giovedì 17 gennaio 2008

* Alleanza Nazionale Formia

EMERGENZA SENZA TETTO

La rissa che ha coinvolto i senza tetto qualche sera fa ripropone all’ attenzione della città una serie di problematiche su cui siamo intervenuti diverse volte nel corso degli ultimi anni senza che l'amministrazione comunale adottasse una linea operativa concreta per risolvere in modo definitivo la tematica. Si è dovuto aspettare che succedesse una rissa per far scuotere dal torpore la maggioranza che nei suoi interventi sui media non ha fatto altro che evidenziare la totale mancanza di procedure operative ed una linea attendista che non fa per nulla bene alla dignità della città ne tantomeno cura gli interessi dei cittadini che sono stufi di veder parti importanti di Formia lasciate nel degrado e trasformate in dormitori pubblici privi di ogni elementare norme di sicurezza e di igiene.
Esprimiamo il nostro vivissimo compiacimento agli uomini della capitaneria di porto ed alle forze di polizia per l'efficacia e rapidità di intervento. Tuttavia occorre di più. Non è possibile che si verifichi un problema o un incidente per dover affrontare un tema in emergenza. Non basta dire che ci sono dei servizi che vengono assicurati e non utilizzati. Troppo comodo esprimere delle dichiarazioni come quelle che abbiamo letto sui giornali nelle ultime ore. Noi crediamo nel sociale ma anche nella necessità di assicurare la legalità per cui è fondamentale costituire una Task Force operativa che sia in contatto con la sala operativa sociale già esistente in prefettura e costituita qualche anno fa attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto da Provincia e Prefetto di Latina. Solo una Task force operativa che eserciti un’azione di controllo sul territorio potrà effettivamente prevenire e risolvere in modo radicale la precarietà con la quale tanti senza tetto vivono a Formia. Occorre chiarezza e diffusione dei servizi offerti dalla città di Formia ma occorrono anche procedure d’azione spiccatamente operative che devono essere ben note agli addetti ai lavori. Il problema è che al di la di qualche dichiarazione di principio e qualche contributo dato ad organizzazioni che forniscono forme di assistenza nulla è stato fatto. E’ inutile fare adesso la voce grossa quando in realtà non si è fatto nulla per 15 anni. Chiediamo che vengano definite in tempi ristretti delle procedure che assicurino controllo del territorio, assistenza sociale e sanitaria e successivo rimpatrio per i cittadini non in regola con i permessi di soggiorno. Fin quando ciò non sarà realizzato non solo si continuerà a prendere in giro la città ed i cittadini cercando di giustificare una mancanza di attenzione verso il problema ma si continuerà a rendere deficitario uno dei settori più importanti della vita amministrativa di Formia.
Speriamo che dopo questa ennesima brutta avventura non si debba ritornare a parlare del problema in occasione di nuove emergenze sociali e soprattutto sanitarie come è accaduto a Latina con i casi di scabbia scoperte la scorsa estate.
Dott. Giacinto D’URSO Delegato alla Politiche Sociali AN Formia
Gianni CARPINELLI Responsabile AN Formia

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