Ilio Iannone, un gradito ritorno alla Semat
Alla vigilia dell’importantissima gara contro il Castenaso intervistiamo Ilio Iannone, ala sinistra dell’H.C. Fondi, ritornato quest’anno a disposizione di mister Manzi.
Dopo 4 anni di inattività è con grande piacere poterti rivedere in campo; cosa ti ha spinto a ritornare alla pallamano giocata? Sono diversi i fattori che mi hanno invogliato a ritornare; sicuramente uno di questi è quello di aver trovato un grande allenatore, un uomo che è riuscito a far ritrovare in me, come in tanti altri, una forte passione per questo sport. Altra motivazione è senza dubbio quella di voler riabbracciare vecchi amici. Penso che proprio questa unione tra noi giocatori sia l’arma vincente di questa squadra.
Cosa pensi che accadrà sabato nello scontro al vertice con il Castenaso? Penso che sabato sarà una gara molto difficile ma al tempo stesso molto bella perché si affronteranno le due squadre più forti del girone B di A2. La speranza è quella di vedere un folto pubblico ad incoraggiarci dagli spalti ed è senza dubbio quella di portare a casa i tre punti per chiudere il girone di andata senza sconfitte.
Abbiamo notato una grossa affluenza di pubblico e soprattutto di famiglie quest’anno al palasport sia per le partite di A2 che per quelle di serie C. Quale è il segreto di tutto ciò? Sicuramente le persone che vengono a vedere le partite di pallamano trovano un ambiente sereno, gioioso e soprattutto non violento; questi fattori determinano che ogni sabato si vedano al palazzetto sempre più famiglie, sempre più bambini e ciò ci da molto onore, molta voglia di far bene e di dare il buon esempio. Lo sport dovrebbe essere vissuto per quello che è… cioè un gioco, un momento di aggregazione e non di violenza. Purtroppo in molti sport ciò non succede. Speriamo di continuare su questa linea…
Quale sarà secondo te il segreto per scardinare la forte difesa avversaria? È difficile dire quale sarà il segreto per vincere per il semplice motivo che all’interno di una gara ci sono tante partite diverse. Noi dobbiamo fare quello che abbiam fatto fino ad ora e cioè essere concentrati per 60 minuti, lottare su ogni pallone, essere uniti in difesa… queste sono in breve le nostre potenzialità. Abbiamo le possibilità ed i giocatori per adattarsi a qualsiasi situazione… speriamo che vada tutto per il verso giusto.
So che in settimana hai avuto dei problemi al ginocchio sinistro; come stai? Purtroppo non molto bene in quanto mi è stata diagnosticata una lesione al menisco esterno; in settimana sarò sottoposto a risonanza magnetica ma molto probabilmente sarà confermata la diagnosi dell’ortopedico. Speriamo di tornare al 100% il prima possibile perché non voglio certo perdermi questo entusiasmante campionato
In bocca al lupo…
Alla vigilia dell’importantissima gara contro il Castenaso intervistiamo Ilio Iannone, ala sinistra dell’H.C. Fondi, ritornato quest’anno a disposizione di mister Manzi.
Dopo 4 anni di inattività è con grande piacere poterti rivedere in campo; cosa ti ha spinto a ritornare alla pallamano giocata? Sono diversi i fattori che mi hanno invogliato a ritornare; sicuramente uno di questi è quello di aver trovato un grande allenatore, un uomo che è riuscito a far ritrovare in me, come in tanti altri, una forte passione per questo sport. Altra motivazione è senza dubbio quella di voler riabbracciare vecchi amici. Penso che proprio questa unione tra noi giocatori sia l’arma vincente di questa squadra.
Cosa pensi che accadrà sabato nello scontro al vertice con il Castenaso? Penso che sabato sarà una gara molto difficile ma al tempo stesso molto bella perché si affronteranno le due squadre più forti del girone B di A2. La speranza è quella di vedere un folto pubblico ad incoraggiarci dagli spalti ed è senza dubbio quella di portare a casa i tre punti per chiudere il girone di andata senza sconfitte.
Abbiamo notato una grossa affluenza di pubblico e soprattutto di famiglie quest’anno al palasport sia per le partite di A2 che per quelle di serie C. Quale è il segreto di tutto ciò? Sicuramente le persone che vengono a vedere le partite di pallamano trovano un ambiente sereno, gioioso e soprattutto non violento; questi fattori determinano che ogni sabato si vedano al palazzetto sempre più famiglie, sempre più bambini e ciò ci da molto onore, molta voglia di far bene e di dare il buon esempio. Lo sport dovrebbe essere vissuto per quello che è… cioè un gioco, un momento di aggregazione e non di violenza. Purtroppo in molti sport ciò non succede. Speriamo di continuare su questa linea…
Quale sarà secondo te il segreto per scardinare la forte difesa avversaria? È difficile dire quale sarà il segreto per vincere per il semplice motivo che all’interno di una gara ci sono tante partite diverse. Noi dobbiamo fare quello che abbiam fatto fino ad ora e cioè essere concentrati per 60 minuti, lottare su ogni pallone, essere uniti in difesa… queste sono in breve le nostre potenzialità. Abbiamo le possibilità ed i giocatori per adattarsi a qualsiasi situazione… speriamo che vada tutto per il verso giusto.
So che in settimana hai avuto dei problemi al ginocchio sinistro; come stai? Purtroppo non molto bene in quanto mi è stata diagnosticata una lesione al menisco esterno; in settimana sarò sottoposto a risonanza magnetica ma molto probabilmente sarà confermata la diagnosi dell’ortopedico. Speriamo di tornare al 100% il prima possibile perché non voglio certo perdermi questo entusiasmante campionato
In bocca al lupo…
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