lunedì 9 giugno 2008

* Formia - Jazz

Giovedì 12 giugno a Formia alle ore 21.00 presso la Tenda L’Incontro in Via Gianola (all’interno dell’istituto Mater Divinae Gratie), straordinario appuntamento con lo spettacolo “CHET viaggio al termine della musica” organizzato dall’Associazione Culturale Agorà in collaborazione con l’Associazione JazzFlirt-Musica & altri Amori nell’ambito della serata di beneficenza a favore di “Medici Senza Frontiere” e in ricordo di Simona D’Onorio De Meo.
Il cast che troviamo in scena è un eccezionale “quintetto jazz” formato dalla voce recitante di Lucilla Giagnoni, dalla tromba di Fabrizio Bosso, dal pianoforte di Luca Mannutza, dal contrabbasso di Luca Bulgarelli e dalla batteria di Lorenzo Tucci.
Il lavoro non intende fare una cronistoria della vita di Chet Baker, del quale quest’anno ricorre il ventennale della morte, ma desidera almeno porre in rilievo la sua irripetibile vicenda umana attraverso il racconto delle sue donne, quelle più importanti, quelle che lo hanno seguito per vari tratti della sua vita, anche nei momenti più disgustosi.
Chet Baker nello spettacolo non “parla”, è solo un’evocazione della memoria, perfettamente impersonato dalla figura e dalla tromba di Fabrizio Bosso, “quando si dice tromba, oggi in Italia si pensa a Rava, Fresu e appunto Fabrizio Bosso”… (Fabrizio Caccia dal Corriere della Sera,)musicista fra i migliori interpreti al mondo dello strumento. Fabrizio Bosso è così vicino nella sua rassomiglianza fisica con Chet Baker tanto ne è lontano nello stile musicale, mentre ci rende in modo straordinario la “dannazione” del personaggio.
Ciò che colpisce in Fabrizio Bosso è la creazione di una grafia personale, in cui il calore e la dinamica non sono mai scontati, il senso dello swing e la tensione creativa fanno di lui un grande del jazz.
La voce recitante Lucilla Giagnoni formatasi alla Bottega di Gassman ha lavorato con il regista Luca Ronconi, altri incontri significativi per la sua crescita artistica sono stati quelli con Luigi Squarzina, Alessandro Baricco e Katie Mitchell.
Il concerto è dedicato alla pianista Simona D’Onorio De Meo, il ricavato sarà devoluto a Medici senza Frontiere.
Ingresso ad invito.
Per informazioni:
Associazione culturale Agorà – Formia Tel. 0771 723223 - 3382652920
Associazione culturale JazzFlirt- Musica & altri Amori – Formia Tel. 333 9576098 - 3386924358
CHET
viaggio al termine della musica con Lucilla Giagnoni voce recitante & Fabrizio Bosso Quartet
Fabrizio Bosso - tromba
Luca Mannutza - piano
Luca Bulgarelli - contrabbasso
Lorenzo Tucci - batteria
Lucilla Giagnoni
Fiorentina di nascita, la sua prima formazione teatrale avviene alla Bottega di Gassman ma, dal 1985 ad oggi quasi tutto il suo lavoro è concentrato sull’attività del Teatro Settimo, la compagnia teatrale torinese diretta da Gabriele Vacis, partecipando a quasi tutti gli spettacoli prodotti: Elementi di struttura del sentimento, Affinità, Riso amaro, Il tempo tra le guerre, Istinto occidentale, Stabat Mater, La storia di Romeo e Giulietta, Villeggiatura, Tartufo, Canto per Torino, Totem, Adriano Olivetti, Le Fenicie, Macbeth. Spettacoli che hanno fatto tourneè in tutta Italia, e hanno girato moltissimo anche all'estero vincendo premi prestigiosi (UBU, Biglietto d'oro, Waves in Danimarca, miglior spettacolo al festival di Edimburgo ecc.).
Altri incotri significativi e determinanti per la sua crescita artistica sono stati quelli con Luigi Squarzina, Franco Diavoli, Alessandro Baricco, Giuseppe Bartolucci, Katie Mitchell.
Ha lavorato sia in qualità di autrice che di attrice, a trasmissioni televisive e radiofoniche tra le quali si ricorda Teatri alla radio un progetto di teatro radiofonico diretto da Luca Ronconi dove ha realizzato Le intellettuali di Moliere con Ottavia Piccolo e Massimo Venturiello e La cimice di Majakoswkij con la regia di G. Vacis.
Insegna narrazione alla scuola di scrittura Holden a Torino

Fabrizio Bosso
Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba a 5 anni diplomandosi a 15 al conservatorio G. Verdi di Torino, dove oltre all’interesse per la musica di estrazione colta si è accostato al jazz.
Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Oltre ad aver svolto attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley e Steve Coleman, è stato ultimamente reclutato da Charlie Haden per alcune tappe del tour promozionale del nuovo album della Liberation Music Orchestra. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz, e negli anni collabora stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi, ma sono sempre più numerose le collaborazioni con i migliori jazzisti italiani. Fortunata anche la collaborazione al fianco di artisti confinanti con l’estetica jazz come Sergio Cammariere e Nicola Conte. E’ in uscita all’inizio del 2007 un nuovo lavoro discografico per la EMI/BLUE NOTE.

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