domenica 3 febbraio 2008

* Alleanza Nazionale Formia

Pulizie fai da te

Cittadini sul piede di guerra

Non possiamo che prendere atto del malcontento manifestato da molti cittadini che vivono in via Palazzo e via Lavanga a Formia.
Partendo dall’antica via del centro cittadino, molti residenti hanno lamentato la mancanza di investimenti da parte dell’amministrazione comunale. Da circa 50 anni, lamentano i cittadini, non sono fatti interventi volti a migliorarne la qualità della vita. La strada in alcuni tratti versa nel degrado e se non fosse per alcuni esercenti e residenti di buona volontà che puliscono la stessa, rimarrebbe difficilmente percorribile per i pedoni. Altro aspetto riguarda l’illuminazione che dovrebbe essere manutenzionata e potenziata per non lasciare al buio alcuni tratti della strada che beneficiano, attualmente, solo della luce delle insegne delle attività commerciali. Infine, ciò che infastidisce maggiormente riguarda la mancanza di attività rivolte alla valorizzazione della via e delle sue risorse storiche e commerciali. Il più delle volte (estate, Feste di Natale, ecc.), infatti, via Lavanga è trasformata in un serpentone di macchine che tentano di uscire dal centro cittadino inquinando e rendendo irrespirabile l’aria per i residenti.
Per quanto riguarda via Palazzo, invece, lo spettacolo che si presenta giornalmente sotto gli occhi (e le scarpe) dei residenti, in special modo nel tratto che va dalla traversa S.Giulio alle omonime scuole elementari, è desolante oltre che maleodorante a causa della popolazione canina della zona che da alcuni anni è aumentata in maniera esponenziale e non proporzionale all’educazione dei proprietari i quali in barba alle più elementari norme igieniche permettono ai loro animali di lasciare “bisogni” dappertutto, spesso sulla soglia o nelle immediate vicinanze degli ingressi condominiali. A nulla sono valse le proteste, anche scritte, alle autorità competenti, Vigili Urbani, Asl, Prefetto: nessuna risposta. La situazione va man mano deteriorandosi provocando continue discussioni tra i proprietari degli animali, colti in “flagranza di reato” e gli abitanti esasperati dalla presenza di deiezioni dappertutto, in special modo sui marciapiedi. Ad aggravare la situazione si tenga conto della presenza del plesso della scuola elementare “S.Giulio” con il transito giornaliero di centinaia di alunni, della scarsa illuminazione delle traverse confluenti su via Palazzo dove camminare al buio equivale a calpestare inevitabilmente le “mine” ed a sopportare l’olezzo sprigionato dall’accumularsi di tanti escrementi specie durante la stagione estiva quando il caldo moltiplica il disagio. Il Comune di Formia ha emanato, da tempo, l’ordinanza n.414 del 01/08/2000, integrata successivamente dalla n. 272 del 14/08/2003 che disciplinano in maniera inequivocabile il comportamento dei proprietari dei cani a passeggio. Il Comando Vigili Urbani, interpellato in merito ha risposto che non c’è personale per vigilare ed eventualmente applicare le sanzioni che - tra l’altro - sono difficili da comminare in quanto i “reati” si svolgono fuori dall’orario di servizio. Coscienti di ciò è stato chiesto dai cittadini, sempre allo stesso Comando, di sistemare in zona alcuni cartelli, come già Gaeta, Terracina ed altri comuni limitrofi hanno provveduto ad istallare, per rendere consapevoli i proprietari dei cani della esistenza di questa delibera e delle sanzioni a cui si và incontro in caso di inosservanza della stessa. Oltre ad essere una questione di igiene pubblica è una questione di educazione e civiltà.
Vista la situazione sarebbe il caso che gli operatori del Settore igiene pubblica assicurassero una maggiore presenza e pulizia nelle aree in cui i cittadini lamentano condizioni di degrado non decorose.
Dott. Giacinto D’Urso Portavoce del Circolo AN Formia
Sig. Francesco DE CHIRICO Componente Gruppo di lavoro qualità della vita
Gianni Carpinelli Responsabile AN Formia

Nessun commento: