La parrocchia di San Giuseppe Lavoratore festeggia il suo patrono con alcuni appuntamenti importanti. Riportiamo in allegato le locandine delle iniziative più importanti che vorremmo fossero valorizzate dai mezzi di comunicazione. Vorremo sottolineare la proficua collaborazione tra i sacerdoti della Parrocchia (don Vincenzo Macera, parroco, don Antonio De Arcangelis e don Josè Macovele) che sta ridando vita alla giovane comunità di Formia. Da sottolineare anche la maratona che si svolgerà nella mattinata del Primo Maggio che vede la sua quattordicesima edizione. Iniziativa unica nel territorio formiano in quella giornata a cui tutti sono invitati a partecipare.
I commercianti dei secoli scorsi dettero il nome di olive di Gaeta a quella produzione olivicola che in massima parte veniva allevata ad Itri e che fu il risultato della sperimentazione genetica dei contadini Itrani tanto da offrire il nome di Itrana alla cultivar di questo ulivo. Virgilio narra di piccoli frutti di colore verde cupo che galleggiavano sulle onde del mare. Erano olive cadute dai rami pendenti di alberi piantati lungo le coste Aurunche. I marinai di Enea assaggiarono quelle olive impregnate di acqua di mare e si accorsero che erano gustose al palato poiché il sale, accoppiato all’acredine del frutto, le rendeva saporite. Da qui è sorta, secondo la leggenda, la specialità delle olive in salamoia chiamate localmente “all’acqua”
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