"Non siamo merce di scambio"La base dei cittadini promotrice delle liste civiche a sostegno della candidatura del dott. Maurizio Tallerini (nella foto), in relazione all’invito rivoltogli dal sen. Forte circa una riunione dell’area moderata ringraziano cordialmente ma ritengono la coraggiosa candidatura del dott. Tallerini l’unica vera novità di questa campagna elettorale, l’unico vero segno di coerenza e di discontinuità rispetto ad una politica che dimostra di ascoltare sempre meno i bisogni dei cittadini e che segue sempre più logiche di poteri forti e di decisioni imposte dall’alto e subite dalla città. Siamo d’accordo che si debba puntare sul rinnovamento della classe dirigenziale, ma rimaniamo fermi nell’idea che il rinnovamento debba venire anche da nuovi candidati e non dal ritorno di ex-sindaci così come siamo certi che, nella cabina di voto, neanche il maquillage elettorale della sinistra toglierà la memoria ai Formiani sulla loro città messa in ginocchio da una classe politica sempre più autoreferenziale. Tuttavia ricordiamo al senatore Forte che a gennaio, quando per l’UDC impazzava la candidatura di Amato La Mura, il buon Tallerini, con immenso senso di responsabilità e grande dignità, azzerò la propria candidatura invitando le altre forze politiche alternative a Bartolomeo a fare lo stesso al fine di trovare la migliore sintesi su programmi ed uomini espressione della città vera e non frutto dei giochetti di qualche volpone della politica nostrana. Ebbene il risultato fu che da un lato il candidato dell’UDC rimase ben saldo nella propria corsa e, dall’altro (PDL), cominciò tutto un proliferare di nuovi aspiranti sindaci con vari sponsor più o meno autorevoli. Solo recentemente il dott. La Mura ha ritirato la propria candidatura, però non per discutere con tutti i moderati di autentici cambiamenti e progetti per la città, ma solo per fare spazio alla candidatura del senatore. Ecco questo è esattamente ciò che nella politica partecipata dalla base dei cittadini non dovrebbe accadere.
Abbiamo sempre creduto che il sindaco debba essere espressione e rappresentazione della volontà dei cittadini, e non un imposizione venuta dai piani alti della politica. Mentre l’UDC e il PDL litigavano su quali poltrone occupare e scambiare, noi ci siamo limitati a raccogliere l’invito dei nostri amici e concittadini che ci chiedevano un candidato scelto da loro. Ci siamo limitati a dare ascolto alla gente, quella che poi ci dovrà votare e giudicare.
Le imposizioni devono cessare. Saremo degli idealisti, saremo dei sognatori, ma noi da questo teatrino della politica che manda in scena “10 Sindaci in cerca d’autore” ci tiriamo fuori, crediamo che Formia meriti di più e di meglio. Abbiamo raccolto un invito degli elettori, e non ce la sentiamo proprio di tradirli.
Non possiamo condividere una politica al passato, che vuole ricominciare a tessere una tela interrotta vent’anni fa’; non possiamo condividere una politica che in quindici anni, al di là delle solite passerelle convegnistiche e delle imprese degli amici degli amici, non ha mai conosciuto la parola ECONOMIA. I concittadini ci indicano un’altra strada…
Eravamo, siamo e rimarremo convinti che la candidatura del dott. Tallerini, proprio perché nata tra la gente di Formia e non nei palazzi del potere, sia quella che rappresenti al meglio la voglia di cambiamento della città, la voglia di un voto libero per una crescita all’insegna dell’umiltà, della serietà e dell’onestà, senza grandi promesse ma con i piedi ben saldi tra le persone che ogni giorno incontriamo sul lavoro o per strada e che vogliamo continuare a guardare negli occhi con la consapevolezza di non esserci venduti per una poltrona o per un piatto di lenticchie. Avremo tanti difetti, ma potremo dire con orgoglio ai nostri elettori che sugli scaffali del supermercato della politica non troveranno mai in vendita la nostra coerenza e la nostra dignità.
Auspichiamo pertanto che tutte le forze veramente alternative ad un prosieguo della “monarchia Bartolomeo” che dura da 15 anni, nessuno escluso, vogliano aiutarci a tenere alto lo stendardo del coraggio e della libertà di scelta evitando anche l’imbarazzo e l’umiliazione (per chi crede davvero alle cose che dice) di appoggiare sindaci di partiti che a livello nazionale si contrastano ferocemente ed a livello cittadino dovrebbero amarsi prendendo in giro i formiani! E ciò vale tanto per il centro-sinistra quanto per il centro-destra.
Non ci caschiamo più, i nostri concittadini non si faranno più usare come merce di scambio in uno scacchiere su cui le poltrone vengono decise in luoghi lontani da Formia. Hanno voglia di essere protagonisti e di poter scegliere il loro rappresentante e lo dimostreranno il 13 e 14 aprile votando le liste per Tallerini Sindaco.
La Base delle liste Civiche promotrici della Candidatura di Maurizio Tallerini
Abbiamo sempre creduto che il sindaco debba essere espressione e rappresentazione della volontà dei cittadini, e non un imposizione venuta dai piani alti della politica. Mentre l’UDC e il PDL litigavano su quali poltrone occupare e scambiare, noi ci siamo limitati a raccogliere l’invito dei nostri amici e concittadini che ci chiedevano un candidato scelto da loro. Ci siamo limitati a dare ascolto alla gente, quella che poi ci dovrà votare e giudicare.
Le imposizioni devono cessare. Saremo degli idealisti, saremo dei sognatori, ma noi da questo teatrino della politica che manda in scena “10 Sindaci in cerca d’autore” ci tiriamo fuori, crediamo che Formia meriti di più e di meglio. Abbiamo raccolto un invito degli elettori, e non ce la sentiamo proprio di tradirli.
Non possiamo condividere una politica al passato, che vuole ricominciare a tessere una tela interrotta vent’anni fa’; non possiamo condividere una politica che in quindici anni, al di là delle solite passerelle convegnistiche e delle imprese degli amici degli amici, non ha mai conosciuto la parola ECONOMIA. I concittadini ci indicano un’altra strada…
Eravamo, siamo e rimarremo convinti che la candidatura del dott. Tallerini, proprio perché nata tra la gente di Formia e non nei palazzi del potere, sia quella che rappresenti al meglio la voglia di cambiamento della città, la voglia di un voto libero per una crescita all’insegna dell’umiltà, della serietà e dell’onestà, senza grandi promesse ma con i piedi ben saldi tra le persone che ogni giorno incontriamo sul lavoro o per strada e che vogliamo continuare a guardare negli occhi con la consapevolezza di non esserci venduti per una poltrona o per un piatto di lenticchie. Avremo tanti difetti, ma potremo dire con orgoglio ai nostri elettori che sugli scaffali del supermercato della politica non troveranno mai in vendita la nostra coerenza e la nostra dignità.
Auspichiamo pertanto che tutte le forze veramente alternative ad un prosieguo della “monarchia Bartolomeo” che dura da 15 anni, nessuno escluso, vogliano aiutarci a tenere alto lo stendardo del coraggio e della libertà di scelta evitando anche l’imbarazzo e l’umiliazione (per chi crede davvero alle cose che dice) di appoggiare sindaci di partiti che a livello nazionale si contrastano ferocemente ed a livello cittadino dovrebbero amarsi prendendo in giro i formiani! E ciò vale tanto per il centro-sinistra quanto per il centro-destra.
Non ci caschiamo più, i nostri concittadini non si faranno più usare come merce di scambio in uno scacchiere su cui le poltrone vengono decise in luoghi lontani da Formia. Hanno voglia di essere protagonisti e di poter scegliere il loro rappresentante e lo dimostreranno il 13 e 14 aprile votando le liste per Tallerini Sindaco.
La Base delle liste Civiche promotrici della Candidatura di Maurizio Tallerini
Maurizio Tallerini
Massimo Giovanchelli
Massimo Giovanchelli
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