mercoledì 16 aprile 2008

* Parco della Musica Roma

Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Roma
lunedì 28 aprile ore 21
Piccola Banda Ikona in concerto
Il gruppo presenta il nuovo Cd “Marea cu sarea”
cantato in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo
Stefano Saletti: bouzuki, oud, chitarre, voce
Barbara Eramo: voce, chitarra
Ramya: voce
Mario Rivera: basso, programming
Gabriele Coen: clarinetto, sax, flauti
Carlo Cossu: violino
Leo Cesari: batteria e percussioni
Desirè Infascelli: fisarmonica

“Marea cu sarea”, un modo di dire romeno che significa “promettere il mare con il sale”, cioè promettere e non mantenere, è il titolo del nuovo Cd della Piccola Banda Ikona, il gruppo guidato da Stefano Saletti.
Marea cu sarea è cantato in Sabir, la lingua franca che marinai, pirati, pescatori, commercianti, armatori, parlavano nei porti del Mediterraneo: da Genova a Tangeri, da Salonicco a Istanbul, da Marsiglia ad Algeri, da Valencia a Palermo. “A noi piace questo linguaggio. Piace mischiare suoni e parole. Noi suoniamo in Sabir. Noi cantiamo il Sabir”, dice il gruppo.
Saletti e la Piccola Banda Ikona hanno ripreso questa sorta di esperanto marinaro, formatosi poco a poco con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano, dal francese, dall’arabo, e l’hanno fatto rivivere scrivendo dieci intensi brani che attraversano i suoni e le culture del Mediterraneo, e si uniscono alle atmosfere della tradizione popolare del sud e a melodie balcaniche, greche, sefardite.
Nel concerto al Teatro Studio dell’Auditorium di Roma vengono presentati i nuovi brani di “Marea cu sarea”, che appena pubblicato è subito entrato nella classifica di “Folk Roots”, l’autorevole rivista inglese di world music, e del precedente cd “Stari most”, già nella classifica dei migliori cd della World Music Charts Europe del 2005.
La Piccola Banda Ikona riunisce attorno a Stefano Saletti (polistrumentista fondatore dei Novalia), alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana come Mario Rivera (bassista e fondatore degli Agricantus), Barbara Eramo (voce solista con Nicola Piovani, Pivio e Aldo De Scalzi), Ramya (leader dei Nuklearte), Gabriele Coen e Leo Cesari (rispettivamente fiati e batteria dei Klezroym), Carlo Cossu (violino nei Tamburi del Vesuvio, Acustimantico), Desirè Infascelli (fisarmonica con Simone Cristicchi e Momo).
Nel 2007 il gruppo ha rappresentato dal vivo "L'Iliade l'aspra contesa" al Foro di Traiano di Roma e al teatro antico di Segesta, con Massimo Popolizio e Manuela Mandracchia per la regia di Piero Maccarinelli. Nell'estate 2005 la formazione ha effettuato una tournèe con Giancarlo Giannini.
La musica della Piccola Banda Ikona è un grande omaggio al Mediterraneo, alle sue contraddizioni, al suo fascino millenario, alle sue tante culture. Scrive Predrag Matvejevic, intellettuale e scrittore croato: "Non esiste una sola cultura mediterranea: ce ne sono molte in seno a un solo Mediterraneo".
La formazione utilizza strumenti come il bouzouki greco, l'oud arabo, la darbouka, insieme a quelli della tradizione occidentale. Nei testi, oltre al sabir, ci sono il siciliano, il serbo-croato, l'arabo, il francese, il lingala portato in Europa dai tanti immigrati dell'Africa profonda e c'è il greco antico che Saletti aveva usato con Renato Giordano nella colonna sonora delle "Vespe" di Aristofane, spettacolo andato in scena nel corso del 39.mo ciclo di rappresentazioni al Teatro Greco di Siracusa.
Il gruppo, che si caratterizza per la forza vocale delle due cantanti, per la qualità dei solisti, per la ritmica incalzante e un insieme di grande impatto espressivo, sta ottenendo grandi riconoscimenti in Italia e all'estero.
Biografie, foto, mp3, video sono scaricabili cliccando http://www.piccolabandaikona.it/ - www.myspace.com/piccolabandaikona
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