giovedì 12 giugno 2008

* Gaeta-protesta Ospedale

Manifestazione Ospedale, scarsa partecipazione
Raimondi:
“I cittadini sanno chi governava
quando il Di Liegro è stato ridotto così”

L’Assessore Ialongo esprime rammarico per il modo in cui la manifestazione, organizzata da Cittadinanza Attiva e Tribunale del Malato, si è svolta. questa, a dire degli organizzatori, inizialmente aveva lo scopo di sollecitare la ASL per ottenere degli impegni precisi e puntuali sul futuro dell’Ospedale di Gaeta.
Il Tribunale del Malato, nella persona della signora Lina Pasciuto, immediatamente dopo la riunione tenutasi a Latina presso la Direzione generale della ASL, è stata informata sugli impegni assunti e sui tempi di attuazione. Ciò nonostante le organizzazioni citate hanno deciso di effettuare la manifestazione con lo scopo, a loro dire, di incalzare la Asl a rispettare gli impegni presi sostenendo l’Amministrazione.
“La manifestazione, alla luce degli impegni presi dalla Asl, non aveva scopo – esordisce Ialongo - In ogni caso, avevo dato la disponibilità a ricevere una delegazione per illustrare nuovamente l’esito dell’incontro di mercoledì e assicurare la cittadinanza circa l’impegno dell’Amministrazione di far rispettare la tempistica concordata. Come ben si poteva immaginare, la manifestazione è stata strumentalizzata politicamente nonostante la delicatezza e l’importanza del tema. Gli organizzatori non hanno inteso recarsi con la delegazione presso il palazzo comunale dove il sottoscritto li ha attesi”.
“Resta il rammarico per non aver potuto spiegare i tempi del trasferimento delle strutture previsti e concordati con la dirigenza sanitaria, con il clima di tranquillità necessario per affrontare situazioni che coinvolgono l’intera cittadinanza. L’Amministrazione ha ottenuto un ottimo risultato e vigilerà attentamente sugli accordi presi. Nel caso questi dovessero essere disattesi, scenderemo in piazza insieme con la cittadinanza, come già fatto per impedire il trasferimento di Pediatria Medica dall’ospedale di Gaeta, per pretendere l’attuazione degli impegni presi davanti ai rappresentanti delle forze politiche”.
Su questa vicenda interviene anche il Sindaco Raimondi che biasima il comportamento strumentale delle associazioni Cittadinanza Attiva e Tribunale del Malato. “L’obiettivo di queste due associazione è la difesa dei diritti dei malati e, in senso più ampio, del diritto alla salute e non della struttura in quanto tale. In questo caso non si sono dimostrate obiettive nel perorare questa causa che travalica gli schieramenti politici”.
“Alla manifestazione hanno partecipato poche persone, 70 al massimo: i cittadini sanno bene chi governava a livello locale e regionale quando dall’Ospedale Di Liegro sono andati via i reparti di Ortopedia, Chirurgia, l’importantissimo reparto di rianimazione e i laboratori di Analisi e Radiologia h24 – prosegue Raimondi – L’Amministrazione, nel suo primo anno, ha ottenuto il rilancio dell’Ospedale sia per il presente che per il futuro: il nostro obiettivo non è una difesa puramente campanilistica e strumentale del nostro nosocomio, ma puntiamo ad una sanità di qualità per tutti i cittadini del Golfo che passa dalla comprensorialità dei presidi e da una razionalizzazione saggia delle risorse a disposizione. Le scelte fatte insieme dalla Asl ”.

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