martedì 5 febbraio 2008

* Comune di Marino

CONVEGNO ORGANIZZATO
DAL COMUNE DI MARINO
“Un territorio per l’architettura sostenibile”
E’ lodevole l’iniziativa intrapresa recentemente dall’Amministrazione comunale di Marino sul contributo che l’architettura può dare alla sostenibilità del nostro territorio.
Dagli interventi dei relatori sono emersi, in tutta la loro gravità, i numerosi problemi che affliggono il nostro pianeta, ma anche le possibili soluzioni da adottare per contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema secondo lo slogan “Pensare globalmente, agire localmente” che, se da un lato spinge ad essere consapevoli delle interdipendenze del mondo, dall’altro pone tutti gli “attori” che recitano un qualche ruolo in sede locale di fronte alle loro responsabilità.
Per questo nel corso del mio intervento al convegno ho proposto all’Amministrazione comunale di avviare un’Agenda 21 locale, quale strumento per attuare i contenuti dello sviluppo sostenibile.
Le Agende 21 locali, infatti, costituiscono l’anello fondamentale nella catena di processo di cambiamento invocato dallo sviluppo sostenibile, dal momento che rendono i cittadini protagonisti delle scelte operate a favore di una diversa cultura dell’ambiente.
Mi auguro, quindi, che il convegno di venerdì scorso non rimanga una semplice esercitazione teorica, anche perché una capriata in legno in più non potrà cambiare la cultura imperante del cemento cui stiamo assistendo nella nostra città, ma che l’Amministrazione comunale passi ai fatti coinvolgendo tutte le componenti istituzionali, culturali, sociali, professionali ed economico-produttive in un nuovo processo di responsabilizzazione sulle scelte da operare, da subito, per dare al nostro territorio uno sviluppo veramente sostenibile.
di Sandro Caracci (PD)

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