REGIONE IGNORA L'ENTE PROVINCIALE
Ancora una volta la Regione Lazio dimostra completa indifferenza e disprezzo istituzionale verso la Provincia di Latina, anche su argomenti gravi come la lotta all’usura.
L’assessore regionale agli affari istituzionale Daniele Fighera, infatti, si è inventato nel chiuso delle sue stanze un progetto pilota da calare in Provincia di Latina come se fosse quest’ultima un’insignificante “colonia”.
In quest’operazione, Fighera, non si è degnato neanche di sentirsi preliminarmente con l’istituzione provinciale, né tanto meno con la Consulta provinciale dei consumatori o con le Associazioni Onlus del volontariato sociale, i quali operano attivamente sul territorio per prevenire e contrastare il grave fenomeno dell’usura.
Negli ultimi tre anni, sul fronte della lotta all’usura, la Regione si è limitata a realizzare solo progetti sociologici e alla concessione di contributi a pioggia, con particolare attenzione verso le associazioni più politicizzate, discriminando tutte le altre forme associative del volontariato sociale.
All’assessore Fighera vorrei ricordare che la Provincia di Latina e la Consulta provinciale delle Associazioni hanno presentato alla Regione Lazio qualificati progetti di prevenzione e contrasto all’usura, per i quali non abbiamo mai avuto risposte.
Né abbiamo avuto riscontro dalla Presidente della Commissione Sicurezza e lotta all’usura, Luisa Laurelli, alla quale abbiamo proposto da oltre un anno un programma organico e integrato sulla sicurezza e criminalità in Provincia di Latina .
Il progetto pilota presentato a Latina, nelle stanze degli Uffici regionali e alla vigilia delle elezioni politiche, appare grave e inopportuno, sia per il momento elettorale, sia per i metodi usati.
Infine, c’è da rilevare che il progetto regionale prevede, tra l’altro, l’impegno di oltre 200 mila euro che, guarda caso, saranno gestiti “direttamente” dalla Regione Lazio.
Spiace polemizzare su questo tema delicato, ma i metodi della Regione sono davvero offensivi e inaccettabili.
Per quanto ci riguarda possiamo assicurare i cittadini, che la Provincia di Latina continuerà a svolgere e intensificare la sua azione di prevenzione e lotta all’usura, in stretta collaborazione con la Consulta provinciale dei consumatori e con tutte le Associazioni del volontariato sociali presenti attivamente sul territorio provinciale.
In questo quadro non faremo mancare il nostro contributo, anche finanziario.
Silvio D’Arco
(Assessore Lotta all’Usura e Tutela dei Consumatori)
L’assessore regionale agli affari istituzionale Daniele Fighera, infatti, si è inventato nel chiuso delle sue stanze un progetto pilota da calare in Provincia di Latina come se fosse quest’ultima un’insignificante “colonia”.
In quest’operazione, Fighera, non si è degnato neanche di sentirsi preliminarmente con l’istituzione provinciale, né tanto meno con la Consulta provinciale dei consumatori o con le Associazioni Onlus del volontariato sociale, i quali operano attivamente sul territorio per prevenire e contrastare il grave fenomeno dell’usura.
Negli ultimi tre anni, sul fronte della lotta all’usura, la Regione si è limitata a realizzare solo progetti sociologici e alla concessione di contributi a pioggia, con particolare attenzione verso le associazioni più politicizzate, discriminando tutte le altre forme associative del volontariato sociale.
All’assessore Fighera vorrei ricordare che la Provincia di Latina e la Consulta provinciale delle Associazioni hanno presentato alla Regione Lazio qualificati progetti di prevenzione e contrasto all’usura, per i quali non abbiamo mai avuto risposte.
Né abbiamo avuto riscontro dalla Presidente della Commissione Sicurezza e lotta all’usura, Luisa Laurelli, alla quale abbiamo proposto da oltre un anno un programma organico e integrato sulla sicurezza e criminalità in Provincia di Latina .
Il progetto pilota presentato a Latina, nelle stanze degli Uffici regionali e alla vigilia delle elezioni politiche, appare grave e inopportuno, sia per il momento elettorale, sia per i metodi usati.
Infine, c’è da rilevare che il progetto regionale prevede, tra l’altro, l’impegno di oltre 200 mila euro che, guarda caso, saranno gestiti “direttamente” dalla Regione Lazio.
Spiace polemizzare su questo tema delicato, ma i metodi della Regione sono davvero offensivi e inaccettabili.
Per quanto ci riguarda possiamo assicurare i cittadini, che la Provincia di Latina continuerà a svolgere e intensificare la sua azione di prevenzione e lotta all’usura, in stretta collaborazione con la Consulta provinciale dei consumatori e con tutte le Associazioni del volontariato sociali presenti attivamente sul territorio provinciale.
In questo quadro non faremo mancare il nostro contributo, anche finanziario.
Silvio D’Arco
(Assessore Lotta all’Usura e Tutela dei Consumatori)
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