martedì 11 marzo 2008

* Gaeta: personale precario

Il Sindaco incontra i convenzionati del Comune
“Abbiamo la responsabilità di un’eredità pesante”
L’amministrazione Raimondi sta lavorando intensamente in direzione della stabilizzazione del personale precario del Comune. Dopo l’incontro di lunedì con le organizzazioni sindacali, al quale hanno partecipato l’Assessore al Personale Alfredo Cardi e il dirigente del I settore Antonio Zangrillo, questa mattina il Sindaco Raimondi ha incontrato i lavoratori convenzionati per spiegare la linea che seguirà l’Amministrazione.
“Siamo in dirittura di arrivo per trovare una soluzione al problema dei precari per assumerli tutti – esordisce Raimondi – Bisogna agire in clima di solidarietà: ognuno dovrà rinunciare a qualcosa per permettere a tutti, in questa prima fase, di poter lavorare. Per procedere alla stabilizzazione dobbiamo tener conto di tre elementi: le risorse di bilancio, il Patto di Stabilità e i requisiti dei dipendenti – continua Raimondi – Inoltre, bisogna considerare che il 60% del personale di cantieri scuola va stabilizzato per legge e questi precedono legalmente i precari del Comune”.
“Abbiamo ricevuto un’eredità pesante dalle due precedenti amministrazioni: 70 precari, alcuni dei quali risalenti al 1996 e al 1997 – dichiara il Sindaco – Questi lavoratori sono diventati parte integrante dell’efficienza e dell’efficacia della macchina comunale e la dotazione organica, discussa lunedì con i sindacati, mira a far continuare il lavoro a tutti gli uffici. Il commissario Frattasi ha stabilizzato alcuni precari seguendo le norme della Legge Finanziaria 2007. Sfido qualsiasi comune della zona ad affrontare questi numeri di precariato che sono la conseguenza di 12 anni di cattiva gestione: altro che superficialità della nostra amministrazione”.
“Per la tutela del lavoro l’Amministrazione ha compiuto due gesti importanti – continua il Sindaco – Il primo nel luglio scorso, rinnovando tutti i contratti fino al 31 dicembre e il secondo nel mese dicembre prorogandoli fino al 31 marzo, termine stabilito dalla Legge Finanziaria per risolvere questo problema. Non ci siamo permessi di mandare a casa alcune persone per mesi e poi riprenderli, come era successo nel passato, e ciò non è stato semplice”.
Per quanto riguarda alcune notizie sull’incontro di lunedì con le organizzazioni sindacali, il Sindaco precisa alcuni fatti. “Non c’è stata alcuna rottura con i sindacati, ma un aggiornamento a venerdì per chiudere la vicenda – conclude Raimondi – Il Dirigente del I settore, inoltre, ha riconosciuto il coinvolgimento degli assessori come mai è accaduto in passato, dimostrando ancora una volta la nostra discontinuità su certe questioni. Si dice, poi, che vogliamo stabilizzare solo alcune persone secondo un metodo clientelare, ma si tratta di un modo di agire completamente al di fuori della nostra logica politica e che invece appartiene a chi sa solo abbaiare e criticare”.

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