giovedì 24 gennaio 2008

* Accordo "Off Shore"

Off Shore, trovato l’accordo in Prefettura
Raimondi: “Rispettata la volontà
del Consiglio Comunale”
Presso la Prefettura di Latina è stato raggiunto l’accordo che consentirà di salvaguardare i livelli occupazionali della OffShore C.N. e di tutelare gli interessi ambientali della città di Gaeta. Erano presenti all’incontro l’Amministrazione, rappresentata dal Sindaco Raimondi l’Assessore alla Portualità Giovanni Cavalieri e il Presidente del Consiglio Pasqualino Magliuzzi, il Presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani il titolare dell’azienda Off Shore Roberto Buonomo, accompagnato da una nutrita delegazione di lavoratori, il direttore del Cna Enzo Vaccarella e il rappresentante della Fim Cisl Sergio Di Manno.
Questo accordo è il frutto della determinazione del Sindaco di trovare un’immediata soluzione a questo delicato e complesso problema e alla grande disponibilità mostrata dal Prefetto di Latina, Bruno Frattasi, e dal Presidente dell’Autorità Portuale, Fabio Ciani, di riunire intorno a un tavolo le parti.

“Sono soddisfatto della conclusione di questa vicenda – ha commentato il Sindaco Raimondi - È stato rispettato integralmente l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 12 dicembre scorso. Il Presidente dell’Autorità Portuale ha infatti revocato il Piano Particolareggiato del Porto di Gaeta ed elaborato un nuovo Piano di Utilizzo delle aree portuali che riporta la zona della Piaja a verde pubblico attrezzato. Allo stesso tempo ha avviato il procedimento di revoca della concessione alla società Off Shore consentendole, tuttavia, di operare sull’area in questione per altri tre mesi per evitare interruzioni alla sua attività produttiva”.

“Voglio ringraziare il Prefetto Frattasi – continua Raimondi - per essersi offerto come garante del rispetto dell’accordo raggiunto e, in particolare, della sua volontà di monitorarne l’attuazione affinché la soluzione alternativa venga ricercata e individuata nel termine dei tre mesi e non sia riduttiva rispetto a quella attuale”.
“Questa vicenda deve indurci ad una seria riflessione sulla capacità di tenere insieme tutti i bisogni e i diritti dei cittadini compresi quelli del lavoro che è un’emergenza drammatica nella nostra città – aggiunge il Sindaco - Bisogna tutelare il verde, l’ambiente, il paesaggio che è quanto di più prezioso abbiamo a Gaeta, ma nella zona oramai storicamente industriale della città bisogna far sì che le attività imprenditoriali possano svilupparsi a pieno regime per dare risposte concrete ai nostri giovani in cerca di lavoro. Sono stato eletto democraticamente sindaco con una grande maggioranza proprio per superare la cronica abitudine gaetana a dire sempre no e quindi a perdere costantemente posti di lavoro in favore di aree e di città circostanti”.


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