lunedì 14 gennaio 2008

* Castelli Romani

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Marino: Caracci risponde alle accuse di Palozzi: "Il Sindaco ha evidentemente la coda di paglia. Mi accusa di cose che non ho mai detto e che forse ha sognato. Mi chiedo cosa nasconda questo clima di nervosismo dell'amministrazione di centrodestra". "Sono rimasto davvero basito nel leggere il Comunicato Stampa inviato oggi dal Sindaco Palozzi sull'atto intimidatorio a carico di Legambiente e del Parco" afferma Sandro Caracci, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale."Non so da dove venga l'acredine e il rancore del Sindaco, ma di certo non hanno origine dalle mie dichiarazioni al Messaggero, visto che mi sono limitato a dire .E' evidente che il Sindaco si è riconosciuto in questa descrizione, ma è un suo problema perché, e chi ha letto l'articolo lo ha sicuramente capito, mi riferivo all'analogo fatto successo a Frosinone giorni fa e il Primo Cittadino non era per niente nei miei pensieri!E' davvero singolare che il Sindaco veda in questa mia dichiarazione un attacco alla sua persona e alla sua amministrazione politica. Cito testualmente: "Il sindaco di Marino, poi, in relazione agli articoli di giornale comparsi stamattina con le dichiarazioni del capogruppo democratico, Sandro Caracci in relazione ai fatti di Frattocchie e la citazione del Comune di Marino e del piano di sviluppo del Divino Amore precisa (...) Le dichiarazioni di leader attuali e passati del centrosinistra marinese, si palesa un collegamento tra i fatti del fine settimana trascorso e i provvedimenti urbanistici del Comune di Marino in zona Divino Amore".Il Sindaco ha forse la coda di paglia?E ancora, più grave: "Chi insiste, dunque, con demagogia e scarso rispetto delle istituzioni a fare insinuazioni nemmeno velate e a proporre soluzioni da ambientalisti talebani, pensi piuttosto agli errori commessi nei propri incarichi precedenti oltre che nel deficit di programmi e comunicazione che l’hanno portato a perdere male nell’agone elettorale per il governo di Marino. Il resto sono solo chiacchiere miserrime che non si discostano di molto dallo stile infimo di chi si abbassa a minacciare qualcuno con violenza e viltà". Mi domando chi pensi di essere questo Sindaco, per permettersi di giudicare, accusare e offendere un capogruppo consiliare su qualcosa che evidentemente alberga solo nella sua immaginazione con parole di tale gravità? La mia posizione sulla questione urbanistica e sul Parco è sempre stata chiara e scevra da 'interpretazioni', e non è certo Palozzi che si può permettere di dare lezioni e di insultare gli altri.Palozzi si è dimostrato per quello che è: sotto la facciata di buonismo alla 'volemose bene', c'è rancore, risentimento e eccessivo nervosismo sulle questioni urbanistiche. Mi chiedo come mai.Certo è che se si arriva ad usare questi toni e offese di questo genere, equivocando una frase perfettamente comprensibile in italiano, qualcosa che non va c'è. Rimane il fatto, che Palozzi abbia usato ancora una volta il pretesto di un fatto da condannare per fare il suo inopportuno comizio elettorale. A volte restando zitti si fa una figura migliore."
Sandro Caracci

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