venerdì 21 marzo 2008

* Gaeta: Ist. Annunziata

Lavori Istituto Annunziata fermi per colpa di Paone

L’Assessore Giovanni Ialongo interviene sulla vicenda della situazione dell’Istituto dell’Annunziata rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere Giovanni Erbinucci.
“I lavori sono fermi a causa della totale incapacità del presidente del CdA dell’Istituto Santissima Annunziata, l’avvocato Mario Paone, segretario della sezione Udc di Gaeta. Questi ha lasciato rinnovare un contratto di locazione di un magazzino che è interessato dai lavori, impedendo così il prosieguo delle opere appaltate alla ditta aggiudicataria. La vicenda è stata portata nelle aule del tribunale di Gaeta, sempre su iniziativa di Paone, il quale, dopo aver rinnovato il contratto, ha poi avuto la sfacciataggine di agire giudizialmente”.
“In pratica, l’esponente dell’Udc si dimentica di intimare la risoluzione del contratto di affitto di un locale commerciale locato da un artigiano. Poi gli fa firmare una scrittura assicurando quest’ultimo che gli avrebbe trovato un locale uguale e idoneo allo svolgimento della propria attività per il tempo occorrente ai lavori e poi garantendogli che si sarebbe trasferito nuovamente nei locali presi in affitto. L’artigiano firma e poi al momento del trasferimento comprende che non c’è alcun altro locale come promesso dall’avvocato Paone. L’artigiano ovviamente si rifiuta di lasciare il locale e il presidente dell’Istituto Santissima Annunziata agisce giudizialmente”.
“Il risultato è che per quanto riguarda il contratto di locazione con l’artigiano, non c’è stata alcuna iniziativa per anticipare la sua scadenza (2010). Nella sentenza si legge, inoltre, che per ovviare alla situazione non serve neppure appellarsi all’attuale impossibilità di proseguire nei lavori di ristrutturazione del fabbricato a causa della permanenza dell’artigiano, visto che il progetto finanziato di ristrutturazione dell’Istituto Annunziata ha previsto una radicale trasformazione nella destinazione dell’unità immobiliare già negoziata proprio in favore di chi lo occupa adesso senza la previa risoluzione del contratto. Un altro elemento da tenere in considerazione è che secondo il presidente Paone, come contenuto nella sentenza, non esistono altri locali disponibili in cui trasferire temporaneamente l’attività dell’artigiano e che l’unica soluzione praticabile è quella, onerosa, della riprogrammazione dei lavori di cantiere. Il ricorso è stato respinto e l’Istituto ha dovuto pagare le spese di giudizio”.
“Solo grazie all’intervento di questa Amministrazione ed alla disponibilità dell’artigiano oggi il problema è stato risolto, avendo quest’ultimo acconsentito al suo trasferimento per il tempo occorrente alla prosecuzione dei lavori. L’intermediazione di questa Amministrazione ha messo riparo ai già rilevanti danni economici causati dal rappresentate del Udc”
“Ricordiamo che l’avvocato Mario Paone è colui che detiene illegittimamente un immobile di proprietà del comune e destinato a casa popolare, ricordiamo tutto questo al capogruppo dell’Udc Giuseppe Matarazzo. Questa è la coerenza di cui si riempiono la bocca i rappresentanti dell’Udc di Gaeta che nei fatti mostrano solo di speculare sugli onesti cittadini di Gaeta”.

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