giovedì 29 maggio 2008

* Pdl con il Sen. Fazzone

DAGLI “STATI GENERALI” DEL PD:
SOLO UNA MISEREVOLE CAMPAGNA
SCANDALISTICA CONTRO IL
SENATORE FAZZONE


Il “primato della politica”, in un sistema democratico, dovrebbe stare nel cuore e nella mente di tutti i partiti politici, piccoli e grandi. Evidentemente per il Partito Democratico di Latina non è così.
Infatti, il PD provinciale pur di raccogliere qualche briciolo di visibilità politica non ha esitato a mobilitare i propri organismi dirigenti per ordire un vero e proprio sciacallaggio politico nei confronti del Sen. Claudio Fazzone, reo di essersi recato dal giudice Cario per rappresentare e verificare le ragioni sociali di decine di famiglie messe sul lastrico dalla chiusura giudiziaria di un campeggio turistico insistente sul Litorale di Fondi.
La sensibilità sociale verso i lavoratori fondani del Sen. Fazzone è stata mal interpretata dagli ambienti della magistratura di Latina e, immediatamente estremizzata da taluni organi d’informazione interessati, sfruttando miseramente un clima già difficile e pesante esistente tra i diversi organi dello Stato e della magistratura , che si trascina purtroppo da diversi anni.
Ora, chi conosce il Sen. Fazzone sa bene che non si è mai risparmiato nella difesa degli interessi dei lavoratori e delle istituzioni locali e provinciali.
Conosciamo tutti il carattere forte e deciso con il quale il Sen. Fazzone ha sempre affrontato i problemi sociali e politici del nostro territorio.
Un carattere forte e autorevole che può essere legittimamente criticabile sul piano politico, ma confondere strumentalmente le caratteristiche del Sen. Fazzone con la tracotanza, l’ingerenza politica e l’illegalità nei comportamenti, come stanno facendo autorevoli esponenti del Partito Democratico appare davvero inaccettabile ed è, esso sì, di ”estrema gravità” per la vita politica e sociale del nostro territorio.
E’ inquietante che un partito politico assuma, su indiscrezioni giornalistiche, posizioni politiche e giudizi gravi e sprezzanti sul Senatore della Repubblica e rappresentante delle nostre istituzioni e si riduce poi a proporre una “semplice interrogazione parlamentare“.
A questo punto dobbiamo pensare che il PD possiede documenti e informazioni riservate per cui deve sentire il dovere di denunciarli agli organi preposti. Se questo non è sarebbe una miserevole speculazione e linciaggio politico che palesa tutta la miseria politica e programmatica del PD in terra pontina.
L’ultimo risultato elettorale che ha confermato la leadership del Sen. Fazzone e dell’intera PDL in provincia di Latina dovrebbe consigliare al PD di smetterla con lo scandalismo e avviare una profonda riflessione, solo ed esclusivamente al suo interno, poiché non è più riconoscibile dai cittadini ed in particolare dalle classi sociali meno abbienti della provincia.
Firmato
GRAZIANO PAOLO
CARDOGNA CLAUDIO
MIRABELLA ALDO
MAGLIOZZI MASSIMO
GATTO MARCO
SCHIBONI GIUSEPPE
ZANGRILLO ELEONORA

CARTURAN MAURO
ZARRA LIDANO
MIGLIORI ROBERTO
MAURIZIO LUCCI
SCALCO RENZO
CORATO GINO
CREO BRUNO
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Il Coordinamento cittadino di Forza Italia ha riunito ieri il gruppo dirigente ed i suoi militanti con i quali hanno proceduto ad un’attenta disamina della situazione politica provinciale determinatasi in seguito alle gravissime aggressioni politico-mediatiche contro il senatore Fazzone, leader politico unanimemente riconosciuto e sostenuto da Forza Italia nell’intera Provincia di Latina.
Com’è noto il senatore Fazzone si era recato, nei giorni scorsi, alla Procura della Repubblica di Latina per incontrare il giudice Cario al fine di rappresentare i gravi disagi sociali dei lavoratori del campeggio Holiday di Fondi, colpiti da licenziamento a causa della chiusura giudiziaria operata dalla Procura di Latina proprio nella imminente stagione balneare.
L’incontro, tra il senatore Fazzone ed il giudice Cario, è stato purtroppo miseramente strumentalizzato e poi immediatamente “traslato” a tutti gli organi d’informazione provinciali.
In questo quadro abbiamo dovuto registrate, purtroppo, una serie di dichiarazioni e prese di posizioni politiche dei principali esponenti del Partito Democratico provinciale e di taluni componenti regionali che, al di là di ogni critica politica, somigliano ad una vera e propria aggressione politico-mediatica, premeditata e ben organizzata.
Si tratta di un malcostume politico grave che tenta di avvelenare il clima politico e la necessaria dialettica democratica tra le forze politiche e le istituzioni locali, che punta a compromettere definitivamente la cooperazione interistituzionale tra gli enti locali, i poteri statali e della magistratura; una spirale pericolosa che rischia di allontanare sempre di più la fiducia dei cittadini verso la politica e le istituzioni pubbliche.
Da oltre due anni il senatore Fazzone ed i principali rappresentanti istituzionali locali e provinciali appartenenti a Forza Italia sono al centro di un attacco sistematico e trasversale da parte di taluni poteri forti che vogliono delegittimare una classe politica nuova, fortemente voluta dal popolo pontino con un notevole consenso elettorale.
Attraverso continue supposizioni e notizie montate ad arte si è ormai travalicata la sfera politica e intaccato, perfino, la vita privata e gli affetti familiari degli eletti e rappresentanti politici: locali, regionali e nazionali.
Stupisce che un partito politico importante come quello del PD della Provincia che aspira a governarla, si sia gettato acriticamente a sostenere questa “ barbaria politica” senza sbocco e senza futuro; una battaglia intrisa ancora una volta dal falso moralismo dai residui ideologici del passato.
Il Coordinamento formiano di Forza Italia, nel denunciare all’opinione pubblica la gravissima situazione, esprime la più ampia solidarietà umana e politica al senatore Claudio Fazzone, riconfermandogli fiducia e pieno appoggio alla sua coraggiosa battaglia di rinnovamento politico e di progresso economico e sociale in favore del territorio pontino.
Il Coordinamento F. I. di Formia


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