venerdì 7 marzo 2008

* Gaeta: nota del sindaco

La politica fa sintesi
degli interessi dei cittadini
Dopo il consiglio comunale di giovedì scorso e il comitato dell’Autorità Portuale svoltosi a Civitavecchia, interviene il sindaco Raimondi (nella foto) in merito a diverse cose lette sui giornali in questi giorni che non corrispondono alla verità.
“Ho letto di una certa freddezza intercorsa tra Amministrazione Comunale e Autorità Portuale: l’incontro personale che si è tenuto con il presidente Ciani è stato, come al solito, cordiale, sereno e molto franco – chiarisce Raimondi - Si può parlare di freddezza quando due parti non comunicano, non dialogano, non cercano soluzioni. Ho personalmente messo in rilievo, di fronte alla presa d’atto dell’Autorità Portuale del deliberato del Consiglio Comunale (votato all’unanimità), la volontà politica dell’Amministrazione Comunale tutta (compresa l’opposizione) di volere lo sviluppo del porto commerciale”.
“Questo però deve seguire le leggi vigenti: abbiamo, pertanto, fatto un’osservazione che il suddetto piano costituisce variante al piano regolatore portuale approvato dal Consiglio Comunale nel 1999 e dalla Regione nel 2006 – prosegue il Sindaco - Siamo disponibili a rielaborare insieme all’autorità portuale, nello spirito di un’autentica concertazione come indicato chiaramente dell’ultima delibera consiliare, un piano di utilizzo e affrontare il nuovo Piano Regolatore del porto perché l’attuale è vecchio e non tiene conto delle esigenze degli operatori presenti e di quelli futuri”.
“Voglio ribadire che ho votato favorevolmente nel comitato del 24 gennaio dal punto di vista politico e sulla base dei quanto scritto a pagina 2 del piano d’utilizzo, nel quale si diceva che il piano non costituiva variante al Prp – continua il Primo Cittadino - A questo punto, l’Amministrazione Comunale resta in attesa di conoscere le argomentazioni dell’Autorità Portuale che, in contrasto con il parere dei nostri tecnici, sostiene che non si tratti di variante”.
“Il sottoscritto a tutela della propria persona ma sopratutto dell’Amministrazione e della città non stravolge, ovvero non fa rimangiare, i pareri espressi dai propri tecnici e dai propri dirigenti. È vero, inoltre, che l’intera classe politica gaetana (non solo le persone sedute nel Consiglio Comunale) debba fare una seria riflessione sullo sviluppo della città e sulle tante attività connesse – aggiunge il Sindaco - Lo stesso porto commerciale è sempre stato nella nostra città fonte di discordie varie e l’attuale maggioranza si deve assumere la responsabilità di una risposta politica più forte”.
“Ho intenzione, a questo punto, di avviare un confronto franco e serio con tutte le forze politiche di maggioranza, opposizione, forze sociali, movimenti e associazioni di categoria per approfondire tutte le questioni importanti e arrivare, pertanto, a svolgere quel ruolo primario della Politica con la p maiuscola: arrivare a prendere decisioni che siano sintesi degli interessi della città e dei cittadini”.

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