Gruppo Cronisti Veneti
Le perquisizioni ordinate dalla procura della Repubblica nella redazione dell'Ansa di Ancona ricordano purtroppo quelle avvenute di recente a danno dei cronisti veneti.
Ancora una volta la magistratura invece di colpire i responsabili di reati va a cercare di intimidire i colleghi che su tali reati informano in modo professionale e deontologicamente ineccepibile.
Nell'esprimere la totale vicinanza del Gruppo Cronisti Veneti ai colleghi della redazione Ansa di Ancona, i cronisti veneti invitano l'intera categoria, asssieme a Unci, Sindacato e Ordine nazionali e regionali, a rispondere colpo su colpo, segnalando al Csm e alla giustizia Ue comportamenti antistorici e vietati dalla Corte europea, come sono state espressamente considerate le perquisizioni a carico di giornalisti.
Le perquisizioni ordinate dalla procura della Repubblica nella redazione dell'Ansa di Ancona ricordano purtroppo quelle avvenute di recente a danno dei cronisti veneti.
Ancora una volta la magistratura invece di colpire i responsabili di reati va a cercare di intimidire i colleghi che su tali reati informano in modo professionale e deontologicamente ineccepibile.
Nell'esprimere la totale vicinanza del Gruppo Cronisti Veneti ai colleghi della redazione Ansa di Ancona, i cronisti veneti invitano l'intera categoria, asssieme a Unci, Sindacato e Ordine nazionali e regionali, a rispondere colpo su colpo, segnalando al Csm e alla giustizia Ue comportamenti antistorici e vietati dalla Corte europea, come sono state espressamente considerate le perquisizioni a carico di giornalisti.
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