venerdì 9 maggio 2008

* Aeroporto a Latina?

Aeroporto a Latina?
“LA REGIONE LAZIO NON VUOLE”

Dichiarazione del vice Presidente e assessore
ai lavori pubblici Salvatore De Monaco
“La Provincia di Latina – afferma il vice presidente e assessore ai lavori pubblici Salvatore De Monaco – riguardo alle vicende che hanno portato l’ex ministro Alessandro Bianchi e il governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ad assegnare il secondo scalo civile aeroportuale a Viterbo, credo debba trovare un ulteriore momento di riflessione.
Nel confermare che la Provincia ha inoltrato formale ricorso al Capo dello Stato per l’infausta decisione adottata, che la stessa Provincia sta preparando un ulteriore ricorso presso il Tar del Lazio contro il Piano territoriale paesistico regionale, rilevo da atti ufficiali una curiosa classificazione dei terreni insistenti all’interno del PTPR in fase di approvazione e ricadenti proprio dove potrebbe essere realizzato lo scalo aeroportuale di Latina.
L’anomalia riscontrata è che la Regione Lazio ha vincolato una parte consistente di quei terreni a: ”Paesaggio agrario di rilevante valore…”.
In realtà – continua De Monaco – si tratta di terreno di scarsa qualità agricola, per lo più argilloso, come risulta dalla perizia giurata di un noto agrario.
Ed ancora. Dalle normative del vigente Prg di Latina, si evince che la classificazione dell’area in “Paesaggio agrario di rilevante valore” ex. Art. 24 delle norme del PTPR è illegittima in quanto viziata da errati e falsi presupposti.
Ed ancora. La richiesta di destinare le aree quali “Paesaggio degli insediamenti in evoluzione”, non pregiudica la visuale verso i paesaggi di pregio adiacenti e/o interni all’ambito in quanto, le normative del PTPR ex art. 28, impongono l’obbligo del mantenimento mediante corridoi verdi all’interno ed all’esterno dei tessuti per la connessione con i paesaggi naturali agricoli e contigui.
Alla luce di queste considerazioni, che non sono di natura politica, né di parte, ma espressamente tecniche – termina De Monaco - posso ragionevolmente pensare che è proprio la Regione Lazio, guidata dal governatore Piero Marrazzo, a non voler realizzare lo scalo sul nostro territorio.
La giunta di sinistra regionale continua pervicacemente a frapporre ostacoli d’ogni natura e genere pur di continuare a dire no all’eventualità che Latina possa ottenere il terzo scalo civile regionale.
Impedimenti oggettivamente più importanti non hanno però turbato l’ex ministro Bianchi e Marrazzo quando si è trattato di assegnare l’aeroporto a Viterbo.
Lo scalo viterbese, se mai un giorno sarà realizzato, si trova in altura (600 metri sul livello del mare), all’interno di una vallata, circondato da alte montagne e lontano anni luce dalla strada ferrata”.


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