lunedì 9 giugno 2008

* Gaeta-nota Ranucci FI

COORDINAMENTO CITTADINO FORZA ITALIA

“Il comparto della pesca a Gaeta vive una fase difficile tale da richiedere una maggiore attenzione alle esigenze della categoria da parte dell’Amministrazione Comunale”. Lo afferma il Consigliere di Forza Italia Pasquale Ranucci che in ragione delle recenti vicende, legate in particolare al caro-gasolio che di fatto penalizza oltre misura l’intero comparto della marineria Gaetana, si fa promotore di una proposta che verrà presentata in occasione del Consiglio Comunale che si occuperà dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2008.
“In occasione della seduta consiliare legata alla sessione di bilancio – afferma il Consigliere azzurro Pasquale Ranucci – proporrò all’intero Consiglio l’approvazione di un emendamento che preveda lo stanziamento di una somma di denaro da destinare al settore delle attività produttive, nello specifico al comparto della pesca di Gaeta, una previsione di spesa che possa costituire una piccola boccata d’ossigeno per gli imprenditori locali della pesca, in grado anche di venire incontro alle esigenze di tutela ambientale, igienica e sanitaria dei contesti lavorativi”.
Per Ranucci serve “ subito, e senza troppi giri di parole, un impegno serio e concreto da parte dell’Amministrazione Comunale che si traduca in una misura tangibile di sostegno al comparto della pesca di Gaeta”.
Ranucci spiega le ragioni dell’introduzione di una previsione di spesa che si traduca in un sostegno economico a favore delle esigenze della categoria.
“Il rincaro del gasolio costituisce la punta di un iceberg di tutta una serie di difficoltà che da tempo costringono i pescatori di Gaeta, categoria di lavoratori spesso trascurata, a vivere una situazione di progressiva stagnazione, che rischia nel giro di pochi anni di ridurre considerevolmente il numero delle imbarcazioni, già ridotte rispetto a dieci anni fa, che praticano la pesca a strascico – afferma nella sua disamina il Consigliere di Forza Italia Pasquale Ranucci – occorre che il Comune, pur nei limiti delle sue disponibilità finanziarie, si faccia carico di erogare un aiuto economico al comparto pesca ed all’imprenditoria locale del settore, del resto la pesca a Gaeta costituisce, uno dei pilastri chiave del tessuto economico cittadino, oltre che memoria dell’identità storica del paese, considerato il numero degli addetti che lavorano in ogni singola imbarcazione e l’indotto economico che vi ruota attorno”.
Il Consigliere Ranucci nei giorni scorsi ha incontrato diversi rappresentanti della categoria i quali hanno sottoposto all’attenzione dell’esponente dell’assise consiliare cittadina tutta una serie di problematiche: lo stato di degrado e di abbandono dei luoghi che ospitano le fasi di lavoro della marineria, le preoccupazioni in materia di rischi connessi alla sicurezza, alla qualità, ed alla salubrità delle strutture operative del comparto, il rischio di dover tagliare posti di lavoro, lo stato complessivo in cui versa l’attuale mercato del pesce in termini di rispetto delle norme igienico – sanitarie.
“Il comparto della pesca non può essere abbandonato a sé stesso – ha affermato in conclusione Ranucci– le forze politiche in generale, ma in particolare coloro che governano la città, debbono porre in primo piano un’azione di intervento collettivo in grado di adottare misure che tutelino sul piano economico, sindacale, occupazionale e previdenziale i lavoratori della pesca”.

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