giovedì 12 giugno 2008

* Scuola Waldorf-Pinocchio

Associazione pedagogica La Chiave D’Oro
Strada Torta, 9 –Borgo Piave – Latina -

PINOCCHIO ESORDISCE ALLA
FESTA DI SAN GIOVANNI
E I BAMBINI SALTANO IL FUOCO

Sabato 14 giugno ore 17.30 alla Scuola Waldorf
con canti e balli attorno al gran falò


Si anticipa di 10 giorni la festa di San Giovanni alla Scuola Waldorf ‘La Chiave d’Oro’ di Latina che stavolta sarà animata da ‘Pinocchio’: uno spettacolo teatrale a cura del maestro Giampiero Cutinelli.
Sabato 14 dalle 17.30 allievi e maestri della scuola steineriana di Latina fanno un omaggio alla città e invitano tutti a partecipare all’evento tra canti e danze popolari con gioia e allegria attorno allo scoppiettio del gran falò. L’ingresso è libero.
San Giovanni è una festa molto sentita, fin dall’antichità, tanto da esser considerata il Natale dell’estate.
Ed è intensamente vissuta dalle scuole ad ispirazione antroposofiche.
“Perché celebrare le feste dei santi – dicono i maestri – significa ricordarci che esiste un mondo soprasensibile oltre a quello materiale, quotidiano, che ci tiene legati alle cose in modo individuale. Nella nostra pedagogia i ritmi delle stagioni diventano momenti ritmici di intenso significato e vengono vissuti con attenzione, creando atmosfere adatte per farne vivere il giusto spirito”.
Così sabato sera si accenderà un gran falò bruciando erbe vecchie profumate, dopo esser andati alla raccolta di nuove. Daniele e Luciano Federici, poi, guideranno i canti e le danze che si concluderanno con un gran girotondo intorno al fuoco.
Questo periodo, in cui il sole cambia direzione, è magico tutte le piante vengono influenzate con particolare forza e potere, così mazzetti di artemisia, ruta, felce, aglio e iperico saranno donati, nel corso della festa, ai presenti in segno di buon augurio e protezione.
Dal grande coccio pieno d’acqua profumata di petali di fiori appena raccolti, i bambini ne attingeranno un po’ e la porteranno a tutti, sprigionandone gli odori e dandosi appuntamento al prossimo anno.
Ma da non dimenticare è la novità di quest’anno.
A saltare le fiamme per primo, sabato alle 17.30, sarà ‘Pinocchio’.
I ragazzi della IV classe debutteranno con lo spettacolo diretto dal maestro Giampiero Cutinelli, che a tal proposito spiega:
“Pinocchio è l’avventura di un’anima pura e ingenua che vuol uscire dalla sua condizione di burattino, mosso da altri, per conquistare la sua libertà: diventare un bambino. Pinocchio è un’Odissea – continua - il percorso di un’anima che vuol risalire da dove è caduta, in cui le tante prove superate, nonostante le apparenti insormontabili difficoltà, confluiscono nel grande progetto di diventare bambini”.
Il perché della scelta del Testo di Collodi?
“E’ di una bellezza e precisione unica – continua Giampiero Cutinelli - con molti bei dialoghi e un linguaggio ricco e pieno di umorismo, in cui si partecipa con la nostra anima alle gioie e ai dolori di questo burattino. La classe ha amato molto il testo, che ha letto integralmente e poi ha messo in scena. Non è affatto un testo per bambini, ma parla soprattutto a noi adulti, permettendoci di guardarci come siamo, coi nostri pregi e difetti”.
Lo spettacolo viene portato in scena presso la Sala delle Arti della Scuola Waldorf con l’augurio a tutti di imparare a superare le prove della vita come Pinocchio che , per quanto ingenuo, proprio per questo viene spesso salvato dal suo buon cuore e riesce a dire al gatto e alla volpe: “Addio, mascherine, mi avete ingannato, ora non mi ripigliate più” e poi ad esser trasformato in un fanciullo e a conquistare la sua libertà.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al 349.1890940 – 0773.600553
o collegarsi al sito http://www.lachievedoro.org/.

Rosalba Grassi

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