venerdì 28 marzo 2008

* Elezioni Formia

Lista Civica "Cittadini di Formia"
Amici di Beppe Grillo

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 13 – 14 APRILE 2008

Comunicato politico n. 2
Gestione dell’acqua

La recente sentenza del Tar accogliendo il ricorso presentato dalla Provincia e bloccando di fatto l'uscita del Comune di Formia dal sistema idrico gestito da Acqualatina ha di fatto vanificato mesi e mesi di proteste e di iniziative popolari.
Acqualatina continuerà a gestire gli impianti idrici di Formia e i cittadini di Formia a subirne le vessazioni.
Lasciamo agli elettori il compito di valutare le responsabilità politiche di una classe dirigente che da destra sostiene apertamente un gestore il cui consiglio di amministrazione è sotto inchiesta per i reati di associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico in appalti pubblici, abuso d’ufficio, frode, mentre da sinistra, pressata dalle iniziative popolari, non ha saputo far altro che adottare una delibera che a quanto pare viola le norme dello statuto e del regolamento consiliare.
Acqualatina, dunque, continuerà ad imporre le sue tariffe, a pagare fior di stipendi ai suoi managers, a minacciare i cittadini, a sigillare i contatori.
A nostro giudizio l’impostazione data al problema è stata sbagliata fin dall’inizio, in quanto è stata data importanza all’aspetto amministrativo e politico della vicenda, ponendo, cioè, sotto accusa il processo di privatizzazione dell’acqua e reclamandone la pubblicizzazione.
Ma al cittadino non interessa chi gestisce l’acqua ma come.
Il problema va affrontato dal punto di vista civile e penale.
Bisogna contestare ad Acqualatina il caos amministrativo, le tariffazioni sballate, le ingiunzioni immotivate, le interruzioni dell’erogazione, i sigilli ai contatori, le violazioni della proprietà privata. Occorre accertare le responsabilità anche penali dei singoli.
Da sempre l’acqua è considerata un bene primario. Non esistono giustificazioni alla sua mancata fornitura, fosse anche al cittadino moroso. Se ne può ridurre il flusso, ma porre i sigilli significa violare i diritti fondamentali dell’uomo.
Noi non ci stiamo.
Nell’iniziare il nostro lungo percorso di collaborazione con la cittadinanza, intendiamo avviare un censimento di tutte la varie casistiche, coinvolgere il Difensore Civico affinché svolga realmente il suo ruolo di difesa dei cittadini contro gli errori ed il malgoverno delle pubbliche amministrazioni - ed Acqualatina è “pubblica” in quanto amministra un bene comune - iniziare un’azione collettiva per il rispetto dei diritti ed il risarcimento dei danni subiti dalla cittadinanza.
Invitiamo tutti cittadini vittime di Acqualatina a segnalare il loro caso fornendo idonea documentazione presso lo sportello dell’Associazione aperto in via XX Settembre n. 20
tutti i giorni dispari dalle ore 17.00 alle 19.30
Vogliamo un Comune a 5 stelle.

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