L’emergenza bomba e la tragedia degli incendi che le nostre montagne hanno subito la scorsa estate non ha sollecitato l’amministrazione comunale di centro sinistra di Formia a porre attenzione ad un argomento importante quale quello della protezione civile. Il nostro comune non dispone di un piano aggiornato che definisca con attenzione le procedure e modalità di intervento in caso di eventi particolarmente pericolosi lasciando tutto all’improvvisazione. Abbiamo posto più volte l’attenzione sull’argomento senza ricevere alcuna risposta. La protezione civile nella nostra città si è ridotta, il più delle volte, ad una riunione all’anno condotta prima dell’estate.
Qualora gli incendi avessero colpito le abitazioni delle frazioni collinari come si sarebbe organizzata l’evacuazione? Dove si sarebbero fatti atterrare gli elicotteri? Dove si sarebbero allestiti punti di raccolta e posti di primo soccorso? Dove si sarebbe potuta attingere immediatamente l’acqua? Quali sono le misure di prevenzione che si intende adottare quest’anno?
Domande importanti a cui non l’amministrazione di centro sinistra non è riuscita, tristemente, a dare una risposta. Gli incendi della scorsa estete hanno causato danni enormi non solo dal punto di vista ambientale, distruggendo ettari di flora tipica delle nostre montagne, ma hanno causato un grave danno anche al turismo ed alla zootecnia locale. Infatti, molte aziende con capi di bestiame alla stato brado hanno perso ettari di pascoli che, a causa degli incendi della scorsa estate, non potranno più essere utilizzati per i prossimi anni. Di tutto ciò non se ne è parlato. Questi allevatori hanno dovuto affrontare il cambiamento del proprio sistema di allevamento (da pascolo allo stato brado a quello in stalla) affrontando grosse spese economiche senza alcun sostegno.
Tutto ciò avrebbe dovuto spingere una amministrazione che guarda alla sicurezza della città e dei propri cittadini ad andare oltre la video sorveglianza delle aiuole di piazza della vittoria.
Curare la sicurezza significa prestare la massima attenzione anche alla protezione civile attività che richiede coordinamento, pianificazione e confronto con gli enti (vigili del fuoco, corpo forestale, volontari della protezione civile, ecc.) affinché si possano mettere in atto le misure necessarie a rendere più sicura una città a vocazione turistica come Formia ed ad individuare eventuali carenze e problematiche prima che un problema sorga affinché la politica possa trovare i giusti rimedi.
La sicurezza è un tema importante a cui dovrà essere prestata la massima attenzione, come rappresentante di AN nella lista del PDL, nella prossima amministrazione a prescindere da quale sarà il risultato finale. Solo in questo modo la politica potrà fornire alla città un servizio importante.
Dott. Giacinto D’URSO
Qualora gli incendi avessero colpito le abitazioni delle frazioni collinari come si sarebbe organizzata l’evacuazione? Dove si sarebbero fatti atterrare gli elicotteri? Dove si sarebbero allestiti punti di raccolta e posti di primo soccorso? Dove si sarebbe potuta attingere immediatamente l’acqua? Quali sono le misure di prevenzione che si intende adottare quest’anno?
Domande importanti a cui non l’amministrazione di centro sinistra non è riuscita, tristemente, a dare una risposta. Gli incendi della scorsa estete hanno causato danni enormi non solo dal punto di vista ambientale, distruggendo ettari di flora tipica delle nostre montagne, ma hanno causato un grave danno anche al turismo ed alla zootecnia locale. Infatti, molte aziende con capi di bestiame alla stato brado hanno perso ettari di pascoli che, a causa degli incendi della scorsa estate, non potranno più essere utilizzati per i prossimi anni. Di tutto ciò non se ne è parlato. Questi allevatori hanno dovuto affrontare il cambiamento del proprio sistema di allevamento (da pascolo allo stato brado a quello in stalla) affrontando grosse spese economiche senza alcun sostegno.
Tutto ciò avrebbe dovuto spingere una amministrazione che guarda alla sicurezza della città e dei propri cittadini ad andare oltre la video sorveglianza delle aiuole di piazza della vittoria.
Curare la sicurezza significa prestare la massima attenzione anche alla protezione civile attività che richiede coordinamento, pianificazione e confronto con gli enti (vigili del fuoco, corpo forestale, volontari della protezione civile, ecc.) affinché si possano mettere in atto le misure necessarie a rendere più sicura una città a vocazione turistica come Formia ed ad individuare eventuali carenze e problematiche prima che un problema sorga affinché la politica possa trovare i giusti rimedi.
La sicurezza è un tema importante a cui dovrà essere prestata la massima attenzione, come rappresentante di AN nella lista del PDL, nella prossima amministrazione a prescindere da quale sarà il risultato finale. Solo in questo modo la politica potrà fornire alla città un servizio importante.
Dott. Giacinto D’URSO
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