è una sostanza polverosa che serve per creare la porcellana e dai rapporti dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) è una sostanza pericolosissima in quanto può provocare, nell’organismo umano, malattie mortali come il carcinoma polmonare ed altre forme tumorali.
Ecco perché la scena di una nave che attracca alle banchine del porto commerciale di gaeta, in una giornata di vento, rappresenta una preoccupazione per l’intera cittadinanza.
Ieri, mercoledì 19 dicembre, con il solito vento che spira da mare le nostre gru, sempre al lavoro, spolveravano costantemente l’intero quartiere con la solita polvere bianca. Questa mattina la solita scena del giorno dopo. Quartiere imbiancato e cittadini preoccupati per la loro salute. A qualche cittadino ed al Consiglio di Quartiere non rimane che denunciare l’accaduto alla Capitaneria di Porto che come al solito non ha vigilato preventivamente sulle operazioni di sbarco ed ha consentito “l’imbiancamento” del quartiere. Dopo la presentazione di una petizione al Ministro della Salute, al presidente della Regione, al Presidente della Provincia, al Sindaco, all’Asl di latina, all’ARPA, alla Capitaneria di Porto ed all’Autorità portuale, il Prefetto di Latina indisse una tavola di concertazione che produsse un nuovo Regolamento per lo scarico delle merci polverose nel porto di gaeta. Questo regolamento entrerà in vigore il 1° di gennaio 2008. Il quartiere tutto spera che sia la volta giusta per risolvere questa vergognosa situazione. Intanto continuiamo a lavare le nostre automobili e a sperare che tutto ciò non ci faccia male.
Il Presidente
Cristian leccese

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