Bilancio Previsionale, ridotta l’Ici
e invariata l’addizionale Irpef
Commercio: “Gaeta risente della bassa
Commercio: “Gaeta risente della bassa
crescita economica dell’Italia”
Il Sindaco Raimondi delinea alcuni aspetti del prossimo bilancio previsionale, con particolare riferimento alle imposte comunali, e replica ad alcune critiche dell’opposizione.
“L’Ici sulla prima casa è stata ridotta dal 5 al 4 per mille e la stessa cosa è avvenuta con le abitazioni diversa dalla prima che è passata dal 7 al 5 per mille in caso di regolare contratto di affitto – afferma il Sindaco - L’unico aumento previsto è sull’aliquota che interessa le seconde, terze e quarte case sfitte, ma anche in questo caso si può usufruire di alcune agevolazioni. Il provvedimento è stato presentato il 3 febbraio scorso alla commissione bilancio e mantiene inalterato il gettito fiscale salvaguardando l’equità sociale. Se la parola equità dà fastidio all’opposizione di destra lo spiegassero chiaramente ai cittadini. Secondo noi, si tratta di una misura giusta e popolare che la stragrande maggioranza della popolazione condivide. L’addizionale Irpef, invece, non ha subito alcuna modifica”.
“Ci sono state alcune critiche da parte dell’opposizione. Per quanto riguarda il Porto, questo è nelle stesse condizioni di un anno fa, prima dell’insediamento di questa Amministrazione. Inoltre, è in via di definizione, in concerto con l’Autorità Portuale, il Puap che porterà ad un miglioramento e ingrandimento del porto con un primo investimento di 25 milioni di euro. L’iter delle case, parlando di edilizia,lo stiamo portando avanti risolvendo i problemi che ne impedivano la realizzazione – prosegue Raimondi – Il commercio di Gaeta risente, come tutti i comuni, della crescita economica dell’Italia: dal 95 ad oggi il nostro Paese, tra le nazioni appartenenti all’Ocse, ha registrato il Pil più basso. Non è colpa di questa Amministrazione se dal 1 gennaio 2002 il governo nazionale non ha fatto alcun controllo sui prezzi per evitare l’aumento dell’inflazione. Però, dai dati che abbiamo possiamo affermare che a Gaeta ci sono dei timidi segnali di ripresa grazie ad alcune manifestazioni di un certo livello che hanno portato in città molti turisti. Infine dire che l’ospedale sta chiudendo è un’altra grande bugia. È merito di questa Amministrazione se si stanno trasferendo alcuni reparti a Gaeta con un conseguente aumento della ricettività. Il rilancio dell’Ospedale sta avvenendo grazie a noi, indipendentemente dalle scelte operate in passato che hanno comportato perdite di cui non siamo responsabili”.
“L’Ici sulla prima casa è stata ridotta dal 5 al 4 per mille e la stessa cosa è avvenuta con le abitazioni diversa dalla prima che è passata dal 7 al 5 per mille in caso di regolare contratto di affitto – afferma il Sindaco - L’unico aumento previsto è sull’aliquota che interessa le seconde, terze e quarte case sfitte, ma anche in questo caso si può usufruire di alcune agevolazioni. Il provvedimento è stato presentato il 3 febbraio scorso alla commissione bilancio e mantiene inalterato il gettito fiscale salvaguardando l’equità sociale. Se la parola equità dà fastidio all’opposizione di destra lo spiegassero chiaramente ai cittadini. Secondo noi, si tratta di una misura giusta e popolare che la stragrande maggioranza della popolazione condivide. L’addizionale Irpef, invece, non ha subito alcuna modifica”.
“Ci sono state alcune critiche da parte dell’opposizione. Per quanto riguarda il Porto, questo è nelle stesse condizioni di un anno fa, prima dell’insediamento di questa Amministrazione. Inoltre, è in via di definizione, in concerto con l’Autorità Portuale, il Puap che porterà ad un miglioramento e ingrandimento del porto con un primo investimento di 25 milioni di euro. L’iter delle case, parlando di edilizia,lo stiamo portando avanti risolvendo i problemi che ne impedivano la realizzazione – prosegue Raimondi – Il commercio di Gaeta risente, come tutti i comuni, della crescita economica dell’Italia: dal 95 ad oggi il nostro Paese, tra le nazioni appartenenti all’Ocse, ha registrato il Pil più basso. Non è colpa di questa Amministrazione se dal 1 gennaio 2002 il governo nazionale non ha fatto alcun controllo sui prezzi per evitare l’aumento dell’inflazione. Però, dai dati che abbiamo possiamo affermare che a Gaeta ci sono dei timidi segnali di ripresa grazie ad alcune manifestazioni di un certo livello che hanno portato in città molti turisti. Infine dire che l’ospedale sta chiudendo è un’altra grande bugia. È merito di questa Amministrazione se si stanno trasferendo alcuni reparti a Gaeta con un conseguente aumento della ricettività. Il rilancio dell’Ospedale sta avvenendo grazie a noi, indipendentemente dalle scelte operate in passato che hanno comportato perdite di cui non siamo responsabili”.
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