martedì 10 giugno 2008

* Nota Forza Italia-Gaeta

Gruppo Consiliare di Forza Italia. Gaeta


Ospedale di Gaeta:
ancora un grande bluff
Ancora una volta la città di Gaeta viene penalizzata da oscuri giochi politici di paventate liste “civiche”! La dolorosa questione dell’ospedale di Gaeta sembrerebbe già stabilità dai vertici regionali senza il coinvolgimento o la comunicazione agli organi politici cittadini … atteggiamento tra i più scellerati e negativi per la città e per l’intera sanità regionale! Ma siamo sicuri che la Coiro si sia comportata in questo modo nei confronti della città di Gaeta? Due sono le possibilità: la prima vedrebbe un manager ASL davvero contro la città e, nello stesso tempo, un sindaco che non ha peso politico con i suoi “colleghi” regionali; ma ci potrebbe essere una seconda ipotesi, che sembrerebbe più sensata e basata su varie voci e informazioni di esponenti politici vicini al manager ASL. Per i bene informati Raimondi si era già accordato con il manager Coiro per la chiusura del reparto di pediatria e quindi il sindaco ha voluto solo fare un’operazione di facciata manifestando contro la chiusura. Ne scaturirebbe, da questa seconda ipotesi, che il manager ASL stia facendo il suo lavoro in maniera trasparente e nel rispetto delle istituzioni del territorio, rendendo partecipe il sindaco di Gaeta di quello che sarebbe stato il futuro dell’ospedale! Questa ipotesi, probabilmente la più verosimile, mostra un sindaco incoerente, ben consapevole della situazione, ma che ha voluto spingere i consiglieri di maggioranza ad opporsi al trasferimento del reparto: ma la cosa più grave è che a quella farsa dell’8 giugno 2008 prese parte lui stesso!
Cosmo Mitrano interviene nel merito dicendo: “Nella conferenza dei capigruppo, allargata ai rappresentati dei cittadini e dei malati, svoltasi sempre l’8 giugno, il Sindaco e il Presidente del Consiglio avevano preso l’impegno di convocare una sessione straordinaria della massima assise cittadina, proprio sull'argomento sanità, invitando anche la Coiro. Ad oggi di questo Consiglio Comunale straordinario il sindaco Raimondi e il Presidente Magliuzzi hanno fatto perdere traccia: sembrerebbe che la Coiro sia impossibilitata a partecipare! Chissà perché in altri comuni con gli stessi problemi, come ad esempio a Priverno il 28 maggio scorso, la Coiro è intervenuta in un’accesa conferenza pubblica proprio per chiarire alcuni problemi … a Gaeta tutto questo non può avvenire? O è un modo subdolo del sindaco Raimondi per nascondere gravi verità e per non far conoscere, prima ai suoi sodali, e poi alla città intera alcune decisioni non democratiche prese da lui con la Coiro in segreto? Se così fosse, è ovvio che la Coiro non verrebbe in consiglio comunale a Gaeta: in una situazione del genere potrebbe solo dichiarare che il sindaco sapeva perfettamente cosa sarebbe successo al reparto di pediatria! Ci risulta, invece, che il manager Coiro voleva partecipare ad un consiglio comunale in Gaeta, ma è stata “invitata” a non prenderne parte in quanto le sue dichiarazioni non avrebbero giovato all’Amministrazione Raimondi”.
Gianni Giubbetto, segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie - PDL, dichiara semplicemente “scandalosa l’accettazione dell’Amministrazione comunale di alcune decisioni contro la città … ma, in ogni caso Raimondi nasconde la verità non solo alla minoranza, ma a tutti i consiglieri di maggioranza e ai suoi assessori …”.
A questo punto “sarebbe opportuno – conclude Cosmo Mitrano – indire la conferenza dei Sindaci della provincia di Latina per ridiscutere l’Atto Aziendale e per fare chiarezza … in beffa a chi vuole male alla città di Gaeta e a chi si burla della credulità dell’intera cittadinanza. Ma ci è giunta notizia che domani, 11 giugno 2008, il sindaco Raimondi incontrerà, ancora una volta, in maniera privata il manager Coiro: vogliamo che a quella riunione siano presenti anche i consiglieri comunali di minoranza, ma, soprattutto, quelli di maggioranza, proprio per chiarirsi le idee in merito a come il sindaco li tenga all’oscuro di quanto abbia deciso, senza democrazia, per l’intera collettività”.
Ci auguriamo che tutto quanto detto venga smentito con un consiglio straordinario alla presenza della Coiro, come già chiesto da Forza Italia circa 30 giorni fa.

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