lunedì 7 aprile 2008

* Fondi. A2-Semat vince

Serie A2 - La Semat Fondi troppo forte per il Parma

SEMAT FONDI - PARMA 25 - 15

Parma Pallamano: Giovannini, Turrà, Grandi (7), Bertolucci, Jacobs, Faiulli (2), Ferrari, Galluccio, Frontera, Pieracci (5), Carboni, Maiavacchi (1). All. Freddi
HC Semat Fondi: D’Angelis, Dovere, Panariello V. (1), Panariello M. (1), Di Manno G. (2), Conte (1), De Santis G. (3), Di Lelio (1), Di Manno V. (4), Campins (6), D’Ettorre (5), Di Cicco (1), Carnevale. All. Manzi - De Santis V.
Arbitri: Calascibetta di Palermo e Falcone di Roma
Per raccontare la partita tra Fondi e Parma si potrebbe partire dall’applauso più forte sentito nel Palazzetto dello Sport fondano nel corso dei 60’ del match, riservato dal pubblico presente alla prima rete degli ospiti giunta dopo 19’di gioco: fino ad allora una Semat pressoché perfetta aveva letteralmente annichilito gli emiliani portandosi sul punteggio di 11-0. Una difesa mobile ed attenta, impostata sulla solita 5/1, contrattacchi veloci e precisi, una fase offensiva veloce e corale mettevano alle corde i parmigiani, rendendo un monologo rossoblù quello che si preannunciava come un avvincente testacoda. Gli uomini di Freddi, infatti, erano reduci dall’importante vittoria contro il Pescara che li aveva rilanciati in chiave salvezza, mentre i padroni di casa dovevano rinunciare al loro capitano Stefano Di Manno che in settimana era stato vittima di un infortunio al ginocchio. I ragazzi di Manzi entravano però in campo decisi a dimostrare che per loro il discorso promozione resta vivo e che non intendono buttare all’aria quanto di buono hanno dimostrato nella stagione: dietro i colpi di un ispirato D’Ettorre, di un concreto Campins e dei veloci Vincenzo Di Manno e De Santis, il punteggio assumeva dimensioni sempre più pesanti per i gialloblù ospiti che non riuscivano a trovare contromisure adeguate al travolgente inizio dei fondani. Dopo 16’ il punteggio era di 11-0 per i padroni di casa, con il pubblico che notava con piacere il ritorno dei propri beniamini allo standard di inizio stagione. I primi errori dei rossoblù e l’orgogliosa reazione dei parmigiani, basata sui guizzi di Pieracci e la ritrovata mira di Grandi, rendevano meno pesante il passivo: parziale di 6-2 per gli ospiti negli ultimi 10’ e squadre negli spogliatoi sul 13-6 per la Semat. L’incontro non cambiava volto nella ripresa, quando mister Manzi operava numerosi cambi dando spazio a coloro che finora hanno avuto meno occasioni di mettersi in luce; il minimo distacco tra le due squadre si registrava al 7’ (15-9), ma ben presto i fondani tornavano ad accelerare ampliando il margine e chiudendo sul 25-15 finale. Nonostante da Bologna arrivi la notizia del nuovo successo del Castenaso, che consente ai felsinei di mantenere i cinque punti di vantaggio, la partita con il Parma ha mostrato una Semat rigenerata che si giocherà le sue carte anche se presumibilmente dovrà fare a meno di Stefano Di Manno fino al termine del campionato; per il Parma restano immutate le speranze di salvezza nonostante la brutta caduta di Fondi e la contemporanea vittoria del Pescara che raggiunge gli emiliani in classifica.
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