domenica 4 maggio 2008

* CIAO, ALBINO CECE

Il primo maggio 2008, è prematuramente scomparso il giornalista e noto storico locale Albino Cece. Il funerale è stato celebrato sabato 3 maggio alle ore 15,00 nella chiesa di S. Maria Maggiore in Piazza Annunziata a Itri.

Ricorderemo sempre la passione che il caro Albino poneva in tutto ciò che faceva e abbiamo avuto manifestazione tangibile della sua generosità a più riprese.

Era parte integrante della vita civile e culturale della nostra comunità, pur non essendo originario di Itri. Era, infatti, nato il 13 luglio 1945 ad Ausonia (FR), dove ricoprì la carica elettiva di consigliere comunale e assessore comunale dal 1980 al 1990. Fu servitore dello stato presso il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste prima e poi nelle vesti di dirigente della Regione Campania, incarico da cui ottenne il pensionamento nel 1999.
Ricevette la sua formazione culturale e morale negli anni giovanili presso il seminario diocesano di Gaeta. Collaborò come giornalista affermato con Radio Civita e diversi quotidiani: Il Tempo, Ciociaria Oggi quasi sin dalla sua nascita, e ancora Latina Oggi, Il Graffio e Il Corriere del Sud Lazio.
Per molti anni fu membro del comitato di redazione della prestigiosa rivista Civiltà Aurunca.
Si dedicò proficuamente alla ricerca storica locale, concentrandosi sull’area territoriale aurunco-ausona, su cui raccolse numerosa documentazione originale ed a stampa. Il suo impegno si è tradotto nella pubblicazione di diversi volumi sulla storia e la religione dell’area aurunca, tra cui S. Maria del Piano in Ausonia, nell’ambito dei quaderni della Gazzetta di Gaeta; Maria SS. della Civita, Ambasciatrice di Pace, del 2001; Toponomastica itrana e foresta aurunca del 2004; P. Giuseppe al Santuario per 12 anni, opera pubblicata nel 2007.
Attualmente collaborava con la “GAZZETTA DEGLI AURUNCI” e diversi siti web tra cui visitaitri, la portella.net e soprattutto telefree.it .
Nel dicembre del 2007, a coronamento delle proprie ricerche sulla storia aurunca, gli era stato conferito il premio internazionale di giornalismo Inars-Ciociaria, con la seguente motivazione: “Per il vivo interesse verso la regione aurunca concretizzatosi in articoli e saggi sulla storia, la toponomastica e le tradizioni del territorio che aprono nuove interpretazioni e datazioni sulla civiltà preromana delle regioni storiche del Lazio Meridionale e della Campania”.

Ti ringraziamo per tutto quello che ci lasci, con l’aspettativa di portare avanti il tuo lavoro e trasformare le tante opere rimaste nel cassetto in testi che tutti potranno leggere e che contribuiranno alla tua memoria.

Ciao, Albino.

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