mercoledì 6 agosto 2008

* Latina-accordo tariffe

CNA – CONFARTIGIANATO IMPRESE – CONFESERCENTI –
CONFCOMMERCIO ASCOM LATINA - FEDERLAZIO


Si conclude in maniera positiva, la vicenda della TIA - Tariffa dei servizi di igiene ambientale, che negli ultimi mesi ha dato vita ad un acceso confronto tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria. Finalmente, nella giornata di ieri, al termine di una lunga trattativa, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Latina, la società Latina Ambiente SpA e le organizzazioni di categoria CNA, rappresentata da Clarita Pucci, Confartigianato rappresentato da Loris del Vicario e Giorgio Loddo, Confcommercio nella persona di Italo di Cocco, Confesercenti con Silvano Moretto e Federlazio con Antonio Di Micco.
Le 5 associazioni imprenditoriali, hanno più volte sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale la necessità di rivedere gli importi delle ultime bollette TIA per le utenze non domestiche che hanno visto un considerevole aumento, che in alcuni casi ha raggiunto il 700% rispetto a quelle dello scorso anno.
Come più volte sottolineato dagli stessi rappresentanti delle associazioni, gli operatori del commercio, dell’artigianato e della P.M.I. del Comune di Latina stanno attraversando momenti di profonda crisi dovuta alla sfavorevole congiuntura economica e necessitano di particolare sostegno anche attraverso la concertazione con l’amministrazione.
“Vogliamo sottolineare – dichiarano – la grande disponibilità del Sindaco e della Latina Ambiente, ad avviare un confronto operativo finalizzato a individuare e risolvere in maniera concertativa le problematiche più rilevanti.”
Tra gli aspetti più importanti dell’accordo c’è la costituzione di tavolo tecnico permanente di concertazione, tra le Associazioni firmatarie del presente protocollo, il Comune di Latina e la Soc. “Latina Ambiente spa ”, con la funzione di esaminare le problematiche relative alla TIA (utenze non domestiche) ed individuare delle soluzioni che incontrino le esigenze degli operatori economici; la verifica delle tariffe 2008, prevedendo di effettuare degli sgravi laddove si riscontrassero delle incongruenze, un forte incentivo alla raccolta differenziata e ai progetti di riduzione dei rifiuti che favoriranno l’applicazione di sconti tariffari che consentiranno di ricalcolare gli importi dovuti.
Le organizzazioni intendendo monitorare costantemente l’accordo sottoscritto, hanno già fissato il prossimo incontro per il 16 settembre p.v. per dare atto al percorso operativo.

Alleghiamo il protocollo d’intesa sottoscritto , con preghiera di riportarne integralmente il testo.
PROTOCOLLO D’INTESA

Per proposte di omogeneizzazione tariffaria e ricerca di linee di indirizzo nell’applicazione della Tassa/Tariffa dei servizi di igiene urbana
nel Comune di Latina
tra
Comune di Latina in persona del Sindaco pro tempore
Latina Ambiente spa in persona del Legale Rappresentante pro tempore
Confcommercio - Ascom di Latina in persona del suo presidente pro tempore sig. Italo Di Cocco
Confartigianato in persona del suo presidente provinciale pro tempore, sig. Loris Del Vicario
CNA in persona del suo vice presidente provinciale, pro tempore, Clarita Pucci
Confesercenti in persona del suo vice presidente provinciale pro tempore Silvano Moretto
Federlazio in persona del suo Direttore Dott. Antonio Di Micco
Premesso che:
1) nel sistema di gestione dei rifiuti le competenze in materia tariffaria per i servizi di igiene urbana possono essere distribuite su vari livelli:
Il ministero dell’Ambiente elabora il metodo “ normalizzato” per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento (DPR 27 aprile 1999 n.158)
I Comuni determinano la tariffa per il loro territorio, determinando la parte fissa e la parte variabile e ripartendo l’insieme dei costi tra le categorie di utenza domestica e non domestica (DPR n.158/99)
I gestori del servizio (Latina ambiente spa per il Comune di Latina ) applicano la tariffa determinata dai Comuni e provvedono alla riscossione ( art.49 Dlgs. 5 febbraio 1997 n.22)
Le associazioni di categoria sono portatrici di interessi diffusi dei propri iscritti e tramite il dialogo e la concertazione con i Comuni e i gestori del servizio possono rappresentare in maniera più realistica l’esigenze di ogni singola utenza non domestica.
Considerato che:
1) Nel passaggio da tassa a tariffa è utile da parte di ogni associazione rappresentare all’amministrazione, in tempi e modi da concordare, in maniera puntuale l’effettiva produzione di rifiuti delle diverse utenze non domestiche.

2) la complessità delle formule per la determinazione delle quote tariffarie e il vincolo derivante dall’utilizzare i coefficienti e le classi di utenza proposti dal Legislatore hanno determinato rilevanti aumenti.

3) gli operatori economici del Comune di Latina hanno già ricevuto bollette di pagamento TIA con considerevoli aumenti tariffari.

4) l’omessa concertazione con le associazioni di categoria ha determinato situazioni di disagio per le singole utenze non domestiche in particolare per le categorie 4-16-22-23-24-27-29 del regolamento (nonché le categorie non menzionate) già indicate nella stessa relazione della Latina Ambiente spa del 18 luglio 2008.

5) gli operatori del commercio, dell’artigianato e della P.M.I. del Comune di Latina stanno attraversando anche momenti di profonda crisi che rischia di ripercuotersi sull’intera comunità cittadina dovuta alla sfavorevole congiuntura economica ;

6) le micro e piccole imprese rappresentano il comparto trainante del tessuto economico cittadino e dunque necessitano di particolare sostegno anche attraverso la concertazione con l’amministrazione;

Le parti nel rispetto delle competenze sopra descritte ed a seguito della sentita e diffusa esigenza di avviare un confronto in maniera concertata al fine di iniziare un percorso operativo di analisi finalizzato a sviluppare indicazioni di gestione economica nonché individuare e risolvere con tutti gli interlocutori del sistema le problematiche più rilevanti
Convengono quanto segue:
- Costituzione di tavolo tecnico permanente di concertazione, tra le Associazioni firmatarie del presente protocollo, il Comune di Latina e la Soc. “Latina Ambiente spa ”, con la funzione di:
- esaminare tutte le problematiche relative alla TIA e relativi costi, trovando, insieme, in spirito concertativo, eque soluzioni per gli operatori economici;
Valutazione e verifica comune delle tariffe 2008, da attuarsi all’interno del tavolo tecnico permanente di concertazione, al fine di attuare sgravi, rispetto ai risultati ottenuti per la raccolta differenziata così come richiamata al successivo punto 6.
Ricerca sul territorio di metodi tariffari per predefiniti aggregati di utenze, concertati congiuntamente con le parti interessate al fine di abbattere ulteriormente la quota variabile della tariffa. Gli appositi progetti di riduzione della produzione dei rifiuti saranno predisposti dalle associazioni di categoria d’accordo con la Latina Ambiente, per individuare l’effettiva produzione di rifiuti di ogni singola realtà commerciale. Dunque, un ruolo primario dovrà essere svolto dalle organizzazioni di categoria che hanno sottoscritto il presente protocollo ed in via sperimentale si potrà concertare anche con Latina Ambiente Spa la possibilità di rideterminare le aliquote sulla base dei risultati raggiunti.

Comprensione e raggiungimento di una maggiore condivisione nell’applicazione della tariffa
Istituzione di uno sportello informativo e di assistenza alle imprese e attività produttive cittadine, finalizzato all’analisi e alle valutazioni di merito sulle difficoltà legate a questa prima applicazione della TIA gestito dalla “Latina Ambiente spa ” e concordato per le linee guida con i soggetti firmatari del presente protocollo. Il predetto sportello avrà anche una funzione conciliativa finalizzata ad una rettifica delle errate bollette già nella fase dell’avviso bonario di pagamento, senza ulteriori aggravi di spesa per l’utenza ( ad es. ricorsi, iscrizioni a ruolo,iscrizioni ipotecarie /fermi veicoli ).

Incentivare la raccolta differenziata e progetti di riduzione della produzione dei rifiuti secondo quanto stabilito dal vigente “Regolamento Tariffa servizio di gestione dei rifiuti urbani” con l’applicazione di sconti tariffari, per una quota proporzionale ai risultati collettivi raggiunti dalle utenze in materia di conferimento a raccolta differenziata concordati con Latina Ambiente spa, Comune di Latina e le associazioni di categoria.

Raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Latina Ambiente spa con l’implementazione di un progetto per la raccolta differenziata attraverso le associazioni di categoria che dovranno promuovere adeguatamente presso i propri iscritti il buon esito dell’iniziativa, grazie anche ai concreti incentivi rappresentati dalla riduzione delle aliquote previste per le utenze non domestiche.

Valutazione da parte della Latina Ambiente spa di esclusione della superficie da assoggettare a tariffa per quelle attività che pongono in essere la raccolta dei rifiuti speciali. Tale valutazione avverrà previa richiesta e presentazione della documentazione utile (planimetria utilizzo aree e, se necessario, sopralluogo Latina Ambiente).
Proposta di modifica art.10 del Regolamento per l’applicazione della TIA al fine di agevolare le imprese che hanno aree scoperte applicando deduzioni maggiori dell’attuale 50 % dal 2009.

Latina Ambiente, con il consenso del Comune di Latina, dovrà predisporre un piano di dilazione del pagamento degli importi richiesti a partire dal 2008, per i titolari delle utenze non domestiche ; tale istanze saranno presentate dagli interessati e valutate dal tavolo tecnico di concertazione;

In occasione dell’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) e della tariffa 2009, l’Amministrazione comunale di Latina si impegna a sottoporre all’esame del Consiglio Comunale e delle commissioni competenti, alcune modifiche al vigente “Regolamento Tariffario Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani”, concertandole con le Associazioni di categoria firmatarie del presente protocollo.
I sottoscrittori del presente protocollo

Nell’ottica di consolidare un percorso di analisi avvalendosi di tutti gli interlocutori ed aprire uno spazio al confronto ed allo scambio di vedute, favorendo dialogo e ricerca di soluzioni sia all’interno delle istituzioni sia nei confronti delle categorie interessate, anche tramite l’introduzione di principi condivisi per ottimizzare la gestione dei rifiuti e delineare un sistema di pagamento per il servizio quantificato con l’applicazione di metodi tariffari omogenei

Approvano

I seguenti principi condivisi su cui si ritiene di far crescere l’attenzione alla ricerca delle migliori soluzioni di applicazione di un metodo tariffario normalizzato:

a) chiarezza nella ripartizione dei costi ed in particolare delle quote fisse e variabili con una omogenea imputazione per tipologia di costo in parte fissa e in parte variabile. L’interpretazione delle voci di costo da attribuire alla parte fissa e variabile della tariffa è uno dei principali problemi da affrontare.

b) Sviluppare maggiori sistemi di controllo dell’evasione e dell’elusione per una corretta distribuzione dei costi.

c) Concertazione nella fase di realizzazione dei regolamenti comunali per ricercare soluzioni applicative condivise. La concertazione avrà carattere consultivo e divulgativo senza dare origine a pareri vincolanti ed interesserà le associazioni di categoria dell’imprese industriali, artigianali e commerciali.
d) Necessità di definire, nel caso di contestuale produzione di rifiuti speciali assimilati e non assimilati nonché dell’impossibilità di delimitare le superfici produttive di rifiuti urbani da quelle produttive di rifiuti speciali, delle concrete e realistiche percentuali di riduzione da applicare alla superficie complessiva.

e) Impegno alla riduzione della produzione dei rifiuti tramite il miglioramento di forme stabili di riduzione della tariffa legate ai risultati e proporzionale al costo.

f) Riduzioni delle superfici attive per le attività stagionali.

g) Offrire un valido strumento di consultazione on line in cui possano essere pubblicati tutti i regolamenti, le delibere, i protocolli di intesa nonché i lavori del tavolo tecnico permanente di concertazione.

Le parti sottolineano, altresì, l’importanza che il percorso di approfondimento prosegua e dunque auspicano che:

il Comune prosegua nell’impegno avviato e attivi momenti di ulteriore allargamento e approfondimento affinchè sia raggiunto un sistema condiviso.

Il tavolo tecnico permanente di concertazione mantenga un programma mensile di incontri per proseguire nelle analisi e per garantire una opportuna vigilanza sugli impegni presi

Siano sviluppati gli approfondimenti previsti all’interno “principi condivisi”


Latina 05.08.2008


Comune di Latina

Latina ambiente Spa

Confartigianato Imprese

Confesercenti

Confcommercio ASCOM

CNA

Federlazio

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