* Formia-Forte risponde

MICHELE FORTE RIMANDA AL MITTENTE LE ACCUSE RIVOLTEGLI

DAL SUO DIRETTO AVVERSARIO SANDRO BARTOLOMEO

Le dichiarazioni stampa del sindaco della sinistra si commentano da sole. Del resto basta fare qualche calcolo per poter in tutta serenità cogliere fino in fondo la debacle di Bartolomeo. Al primo turno 16.318 cittadini gli hanno votato contro. Una percentuale del 62,3% – la stragrande maggioranza dell’elettorato – ha scelto un altro candidato sindaco. Come si può affermare di aver governato bene la città se poi il 62,3% degli elettori vota per altri candidati? Mi rendo conto del confusionale momento politico che sta attraversando il mio rivale – distaccato di 6 punti – ma i numeri parlano al netto. Bartolomeo prenda atto: è minoranza in città. A dire il vero lo è sempre stato.
L’artifizio di inventarsi liste afrodisiache di destra non è servito a niente. Lo specchietto delle allodole questa volta non ha funzionato. La sua sconfitta amministrativa viaggia a braccetto con il crollo politico della sinistra in città. Vorrei poi ricordare al mio avversario – a proposito di manifesti – che nel 2003 la sua candidatura fu apertamente contestata e contrastata, proprio attraverso un manifesto pubblico, fatto affiggere sui muri di Formia dal partito dei Democratici di Sinistra. Francesco Carta e Occipite Di Prisco si opposero pubblicamente al ritorno di Bartolomeo sulla scena amministrativa locale. Poi le cose andarono diversamente, a dimostrazione che in politica i ripensamenti sono sempre possibili.
Nei suoi comunicati lui continua a battere sui mafiosi e sugli affaristi. Ebbene sulle persone coinvolte in procedimenti giudiziari aventi a che fare con episodi di cronaca legati al malaffare – stia tranquillo l’ex sindaco – nei prossimi giorni leggerà a sorpresa qualche nome legato alla sua area politica. Questo sindaco «alfabeta» e dotto, professionista dell’insulto e dell’aggressione, ha concluso di fatto il suo ciclo.
È andato in televisione solo per pubblicizzare una sua personale legge elettorale sul meccanismo di assegnazione del premio di maggioranza alle liste. La legge dice altre cose e dai dati in mio possesso posso confermare che sul quorum non ci saranno sorprese. In consiglio ho già la maggioranza dei consiglieri. A denigrare sull’operato della sua amministrazione sono i cittadini. Io mi limito solo a prenderne atto. La tanta decantata riqualificazione urbanistica del centro rimane uno spot elettorale. Formia registra una criticità allarmante in tutti i settori produttivi, nei servizi e nel sociale. C’è bisogno di rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per recuperare il tempo perduto. La città non può attendere oltre.
Michele Forte – Candidato sindaco del centrodestra
Michele Forte terrà un pubblico comizio domenica 20 aprile alle ore 19:00 in piazza S. Erasmo, a Castellone.