martedì 25 marzo 2008

* Gaeta: Raimondi-Ialongo

Abbonamenti Soes per residenti, nessun aumento

Abbonamenti Soes e direttore generale, questi gli argomenti su cui il Sindaco Antonio Raimondi e l’Assessore alla Viabilità Giovanni Ialongo ribattono al consigliere di minoranza Giuseppe Matarazzo.
“Ancora una volta il consigliere Matarazzo fa terrorismo psicologico in Consiglio Comunale basandosi su menzogne o non verità. Nessuno ha mai pensato ad aumentare l’abbonamento Soes per i residenti, anzi ci sarà una diminuzione per quelli più costosi vista la scarsa domanda – dichiara Raimondi - Allo stesso modo si continua ad insinuare falsità sulla figura del direttore generale, prevista nella dotazione organica ma senza stabilire cifre in quanto finché non ci saranno le risorse economiche sufficienti non si procederà con l’assunzione. Anche questa volta il conservatorismo, inteso come la volontà di immobilismo, prevale”.
“Non si vogliono vedere i lati positivi di questa figura, ovvero il ruolo del direttore generale quale tramite tra la politica e la macchina comunale – prosegue il Sindaco - Inoltre, tale figura non rientra nel capitolo di spesa a disposizione per il personale comunale, quindi non va ad incidere sui salari dei futuri stabilizzati: bensì questi rientrano nel tetto stabilito nel 2006 (quando noi non c’eravamo) di 429mila euro. Pensavo che la sua candidatura al Senato della Repubblica gli avrebbe dato una maggior obiettività ed una visione più moderna e ad ampio respiro, ma mi devo ricredere su questo”.
“Questa Amministrazione – dichiara l’assessore Ialongo – sta procedendo ad una revisione delle tipologie di abbonamento al solo scopo di ottenere una più equa regolamentazione che consenta il rilascio degli abbonamenti con tariffe residenti anche a categorie di soggetti che non godevano di tale tariffa agevolata. Tale tariffa sarà applicabile anche a coloro che pur non essendo residenti, hanno in Gaeta il loro nucleo familiare di origine, ciò allo scopo di consentire ai figli non residenti di poter far visita ai loro carie poter prestare la dovuta assistenza, lì dove fosse necessario, senza dover pagare un biglietto orario di maggior costo. Lo stesso dicasi per le attività produttive i cui abbonamenti sono già passati dai precedenti 90 euro agli attuali 50 euro”.

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