giovedì 3 luglio 2008

* CCIAA-Asia invest II

Programma Asia Invest II: le testimonianze degli imprenditori alla conferenza conclusiva del progetto Eu China Machinery & Construction Partnership, finanziato dalla UE.
Grande soddisfazione quella espressa ieri, durante la conferenza conclusiva tenutasi alla Step, dalle imprese partecipanti al programma Asia Invest II - Eu China Machinery & Construction Partnership, finanziato dalla UE, che ha visto collaborare, coordinati dalla Camera di Commercio di Latina, capofila del progetto , le consorelle di Oviedo (Spagna), Lettonia, Ungheria, Repubblica Ceca e la provincia cinese dello Jiangsu.
Il progetto, della durata di 18 mesi, ha avuto l’obiettivo di costruire relazioni commerciali tra i paesi partecipanti, con particolare riferimento ai settori dell’industria leggera (metalmeccanica, elettronica ed elettromeccanica, edilizia).
Presenti il Primo Segretario dell’Ufficio Economico Commerciale Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Mao Wenge, che si è detto contento e onorato per l’invito e per la possibilità di conoscere realtà imprenditoriali rivelatesi da subito interessanti per il mercato cinese e il Consigliere dell’Ufficio Economico Commerciale Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Fan Liren, oltre alla dr.ssa Giulia Magrini, delegata del Direttore Generale per la Promozione degli Scambi e l’Internazionalizzazione delle Imprese presso il Ministero Commercio Internazionale, Gianfranco Caprioli, che ha ribadito il successo dell’iniziativa e l’interesse del governo centrale per il mercato emergente cinese.
Ultimo step del progetto la terza riunione dell’unità di coordinamento, che si terrà a Praga il prossimo 7 luglio e nel corso della quale ciascun partner illustrerà i risultati ottenuti anticipando eventuali sviluppi futuri.
“Alcuni dei rapporti tra le imprese dei paesi coinvolti nell’iniziativa – hanno spiegato i responsabili dell’iniziativa curata dalla Camera di Commercio – sono in fase di trattativa avanzata, altri stanno provvedendo ad inviare o ricevere campioni di prodotti mentre alcuni contratti sono prossimi alla formalizzazione.”
Lo hanno testimoniato anche gli imprenditori presenti alla conferenza finale che hanno pubblicamente ringraziato la Camera di Commercio di Latina per gli aspetti formativi e culturali legati all’occasione.
Infatti l’opportunità di incontrare in un luogo definito e con una tempistica ben organizzata le tante imprese cinesi coinvolte, peraltro opportunamente selezionate dalle istituzioni governative, è stata unica e fondamentale, anche alla luce della propria piccola dimensione imprenditoriale che certamente, se avessero agito autonomamente, non avrebbe consentito loro di acquisire pari visibilità e di accedere in un mercato complesso come quello cinese.
Il progetto, che ha realizzato 181 incontri bilaterali per le 21 imprese italiane selezionate, con una media di circa 8 incontri per ciascuna impresa, ha maturato nelle imprese partecipanti una maggiore consapevolezza che la ricerca di altri mercati, sia europei che extra europei, può essere un’ottima opportunità per far conoscere le proprie produzioni, per diversificare i propri target, per potenziare le proprie strutture attraverso lo scambio di know-how, per rafforzare o introdurre per la prima volta la propria presenza all’estero.

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