martedì 15 gennaio 2008

* Pediatria a Gaeta

“Grazie all’Amministrazione
la Pediatria a Gaeta”
Raimondi chiama in
causa i
politici del 2003: “Dove erano?”

Il Sindaco Antonio Raimondi interviene sulla questione dell’ospedale per fare chiarezza sull’intera vicenda chiamando in causa la classe politica che ha permesso, senza opporsi, il ridimensionamento del sistema sanitario cittadino.
“Altro che svendere l’ospedale -esordisce il Sindaco- l’Amministrazione è riuscita a bloccare la chiusura sia totale che parziale del nosocomio cittadino. Dovrebbero essere altri a rispondere del passaggio, deciso dieci anni fa, di ginecologia e ostetricia a Formia finanziato nel 2003, quando sono partiti i lavori. In quel periodo c’erano altre giunte a livello regionale e locale: Storace e Magliozzi. Inoltre, dove erano i politicanti locali, abituati a blaterare, quando anni fa si chiudevano i reparti di rianimazione, di chirurgia e di ortopedia, che rappresentò l’inizio del vero ridimensionamento del nostro ospedale? Perché non si mossero allora con dimostrazioni di vario tipo facendo valere il loro peso politico? Forse perché il loro peso politico era e rimane zero”.
“L’attuale Amministrazione – prosegue Raimondi - ha fatto sì che Gaeta conservasse la Pediatria, destinata a Formia e, inoltre, c’è la disponibilità dell’Asl di Latina a trasferire il distretto sanitario in città. Nell’ospedale di Gaeta ci sarà l’espansione delle attività operatorie con attivazione di un centro per la chirurgia ambulatoriale e la Day Surgery, un polo per le chirurgie specialistiche meno invasive quali Otorinolaringoiatria e Oculistica senza trascurare il potenziamento della diagnostica per immagini, come Ecodoppler e Tac, un centro dialisi e un’area delle medicine specialistiche in assistenza ambulatoriale e diurna”.
“Stiamo chiedendo impegni precisi alla Regione -continua il Primo Cittadino- e in tal senso abbiamo ricevuto assicurazioni dall’Assessore alla Sanità Augusto Battaglia, per gli interventi che servono alle strutture ospedaliere per funzionare al meglio considerando che i tempi per la realizzazione del Policlinico del Golfo non sono assolutamente brevi”.
“Il 19 gennaio sarò ad inaugurare il reparto di Malattie Infettive a Gaeta e quello di Neonatologia a Formia -conclude Raimondi- Quello che conta non è il campanilismo ma il diritto all’assistenza sanitaria di tutti i cittadini: l’obiettivo è una medicina di qualità piuttosto che una di quantità che ha visto inesorabilmente migrare i nostri concittadini anche per motivi di salute. Più che di chiusura, parlerei addirittura di rilancio della sanità a Gaeta”.

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