AN appoggia la candidatura di Forte, e
subito rischia di perdere pezzi
A proposito della notizia stampa sui quotidiani riguardo l’ipotetico appoggio di AN alla candidatura del Sen. Forte come sindaco dell’UDC, mi corre l’obbligo, quale componente presente nella riunione indetta dal commissario Carpinelli, di precisare quanto segue:
Martedì scorso il suddetto commissario del patito cittadino ha giustamente avvertito la necessità di convocare presso la sede di via Lavanga una assemblea dei potenziali candidati nelle file di AN alle prossime comunali.
Ebbene, in quella sede la quasi totalità degli intervenuti ha testimoniato l’assoluta incoerenza di un appoggio al Sen. Forte, dapprima autentico artefice della vittoria Bartolomeo nella competizione di 5 anni fa, ed oggi avversario politico candidato, a livello nazionale nelle liste di un partito in aperto contrasto, con i valori e le distanze della destra italiana. In sostanza, lo stesso Carpinelli ha preso atto di come la nostra concretezza e dignità politica non possa essere oggetto di merce di scambio a fronte di logiche e alchimie che il nostro elettorato ha da sempre rigettato con grande coraggio e serietà politica. Sarebbe veramente assurdo fare un comizio a Formia con l’on. Fini che critica Casini, e salire dopo 5 minuti sullo stesso palco appoggiando la candidatura a sindaco di un senatore del partito dello stesso Casini. Diciamo ciò con il massimo rispetto per le persone e la storia politica di ognuno ma, gli stessi intervenuti in quella sede hanno chiesto il medesimo rispetto per chi nel manifesto elettorale ci mette la faccia. Pertanto ove mai si trovassero costretti a scelte assurde, proprio al fine di non perdere la faccia, saremo disposti ad uscire da AN, perché la nostra dignità non la compra neanche il nostro partito. Tanto ci doveva al fine di riportare nell’alveo della verità l’incontro dell’altra sera.
Antonio Scipione, militante di AN Formia
Martedì scorso il suddetto commissario del patito cittadino ha giustamente avvertito la necessità di convocare presso la sede di via Lavanga una assemblea dei potenziali candidati nelle file di AN alle prossime comunali.
Ebbene, in quella sede la quasi totalità degli intervenuti ha testimoniato l’assoluta incoerenza di un appoggio al Sen. Forte, dapprima autentico artefice della vittoria Bartolomeo nella competizione di 5 anni fa, ed oggi avversario politico candidato, a livello nazionale nelle liste di un partito in aperto contrasto, con i valori e le distanze della destra italiana. In sostanza, lo stesso Carpinelli ha preso atto di come la nostra concretezza e dignità politica non possa essere oggetto di merce di scambio a fronte di logiche e alchimie che il nostro elettorato ha da sempre rigettato con grande coraggio e serietà politica. Sarebbe veramente assurdo fare un comizio a Formia con l’on. Fini che critica Casini, e salire dopo 5 minuti sullo stesso palco appoggiando la candidatura a sindaco di un senatore del partito dello stesso Casini. Diciamo ciò con il massimo rispetto per le persone e la storia politica di ognuno ma, gli stessi intervenuti in quella sede hanno chiesto il medesimo rispetto per chi nel manifesto elettorale ci mette la faccia. Pertanto ove mai si trovassero costretti a scelte assurde, proprio al fine di non perdere la faccia, saremo disposti ad uscire da AN, perché la nostra dignità non la compra neanche il nostro partito. Tanto ci doveva al fine di riportare nell’alveo della verità l’incontro dell’altra sera.
Antonio Scipione, militante di AN Formia
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