domenica 6 gennaio 2008

* Formia: elezioni comunali

LA "CULTURA DEL FARE"
AL GOVERNO
DELLA CITTA’ DI FORMIA
Silvio D’Arco (nella foto): È necessaria una svolta politica profonda per realizzare un nuovo Patto per lo sviluppo e la ripresa economica della città.
La città di Formia ha bisogno più che mai di una svolta radicale nella vita politica e amministrativa, capace di far prevalere nel governo locale la cultura del fare e chiudere definitivamente con le chiacchiere e gli ideologismi arcaici ormai superati dai fatti e dalla storia.
L’esperienza politica e amministrativa di questi ultimi 15 anni di governo locale il centrosinistra ha dimostrato tutti i suoi limiti, facendo regredire la città in tutti i suoi aspetti economici , sociali , ambientali e culturali.
Le forze politiche del centrosinistra hanno avuto tutto il tempo necessario ma, aldilà degli annunci roboanti e della vuota dialettica politica, non sono state in grado di assicurare alla nostra città un governo efficace ed efficiente. A distanza di oltre 15 anni il centrosinistra non è stato in grado nemmeno di delineare un progetto di sviluppo complessivo credibile , davvero sostenibile e compatibile con le nostre peculiarità e risorse territoriali.
La città, nonostante le ingenti risorse finanziarie impegnate, si trova tutt’oggi senza Piano Regolatore Generale, la Pedemontana è ancora una meteora, il Porto Turistico ed il Policlinico sono ancora solo progetti virtuali rimessi nel circuito mediatico solo in funzione propagandistica per le prossime elezioni comunali.
La riqualificazione della Marina e la ricostituzione delle spiagge più volte annunciate sono rimaste al palo di partenza.
Insomma, dopo 15 anni non è visibile, nella nostra città, nessuna opera pubblica davvero strategica e significativa, degna di tale nome. Il centrosinistra, aldilà degli aspetti più squisitamente politici, ha dimostrato sul “campo” tutta la sua inconsistenza operativa e amministrativa, mortificando di fatto ogni possibilità di sviluppo della nostra città.
A fronte di questa realtà, visibile e palpabile con mano, le forze sociali, culturali e produttive della città devono reagire e pretendere un nuovo e diverso assetto politico e amministrativo della città. È necessario, oggi più che mai, aprire un grande confronto nella città sui temi strategici e costruire in modo solidale un vero e proprio «Patto per lo sviluppo e la ripresa economica della città di Formia».
Un Patto che deve essere fondato sulla cultura del fare, che sappia individuare in maniera chiara 5 o 6 punti strategici sui quali costruire la necessaria coesione politica e amministrativa, abbandonando definitivamente gli ideologismi e le contrapposizioni artificiose del passato.
In tale contesto ritengo che la città abbia bisogno prioritariamente :
a) di dotarsi di un Nuovo Piano Regolatore Generale per dare “certezza del diritto” ai nostri cittadini di costruirsi una casa e dare ai nostri imprenditori la possibilità di programmare ed impiantare le proprie attività produttive, commerciali e turistiche in un quadro urbanistico certo ed ordinato;
b) di affrontare urgentemente i temi connessi alla ricostituzione delle spiagge ed alla riqualificazione e fruizione della costa marina che devono essere affrontati all’interno di un progetto organico, in grado di recuperare il necessario rapporto di scambio economico,sociale e culturale tra la costa marina, il centro urbano ed il resto del territorio comunale ;
c) di sostenere realmente la realizzazione del nuovo Porto turistico attraverso la progettazione e realizzazione delle necessarie infrastrutture di accesso individuando, all’interno del centro urbano, gli spazi necessari per i servizi commerciali e per la ricettività alberghiera ed extralberghiera al fine di assicurare realmente gli scambi economici e sociali tra la città e la struttura portuale;
d) di adeguare e ammodernare l’accessibilità ed i servizi nelle le aree artigianali e industriali della nostra città per attrarre nuovi investimenti e offrire alle nostre imprese locali aree attrezzate e nuovi spazi per cogliere le nuove opportunità e gli incentivi finanziari offerti in particolare dal recente riconoscimento del nuovo Sistema Produttivo della Nautica e della Cantieristica da diporto ;
e) di organizzare e promuovere in modo sistemico il nostro eccezionale patrimonio costituito dal sistema ambientale e culturale locale in funzione dello sviluppo turistico e commerciale con particolare riferimento alla valorizzazione e fruizione delle are naturali protette dei Monti Aurunci e della Riviera di Ulisse;
f) di riorganizzare e rendere funzionale il sistema della mobilità locale attraverso l’adozione di un moderno ed efficiente Piano Integrato dei servizi e della mobilità urbana;
Si tratta di temi strategici ampiamente condivisibili dalla maggior parte dei cittadini, sui quali occorre però sviluppare un’ampia riflessione politica e programmatica per individuare insieme le azioni amministrative necessarie ed i progetti specifici da mettere in campo. È questo un primo contributo che, come socialista del Nuovo PSI, pongo all’attenzione ed al dibattito dei cittadini e delle forze politiche del centrodestra per realizzare un più ampio e qualificato programma amministrativo per lo sviluppo e la ripresa economica e sociale della città di Formia.
Silvio D’Arco
(Segretario regionale Nuovo PSI del Lazio )

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