mercoledì 16 gennaio 2008

* Fabbrica del Vapore

RASSEGNA VAPORI ZEROOTTO – MILANO
22 – 27 gennaio 2008

NEKYIA
viaggio per mare di notte
INFERNO PURGATORIO PARADISO
con
Fiorella Tommasini, Diana Ferrantini, Chiara Elisa Rossini,
Mario Previato, Alessio Papa, Massimo Munaro
musiche e regia Massimo Munaro

Sarà Nekyia del Teatro del Lemming ad aprire la rassegna sul teatro del presente che si terrà dal 22 gennaio al 16 marzo alla storica Fabbrica del Vapore di Milano.
Lo spettacolo – sintesi definitiva di una serie di lavori preparatori - conclude la ricerca del Teatro del Lemming, durata quattro anni, sulla Divina Commedia.
Il lavoro drammaturgico è diretto alla sintesi, nel tentativo, al di là della lettera e della struttura del testo, di restituire, con un gesto estremo e purificato, la complessità di un percorso che abbraccia una riflessione sulla condizione psicologica, politica e morale dell’uomo e del mondo in cui vive. Il viaggio di Dante è infatti un viaggio nell’al di là del mondo e insieme è un viaggio alla ricerca del senso ultimo del nostro esserci nel mondo. Dante attraversa la sua anima individuale nello specchio dell’anima universale del mondo e incontra l’anima universale nel riflesso della sua propria anima.
Il Lemming ripensa così a Dante come ad un cittadino della polis, e alla sua Nèkyia, in greco viaggio per mare di notte o discesa agli inferi, come ad un tentativo di rifondare una comunità. Da qui la scelta di affidare ad un piccolo gruppo di spettatori (in questa caso diciassette) l’identità e il ruolo del protagonista.
Proporre a questo piccolo gruppo di spettatori una Nekyia sulle orme del viaggio dantesco, significa così riformulare il linguaggio del teatro in favore della sua essenza di rito radicale e trasformativo. Un rito che interroga lo statuto teatrale fino a rimettere in gioco i suoi poli fondanti: gli attori e gli spettatori. La loro relazione è qui ripensata, rispetto alla precedente Tetralogia, dove il coinvolgimento era pensato per ogni singolo spettatore partecipante, (si pensi al loro sconvolgente EDIPO per un solo spettatore) in favore del corpo di una, seppure piccola, comunità.
Per gli spettatori si tratta, durante questa esperienza, di rimettere concretamente in gioco il proprio ruolo e la propria funzione: dalla solitaria passività iniziale (Inferno), alla trasformazione (Purgatorio) in attori di un gioco collettivo (Paradiso).
La scommessa per il Lemming oggi è infatti quella di ripensare il Teatro come luogo di un rito collettivo.
«Il Lemming conosce l’alchimia di trasformare lo spettatore, ogni singolo spettatore nel protagonista assoluto. E’ una percezione devastante e commovente ad un tempo. E’ come se il teatro si facesse corpo per abbracciare i corpi dei convenuti e fondersi con essi: un’armonia di disagio e piacere, per un percorso di conoscenza dai tratti esclusivi. (…) Si esce storditi, con un groppo, e non sai se è per una gioia improvvisa o per una lacrima non pianta. »
Alfonso Cipolla/ La Repubblica, Torino – 29 settembre 2007
l’ingresso è riservato a diciassette spettatori a replica
N.B. Gli spettatori devono recarsi nel luogo dell’evento portando del cibo da loro scelto
Spettacoli: ore 20.00 lunedì riposo
Info biglietteria:
tel. 02. 8693659;
dal martedì al sabato ore 16.00-19.00
PRIMA DELLO SPETTACOLO SARA’ OFFERTO APERITIVO DA:
PER BACCO centro del vino sfuso
Via risorgimento, 214
Sesto San Giovanni

Nessun commento: